herm

CORREVO… CORREVO… CORREVO VERSO IL DORMITORIO

Non volevo sentire la sua voce… sarei tornata da lui e non volevo.. più che altro non potevo, pensavo, mentre gridavo alla signora grassa la parola d’ordine: PUFFOLE PIGMEE

Continuavo a correre meravigliandomi del fatto di non essere ancora caduta .. vista la mia goffaggine eeee SBAM

Ti pareva… atterrai morbidamente per fortuna .. ma non sul freddo pavimento.. ma su un morbido petto .. HARRY

Senza parlare mi prese per i fianchi e mi mise bene a sedere sulle sue gambe mentre lui sollevava la schiena pian piano

Era l’unico che riusciva a capirmi senza parlare..

Lo abbracciai più forte che potevo .. non potevo raccontarli di Draco… era il suo peggior nemico

-che succede herm?- mi sussurra in modo dolce nell’orecchio … ancora sotto di me

Li sorrido e mi stampa un bacio sulle labbra

Non un bacio d’amore come quello che stavo per dare a qualcuno… non facciamo nomi..

Ma uno di quei baci amichevoli che io e harry ci scambiamo spesso… so che può sembrare strano.. e forse lo è… ma a me va bene così

Mi portò nella mia camera appoggiandomi sul letto accarezzandomi i capelli…infine uscì augurandomi una buona notte .

Dovevo regalare a harry un orologio ..erano solo le 5 .. hahahaha

Mi infilai con la grazia di un elefante sotto le coperte … solo io e il mio mp3… quand’è che legalizzeranno i matrimoni con gli mp3 … o anche con i biscotti… AMO I BISCOTTI

Premo play

.. i miei occhi sono isole

Dove non guardi mai

Bravoo.. forse più di me

A ingannarmi senza maschera

E io a fidarmi di teee…

Adoro la musica italiana quanto quella inglese

.. mentre canticchiavo i versi della canzone ,i venne in  mente una cosa

Se draco fosse come il ragazzo della canzone … che mi avesse usato come una delle sue sgualdrine … ma che dico se fosse.. lui è così

Anche dopo averne dette di tutte e di più sul principe delle serpi …continuava a esserci uno spiraglio di speranza e felicità nel mio cuore

Non ci feci caso quando…

TIC TIC TIC TIC

Un gufo marrone .. doveva essere della scuola .picchiettava alla finestra ..

La aprì… presi la lettera e detti al gufo uno di quei biscotti che di solito davo ad edvige …

Sulla lettera erano incise a grandi lettere una d e una m

Aprì in fretta la busta e lessi tremolante

GRANGER

VIENI FRA MEZZ’ORA NELLA SALA GRANDE

Breve e conciso come sempre … forse voleva scusarsi

Mi pettinai capelli.. per quanto i miei la foresta di ricci sulla mia testa lo premettesse.. mi addrizzai la gonna della divisa e scesi giù

Arrivai al portone della sala grande … non la aprii tutta .. lo spazio che bastava perché il mio occhio controllasse  se draco fosse già lì

Mi sentì crollare le braccia quando vidi…

Pov Draco

Non capivo perché pansy volesse vedermi proprio in sala grande… era ferma davanti a me .. sembrava stesse aspettando qualcuno… ad un certo punto i suoi occhi puntarono verso la porta .. non feci in tempo a guardare da quella parte che delle labbra toccarono le mie .. sembravano quelle di un rospo rispetto a quelle paradisiache della mia mezzosangue .. mi staccai subito da pansi quando sentì un singhiozzo seguito dal rumore della porta che sbatteva

Cazzo hermione.. prima di seguirla diedi un sonoro schiaffo pansy  che però aveva ancora un ghigno di soddisfatezza stampato sul volto

… Giuro che ti sposerei

Ma c’è nascosto un diavolo

Nelle lacrime

Che mi daii..

POV HERMIONE

CORREVO… CORREVO Più FORTE CHE POTEVO.. NON MI IMPORTAVA DOVE MA CORREVO..

ANCORA CON QUELLA STUPIDA LETTERA STRETTA IN UN PUGNO ..POSSIBILE CHE SETTE STUPIDE PAROLE D’INCHIOSTRO POTEVANO FARMI VERSARE IL TRIPLO DELLE LACRIME …

Infondo che mi aspettavo?

Mentre le lacrime continuavano a rigare il mio viso mi ritrovai in una stanza fredda con appeso alla porta il cartello PREFETTO… ero nei sotteranei… più precisamente nella sala comune dei serpeverde.. più precisamente nella sua stanza ….

Non mi chiesi nemmeno come fossi entrata .. anche con la vista appannata per le lacrime.. ricordavo benissimo come avevo fatto … avevo sentito la parola d’ordine da una serpeverde entrata qualche minuto prima

volevo andare via da lui .. ma ho seguito lo stesso il suo profumo fino qui

… e durato un flash

Io mi ero illusa di noi ma con

L’istinto di una donna oggi so chi seii..

La porta si spalancò facendo cadere a terra la scritta prefetto… lasciando entrare colui che avevo reso fragile una grifondoro

Si appoggiò sulle ginocchia ansimando.. doveva avermi seguita per tutto il castello

Ora i mei occhi scacciarono via le lacrime lasciando posto alla rabbia provocata da quel biondo sciupafemmine

Agii senza pensare .. mi buttai su di lui tirando pugni sul suo forte petto

Non volevo fargli male… solo sfogarmi

…. UN GIOCO CHE NON VINCO MAI

IL MIO SBAGLIO Più GRANDE

MA CHE RIFAREII…

COSA SUCCEDRA’ A HERMIONE? COSA FARA’ DRACO PER SPIEGARSI ?

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LA CANZONE è IL MIO SBAGLIO PIU’ GRANDE – LAURA PAUSINI