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Autore: Severus00    03/02/2015    4 recensioni
Questa storia rappresenta un'altra visione del mondo magico descritto dalla Rowling.
Naturalmente tutto è ambientato nella scuola e i personaggi sono i medesimi, ma la loro vita verrà stravolta.
Hermione Granger mostrerà un altro lato di sé, quello che fino ad oggi ci è rimasto sconosciuto.
Si accorgerà di provare dei sentimenti per una persona che fino a quel momento non aveva nemmeno preso in considerazione e si renderà conto che le emozioni non sono guidate dalla ragione, ma da un'istinto che giace dentro ognuno di noi.
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Remus Lupin, Severus Piton, Viktor Krum | Coppie: Hermione/Severus
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Buonasera a tutti miei carissimi lettori. 
Inizio col dire che questo capitolo è davvero importante per la storia. E' il capitolo della 'svolta'...e beh spero proprio che vi piaccia perché ci ho messo tutta me stessa in queste pagine.
Noterete che ho trascritto una frase di una canzone. Questo perché quando scrivo ascolto sempre la musica,perché mi trasmette molto. 
Questa canzone è molto significativa per me e per la storia stessa,quindi spero che gradirete.
Buona lettura.
Cami.

Who will love you?
Who will fight?
And who will fall far behind?

-Skinny love,Birdy-

 

 

Un soffio di vento flebile entrava dalla finestra del dormitorio e dei raggi di sole illuminavano i lineamenti giovani di Hermione Granger.
Finalmente era arrivato il fine settimana e con lui anche il ballo di Halloween: Hermione si era lasciata alle spalle,anche se solo per due giorni,le preoccupazioni scolastiche e si poteva concentrare appieno sui preparativi per la festa.Doveva essere tutto perfetto,indimenticabile. Avrebbe rivisto il suo Viktor dopo vari mesi, e questo la rendeva sia felice sia agitata. Era convinta di provare un forte sentimento per il ragazzo...
Ma in quelle notti,quando era sola, non faceva altro che ripensare ad una serata in particolare,quella di un mesetto prima,quando aveva parlato con il suo professore di Pozioni.
Aveva capito che dietro alla corazza dell'uomo c'era un animo gentile e talvolta fragile.
Sicuramente la sua vita doveva esser stata molto difficile,piena di sofferenza,di perdite e di lacrime.
Ecco perché riuscivano a capirsi: perché entrambi avevano provato quelle sensazioni,quelle emozioni..che però dovevano reprimere.
Severus le nascondeva dietro alla sua maschera di impassibilità e cattiveria.
Hermione,invece,dietro ad un'apparente felicità.

