Film > Re Leone
Segui la storia  |       
Autore: ghepy    29/01/2015    1 recensioni
Ed eccolo lì tra i tronchi. Quel corpo gracile ricoperto da una leggera criniera nera, che ricordava tanto il suo amato scar, stava morendo lì. Stava morendo, e lei si sentiva impotente. Come quella notte di anni prima.
Zira si avvicinò con la zampa al suo adorato figlio sussurrandogli dolcemente "nuka..?"
"m-mi di-spiace m-mamma....ci hoo provaaato" "shhhh" "beh...almeno finalmente ho avuto la tua attenzione"
Ed ora nuka era morto. E lei era restata di nuovo sola, ma avrebbe vendicato suo figlio!sì! Avrebbe conquistato le terre del branco per suo figlio e per il suo amato scar. "Ascoltatemi!Simba è ferito e debole, è arrivato il momento attaccare! Noi ci prenderemo tutto il suo regno... con la FORZA AHAHAHAHA!"
Ma se non fosse successo questo? Se nuka non fosse morto, che cosa sarebbe accaduto?per rispondere a questa domanda dobbiamo tornare indietro di un paio d'anni
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuka, Nuovo personaggio, Scar, Vitani, Zira
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

forte picchiava il sole su di me.
talmente forte che mi sembrava di sciogliermi.
ero nel mondo reale adesso.
nel deserto.
la sabbia correva su e giù per le dune,correva veloce,più del vento.
mi ero risvegliata nel bel mezzo di una tormenta.
la sabbia mi colpiva con ferocia.
sul muso,negli occhi e nel naso.
eppure non sentivo dolore...no...quello era niente.
niente in confronto al dolore contro il quale combattevo ogni singolo giorno e ogni singola notte.
K:"che cosa dovrei fare?" avevo due scelte.
ritornare nelle terre di nessuno,oppure lasciarmi tutto alle spalle.
fuggire...fuggire via da tutto.
ma come potevo?
avevo commesso tanti errori,e se fossi tornata ne avrei fatti altri.
K:"dove devo andare?"
il vento ululava forte, e tra i suoi urli sentivo come una voce,anzi...sentivo più voci
"torna indietro o sarà troppo tardi"
"non è questo il tuo destino"
"devi tornare"
"abbandonati a te stessa"
"non puoi farcela!"
queste erano delle voci della sabbia.voci confuse.
forse volevano indicarmi la strada o forse no.
la tempesta di sabbia era sempre più forte.
io mi trovavo nel mezzo di un tornado,come se volesse cercare di proteggermi dalla sua stessa tempesta.
"non hai speranze...sei solo un'illusa"
sentì ancora una voce.
la sentivo sempre più forte.
poi....
una grande massa di sabbia apparì davanti a me.
era da lì che la voce veniva.
mi avvicinai per veder meglio.
di colpo la sappia prese vita e forma.
ora c'era un felino a strisce davanti a me.
indietreggiai lentamente
?:"finalmente ci conosciamo, ira"
avanzò pericolosamente verso di me
K:"chi sei tu?"
?:"eris,la dea della superbia"
sorrisi leggermente
K:"non esistono gli dei. ci siamo solo noi,i peccati capitali"
S:"io non sono come voi altri peccati,io sono migliore di voi.io sono una dea"
eravamo una difronte all'altra.
peccato o no,era lei quella inferiore,non io.
K:"ma sei morta!" dissi con tono di sfida
S:"io...io..." la sabbia che la componeva cadeva a piccoli pezzi compatti
io non ero sotto a nessuno. io ero il mio dio,nessuno poteva eguagliarmi!nessuno!
K:"che cosa c'è I-R-I-S?! il gatto ti ha mangiato la lingua?!"
stavo perdendo dinuovo il controllo su me stessa.
l'ira scorreva in ogni cellula del mio corpo.
il mio autocontrollo era completamente svanito.
la tigre tremava davanti a me.
le presi il "muso" tra le zampe
K:"qui l'unica dea sono io!tu sei solo un'illusione,un ricordo rimasto sperduto tra queste sabbie!IO SONO IL TUO DIO!" e spappolai la figura di

sabbia.
le avevo frantumato la testa.
il suo cadde a terra per poi sciogliersi davanti a me e con la sua distruzione,la tempesta si placò.
ero soddisfatta.
avevo sottomesso a me uno dei peccati,ma non mi sarei mai fermata lì! oh no...io volevo molto di più.
avrei sottomesso anche gli altri cinque peccati. volevo diventare il dio dei peccati.
ora avevo un nuovo scopo.
vendicarmi delle umiliazioni ricevute e diventare l'unico dio onnipotente.
il sangue mi pulsava sempre più in fretta,mi sembrava quasi di esplodere.
intorno a me la sabbia ricominciò a volare.
ora avevo il dominio della sabbia.
niente e nessuno poteva fermarmi ormai.
svanii nella tempesta,come un fantasma.
ma io non ero un fantasma,ero un incubo.
L'INCUBO! l'incubo che non ti lascia in pace neanche quando sei sveglio.
l'incubo che ti porterà all'inferno con sè.
l'incubo che ti ucciderà
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
ciao ragazzi!
si lo so! è cortissimo,ma sta sera avevo poco tempo e in più mi serviva per lasciare un po' di suspense (credo si scriva così)
cercherò di aggiornarla il prima possibile
cordiali saluti
miao miao

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Re Leone / Vai alla pagina dell'autore: ghepy