Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: kanejvibes    08/02/2015    7 recensioni
Non disse niente, nemmeno una parola, e non perse tempo: mi spinse contro gli armadietti e mi baciò, con passione, con forza, con sentimento.
[...]
Il mondo si era spento nell'istante in cui mi aveva guardato e avrei continuato a baciarlo per sempre.
Ne avevo bisogno. Avevo bisogno di lui e del suo contatto.
Dopo minuti, che mi sembrarono millesimi di secondo, si allontanò, per riprendere fiato, ma di poco, rimase comunque vicinissimo a me.
"Il tuo amichetto potrà anche conoscere tutto di te, ma sa che era questo il tipo di bacio che hai sempre sognato e non uno dolce e smielato da film? Sa che saresti così pazza da abbandonare tutto e andartene, se solo lo volessi? Sa che tieni più ai tuoi stupidi amici che a te stessa, mmh? Lo sa? ", mormorò, con il fiato corto, fissandomi intensamente negli occhi, mentre mi teneva stretto il viso tra le mani.
"Sa che mi hai quasi visto nudo?", fece poi, rompendo quell'atmosfera fin troppo seria che si era creata.
Risi di gusto, portandomi una mano alla bocca, e lui sorrise, lasciandomi andare il viso.
"Sa che mi fai impazzire?", sussurrò, più piano, sfiorandomi dolcemente la guancia.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sorprese e ovvietà

