Capitolo
14
Studio
Zeta,Caravaggio. La notte bergamasca impazza
sotto le note di Gabry Ponte e della sua Man in the moon. Un pezzone
anni
90,una chicca per tutti gli appassionati della italo dance,di quella
musica
tamarra,ma in grado di smuovere anche i sassi.
Fa
un caldo atroce,quasi si soffoca. Si suda e tutto
questo rende l’atmosfera ancora piu’ eccitante.
Il
bar pupula di
giovani e non,la barista ha dei capelli verdi cortissimi e
una decina di
piercing sparsi in parti improponibili. Una ragazza dai capelli biondi
e con un
simpatico top chiacchiera allegramente con un uomo dai toni distinti.
Sulla
pista si balla a ritmo della musica
sprigionata dalla consolle del dj,un certo Fritz.
Top
griffati,jeans strappati,vestitini
pericolosamente hot brillano sotto giochi di luci colorate. Alberto
balla come
un pazzo,stringe ragazze,urla,salta. Tutto sudato va verso il bar.
Sete,troppa
sete. Troppa.
“Una
birra ghiacciata.”
“Tieni”
La barista lo guarda maliziosa.
“Grazie
bellissima.”
“Ma
guarda,se vuoi qualcosa di piu’ ghiacciato ho il
mio piercing.”
“Dove
ce l’hai?”
“Indovina.”
Si gira e se ne va ridendo maliziosa.
Ah,ste donne.
Alberto
ride soddisfatto. Ho tutte le pischelle ai
miei piedi,cazzo. Fantastico,che storia.
Beve
la sua birra ghiacciata,poi pensa. Osserva quel
casino,guardando bellissime ragazze ondeggiare a tempo di musica.
Chissà se li’
in mezzo c’e’ qualcuna speciale. Qualcuna che
sara’ la mia vita.
Guarda
meglio. No,non c’e’.
“Ciao
Albe’.” Stefano,un ganzo dagli occhi blu
intensissimi,si siede accanto a lui. Ordina una vodka bella forte con
grappa.
Conosce Alberto da quando erano piccini,dai tempi dell’asilo.
“Ciao
Ste.” Si diffondono le note di Numb dei
Linkinpark. Alberto ci va pazzo,specialmente per
Meteora,l’ultimo lavoro di
Chester e soci. Troppo avanti,anche se il suo primo amore rimane
l’italo dance.
“Oh,ci
stanno i tuoi miti.” Stefano si fuma una
rossa.
“Si’,troppo
forti. Il brutto e’ che qui non c’e’ una
cazzo di persona che li ascolti. Tutti pischellini.”
“Gia’,per
trovarli c’e’ comunque un modo.”
“Quale?”
“La
chat.”
Alberto lo
guarda male. Che lui e Josh si siano messi d’accordo?Sta
chat..Sempre chat e
chat. Mah.
“Ah
capito.”
“Perche’
non provi?”
“Ci
andrò.” Alberto beve l’ultimo sorso di
birra.
Stefano ordina un grappino.
“Ma
niente donna?”
“No,mi
scopo una di quarant’anni.”
“Cazzo.”
“Tu?”
“Sto
cercando la raga da amare.”
“Ci
stavo pensando anche io.”
“A
cosa?”
“A
trovarmi la tipa giusta.”
Stefano
sorride all’amico. Poi si alza e va a
ballare. Alberto rimane seduto. Si’,e’ meglio
cominciare a cercare una tipa
giusta. Quella che mi rapisca completamente. Quella che sappia farmi
volare
l’anima. Girare la testa. Che cazzo di domande che mi faccio.
Poi
ripensa ai Linkinpark e prende l’idea della
chat. Ho saputo che Mtv ne ha aperto una. Ci andrò. Tanto
e’ solo per una
domanda,mica per..
La
barista si ripresenta di nuovo. Il grande seno le
brilla. Alberto la guarda.
“Vuoi
altro?”
“Un’altra
birra.”
“E
nient’altro?”Si morde le labbra.
“Si’,il
tuo piercing.”
“Seguimi.”
Un
bagno bianco e blu. Dietro la porta numero 4
qualcuno gode. Alberto ha i jeans e i boxer calati. La prende da dietro
e
spinge,spinge sempre piu’ forte. Lei gode come una matta.
Lui..Lui pensa ad
altro. E non riesce a godere di gusto. E anche stavolta il suo seme e’ andato perso.
Basta,ho voglia di
qualcos’altro.
Empire
di Catania. Mirko si muove tra le consolle
come un angelo. Un dj angelo,dalle
mani
delicate che fanno nascere musica forte,a tratti delicata. Le cuffie
vanno a
mille.
I
divanetti sono pieni di gente,giovanissimi e non
si scatenano alla
grande sotto la musica
di Mirko.
Al
bar sono sedute le V.I.T.A.M.I.N.E al
completo,fatta eccezione per Daniela che
ritorna domani.
Lucia
con due treccine sbarazzine,balla stretta nei
jeans skinny,facendo vivere un top elegantissimo.
Deborah,con
hot pants neri,beve una soda ghiacciata.
Rosy,con i capelli tutti gellati,balla a tempo di musica mentre Valeria
parla
con Barbara del piu’ e del meno,di Dany e la sua mutandata a
Trl.
