CAPITOLO 9
“C…Cosa? Hai lasciato Dave?! ” – strillò Rebecca
“Ha fatto bene! ” – ribatterono Rosa e Nicholas in coro – “Segui il tuo cuore” – proseguì Rosa. – “Che porta a Christian” – aggiunse Nick.
“Non nego di essere stupita, ma sono molto contenta Amalia, sul serio” – concluse Rebecca
“Grazie ragazzi” – sorrisi dolcemente.
“Amalia!” – strillò qualcuno dietro la porta
“Christian… ma che ci fai qui? ” – risi
“Che c’è? Solo perché oggi non andiamo in azienda, credevi di non vedermi? Ho aspettato che tua madre uscisse ed eccomi qua”
“ Tu sei pazzo ” – scoppiai in una fragorosa risata
Mi spinse dentro casa, chiuse la porta alle sue spalle e mi scaraventò sul divano baciandomi dolcemente sul collo.
“Sei la cosa più bella che ho ”
“ Non andartene mai ” – lo baciai
Prese un DVD dalla mensola e lo inserì nel lettore.
“Sai forse è un punto a nostro favore che tua madre abbia un salone di bellezza dove lavora tutto il giorno ” – mi abbracciò
“C’è sempre casa tua ad un passo da qui” – gli strizzai l’occhio e mi accoccolai tra le sue braccia.
Erano le due di pomeriggio, stavo passeggiando al salone di mia madre, quando il telefono squillò:
“Allora ti ha detto sì?” – strillò Christian
“Non ho ancora chiesto Christian… ma non penso mi faccia restare a dormire da te!”
“ Inventati un bugia, ma io stasera ti voglio tra le mie braccia”
“Farò il possibile amore, te lo prometto” – e chiusi la chiamata.
“Amalia, tesoro sprizzi gioia da tutti i pori, ti sei innamorata?” – ride mia madre
“Lo trovi divertente per caso?”
“Non ti arrabbiare figlia mia, sono così contenta” – mi abbracciò
“Ti voglio bene mamma”
“Anche io te ne voglio tesoro” – “Ah e…ascolta…stasera ho la selezione per il concorso di cui ti parlavo l’altro giorno; il problema è che è lontano e credo che fino all’ora di pranzo di domani non sarò a casa. Chiamo la mamma di Rebecca? ”
“Mamma sta tranquilla, pensa al concorso, del resto me ne occupo io” – sfoderai un sorriso a trentadue denti.
Perfetto, senza nessuna bugia ero riuscita ad accontentare Christian; così corsi a casa a prendere la borsa e suonai alla porta.
“Amalia, tesoro” – mi stampò un bacio veloce sulle labbra
Sorrisi e sventolai a borsa – “Non ci credo… Ce l’hai fatta!”
“Mia madre starà via fino a domani”
“Vieni entra, vai pure a metterti qualcosa di comodo” – mi accompagnò fino alla sua camera, e uscì dirigendosi verso il salone.
Mi ero levata la canottiera e i jeans, stavo per infilarmi la maglietta quando mi sentii afferrare i fianchi: “Amalia non posso resistere, giuro che ci ho provato”
Visto che non mi opponevo, mi buttò sul letto e iniziò a baciarmi dolcemente il collo, affondai le mani nella sua immensa schiena tatuata e sentii le sue dita sganciarmi dolcemente il reggiseno color carne. Una volta arrivati al punto determinante, si bloccò:
“Che cavolo succede adesso?” – mi irritai.
Mise un dito sulla mia bocca e aprì il cassetto sventolando un profilattico.
Risi e riprendemmo da dove avevamo smesso.
Accadde tutto in modo molto accelerato, quasi come se avessimo avuto paura che qualcuno o qualcosa potesse dividerci e rovinare tutto, e di certo non avremmo potuto permetterlo.
Pero fu la serata più bella della mia vita e non m’importava di aver fatto l’amore con il mio moroso appena due giorni dopo dal fidanzamento: non conta il tempo o l’età, ma il sentimento, e il nostro amore andava avanti ormai da tanto tempo.
Ripetemmo di amarci e mi addormentai felice tra le sue braccia.
“Amalia hai fatto l'amore con lui?" - disse Rebecca eccitata.
"Da quando sto con lui ogni problema è pesante un decimo di quanto potesse esserlo prima. Da quando Christian ha detto di amarmi, è svanito lo stress, l'agitazione e la paura di non essere mai abbastanza. Da quando mi ha baciata, mi sento amata e apprezzata. Mi sembra un sogno e non ci credo ancora, ma voglio viverla giorno per giorno"
"Ti capisco Amalia, sono così contenta per te"
"Adesso vado, gli ho promesso che avremmo guardato un film insieme"
"Ti accompagno"
"Ehm... Amalia, che fai qui?" - chiese spaventato aprendo la porta con un vestito da donna in mano.
"Christian ti avevo promesso che avremmo guardato un film insieme, che succede?"
"Ecco...vedi.."
"Christian che diavolo stai combinando, fammi entrare!"
Nonostante oppose resistenza, m'intrufolai in casa e vidi Jane che sfoggiava un intimo rosso di pizzo seduta sul divano.
"Che... Che cosa ci fa lei qui?"
"Aspetta Amalia ti posso spiegare" - tentò di dissuadermi
"Tu non mi devi spiegare nulla, lo sapevo che volevi solo venire a letto con me! E io credevo che tu fossi innamorato di me davvero, non dovevo fidarmi" - e scappai via in lacrime.