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Autore: Danielle83    01/02/2015    2 recensioni
Pam viene catapultata dalla sua frivola vita da ragazza ad una vita losca e buia.
Ma quel buio che la circonda è un buio conosciuto: suo fratello. Si troverà al posto sbagliato al momento sbagliato, così suo fratello Louis sarà costretto a portarla a far parte della malavita e di tutti i giri sinistri che ve ne fanno parte.
Come se la caverà?
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" E' come se stessi urlando, e nessuno ti sente. Ti vergogni quasi, del fatto che qualcuno possa essere talmente importante che senza di lui ti senti inutile. Nessuno capirà mai quanto ferisce, ti senti senza speranza, come se niente può salvarti. E quando finisce, ed è andato, tu desideri quasi di riavere tutte quelle sensazioni brutte indietro, così che tu possa avere anche le belle. "
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=iM6-W_797UA&feature=youtu.be
PS. I titoli dei capitoli sono riferimenti alle canzoni "Lisa" e "Fragili" dei Club Dogo.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 13°:
- Contro il mondo con le mani.



 
Apro gli occhi. Ho il volto ricoperto di capelli, come se mi fossi girata e rigirata tutta la notte. Ma non è pieno giorno, la luce blu del mattino, quella luce che precede il sole quando s'innalza, è l'unica luce che percepisco da dietro la finestra. Ho la schiena dolorante e gelida per via del pavimento che è stato l'unico letto che mi ha accompagnato in questo susseguirsi di "perdita dei sensi". Ogni osso del mio corpo è sopraffatto dalla stanchezza, voglio tornare a casa da Louis. Anzi no, vorrei non aver incontrato mai quel Louis. Quello che quella volta nascondeva il volto dietro le mani, seduto come un boss con i suoi scagnozzi attorno. Quel Louis che voleva spararmi, che mi stava per colpire con un coltello, che mi urla e che dice di proteggermi. Dice. 
Scosto i capelli dal volto e mi giro: Zayn è buttato sul pavimento, accanto a me. Ha le mani ancora legate ed il volto pallido. Sta tremando dal freddo. Mi guardo intorno: non c'è nulla. Non c'è un letto, figuriamoci una coperta. Addosso ho ancora la felpa di Louis:

 
**
Giunge un'idea al volo: la stanza di Louis è proprio davanti quella di Harry, indosserò qualcosa di suo. Corro verso la porta, mi affaccio: via libera. Mi precipito verso la porta di Louis ma sento la voce di qualcuno mentre scende le scale, forse uno di quei tipi di questa mattina. Inaspettatamente il corpo di Harry mi schiaccia contro la porta, aprendo quest'ultima entrando nella stanza di Louis.
" Ma che fai? " - Domanda furioso.
" Voglio qualcosa di mio fratello. " - Rispondo, rovistando nel suo armadio.
" E cammini nel corridoio senza maglietta? " - Chiede. Poi mi prende per i fianchi e mi gira. - " Nessuno deve vederti così. " - Dice, naso contro naso. 
Allunga una mano verso l'armadio e prende una felpa, lanciandola sul letto. Mi da un bacio sull'angolo della bocca e poi si avvia verso la porta.
" Ci vediamo giù. " - Dice, uscendo di scena.
**


