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Autore: valechan91    10/02/2015    1 recensioni
E se esistesse una Famiglia legata a doppio filo al destino del Boss dei Vongola? E se fosse una ragazza? Il nostro caro Sawada come se la caverebbe?
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: G, Hayato Gokudera, Nuovo Personaggio, Takeshi Yamamoto, Tsunayoshi Sawada, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Salve sono valechan91. Ecco qui un nuovo capitolo di questa storia. Spero vi piaccia.
Buona lettura!
Disclaimer: i personaggi appartegono  ad Akira Amano
 
Capitolo 1- Una giornata movimentata
 
Altra giornata piena di eventi alla scuola media Namimori.
Durante la pausa pranzo, Tsubaki si unì a Gokudera, Tsuna e Yamamoto a mangiare sul tetto.
“Smettila di imitarmi!” sbraitò Gokudera contro il giocatore di baseball
“Non ti sto imitando “ rispose il ragazzo, tranquillo
“Hayato, finiscila. Sembri una donna isterica “  disse Tsubaki, iniziando a ridere a crepapelle
“La smetti?!” disse alterato Gokudera
“Su, ragazzi, mangiamo tranquillamente “ fece Tsuna, tentando di calmarli
“Ma Decimo, Yamamoto imita tutto quello che faccio” disse, tirando fuori la dinamite
“Hai ancora quei fuochi d’artificio,eh?” disse Yamamoto
“ Ma ci è o ci fa?” pensò Tsubaki
“Non sono fuochi d’artificio!” urlò Gokudera
“Smettetela  e statemi a sentire “ intervenne  Reborn, uscito da chissà dove con un costume da castagna
“Ahi! Mi fai male!” disse Tsuna, mentre Reborn lo pungeva
“Dobbiamo trovare un covo per la Famiglia. Ho già in mente un posto “ continuò il piccolo Arcobaleno “ah, Tsuna. Questo lo ha fatto Bianchi. Collasserai tra poco “
“Eh? Bianchi? È qui?” chiese Tsubaki
“ Purtroppo si, mia sorella è qui” disse Gokudera
“nessuna femmena mi resiste “ commentò Reborn
Trenta secondi, e Tsuna svenne.
“Tsuna-kun! Ma perché, Reborn?!” chiese Tsubaki
“Decimo!” urlò Gokudera
“Venite con me “ disse Reborn
 
 
 
“Questa è la sala ospiti “ disse Reborn. I ragazzi entrarono in una sala ampia, con scrivania, poltrona, divano ed una bella vista.
“ Proprio un bel posto “ commentò Yamamoto “ bello per la nostra base segreta “
“ Ideale per un covo, sono d’accordo “ disse Gokudera “ ma tu non fare il bambino!” aggiunse rivolgendosi a Yamamoto
Tsubaki rimase perplessa. Era un bel posto, ma qualcosa non andava…
“Stendiamolo qui “ disse la ragazza, facendo cenno di stendere Tsuna su un divano
“ E voi che ci fate qui? Non sapete che questo appartiene al comitato disciplinare?” . Arrivarono dei ragazzi, con aria minacciosa.
“ Ma che pettinature orrende…” pensò Tsubaki
“ Non me ne frega nulla di che comitato siete. Questa è la base della Famiglia Vongola. Vedete di sparire “ disse Gokudera, con tono minaccioso
Tsubaki ghignò. Era a un po che non picchiava nessuno… “ Hayato, mi sa che dovremo liberarcene con la forza “ disse la ragazza
“Sbrigatevela voi, ragazzi “ disse Reborn
In breve tempo,  i tre sconfissero i ragazzi del comitato disciplinare.
“Non credevo fosse così brava “ pensò Gokudera
“ Ci sa fare, la ragazza “ pensò Yamamoto
“ Non mi aspettavo niente di meno, dai membri della Famiglia e dalla Camelia Nera “ pensò Reborn, per nulla sorpreso
Tsubaki da sola ne aveva messi al tappeto un bel numero. Sapeva come muoversi, tra pugni, calci e gomitate ben assestate.
“Finito?” disse Reborn
“Sicuro!” fecero in coro i tre
“ ma che idioti” disse qualcuno che era sulla soglia della porta
“Hibari?!” pensò Tsubaki
Gokudera fu il primo ad avvicinarsi al ragazzo.
“Fermo, Hayato!” disse la ragazza
“Questo è il covo della Famiglia Vongola. Sparisci “ disse il ragazzo
“Famiglia? Quindi, branco?” rispose Hibari. Subito Hibari iniziò a vedersela con Gokudera, che però venne messo al tappeto
“Allora è vero che usa i tonfa”  pensò Tsubaki
Intervenne anche Yamamoto, ma fu battuto anche lui. Rimaneva solo lei.
“Lascia in pace Tsuna” disse la ragazza
“ No ho problemi a vedermela con una ragazza “ disse Hibari.
Anche Tubaki, però venne battuta. Sbattendo la testa contro il divano, perse i sensi.
Tsuna si riprese a causa del trambusto. “ Che è successo?!” chiese
“Usa tutta la tua forza, Tsuna. È il tuo momento, pensaci tu a risolvere le cose” disse Reborn
“contro Hibari? Ma sei matto?!” rispose il ragazzo
 
 
 
