Law andò al parco e si sedette su una panchina,coccolando il piccolo Rin fino a farlo addormentare.
Guardò nel vuoto,pensando solo a lei,e dopo un pò vide spuntare Paulie che si avvicinò lentamente al chirurgo.
"Ho visto tutto.Guarda che se il Signor Iceburg lo viene a sapere.."
"No, non p.."Stava per farlo a fettine.
"Però non gli dico niente." Lo fermò e sedette accanto a lui,facendolo tranquillizare.
"Eh? Come mai?" Fece uno sguardo al quanto strano.
"Non è bello vedere Rainy sola, che piange ogni notte..per te."
"..(Rainy..)..Quindi non gli dirai niente?"
"No, quando è con te diventa un'altra persona..Ma non puoi nasconderti sempre dal Signor Iceburg! Devi fare qualcosa..per.."
"Sì, hai ragione." Farebbe di tutto per stare con la sua amata, si mise a pensare,guardando Rin che dorme.

/A casa di Iceburg./
"Rainy, dove sei stata?" Ice guardò la ragazza con uno sguardo preoccupato.
"Sono andata a mangiare del sushi..(Con Law..)" Già gli mancava un mondo quel chirurgo da strapazzo.
Si infilò la vestaglia e si avvicinò alla finetra, perdendosi nei suoi pensieri. Ice notò qualcosa di strano in lei,la vide leggermente distratta.
"Capisco, a cosa stai pensando?"
"Uh..N-niente!!" Scosse il capo, il fratello già capì a chi pensava.
"Ancora non te lo sei tolto dalla testa?! Lo devi dimenticare quel buono a nulla!!" Si innervosì.
"Non stavo pensando a nessuno!!"
"Quel Trafalgar non ti vuole! Pensa solo a se stesso, non faceva altro che farti soffrire!! E poi non ti ha nemmeno risposto alle lettere.Stai tranquilla che..è stato solo tempo sprecato."
"No..(Non capisco più niente..)" Ormai piena di lacrime,la ragazza si chiese il motivo perchè Law tornò in questa città e restò con lei tutta la notte. C'era qualcosa che non andava..
Si mise accanto a Ice e la consolò.
"Su, non piangere.Lo dico per..il tuo bene." Rainy smise di piangere e annuì.Si alzò e si avvicinò al camino, sentendo un pò freddo,ma prima di accendere il fuoco, notò qualcosa dentro il camino.
"(Mhh..Sembra...)" Lo raccolse..Era un pezzetto di carta che faceva parte di una lettera che aveva scirtto per Law.Si girò verso di lui, perplessa.
"Mh? E adesso che ti prende?"
"...Cosa ci faceva questo dentro il camino?!" Ice notò cosa aveva nelle mani e rimase zitto.
"..Ice..Dimmi perchè hai fatto questo?!?! A te non importa niente quanto soffro!?!? Per questo 'quel buono a nulla' non mi rispondeva!!!! Non ti credo più!!!! Sei un coglione!!!!"
Urlò e gli volò un bel ceffone sulla faccia, piena di lacrime e di rabbia. Iceburg cadde dalla sedia e la guardò stupito per la sua reazione,se lo doveva aspettare da una come lei.
"Rainy...Io..." Si alzò e nemmeno il tempo di toccarla, lei si allontanò subito da lui.
"Non mi toccare." Si chiuse in camera e si buttò sul letto,scoppiando d nuovo in lacrime. Non avrebbe mai immagginato che Ice le facesse questo.
"Adesso che faccio?! Non mi perdonerà mai più!!" Si portò le mani sulla fronte. 
"Che razza di fratellone sono..?! Come mi faccio perdonare?!"

Passò qualche oretta.
"Esci!! Non ti voglio vedere!!!"
"Ma sono i tuoi cioccolatini preferiti!! Li ho comprati apposta! Anche i fior.." Si sentì solo la porta sbattere in faccia ad Iceburg e il suo lamento, disperata, pianse quasi tutta la notte.
Dopo un pò si addormentò con la collana in mano che Law le aveva regalato, prima che si fidanzassero.
Diventò giorno,la luce del sole le accarezzò il viso, facendola svegliare. 
"Law.." Guardò il lato destro del letto ,immagginando Law accanto a lei che se la stringeva a se, come se fosse una bambina.
Dopo qualche minuto, sentì bussare alla porta che Ice non finì più di comprarle tanta roba per farsi perdonare.
"Che vuoi ancora?"
"Ti ho comprato un bordello di vestiti!!"
"Non mi interessa.E adesso se non ti dispiace, esco." Si alzò, si vestì in un modo provocante ed uscì dalla stanza,senza dare un occhiata a suo fratello.
"Eh?! Dove credi di andare vestita così!?"
"Non ti importa.Non sono più una bambina ormai." Iceburg restò in silenzio e sospirò.
Rainy uscì e corse verso il parco, Ice la fissò dalla finestra,si chiese perchè era vestita in quel modo e dove stesse andando così tanta fretta.