Scuoto la testa disarmata e cerco di togliere Harry dalla mia mente, intanto mi sfilo la felpa per poggiarla sulle spalle di Zayn.
Mi alzo in piedi, le mie mani tremano e ho gli occhi che bruciano. Comincio a camminare avanti ed indietro, muovendo velocemente le mani. Dopo un paio di giri e minuti, la porta si apre bruscamente facendomi sobbalzare e svegliando anche Zayn. 
Un uomo pelato con la barba scura  e il fisico possente sulla soglia della porta ispeziona la mia sagoma, guardandomi diligente. Indietreggio mentre lui si fa sempre più avanti. 
Zayn non perde tempo nell'alzarsi in piedi e mettersi davanti a me ma l'uomo ci sta un attimo a scansarlo via e ad afferrarmi per il polso, sollevandomi quasi per poco da terra. Zayn si risolleva e si butta sull'uomo, scansando via me. La felpa di Louis è sul pavimento.
Viene preso di peso e buttato di nuovo sul  suolo. L'uomo esce una pistola e lo minaccia. Mi viene d'istinto fermarlo, senza paura.
" Hei, è me che vuoi! Lui starà qui buono, prendi me. " - Dico mettendomi davanti.
" Pam! " - Pronuncia Zayn.
Lo zittisco alzando la mano. Il mio sguardo e fisso su quell'uomo che finalmente decide di scansare la pistola, prendendomi per il braccio e portandomi via da quella stanza gelata, lasciando Zayn al suo interno. I suoi occhi mi fissano finché la porta non si chiude tra di noi. L'uomo prende anche l'altro braccio e lo porta dietro la schiena, tenendo entrambi i miei polsi con una sola mano. 
Camminiamo entrambi lungo questo corridoio largo e lussuoso. La stanza di prima è l'anticristo del resto dell'edificio. E' tutto dorato e bianco con qualche fascio di bordeaux, è lussuoso. Veramente troppo per i miei gusti. Questo mi fa capire che a far soldi, Jhonny sembra più bravo di Louis. O forse quest'ultimo lo sperpera meno. 
Ho così tanti di quei pensieri che non mi pongo neanche il problema che probabilmente Jhonny mi ucciderà. 
Giriamo l'angolo e una porta dorata viene aperta da una donna: ha una minigonna nera e una giacca intonata, le si vedono anche le costole. Due spilli per tacchi e sciolti capelli biondi ondulati. Apre la porta con uno sguardo vuoto e il volto cupo. Alla base degli occhi, un rossore mai visto prima. Ma sollevando quest'ultimi si mostrano grandi occhi blu. Davvero lucenti.  
Il vero essere di quella ragazza è dentro se stessa, perchè fuori è solo una figura. 
La porta si apre e vengo illuminata dal sole che si sta alzando in cielo, non riesco a tenere gli occhi aperti ma una sagoma in controluce mi ospita. Un rumore assordante mi colpisce di scatto e gran parte della luce sparisce: qualcuno ha chiuso la serranda. Alzo lo sguardo e lui è lì. In carne e ossa.
Lo stesso uomo che ha minacciato me e mio fratello di morte tramite un video è lì. L'uomo che ha fatto del male a Daniel ed ucciso Cassandra e Tyler è lì. 
Ho sempre avuto paura, ma come stavolta mai. Jhonny, il famoso Jhonny, è lì davanti a me e mi guarda. Mi squadra dalla testa ai piedi. Io mantengo la mia posizione mentre la porta dietro di me viene chiusa da quell'uomo di prima, che mi libera le mani per poi uscire. C'è un'altro uomo seduto sul divano. Siamo solo noi tre adesso.
Improvvisamente Jhonny sorride.
" Sai.. " - Pronuncia divertito. - "
L'idea principale era quella di ucciderti, vero Max?" - La voce lenta e profonda di Jhonny.
Le sue parole mi ricordano il mio primo incontro con i ragazzi all'edificio 3. Max annuisce senza dire una parola ma tenendo gli occhi piantati su di me. Mi sento come una fetta di carne in mezzo a dei leoni.

" Poi abbiamo preso una scelta migliore: " - Continua Jhonny. - "Aspetteremo Louis per farlo. " - Dice ancor più divertito.
Merda, mi uccideranno. Louis deve saperlo e deve saperlo...da me. Sua sorella. Una Tomlinson.