Reborn sparò il Proiettile del Coraggio di Morire proprio mentre Tsubaki si stava riprendendo.
“Così è questo il famoso Proiettile “ pensò Tsubaki , ancora un po stordita “ Tsuna…”
Il ragazzo, intanto, se la stava vedendo con Hibari. Alla fine, Reborn salvò tutti…facendoli cadere nella piscina!
“Maledizione, Reborn! Ho la divisa!” disse Tsubaki, imbarazzata.  La divisa, bagnata, era quasi trasparente…
Anche i ragazzi erano arrossiti…
“Non che tu sia chissà quale bellezza” disse Gokudera, beccandosi un pugno dalla ragazza
“ Tranquilla…mi giro…” disse Tsuna, completamente rosso in volto
“ Dai, è come avere il costume, no?” rise Yamamoto
“ piuttosto, dobbiamo pensare che siamo stati inutili” fece Gokudera
“Questa era una prova “ disse Reborn “ dovrete allenarvi e diventare più forti. Hibari, poi, sarà molto utile alla Famiglia”
 
 
 
Quel pomeriggio, dopo questa disavventura, un  ragazzo iniziò a tampinare Tsuna.
“Unisciti al club di boxe, Sawada!” sbraitava il ragazzo “ Vado al massimooooooooooooo!”
Tsubaki lo vide mentre correva urlando per i corridoi…
“ Quello sarebbe Ryohei Sasagawa? Il fratello di Kyoko-chan? Ma sono completamente diversi!” pensò Tsubaki, riconoscendo il tipo di cui le aveva parlato Reborn.
“ Ecco Lambo, il bel torello”! fece un bambino vestito da mucca, arrivato da chissà dove
Tsubali, perplessa, lo guardò correre verso Tsuna. “Lambo? Il moccioso dei Bovino? Ma cosa ha in mente Reborn?”
“restituire subito me tutto, Lambo!” fece una bambina cinese, che seguiva l’altro
“te lo scordi, testa a salsiccia!” e il bambino iniziò a fuggire…
“ Ma che cavolo succede?!” pensò “ quella è sicuramente I-Pin…la terza killer più forte in circolazione…”
“Tsuna-kun…” fece la ragazza, avvicinandosi a Tsuna “ mi pare tu sia circondato da tipi strani e pericolosi”
“Non dirmelo “ fece il ragazzo, sconsolato “ il più pericoloso è a casa mia…”
“Quella stupida mucca fa solo casino “ commentò Gokudera, vedendo la scena dei due bambini
“ Hayato, non dirmi che detesti i bambini?” fece Tsubaki, sorridendo sorniona
“ Quelli rumorosi li detesto, sporcano solo e combinano guai “ rispose il ragazzo
Tsubaki scoppiò a ridere…
“ Non c’è nulla da ridere! “ fece Gokudera, piccato
“Sei uno spasso, Gokudera!” fece Yamamoto, ridendo e mettendo un braccio intorno alle spalle del ragazzo
“Smettila di ridere e mollami, idiota!” sbraitò il ragazzo
 
 
 
Dopo la scuola, Tsuna fu costretto ad accettare la sfida a colpi di boxe di Ryohei. Reborn dovette ancora una volta intervenire..
“Tsuna-kun, hai bisogno di rinforzare i muscoli” pensò Tsubaki
Intanto, arrivarono dei ragazzi che rapirono Kyoko per farne la manager del club di karate.
“Ma siete matti?!” disse Tsubaki, iniziando a pestarli come stavano facendo anche gli altri.
A salvare Kyoko, fu però Tsuna.
“Ben fatto, Tsuna-kun. Così guadagni punti ai suoi occhi. Bravo! “ pensò Tsubaki, facendo il segno della vittoria verso di lui
“ Perché mi sta facendo quel gesto?” si chiese Tsuna, che ricambiò con un sorriso tirato
 
 
Mentre stavano tornando a  casa…
“Biancuccia mia vieni qui!” si sentù urlare
“Levati di mezzo, maniaco!” fece una voce, stavolta femminile
“Shamal?!” pensò Tsubaki. “ Hayato, perché non mi hai detto che c’era anche lui?! “
“ Mi sono scordato, che vuoi?!” fece il ragazzo
Tsubaki rabbrividì. Quel tipo…gli era parso strano anche quando era bambina. E poi lo odiava, perché Hayato si era fatto male per colpa sua…ancora ricordava quando si ruppe il braccio…
“ Ciao Bianchi!” urlò Tsubaki
“ Ciao piccola “ fece la donna “ parliamo a casa, va bene? Voglio conoscere tutto su tuoi fatti d’amore”
Tsubaki arrossì…
“Oh ma che bella ragazza..” fece l’uomo, fermandosi di fronte a Tsubaki” Tsubaki Kurosaki, la Camelia Nera. Mi ricordo di te, sai? Come sei cresciuta… posso darti un bacino?”
L’uomo si avvicinava. Tsubaki, un po per istinto, un po per paura…
“ Vai via, maniaco!” gli tirò un pugno spedendolo lontano, in aria…
 
 
“ Che giornata..” pensò Tsubaki, stravolta
“ Ciao Tsuna. Ehm… sono passato a trovarti” fece un ragazzo biondo
“ Dino!” fece Tsuna
“Ecco un altro..” fece Gokudera
“ Dino Cavallone…” pensò Tsubaki
Il ragazzo la notò.
“ Tu devi essere Tsubaki Kurosaki, la Camelia Nera. Reborn mi ha parlato di te, ma sei comunque famosa “ disse Dino, rivolgendosi alla ragazza
“ Vedo che ti sei unita alla Famiglia di Tsuna “ continuò “ ti affido il mio fratellino, proteggilo, eh !” fece, scompigliando i capelli ad entrambi
“Come mai sei qui?” chiese Tsuna
“ Devo parlare con Reborn “ rispose Dino
“ Cosa dovrà dirgli? Non mi piace..”
 
 
L’argomento di discussione tra Reborn e Dino li avrebbe ben presto coinvolti…ma intanto, Tsubaki avrebbe vissuto con loro altre avventure…
 
 
Che ne dite? Cosa accadrà?
Al prossimo capitolo!
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