"Sei sicura di star bene?", chiesi a Mandy, preoccupata.
"Sto benissimo. Davvero, mai stata meglio".
Ormai ripeteva la stessa risposta da giorni, segno evidente che non stava bene per niente.
"Senti, Mandy...se vuoi parlare io...".
"Ho detto che sto bene, Greer, maledizione!", esclamò, spazientita, guardandomi male.
Mi interruppi e abbassai il viso.
"Uuh, qui qualcuno è di malumore", intervenne Zayn, circondandomi le spalle con un braccio.
"Volete picchiarvi? Posso assistere?", scherzò, ridacchiando.
Amanda roteò gli occhi,  poi gli lanciò un'occhiataccia e se ne andò.
"Oh, bravo, Zayn. Davvero delicato", commentai, guardandolo male.
"E dai, stavo scherzando. E' lei che non ha il senso dell'umorismo".
"Forse perché sta male per colpa di qualche idiota che non sapeva come divertirsi?", sbottai, scocciata.
Zayn alzò gli occhi.
"Ancora con questa storia? Certo che voi ragazze siete permalosette, eh", borbottò.
"Beh, dopo quello che le hanno fatto, come dovrebbe sentirsi?".
"E non ha...tipo un cugino o un fratello più grande che li possa prendere a calci? Vuoi che ci pensi io?", chiese Zayn, alzando le spalle.
Alzai un sopracciglio e lo guardai male.
"Le situazioni non si risolvono in questo modo", sbottai, roteando gli occhi.
"Beh, non mi sembra che tu abbia un'idea migliore. Non preoccuparti, ci penso io", disse, salutandomi con la mano, mentre se ne andava.
"No. Zayn? Che vuoi fare? Aspetta".
"Tranquilla, tranquilla. Ho tutto sotto controllo", continuò, sparendo tra la folla nei corridoi.
"Oh, cazzo", commentai, chiudendo gli occhi.
"Ehi, che succede?", fece Harry, sbucando dal nulla.
"Oh, niente. Zayn che...ah, lascia perdere...", risposi, prendendo alcuni libri dal mio armadietto.
"Tu stai bene?", aggiunsi, vedendolo leggermente nervoso, dato che non riusciva a stare fermo e continuava a fissare il suo cellulare.
Sospirò e lo mise in tasca.
"Si tratta di Layla...insomma sta diventando...non lo so...difficile da sopportare", ammise, passandosi una mano tra i capelli.
Lo guardai, confusa.
Non che non sapessi che Layla fosse insopportabile, ma Harry ne parlava sempre così bene.
"Ah, sì? Come mai?", chiesi, mentre iniziavamo a camminare.
Alzò le spalle.
"Beh...è che quando non stiamo insieme mi chiama continuamente o mi manda messaggi per sapere cosa faccio, con chi sono...e quando invece stiamo insieme...è come se non esistessi. Sta sempre incollata al suo cellulare con le sue amiche", disse, sbuffando.
"Pensi che io le sia venuto a noia?", mormorò, preoccupato.
Lo guardai e notai quanto fosse dolce con quell'espressione da cucciolo bastonato sul volto.
"Oh, Harry, no. Non penso che tu possa venire a noia a qualcuno, sei talmente interessante e affascinante, dolce, gentile, div-", dovetti fermarmi perché quel discorso stava per diventare quasi una dichiarazione d'amore.
Mi schiarii la voce e abbassai gli occhi.
"Uhm...cioè...ehm...hai capito, no?", balbettai, imbarazzata, spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Con la coda dell'occhio mi accorsi che stava sorridendo e lo guardai.
"Ho...esagerato?", sussurrai, mordendomi l'interno guancia.
Lui scosse la testa e mi scompigliò i capelli.
"No. Sai sempre cosa dire per farmi sorridere, piccola Greer", disse, facendomi l'occhiolino per poi andarsene.
Rimasi pietrificata a fissarlo mentre raggiungeva alcuni suoi amici davanti al suo armadietto.
Perché doveva essere così dannatamente perfetto?
E poi...piccola Greer?
Oh, merda, riusciva a farmi sciogliere soltanto con uno stupido aggettivo come quello.
Scossi la testa per scacciare i pensieri e mi voltai velocemente perché la mia classe era dalla parte opposta, ma appena lo feci mi accorsi che Zayn stava venendo verso di me con un sorrisetto da bastardo impresso sul volto e teneva le braccia al collo di due ragazzi.
Corrugai la fronte e lui allargò il sorrisetto.
"Ehi, Greer, ti presento...eh...facciamo che non ti presento nessuno perché mi sono già dimenticato i nomi di questi due coglioni, ma comunque sono i geni che hanno avuto la fantastica idea di dare l'invito di Tomlinson alla tua amichetta", disse, spingendoli in avanti verso di me.
Mi feci ancora più confusa e Zayn roteò gli occhi.
"Ehm...senti noi...", iniziò uno di loro due, ma Zayn lo zittì subito.
"No, no, no. Non aprire la tua boccaccia se non per scusarti con quella povera ragazza che tu e lo stronzo accanto a te avete fatto star male".
Schiusi le labbra. Stavo sognando o Zayn stava, per una volta da quando lo conoscevo, utilizzando la sua dote nello spaventare la gente per fare una cosa buona?
Poi, mi guardò.
"Vai a cercare Amanda o preferisci aspettare che passi di qui per caso?", mormorò, sarcastico.
Scossi la testa e me ne andai per cercarla.
Non passò molto tempo e poco dopo la portai davanti a quei due.
"Che c'è?", mormorò lei, scocciata, prima di riconoscerli.
Zayn sorrise e batté le mani sulle spalle dei due ragazzi.
"Ciao, Amanda! Ti presento...eh lasciamo stare. Questi due hanno qualcosa da dire, mi pare", fece poi, ridacchiando.
Mandy mi guardò, corrugando la fronte, e io alzai le spalle.
"Ehm...noi...cioè...noi...", fece uno di loro, facendo roteare gli occhi a Zayn.
"Ehi, Trevor, Caleb, che state facendo?", si intromise Louis Tomlinson, sbucando dal nulla.
Amanda sbiancò, Zayn fece un sorriso a trentadue denti e i due ragazzi si irrigidirono.
Evidentemente non avevano detto niente a Louis di quella storia e non avevano neanche intenzione di farlo.
"Bene, bene, Tomlinson, sei arrivato appena in tempo per il discorsetto dei tuoi amici".
Louis corrugò la fronte, mettendo le mani in tasca.
"Che discorso?".
"Ok, senti, Amanda, ci dispiace di averti detto che Louis voleva portare te alla festa. Era uno scherzo innocente, non pensavamo che ci saresti rimasta così male", disse tutto d'un fiato uno di loro con il viso basso.
Amanda arrossì per la presenza di Louis e il ragazzo aggrottò le sopracciglia.
"Ma di che parli?".
"Già, i tuoi amichetti hanno invitato di proposito Amanda da parte tua. Puoi immaginare come si sia sentita quando ti ha visto con un'altra. Pure troietta, comunque", fece Zayn, sorridendo.
"Voi due potete andare", aggiunse poi rivolto verso i ragazzi, che sparirono immediatamente, evitando lo sguardo arrabbiato di Louis.
Il ragazzo sbuffò, poi si passò una mano tra i capelli e guardò Amanda.
"Mi...mi dispiace tantissimo, non ne sapevo niente, davvero. Ma penso sia colpa mia. Avevo detto a tutti che avrei invitato te, ma poi uno dei ragazzi mi ha chiesto di accompagnare sua sorella e non sono riuscito a rifiutare...quindi, davvero, mi dispiace", disse, sincero.
Amanda lo guardò e spalancò gli occhi, sorpresa.
"Volevi invitare me?", chiese.
Louis sorrise.
"Già...", mormorò, un po' in imbarazzo.
"Ehm...senti...ora devo andare a lezione, ma semmai ci prendiamo un caffè una volta, ti va?", continuò, sorridendole di nuovo.
Amanda ricambiò e annuì, incredula.
"Ti accompagno in classe così ci mettiamo d'accordo?", fece lui.
Lei allargò il sorriso e se ne andarono insieme.
Li seguii con lo sguardo, sorridendo.
Zayn incrociò le braccia e si appoggiò all'armadietto.
"Ti avevo detto che avevo tutto sotto controllo", disse.
Gli sorrisi, poi risi.
"Sai, comincio ad odiarti sempre meno", ammisi, tirandogli una gomitata amichevole.
"Oh, no", commentò lui, fingendosi deluso.
Scossi la testa e me ne andai a lezione.