Max si avvicina. Pianto il piede a terra e gli occhi Jhonny cadono sul mio piede. Lo guardo e quando lui risolleva lo sguardo su di me, capisco che è come se avesse capito le mie intenzioni. 
Max afferra una mia ciocca di capelli e posso sentire il suo respiro sul mio collo.
" Peccato, è molto carina e dolce per essere 'notata'. " - Sussurra contro il mio orecchio, ma facendo in modo che Jhonny lo senta.
Jhonny non risponde, rimane a guardare nell'attesa di una mia mossa, e l'avrà. Alzo il ginocchio prendendolo nelle parti basse. Lui si piega e con il gomito lo colpisco sulla testa. Cerco di aprire la porta ma è sigillata. E' chiusa a chiave, mi sento come se avessi fatto una grande stronzata.
Max si rialza e, prendendomi per il collo, mi spinge fino alla scrivania di Jhonny, sbalzandomi sopra essa. Mi soffoca mentre urla della parole.
Parole che non riesco a percepire bene, lo vedo muovere le labbra ma non sento alcun suono. L'ennesima botta che mi prende. E' un continuo farmi del male, fin dal primo giorno. Ho la testa che pulsa e fa male. 
Improvvisamente, sento solo un suono: uno sparo. La sagoma di Max sparisce davanti i miei occhi. Sento un sollievo sulla gola.
Percepisco una mano afferrarmi per il braccio e sollevarmi. La testa fa male il doppio ma quel che è peggio è che sul pavimento c'è Max, morto. Ho le gambe schizzate di sangue. Non riesco a percepire la sorpresa ed è sconvolgente il fatto che ad ucciderlo sia stato Jhonny.
Ha ancora la pistola sulla mano e l'altra sulla mia spalla. Lo guardo. Istanti dopo, entra l'uomo che mi ha trascinato via dalla stanza dove ho dormito e porta via il corpo esanime di Max.
La vista si fa sempre più chiara quando Jhonny mi da l'opportunità di riprendere a respirare.
" Ammiro il tuo coraggio ma non ti conviene. " - Dice.
" Cosa dovrei fare? Aspettare che giunga la mia ora? " - Rispondo furiosa.
Lui annuisce. E' davvero ridicolo. Scendo dalla scrivania mentre lui pulisce le sue mani con una salviettina.
" Cosa farai una volta che ci avrai ucciso? " - Dico spaventata.
" Senti, non sono qui per parlati dei miei affari. " - Risponde seriamente.
Deglutisco e mi stringo in me stessa. Giro la testa e la mia attenzione si rivolge verso una cornice appesa sul muro. Mi avvicino ma ho paura di rivolgere le mie spalle a Jhonny. Più mi avvicino più ho come una sensazione. Sensazione di aver già visto quelle persone. Mi avvicino ancora.
" Devi andare di nuovo dal tuo amico, forza. " - Ordina.
Sono presa dalla foto per considerare uno come Jhonny. Giungo davanti essa ma i passi di Jhonny si avvicinano decisi.
" Vai via. " - Dice serio.
Mi afferra per le braccia e mi tira via ma io ho già squadrato quella foto da cima a fondo. Mi fermo prima che lui mi butti fuori dalla porta.
" Chi sono quelli? Chi sono??? " - Chiedo insistemente, dimenandomi.
" Che cazzo vuoi? Esci. " - Dice, cercando di afferrarmi.
" Hai una foto con Summer, sua madre ed i suoi fratelli! Summer è la mia migliore amica! " - Rispondo, spaventata.
Jhonny ha una foto abbracciato alla famiglia di Summer. 
" No, Summer è mia FIGLIA! " - Risponde, buttandomi fuori.
Summer è la figlia di Jhonny? Per questo non l'ho mai visto, andando a casa sua ma lei non può sapere della vita di suo padre. No. Non può appoggiarlo in questi giri disastrosi. Sono devastata. 
L'uomo grande e grosso mi solleva da terra tirandomi verso la stanza di prima, dove c'è Zayn. Nonostante quel tipo mi strattoni e mi faccia del male, io non riesco a concentrarmi su niente. Sto per essere sbattuta in quella fetida stanza fredda e ho appena scoperto che l
a mia migliore amica è la figlia del mio nemico.
Solo non oso immaginare se scoprissi che lei sa di tutto. Prima di raggiungere la stanza, un enorme boato ci travolge oltre quella soglia. La polvere esce dal sotto la porta blindata. Mi butto su di essa, urlando il nome di Zayn. Lui era al suo interno e sembra esserci stata un esplosione dentro la stanza, con lui al suo interno.
Inaspettatamente, un uomo armato e ferito corre verso di noi.
" Riportala da Jhonny: LOUIS TOMLINSON E' QUI! " - Urla.
L'uomo mi guarda ma abilmente, gli sfilo la pistola dalla sua tasca e gli sparo dritto sul ginocchio. Lui cade a terra e con il manico della pistola, lo colpisco sulla testa. Il ragazzo di prima comincia a spararmi mentre io scappo verso il corridoio. 