E da quella notte,Severus non la guardava nemmeno con la coda dell'occhio. Non la degnava di una parola,di uno sguardo...era come se non esistesse per lui.
Un comportamento comprensibile,dato che Hermione l'aveva offeso più di una volta...ma la ragazza non ci riusciva,non riusciva a non guardarlo sia a lezione sia durante i pasti.
Era come se quando sentiva la sua voce,o il suo profumo,tutto si fermasse. Era quasi costretta a voltarsi...e lo osservava come se fosse stato il quadro più bello di una mostra.
Eppure Piton...non era bello. Almeno secondo gli standard,secondo i canoni. Ma Hermione pensava che fosse affascinante...il Principe Mezzosangue..
Ma durante quei pensieri Hermione si bloccava più di una volta,pensando a quanto stava fantasticando.
Lui era il suo professore e lei era una studentessa.
Non doveva nemmeno pensare cose del genere.
Non era...etico.
Poi lei era 'felicemente' fidanzata con Viktor Krum...anche se negli ultimi mesi l'aveva pensato...raramente...solo le poche volte che si ricordava di avere una relazione sentimentale con il ragazzo.
Forse non provava più un sentimento tanto forte per il lui...
'Hermione ma cosa vai a pensare? Viktor è sempre stato il ragazzo giusto per te e lo sarà sempre!' ragionava ogni tanto la Granger,quando questi pensieri la affliggevano.
Sicuramente dopo quella sera tutto sarebbe tornato normale...i suoi sentimenti per Krum si sarebbero riconfermati e la sua vita sarebbe ripartita,come era giusto che fosse.
Infondo è normale avere qualche dubbio durante una relazione,specialmente a distanza.
Mentre tutti questi pensieri si impossessavano della ragazza,un tonfo aprì la porta del dormitorio.
***
Era Ginny Weasley,la migliore amica di Hermione. Colei che c'era sempre stata,ma a cui Hermione aveva mentito.
"Herm! Buongiorno...hai scelto il vestito,vero?" chiese Ginny,decisa.
Hermione cercò di alzarsi il più velocemente possibile e si stropicciò più volte gli occhi. Indossava una camicetta di pizzo purpurea e un paio di pantaloni grigiastri.
"VERO? HERMIONE GRANGER TI AFFATTURO!" esclamò la rossa.
"Sì..Ginny penso che questo sia...adatto!" disse la ragazza,sfilando da sotto il letto un vestito verde smeraldo.
"Bene,provatelo e poi vedremo..." disse Ginny,impaziente.
Hermione si sfilò dolcemente la camicia e i pantaloni,e con un unico gesto si provò il vestito.
Si guardò allo specchio per un po'.
Era una dea.
Quell'abito le fasciava perfettamente i fianchi e le gambe.
La parte superiore era fatta unicamente di pizzo: le spalle e le scapole erano ben visibili,ma in modo elegante.
Quel vestito sembrava fatto apposta per lei...era semplicemente perfetta.
"Beh..Ginny che ne dici?" chiese Hermione,un po' preoccupata.
"Io...io...Herm,per Godric,sei una stella! Magnifica è dir poco!" disse la ragazza,sfoggiando il suo sorriso migliore.
Hermione sorrise. "Dici sul serio?"
"Certo! Stasera sarai la più bella Herm!" disse la ragazza,entusiasta.
"Dopo di te,Ginny!" ribattè la Granger,sorridendo.
Stettero tutto il pomeriggio a prepararsi.
Parlarono di tantissime cose...ma naturalmente Hermione non rivelò niente della sua serata passata con Severus. Aveva promesso di manterere il segreto...e lei era una Grifondoro: sapeva rispettare un patto.
Però Hermione raccontò all'amica dei dubbi che aveva su Viktor,e la rossa la rassicurò dicendole che dopo quella sera si sarebbe ricreduta.
La Granger credette alle sue parole,e continuò ad acconciare i capelli rossi dell'amica.
Quando ebbero finito si avviarono verso la Sala Grande,dove Harry le stava aspettando entrambe.
Ron,quella sera,non sarebbe venuto...principalmente per la presenza di Hermione...diciamo che voleva evitare un'altra guerriglia.
Scesero le scale a braccetto,mentre tutti gli occhi erano puntati su di loro.
I capelli di Hermione svolazzavano liberi sulle sue spalle ed il vestito le accarezzava dolcemente tutte le curve.
***
"Ehi,ragazzi non guardate così queste belle dame! Non vorrei che le rovinaste!" esclamò Harry,appena le vide.
Ginny corse verso il suo fidanzato e lo baciò appassionatamente,poi lo strinse tra le sue braccia. Quando Harry si staccò da quella morsa,raggiunse Hermione e la abbracciò calorosamente.
"Stai divinamente,Herm!"
"Anche tu,Harry" disse la ragazza,accennando un sorriso.
I ragazzi parlarono del più e del meno,fino a che la Sala Grande si rimpì di studenti di ogni età e professori.
Ma lui non c'era. Hermione non lo vide,ma lo cercò con gli occhi per molto tempo.
'Perché non c'è?' pensò più volte la ragazza facendo avanti e indietro per la Sala...
Stava cercando...
"Hermione!" esclamò una voce familiare.
Era Viktor...la Granger l'aveva riconosciuto dal suo accento.
Hermione si voltò e si trovò davanti i muscoli di Krum,ed istintivamente lo abbracciò forte...ma non era lui che cercava...
"Viktor! Quanto mi sei mancato.."
"Anche tu,Hermione..comunque sei bellissima...”
Quell'abbraccio durò diversi minuti,fino a che Viktor prese tra le mani il viso gracile della ragazza e stampò nella sua bocca un bacio.
Hermione sorrise debolmente e prese la mano del suo fidanzato.
"Bene,Hermione...andiamo fuori a parlare un po'? Qua c'è troppa musica.." disse Krum con un sorriso rassicurante.
Hermione annuì e si diressero verso l'uscita della scuola...lei stava ancora cercando con lo sguardo il suo professore,ma invano. Lui non c'era.
"Hermione,cerchi qualcuno?" chiese il ragazzo,debolmente.
"No,no...tranquillo Viktor,andiamo!"
Arrivarono sulle sponde del Lago Nero.
Si sentiva solo il rumore dell'acqua e del vento che spostava le foglie degli alberi.
Era una situazione molto piacevole..ed anche romantica.

Hermione iniziò a raccontare della scuola,dell'andamento delle lezioni e dei suoi voti.
“Sai Vik...quest'anno mi devo impegnare molto per riuscire a passare con il massimo dei voti...sai a Trasfigurazione,Incantesimi,Difesa contro le Arti Oscure,Artimanzia e Astronomia non dovrei aver problemi...ma a Pozioni ce la dovrò mettere tutta per avere un Eccellente!”
Lui la ascoltò senza dir nulla,come faceva sempre. Alla fine prese le mani della ragazza e avvicinò la sua bocca a quella rossastra di Hermione.
Si baciarono...un bacio casto durante il quale la ragazza non provò niente,nessun sentimento e tanto meno nessun accenno di amore.