“Stai
una favola con questa giacca,Barbaruccia.”
“Grazie
Vale,l’ho comprata settimana scorsa.”
Barby,stupenda come sempre,mostra con una giravolta il suo completo
giacca-pantalone nero. Un piccolo piercing le brilla sul suo piccolo
ombelico .
Una top al top,ma lei non lo ammette. Modesta,semplice. Unica.
“Ma
poi Alex si e’ fatto risentire?”
Barbara
diventa scura in volto,il bicchiere di vodka
che ha tra le mani quasi le scivola.
“No,sparito.”
“Non
ha le palle.”
“Vabbe’
che me ne frega..Tanto io non ci sto piu’
con lui,no?”
“Affermativo,capa!”
“Meglio
il barista del Red Light!” Barby si beve
tutto d’un colpo quel bicchiere,poi si guarda in giro.
Strano,Fabio non e’ qui
stasera. Normalmente viene sempre . Strano. Oddio,non e’ che
l’avro’ fatto
soffrire con quel sms. No,vabbe’.
Non
puo’ essere,avrà impegni,magari con
un’altra. Un’altra vodka,stavolta piu’
forte.
Vale
la guarda stranizzata. Cavolo,si sta ubriacando
alla grande stasera!
“Ma
dimmi,con Fabio?”Stile civetta,Valeria la guarda
maliziosamente.
“Ma
niente,amici.” E via un’altra vodka.
“Secondo
me muori vergine.” Valeria sorseggia il suo
Bailey.
“Faro’
l’amore con uno speciale,con quello che mi
fara’ volare l’anima.”
Sorride.
Poi si alza
e trascina Vale in pista. Bella la
liberta’,bello tutto.
Rock
your body,Justin. Barbara si muove
sensualmente,ancheggiando come una novella
Shakira. I lunghi capelli neri si agitano lasciando vivere
un viso
perfetto,con quegli occhi nocciola che colpiscono il cuore,quelle
labbra
carnose e delicate. L’ottava meraviglia.
Da
uno dei divanetti appare Alex. Da solo. Cosa? E
la vacca dov’e’?
Completamente
ubriaca Barbara comincia a ridere
senza un senso. Ora si sente forte,fortissima. Da poter spaccare il
mondo,tutto. Alex si avvicina facendosi largo tra la folla. Le sorride.
Lei
anche,facendosi beffa di lui. Di quei tre anni,buttati al vento. Di
quella
li’,del suo sentirsi figo.
Lui
le si avvicina,pericolosamente. Ma lei non lo
teme,non ha paura. Continua a ballare.
“Sei
stupenda.”
“Lo
so.”
“Ti
amo.”
“Io
no.”
“Beh
perlomeno dammela.!”
“No!”
Lo scuote,lo spinge verso altri che,increduli,guardano.
“Ma
come..”
“Come
cosa?Sai che c’e’ Alex?Che mi sono rotta le
palle di esser giudicata perche’ sono
cosi’,perche’ sono bella. Ma io ho ben
altre qualità e cio’ che sono fuori non vale un
cazzo. Come non conti un cazzo
tu!”
Alex
non sa cosa dire. Spiazzato. Sconfitto. Bingo!
Alza le spalle e se ne va,umiliato al massimo. Cazzo,la bimba ha le
palle. E le
sa usare.
La
musica continua a volare nell’atmosfera,Mirko ha
lasciato la consolle nelle mani di J-Cooly,un noto dj catanese. In
realta’ ha
visto tutta la scena tra Barby e Alex. Cavolo,certo che la sorellina ha
due
palle cosi’. Gli viene da ridere,ma si trattiene. La sua
sorellina meglio di
John Cena. Che storia,oh!
Le
V.I.T.A.M.I.N.E sono tutte ubriache
fradice. Lucia canticchia una canzone e non
riesce nemmeno a salire sulla sua mini. E vabbe’,domani
verrà papa’ a
riprenderla.
E
canticchia una canzone di
Gigi D’Alessio,tutta rincoglionita.
“Bimbe
forza tutte a casa!” Mirko sale sulla sua
Multipla nera lucida.
“Agli
ordini capo!” Tutte corrono ai loro
posti,quasi come piccole farfalle impazzite,un caos che fa divertire
anche
Mirko.
Barbara
lo guarda.
“Mystic
Boy,sei un grande.”
“John
Cena sei una tosta.”
“Che?”
Barbara lo guarda curiosa,Mirko ride e parte.
Lungo la superstrada che conduce a Paterno’. Che grande che
e’. Una ganza in
piena regola. Poi,per fare calmare
l’euforia di Lucia mette su’ il cd di Gigi
D’Agostino,L’Amour Toujours.
E la Multipla vola leggera nella notte.
La luna gioca
nascondendosi dietro una nuvola chiara,quasi sfumata. Due stelle si
guardano
curiose. Sulla spiaggia un granchio cerca un ripostiglio dove riposare
tranquillo. Un gatto randagio fruga in un cassonetto bruciacchiato.
Catania.
La notte catanese,che profuma di cannoli
appena sfornati.
Verdello,e’
l’alba. Alberto si mette sotto le
lenzuola. Ripensa alla serata,alla barista. E’ stufo,troppo
stufo. Ora e’ tempo
di cambiare. E chiude gli occhi. Buonanotte alba.