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Autore: NerdGirl_Marta    06/02/2015    3 recensioni
Sono passati ormai 27 anni dalla storica battaglia che segnò la fine di Lord Voldemort.
Siamo nel 2025 e come tutti gli anni la famiglia Potter e la famiglia Weasley si ritrovano a Villa Conchiglia per le vacanze estive. I nostri eroi ormai sono ultraquarantenni e la maggior parte dei loro figli hanno superato l'adolescenza, alcuni la stanno vivendo. La famiglia è diventata ancora più numerosa.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Famiglia Weasley | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione, Rose/Scorpius, Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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La luna si stagliava in cielo, grande, tonda e luminosa risaltava sullo sfondo blu notte.  

Nella Villa tutti dormivano già da molto tempo e anche nella tenda, che fungeva da dormitorio per i più giovani, dopo alcuni bisbigli iniziali, calò il silenzio.  

Saranno state le tre di notte quando una piccola luce tremolante comparve nella tenda. Questa luce percorse il corridoio e si fermò nella sala ricreativa.  

Era Scorpius che, alzatosi dal suo letto, si diresse verso la stanza più esterna e dopo essersi seduto al tavolo, estrasse un piccolo foglietto su cui scrisse “Amore ti aspetto in libreria...Non riesco a dormire!” poi estrasse la bacchetta dalla tasca posteriore del pigiama ed incantò il foglietto.  

Quest'ultimo si piegò su se stesso andando a formare una sorta di piccola farfalla che lentamente fluttuò fino alla camera delle ragazze.  

Nel frattempo Scorpius si alzò, si diresse alla seconda porta che conduceva alla biblioteca, la aprì e si mise ad aspettare seduto sul divanetto disposto tra due scaffali colmi di libri.  

Intanto poco più in là il foglietto passò sotto la porta ed arrivò al letto di Rose che dormiva profondamente. Il messaggio si posò sulla sua fronte della ragazza e si aprì come un ventaglio senza fare rumore.  

Rose dischiuse lentamente gli occhi e quando fu sveglia si accorse del biglietto, lo lesse, sorrise e si sedette nel letto. Indossava una larga maglietta a maniche corte. Questa maglietta era talmente larga che le faceva da vestaglia coprendola fin sopra le ginocchia. Era di color turchese e stampata sul petto riportava una grossa R blu elettrico.  

Rose si spiegò velocemente gli occhi, aprì la borsa ai piedi del letto e ne estrasse una spazzola con cui iniziò a sciogliersi i nodi dei folti capelli castani. 

Poi si alzò dal letto, infilò i piedi nelle ciabatte e si diresse verso il luogo dell'appuntamento.  

Passando davanti al comodino di Roxanne afferrò un paio di api frizzole della cugina ed uscì lentamente dalla stanza. 

Scorpius stava ancora aspettando illuminato lievemente dalla sola luce fioca di una candela.  

I lisci capelli biondi scintillavano come ricoperti da brillanti preziosi e i suoi occhi non sembravano per niente stanchi anzi emanavano un leggero brillio di emozione.  

Il ragazzo indossava solo un paio di pantaloncini corti ed era scalzo a causa del clima estivo che si sentiva anche durante la notte.  

Passarono pochi minuti e Rose apparve nella libreria richiudendo la porta alle sue spalle con una rapida mossa di bacchetta.  

Scorp che ci fai qui?!? Perché non riesci a dormire...che succede?” disse la ragazza avvicinandosi per poi sedersi accanto al fidanzato.  

Scorpius le sorrise, la abbracciò e disse “Rosy lo sai che tuo fratello russa e James continua a parlare nel sonno di una sacco di cose strane!? Insomma non mi fanno chiudere occhio...”  

Rose sapeva che la vera motivazione non era quella ma assecondò il ragazzo rispondendo “Eh tesoro...purtroppo è normale amministrazione te ne devi fare una ragione! Rassegnati! E quindi che fai ora hai deciso di dormire qui?!” e lo guardò così intensamente che il giovane si sentì come inondato da una calda sensazione piacevole.  

“Beh...a dire il vero io pensavo di non dormire!” sussurrò Scorpius poi afferrò la nuca di Rose e la avvicinò delicatamente a se.  

Lei non fece molta resistenza e chiuse gli occhi mentre le sue dolci e carnose labbra toccavano quelle del ragazzo che amava. Entrambi si abbandonarono in un lungo e appassionato bacio cingendosi con le braccia come se volessero diventare un unica cosa. Il respiro affannato, il cuore pulsante e lo schioccare di giovani labbra erano gli unici suoni che si udivano quando d'un tratto “BOOOOM!!!”  

I due si staccarono immediatamente, si fissarono con aria interrogativa per un istante e poi si precipitarono fuori dalla tenda per vedere che cosa fosse accaduto.  

Trovarono un ragazzino di quindici anni che cercava di alzarsi da un cumulo di vimini che pochi istanti prima era una panchina.  

