Nico uscì dalla sua cabina per andare a controllare. Si avviò verso la cabina 11 e aprì la porta. Non riuscì a credere ai propri occhi. Un ragazzo era steso per terra e possedeva una maschera (una di quegli horror senza senso) e Nyxa gli puntava una spada alla gola -LEVA QUELLA MASCHERA O GIURO SULLO STIGE CHE TI AMMAZZO!- -S…si subito- disse il ragazzo impaurito che si tolse la maschera rivelandosi Travis Stoll. Nico era sbalordito dalla potenza della ragazza -Nyxa come hai..?- -Io non..so, scusa Travis mi dispiace. E' che ho avuto paura...- -Spero che tu non sia mia sorella Nyxa- annuncio' impaurito Travis, alzandosi da terra. -Beh Nico. Adesso puoi andare, non ho bisogno del tuo aiuto- disse Nyxa in un tono seccante. Nico capiva quel tono. Lei voleva essere riconosciuta, cosa che non avvenne al falo'. -Certo ora vado. Ciao ragazzi- Nico ando' in camera sua e si ritrovo' davanti l'unico e tenebroso dio degli Inferi. Ade. Suo padre. -Ade!?- -Ehy Nico, dovrei parlarti...- -Dici- -Ecco...non avvicinarti a Nyxa- -NO! Perchè?- -Non posso dirtelo. Mi è stato proibito- -Sei mio padre giusto? Perchè non dovresti?!- -Nico, mi dispiace per quello che accadra'- -COSA? COSA ACCADRA'!?- -Ci si rivede, Nico- -NON PUOI SCAPPARE!- -Mi dispiace...- e il dio degli Inferi si dissolse nell'oscurita'. Nico si sdraio' nuovamente sul letto pensando alle parole di suo padre. Il sonno ebbe la vittoria e si addormento'. La mattina seguente il sole era talmente luminoso che servivano occhiali protettivi. Nico odiava il sole. Odiava suo padre. Odiava se stesso. Odiava tutti tranne Nyxa, ma le doveva stare lontano. "La vita mi vuole preparare a qualcosa di grosso. Ma cosa?" si ripeteva ogni dannato secondo. Sua madre era morta, sua sorella anche, suo padre era il dio degli Inferi (insomma, un padre molto vivace), e la ciliegina sulla torta era Percy. "Perchè è così dannatamente perfetto?" si domandava ogni giorno. Dopo tutto questo casino è arrivata Nyxa. Il figlio di Ade provava qualcosa per lei. Doveva solo capire cosa. Nico si guardo' allo specchio. I suoi capelli erano stranamente ordinati, e Nico odiava l'ordine (Nico ha una lunga lista di cose che odia, si era capito vero?), cosi strofino' la sua fredda mano su di essi e Voila'! Capelli disordinati in un secondo, e la cosa piu' stupefacente è che non esiste un tutorial su Youtube o roba del genere. Nico vi ha insegnato qualcosa. Comunque, dopo il "sistemamento" capelli si cambio' i vestiti. Scelse dal suo armadio nero una maglietta nera con sopra un teschio e un paio di jeans neri. E adesso vi chiederete 'Ma non indossa la maglia del Campo?', la mia risposta: l'arancione non è nero. Uscito dalla cabina Nyxa gli venne incontro abbraciandolo -Scusa, Nico! Non volevo ieri sera, non so cosa mi sia preso!- -Ehy Ehy, non ti preoccupare. E' tutto a posto- disse Nico abbozzando un sorriso. Passo' qualche secondo di silenzio ma Nyxa lo interruppe -Sei bellissimo quando sorridi...OH COSA? Cioè niente emh...vado a fare colazione con i figli di Ermes- -Oh, non vuoi mangiare con me?- Nico si ricordo' delle parole del padre "non avvicinarti a Nyxa" -Cioè...emh, Nyxa vai pure- e la ragazza si allontano'. Dopo aver fatto colazione Nico le si avvicino' a -Ehy ti va di allenarti oggi?- -Certo! Mi piacerebbe tantissimo!- -Nyxa!- urlo' Percy -Arrivo!- risposte urlando Nyxa -Scusa Nico, Percy mi voleva far vedere il campo con Annabeth- -Certo, va' pure. Ci vediamo oggi- Nyxa corse verso la direzione di Percy -Eccomi! Ciao Annabeth!- -Ciao Nyxa! Ho saputo quello che è successo ieri nella cabina di Ermes. Sei forte!- -Oh..emh grazie- -E di che! Dai vieni, che andiamo a visitare le cabine!- esclamo' euforica Annabeth -Percy... dovrei dirti una cosa- -Nyxa dimmi- -Si tratta di Nico... stamattina era piuttosto strano, è successo qualcosa?- -Niente che io sappia- rispose Percy -OH NYXA! TU E NICO SIETE COSI' CARINI!- disse Annabeth -Che?- chiese Nyxa confusa -INSOMMA SIETE PERFETTI! HO LETTO MIGLIAIA DI LIBRI ROMANTICI! E POSSO DEDURRE CHE SARESTE BENISSIMO INSIEME- -Figlia di Atena- disse Percy ridendo -Ah. Ecco- disse Nyxa ricambiando la risata. -Allora...non sei stata ancora riconosciuta?- chiese Annabeth -No, so solo che verro' riconosciuta da un dio, visto che ho una madre- -Mh...secondo me saresti perfetta come figlia di Apollo- -Perchè?- -Insomma, sei vivace e scommetto che sai suonare e cantare- -Si ma...- -Beh questa è solo un'ipotesi. Poi i figli di Apollo sono molto simpatici!- -AH E IO NO?- chiese Percy arrabiato -Amore, calma.Tu sei perfetto, è diverso- disse Annabeth dandogli un tenero bacio sulle labbra. -Così va meglio- disse Percy sorridendo. Percy e Annabeth accompagnarono Nyxa nelle varie cabine, inclusa quella di Nico che non era molto vivace, ma fu quella che la colpì di piu'. -Ehy ragazzi grazie, ma adesso dovrei proprio andare- E si avvio' verso il Campo di Allenamento. Nico era li ad aspettarla -Ehy Nyxa eccoti!- -Bene. Iniziamo?- -Non indossi l'armatura, beh faro' attenzione a non ucciderti- -Senti, caro. Posso batterti con un solo dito- -Ammetto che sei brava, ma sei arrivata solo ieri- -Lo so, ma non ho paura di te- -Meglio- -Bene- -Prima le ragazze. Tocca a te Nyxa- -Perfetto-. Nyxa inizio' ad attaccare con la spada ma Nico schivo' tutti i suoi colpi -Ah, sei bravo- -Modestamente- disse Nico ridendo -Modesto te eh?- -Io? SI-. Nico disarmo' Nyxa e mise la sua spada dietro la nuca della ragazza, impedendole di indietreggiare. Il problema è che Nico e Nyxa si ritrovarono vicini. Molto vicini.