Vedo la luce dell'aria aperta ma la porta sta per chiudersi. Sembra una porta elettronica così comincio a correre più veloce che riesco fino ad uscire. 
Ci sono degli uomini vestiti di nero che si sparano a vicenda, io corro verso l'altra parte dell'edificio dove dovrebbe esserci stata l'esplosione.
La polvere si muove ancora in cielo ed io mi ci imbatto dentro. Non riesco a vedere molto ma quel poco che riesco a vedere è che manca metà della stanza dove io e Zayn eravamo prigionieri. 
" Zayn!! Zayn!! " - Urlo nel mezzo del polverone.
Delle pietre continuano a cedere mentre io mi giro intorno. Nelle mani mi afferrano le spalle ed io comincio a dimenarmi. Punto la pistola verso la sagoma. Ma la sua voce mi sorprende:
" Pam, Pam, sono io! " - Risponde lui.
Mi avvicino. Liam. Lo abbraccio fortissimo e lui mi porta via da lì. Arriviamo verso un'auto nera. Liam apre lo sportello ma uno sparo infrange il vetro ed io e Liam ci abbassiamo. Dietro di noi c'è Paul.
" Cosa pensi di fare, Payne? " - Urla lui da lontano.
Guardo Liam e lui si avvicina.
" Scappa, corri via da qui! " - Sussurra Liam.
" No no, è la seconda volta che mi salvi, non ti lascio qui! " - Dico tremante.
Liam mi porge la pistola bianca e dorata che tempo fa Louis mi ha 'regalato', mi rassicura con gli occhi ordinandomi di correre via.

Corro via, cercando con lo sguardo di riconoscere qualcuno dei ragazzi. Mi guardo indietro e Liam sta correndo verso Paul, nascosto dal muro dell'edificio di fronte a me. 
" LIAM! " - Urlo terrorizzata.
Sento solo spari a destra e manca. Ma l'ennesimo sparo proviene da dietro il muro: Liam. Urlo al massimo delle mie forze il nome di quest'ultimo e provo a raggiungerlo. Ma qualcuno mi ferma, portandomi dietro un muro opposto. Mi dimeno fino a che non scopro che Eleanor è davanti a me.
" Eleanor " - Pronuncio con sorpresa.
Ha un aspetto pessimo: il volto struccato, i capelli in una treccia lenta e degli abiti scuri ma sciatti. Ha gli occhi rossi e le labbra screpolate. Non la vedo dal giorno della morte di suo fratello.
" Dobbiamo andare adesso, devi sparire da qui. " - Ordina lei.
Nonostante l'aspetto, il suo carattere rimane audace come sempre. Non si sposta più di tanto. Mi prende per mano e mi porta via dal vicolo, ma noto che si guarda intorno. Ci fermiamo nel bel mezzo del parcheggio.
" Harry, Harry, Harry... " - Bofonchia su se stessa.
Continua a girarsi e a rigirarsi, innervosendo anche me. Inaspettatamente il suo cellulare squilla e lei si appresta a rispondere.
" Qui Eleanor. Si, è con me....dov'è Harry? Cazzo, no non è qui! Si siamo armate...cosa? No, è impossibile! Niall!! NIALL! " - Sbraita.
La guardo mentre lei posa il cellulare ed impreca.
" Dov'è Harry? Dove sono gli altri? Che succede? " - Domando innervosita.
Lei scuote la testa.
" Non è ho idea, so solo che in questo preciso momento, Harry doveva essere qui e non c'è! " - Spiega, dimenando le braccia. - "Intanto spostiamoci da qui, siamo sotto mira. " - Dice, trascinandomi via.
Summer è la figlia di Jhonny.
Non so che fine abbia fatto Liam.
Non so dove sia Louis, tanto meno dove sia Niall o Zayn.
Eleanor non sa cosa fare e nemmeno io..perché Harry è sparito.
 
  
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