*

"No, Layla, Layla, calmati, ok?", sbottò Harry al telefono, quando, a mensa, mi sedetti al suo tavolo.
Mi salutò con la testa e io corrugai la fronte.
"No, non sono circondato da ragazze", continuò, roteando gli occhi.
"Senti, sono a mensa, perché non vieni a controllare tu stessa?", riprese, dopo un attimo di silenzio.
Lo osservai, scuotendo la testa.
Layla era davvero così gelosa?
"Sì, c'è Greer. E allora? Oh ma dai!", esclamò lui, smanaccando.
Ridacchiai e lui sbuffò.
"Bene, bene. Come ti pare. Ciaaao", concluse, staccando la chiamata senza aspettare una risposta.
Poi si buttò con la testa sul tavolo e io risi.
"Gelosetta, mmh?", commentai, addentando il mio panino.
"Te l'ho detto! E' insopportabile, giuro".
"Chi è insopportabile? Ciao, amore", fece Layla, sbucando improvvisamente per sedersi vicino a lui.
Harry la guardò e lei gli lasciò un veloce bacio sulle labbra.
"Ah, qui dentro prende male. Dev'essere per questo che prima è caduta la linea", disse, armeggiando con il suo cellulare.
Harry scosse la testa e mi guardò.
Gli sorrisi.
"Sai, Harry, ho sentito che hanno aperto un nuovo locale vicino a casa tua. Perché non ci andiamo stasera?", chiesi, per provocare Layla, ma lei rimase fissa allo schermo del suo cellulare.
"Oh, sì. Ottima idea, mi hanno detto che è un posticino niente male e molto, molto romantico...", fece Harry, stando al mio gioco, mentre lanciava un'occhiatina a Layla, che però sembrava essere diventata improvvisamente sorda.
Il riccio sbuffò.
"Poi possiamo andare a fare una passeggiata al chiaro di luna", continuai io.
Layla alzò la testa verso di me e per un attimo credetti che avesse ascoltato, ma poi si voltò verso Harry e sorrise.
"Becky mi ha appena detto di avere delle cose da dirmi. Ci vediamo dopo, amore", disse, baciandolo di nuovo per poi andarsene.
Harry sospirò e incrociò le braccia, appoggiandosi allo schienale della sedia.
"Sto per sputare fuoco, giuro", commentò, irritato.
Alzai le spalle.
"Pensavo che la storia del chiaro di luna l'avrebbe fatta reagire...eppure...".
"No, sai cosa, Greer? Io dicevo sul serio. Ti va di uscire stasera? Solo noi due?", fece Harry, interrompendomi.
Schiusi le labbra.
"Oh, io...". Mi fermai un secondo a pensare, anche perché ero rimasta senza parole.
Harry voleva uscire con me? Voleva un'uscita da amici o qualcosa di più? Me l'aveva chiesto per far innervosire Layla o perché era quello che veramente voleva?
Poi, mi ricordai che avevo già un impegno.
"Oh, no, non stasera, mi dispiace. Ma ho promesso a Zayn che avrei cenato a casa dei suoi".
Erano giorni che mi stressava con questa cena perché voleva che i suoi mi conoscessero perché così forse li avrebbe convinti più facilmente a comprargli l'appartamento.
"Ah. Vai già a conoscere i suoi? E'...una cosa seria, allora", mormorò, evitando di guardarmi negli occhi.
Per un secondo pensai che potesse essere davvero geloso.
"Fantastico. Sono contento per te", aggiunse, evidentemente contrariato.
Per più di un secondo, forse.
"Sei contento?", ripetei, scettica.
"Sì, ma certo. Non dovrei?".
Alzai le spalle e lui si mise a mangiare in silenzio.




 

Ehilà
Allora, bella gente, come va? 
Vi piace il capitolo?
Zayn si sta mostrando sempre più per come è veramente e si sta sciogliendo con Greer. 
E' quasi dolce, no?
E...Harry è geloso? 
Boh, chi lo sa?
Ci sentiamo al prossimo, bellezze.
Baci,
Vale. :)



 
 

  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: kanejvibes