Il ragazzino malconcio aveva tanti capelli ricciolini sbarazzini e bruni e profondi occhi verde smeraldo ed era intento a tastare il terreno in cerca di qualcosa.  

“E tu chi saresti!?” disse Rose appena lo vide.  

Il ragazzino si alzò di scatto guardando nella direzione da cui proveniva la voce e agitato rispose “So...so...sono Eric! L'aiutante del signor Weasley. Scusatemi tanto se vi ho svegliato ma...ma...è successo un disastro nel laboratorio di dolci del negozio! Ad Hogsmade...devo parlare assolutamente con il sig. George...George Weasley!”  

Scorpius che nel frattempo si era avvicinato ad Eric disse “Cercavi questi forse...” e gli allungò un paio di occhiali neri malconci.  

La porta di ingresso della Villa si spalancò ancor prima che Eric potesse ringraziare e comparve Bill in mutande con la bacchetta sguainata.  

“Che cavolo succede qua fuori?! Perchè non siete a letto!?” poi si accorse dell'estraneo e disse “E tu ragazzino chi sei? Che ci fai qui?”  

“Signore non volevo spaventarvi tutti in piena notte ma devo urgentemente parlare con il sig. George Weasley sono il suo apprendista!”  

In pochi minuti la situazione si fece sempre più rumorosa e i ragazzi iniziarono ad uscire dalla tenda per vedere che era successo.  

Poi Bill ordinò a tutti di ritornare a letto, gli unici che rimasero in piedi furono Rose, Scorpius e Roxanne che si rifiutava di tornare a letto convincendo lo zio che sarebbe stata d'aiuto.  

Si sedettero tutti sui divani in salotto quando Roxanne disse riferendosi ad Eric “Ma tu sanguini..” indicando la spalla del ragazzo che dall'agitazione non si era accorto di nulla.  

Mentre Bill andò a svegliare George, Roxanne con un panno e acqua calda datogli dalla cugina stava aiutando Eric a ripulire la ferita fatta molto probabilmente nell'atterraggio sulla panchina in vimini.  

George scese allarmato dalle scale ed ascoltò tutto il racconto di Eric che con ansia spiegò l'accaduto.  

“Sono andato a fare il solito giro notturno per controllare gli eventuali intoppi nel sistema produttivo dei nuovi dolci ma quando sono arrivato ho trovato il calderone di “Sciroppo del galoppo” rovesciato a terra. C'è un macello incredibile al laboratorio ma non potevo rimanere perché quello sciroppo è a base di fieno e io sono allergico. Volevo mandarle un gufo ma ci avrebbe impiegato troppo quindi ho provato le nuove gomme da masticare del teletrasporto per venire più in fretta ad avvisarla. Mi scusi signor Weasley ma non sapevo davvero che fare...c'era sciroppo da tutte le parti e il laboratorio non può rimanere in quelle condizioni per molto tempo o succederanno disastri ben maggiori lei sa di cosa parlo..” disse agitato. 

Eric spiegò talmente velocemente che fu costretto a fermarsi a prendere fiato quando George sorrise e disse “ Tranquillo Eric sono cose che capitano...ora calma...facciamo così! Io torno in negozio sistemo la situazione e lo chiudo definitivamente così non ci sono problemi. Gli affari non andranno a rotoli per una sola settimana di chiusura! Tu rimani qui e non fare obiezioni, avviso io tua madre! Ci siamo intesi...?”  

Il ragazzo guardò l'uomo con aria incredula e disse “Se lo dice lei signore...  

George sorrise e disse “Ora scappo, sono sicuro che entro un paio d'ore sarò di ritorno. Vedrai che ti troverai bene qui sono tutti simpatici...era ora che conoscessi la nostra famiglia al completo! Ah...guarda il lato positivo! Abbiamo capito che le gomme del teletrasporto vanno modificate o il prossimo che le usa si ritroverà stecchito! Ti è andata bene ragazzo...” poi George scomparve e lasciò i giovani a fissarsi in silenzio.  

Bill sbadigliando chiese “Roxy ci pensi tu ad Eric...per stanotte dormirà qui sul divano poi domani installerò un nuovo letto nella stanza dei ragazzi in tenda! Ok?”  

Roxanne si alzò di scatto dal divano e visibilmente imbarazzata andò a prendere delle lenzuola dicendo “Certo zio ci penso io...tranquillo!” e sparì dietro l'angolo tutta rossa in viso.  

Rose e Scorpius stavano girando i tacchi indifferenti per tornare in tenda contenti di non aver subito domande imbarazzanti quando Bill salendo sulle scale disse “Beh buona notte a tutti soprattutto a vuoi due che sinceramente non mi spiego ancora come avete fatto ad arrivare tanto presto a soccorrere Eric...vabbè non sono affari miei! Notte!”poi fece l'occhiolino alla coppia che, colpevole tornò a dormire. 

   
 
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