"Hermione penso che dovremmo parlare.." disse Krum alla fine di quel bacio.
"Di cosa,Vik?" chiese curiosa la ragazza.
"La nostra relazione...sai siamo a tanti chilometri di distanza...non ci vediamo quasi mai..abbiamo due vite completamente diverse e..." Viktor si bloccò,ma Hermione stette zitta. "Io..penso che non possiamo continuare così." terminò il ragazzo.
"Tu mi hai baciata! Viktor,per Merlino!" anche Hermione pensava le stesse cose,ma sentirle dire da lui era più doloroso di quanto credesse.
“Io non ho provato...nni...niente" sussurrò il ragazzo.
"Sei un falso! Mi baci e poi mi dici questo?" disse Hermione,mentre tirava dei pugni sulla spalla di Krum. Non si aspettava una cosa del genere...da lui.
E' vero,nemmeno lei aveva provato dei sentimenti durante quel bacio...ma era convinta che lui fosse innamorato sul serio...
“Scusa Hermione.." disse Viktor,cercando di andarsene.
Ma Hermione lo prese per un braccio e gli diede una schiaffo sonoro nella guancia destra. Poi se ne andò a corsa,tirando su il vestito per non calpestarlo.
***

Non sapeva bene dove andare,ma decise di salire il più possibile...dopo varie rampe di scale si ritrovò nella Torre di Astronomia.
Il posto più sicuro da sguardi indiscreti.
Il posto più silenzioso di Hogwarts.

Aveva la faccia completamente piena di lacrime e si accasciò a terra.
Anche la sua ultima certezza era svanita nel nulla.
​Ma forse era meglio così...lui avrebbe sofferto troppo se avesse continuato a star con lei. Non l'aveva mai amato...mai
 .
"Granger,hai intenzione di buttarti dalla Torre? Non vorrei essere un testimone del tuo suicidio."
Hermione si voltò di scatto e vide davanti a sé una figura vestita di nero.
Inconfondibile...era lui...Severus Piton.
Hermione non rispose,si limitò a fissarlo,ancora piena di lacrime negli occhi.
"Il tuo silenzio mi fa intuire che non sono queste le tue intenzioni." parlò sempre il professore,con tono indifferente. "Non so se ti avrei fermato,a dir il vero" terminò Piton,con un ghigno.
"Che ci fa qua?" domandò Hermione all'uomo.
"Potrei farti la stessa domanda."
"Lo sa benissimo cosa sto facendo."
"Hai ragione,lo so. Mi spighi perché?"
"Gli interessa professore?" chiese la ragazza,a mo' di sfida.
Il professore non rispose,si limitò ad avvicinarsi alla ragazza.
"Non penso che lei sia particolarmente incline a storie di principi azzurri,professor Piton." continuò Hermione.
"Non definirei Viktor Krum un principe azzurro,sinceramente." disse l'uomo.
La ragazza non rispose,ma accennò un sorrisetto,poi si alzò e avanzò verso la finestra.
Solo adesso Piton guardò bene il vestito della ragazza.
Quell'abito fece restare l'uomo a bocca aperta e poi lei...lo indossava in un modo divino.

Severus non aveva mai visto una cratura così pura e genuina. 
Era bella persino quando il suo viso era pieno di lacrime.
"Professore,io non penso tutto quel che le ho detto l'ultima volta che ci siamo parlati." disse la ragazza,mentre guardava al di fuori della finestra.
"Sei una ragazza troppo impulsiva Granger. Estremamente egocentrica,spavalda e troppo coraggiosa. Troppo Grifondore a dire il vero. Ma.." il professore batté il pugno sul muro,cercando con tutte le sue forze di non continuare la frase.
La ragazza si avvicinò al professore e prese la sua mano.
Quel tocco fece sussultare Severus che si ritirò immediatamente.

"No Granger! Non possiamo!" disse l'uomo camminando avanti e indietro per la stanza.
"Di cosa sta parlando?" chiese la ragazza,cercando di non capire le intenzioni del professore.
"Tu...io...non possiamo..." disse l'uomo che si stava riavvicinando alla ragazza.
"Professore,ha intenzione di darmi una spiegazione o deve continuare a muoversi su e giù per quest'aula?" esclamò Hermione,impaziente.
Severus,d'istinto,fece due passi avanti e si ritrovò il volto di Hermione a pochi centimetri.
Avvicinò le sua bocca all'orecchio della ragazza.
"Tu mi fai diventare matto,signorina Granger"
Poi accarezzò delicatamente le guance di Hermione.
Le loro labbra erano a pochi centimetri una dall'altra.
La ragazza era spaesata,ma decise di annullare quella distanza.
Fu un bacio completamente diverso.
Fu un bacio pieno di voglia.
Un bacio pieno di rabbia.
Un bacio pieno di amore.



 


 

   
 
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