Iceburg tornò nel suo ufficio e Paulie al lavoro dopo aver scompigliato i capelli a Rin.
"Law!!" La ragazza lo abbracciò, riprendeno a piangere. Sisi, l'abbiamo capito tutti che è una grand piagnucolona, 
Law non la sopportava quando faceva così.
"Piangi ancora?! Che ti prende adesso?"
"Sono ..felice." Quando la sentì fece un piccolo sorriso.
"Senti Mr.Romanticone, è un pò presto per cenare..Quindi....Facciamo shoppig?!?"
"Shoppign!?!?!?" Law e Rin urlarono in coro,sobbalzando per quella parola 'shopping', odiavano lo SHOPPING.
Però l'accontentarono.
"Eh andiamo." Rainy fece un segno di vittoria e se li trascinò verso un gigantesco negozio di vestiti.
Passarono 4 ore ed erano ancora lì, i due non ce la facevano più, stavano per scoppiare, ma la ragazza non se li faceva scappare.
"Rainy, non vorrai esagerare spero.."
"Certo che no!! E guarda che non ho ancora finito." Riempì più di 20 sacchi di vestiti.
Law scosse la testa per poi sorridere, felice di riaverla.
"Non cambi mai, eh."
"Neanche tu sei cambiato.." Si avvicinò a lui, poggiando le mani sul suo petto, 
sul punto dove c'è il cuore che batteva a mille.
"Sai..Quando ti ho visto, il mio cuore riprese a battere, perchè ora ci sei."
"Lo stesso anche per il mio." La strinse con tutte le sue forze, dopo si accorgerono che Rin era sparito.
"Mh?! Dov'è Rin!?"
"Ma era qui un minuto fa!"
"E mai possibile che ogni volta che mi giro deve sempre sparire?!" Ringhiarono e andarono a cercarlo.
Difficile da trovarlo, visto che il negozio era gigantesco.
"Rin!!" La madre lo vide in mezzo ai peluche, che Rin ne andava pazza per questi cosi morbidosi.
"Mamma! Comprameli tutti!!!"
"Che ci fai lì!?" Rise guardandolo.
"L'hai trovato?" Arrivò Law con i sacchi in mano e lo guardò con uno sguardo glaciale. 
Rin, ormai abituato, non si spaventò più per quegli sguardi.
"Papà! Non vorrai comprare tutta quella roba?"
"Dillo a tua madre." Rispose seccato.
"Ssh..Fai il bravo bambino." Fece la sexy, strusciando il seno sul suo petto.
"Oddio." Il piccolo si nascose subito dietro i peluche.
"Eh?! Bambino?!?" Arrossì, sgranando gli occhi per quella mossa.
"Sì, il mio bambinone." Lo baciò senza pensarci due volte. 
Mentre si sbaciucchiavano, Rin uscì dal nascondiglio, 
nascose i peluche dentro i sacchi posati a terra e si avvicinò ai due.
"Guarda che ti abbiamo visto." Riserò guardandolo.
"Ehi! Andiamo a pagare?!"
"Possiamo anche NON pagare." 
Law non aveva intenzione di pagare tutti quei vestiti, e poi i pirati non pagano mai.
"Non fare il cattivo." Gli diede un pugno sulla testa, facendogli crescere un bernoccolo.
"Smettila!" Si trovò in imbarazzo, 
si accarezzò la testa e lanciò uno sguardo assassino verso il piccolo che rideva di continuo.
"Se ti prendo, ti mando in pasto ai pesci." Ruggì come un leone affamato e lo inseguì per tutto il negozio. 
"Ma che fate?! Volete che ci buttino fuori?!" 
Rainy cercò di acchiapparli, ma erano troppo veloci e pian piano miserò il negozio sotto sopra, facendo scappare la gente.
Li acchiappò di sorspresa e li prese per i capelli. 
"Sta sera volete morire." Disse la raggazza fredda.
"Dovete pagare anche i danni che avete fatto."
"Cosa hai detto?" Appena la cassiera vide Trafalgar Law in carne e d'ossa, si spaventò e li lasciò andare. 

"Te l'ho mai detto che sei cattivo?" La sua donna lo rimproverò, ma divertita.
"Ma le ho detto solo una domanda! Mica l'ho minacciata!" 
"Zitto! Andiamo da Ice! Si sta facendo tardi." Si mise a correre, ridendo, questa volta inseguita dai due monelli.



ANGOLO AUTRICE:
Eccoci di nuovo qua,  mi sono divertita a scriverlo
povero Law xD behh alla prossima ciau!