/Nel sottomarino./
Law era in ritardo, si vestì velocemente, infilandosi i suoi soliti pantaloni a macchie, una maglietta gialla e nera che Rainy gli aveva comprato e che le piaceva tanto.
Bepo e gli altri lo guardarono felici, sperando che la ragazza torni a stare nella ciurma.
"Capitano! Poi la porta qui? Vorremmo vederla..Sa.."
"Sì, lo so." Rin era al settimo cielo.
"Papà, vengo con te!!"
"Tu prometti di fare il bravo?" Disse arrabbiato.Aveva scoperto i suoi lividi, si è un tantino innervosito e diede una bella lezione a quei mocciosi, sperando che lo lasciassero in pace per un bel pò di tempo.
"Va bene, te lo prometto!"
"E devi anche promettermi che mi dirai tutto."
"Uh..E va bene, papà!!" Abbassò leggermente lo sguardo.
"Su, andiamo che poi si fa tardi." Prese Rin e scapparono via dal sottomarino.

Iceburg decise di seguirla fino al parco. Si nascose nei cespugli, spiando attentamente la ragazza seduta a guardare i bambini che giocavano sul prato fiorito, il panorama del mare, aria fresca e pulita, posto perfetto per rilassarsi.
"Sembra che stia aspettando qualcuno.." Iniziò a sospettare.
Rin la vide da lontano, corse subito e si buttò su di lei, ridendo.
"Mamma!!"
"Oh, Tesoro!" Rise anche lei, felice di rivederlo. Law corse da loro, col fiatone e senza il tempo di guardarla,lei gli saltò adosso.
"Law..Amore mio.." Lo strinse a se, immergendo il viso sul suo petto. Ice appena li vide, diventò tutto rosso per la rabbia.
"Cosa ci fa qui quel chirurgo!?!? E da quanto tempo si vedono di nascosto?!?! E quel bambino!?!?!?" Sembrava di avere la reazione di un toro furioso, pronto a massacrare qualcuno.
Vide che Law e Rainy si stavano per baciare, uscì dai cespugli e l'afferrò per il braccio facendola allontanare dal chirurgo.
"Che cosa ci fai qui?!" Lo guardò malissimo, ma Ice la ignorò.
"Ti avevo detto o no che non dovevi mettere più piede su questa città?!?"
"Non eseguo ordini da nessuno!!" Parlò col tono freddo, posando una mano sulla katana.
"Ice!!" Spaventata, strinse a se il bambino.
"Tu devi stare lontano da lei!!"
"Non ci riesco!! Io l'amo!!!"
"Non voglio che stia con un pirata!!! Sopratutto tu!!" Litigarono fra di loro.
"Basta!! Smettetela!!!" Riprese a piangere. Urlarono così forte che tutti quanti scapparono, Rin era leggermente spaventato che si mise pure lui a piangere.
"Basta. Questo è troppo!!" Il sindaco perse la pazienza, tirò fuori una pistola e la puntò su Law, uno come lui non si fa di certo intimorire.
"No!!! Non farlo!!!" La ragazza strinse i pugni e si mise subito davanti a Law.
"Rainy! Levati!! So proteggermi da solo!!" Ringhiò ,cercando di togliersela di mezzo.
"Se devi proprio ucciderlo, morirò con Law!!!"
"Ma..Rainy!" Abbassò l'arma, sgranando gli occhi.
"Non crede di aver esagerato, Signor Iceburg?" Interviene Paulie, strappandogli la pistola fra le mani.
"Paulie..Lo difendi pure tu?!"
"Lei non capisce! Sono fatti l'uno per l'altra..Guardi." Rin corse dai suoi genitori,piagnucolando.
"Non voglio perdervi un'altra volta.."
"Sei impazzita?! Tu resti con 'noi'!" Le asciugò le lacrime e l'abbraccio insieme al piccolo.
"Tutti possono commettere degli errori. Ma non può divedere il loro amore." Il carpentiere cercò di farlo ragionare.
"Cercavo solo di proteggerla.." Si avvicinò al chirurgo per poi afferrarlo per il colletto.
"Senti Trafalgar, se la fai ancora soffrire, posso giurarti che sarai morto. Hai capito?"
"Non c'è bisogno che me lo dica." Gli tolse subito le mani di dosso.
"Ice!! Parli proprio tu che hai fatto il cattivo..."
"Perdonami, Rainy.." L'abbracciò forte, Law si ingelosì e li fece staccare.
"Oh, allora resta con noi!!" Rin saltò dalla gioia, stringendo la propria madre.
"Ehi!Restare qui per cena!" Il sindaco cambiò espressione e stranamente li invitò fuori a cena, vorrendo stare ancora per un pò con la sua sorellina.


Angolo autrice:
Spero che vi piaccia T^T