Su geniale prompt della geniale Shizue Asahi, una ff partecipante alla Battaglia Navale di Pseudopolis Yard. Non sapete cos'è? Mi dispiace per voi! Rimediate subito cliccando sui link! :D
Il prompt è quello che leggete nel titolo, né più nemmeno. La storia è stata riletta diecimila volte ma non betata, per colpa di un mio bisogno fisiologico di dare un senso a una giornata inutile pubblicando un'ancora più inutile storia. Tutto ciò per dirvi: se trovate errori o ripetizioni, segnalatemeli e ve ne sarò immensamente grata.

Buona lettura!
Fera




Loro non possono capirti



Era cominciata all'improvviso, inaspettatamente. La Fangirl non ricordava se si fosse trattato di un dialogo, o di una scena in cui erano nominati entrambi, o se avesse semplicemente visto i nomi dei due Personaggi scritti l'uno accanto all'altro per pura coincidenza; se avesse dovuto rievocare il momento esatto in cui tutto aveva avuto inizio, non ci sarebbe riuscita. Ricordava però il modo: una folgorazione subitanea e travolgente, luminosa come il desktop del suo pc al massimo dell'intensità. Per un lunghissimo secondo, la Fangirl aveva considerato i due Personaggi, li aveva ponderati, aveva provato ad accostarli in maniera diversa e multiforme; non era facile, nell'opera originaria quei due neanche si conoscevano, erano di due specie diverse, avevano almeno trent'anni di differenza e abitavano in dimensioni parallele con linee temporali difformi, eppure... eppure. Il tempo di un “eppure”, e la Fangirl si era convinta che i due Personaggi non fossero solo Personaggi.
No, non lo erano. Perché erano un Crack!Pairing.
Il suo Crack!Pairing.
 
Sapeva che non sarebbe stato facile: se shippi un Crack!Pairing, è molto probabile che gli altri membri del tuo fandom ti considerino un po' pazza o ti guardino con compassione. Circondata come sei da fan di Canon e Fanon, darsi al Crack significa isolarsi, talvolta addirittura conquistarsi la fama di eccentrica, ma soprattutto non avere mai soddisfazione dall'opera: è praticamente impossibile che un Crack!Pairing si evolva in Canon, lo sanno tutti. Anche la Fangirl lo sapeva, ma non le importava. La folgorazione era stata tale da oscurare tutto il resto.
Decise che, per prima cosa, doveva sondare le opinioni del fandom in merito alla sua nuova ship. Provò ad aprire una discussione, ma ottenne solo un silenzio imbarazzato; si inserì in topic già aperti, ma i sostenitori di Canon, Fanon e di altri Crack!Pairing la misero in disparte. Allora la Fangirl pensò che, se il fandom italiano ignorava la sua ship, magari in quello anglofono poteva trovare qualcuno come lei: cercò tra i forum americani e nelle comunità di LiveJournal, scorse tutto Deviantart, indagò su ff.net e AO3, pregò persino Google Immagini di scovarle qualcosa. La ricerca le diede qualche risultato, ma pochissime soddisfazioni; l'unica fanfiction sul pairing era stata scritta per scommessa e in maniera ridicola, mentre di fanart non ne esisteva nessuna. Di fanvid, poi, neanche a parlarne.
Possibile? Era davvero la prima persona al mondo ad interessarsi di quel pairing? Non ci credeva, eppure, se non aveva trovato niente nemmeno su Tumblr, doveva essere così. Aveva creato un Crack!Paring: lei, la prima, la sola e l'unica.
Il che lo rendeva realmente il suo Crack!Pairing.
Consapevole di questo fatto, la Fangirl si chiese cosa dovesse fare. Lasciar perdere e tornare a shippare Canon e Fanon? E perché? Le dinamiche di quelle coppie, ormai, le apparivano noiose: era assai più divertente immaginare What-if e universi alternativi in cui i due Personaggi giungevano a incontrarsi e innamorarsi, oppure cercare appigli nel canon cui aggrapparsi per realizzare la sua fantasia. Anche lo smut con protagoniste le sue vecchie ship le sembrava scontato e poco appagante, mentre avrebbe dato la sua amata collezione di autografi per una sola lime sul Crack!Pairing.
Dopo molto ragionare, decise che doveva fare qualcosa. Quella coppia era troppo bella, troppo intrigante, troppo preziosa perché il mondo non se ne accorgesse.
L'occasione propizia si manifestò durante un'iniziativa della community che seguiva più assiduamente: nel corso di questa, prese coraggio e promptò per la prima volta la sua assurda ship. Nessuno fillò il prompt, ma ci furono parecchi commenti su di esso, alcuni irrisori, altri genuinamente interessati. La Fangirl lo prese come un buon segno, così pensò di provare lei a creare qualcosa sul Crack!Pairing. Perché no? Aveva sufficiente esperienza come fanwriter, e se la cavava anche col disegno. Presto, pensò, tutto il fandom italiano e anglofono avrebbe amato e apprezzato la sua ship.
 
Passò così del tempo, durante il quale la Fangirl convisse felicemente col suo Crack!Pairing. Dopo i timidi inizi, presto si era imposta quale Unica Autrice di quella coppia impossibile: aveva creato un'intera saga AU dove muoveva sapientemente i suoi personaggi e li conduceva verso il lieto fine, in tutte le maniere che la fantasia le suggeriva; si intrometteva con coraggio in tutte le discussioni, difendendo il suo OTP e portando i rari spunti dell'opera originaria come prove a sostegno della sua tesi; le sue fanart divennero presto famose (e famigerate) nel web, così come le sue gif su Tumblr. In breve, la Fangirl si occupò in tutto e per tutto del suo Crack!Pairing, coccolandolo e viziandolo ed esibendolo in ogni occasione.
Questo la portò, sulle prime, ad avere pochissimi fan. Era davvero difficile catturare l'attenzione del fandom, ben stabilizzato su Canon e Fanon; quei pochi che la seguivano erano perlopiù amici, spinti più dall'affetto che portavano alla Fangirl che dalla loro reale convinzione circa il pairing.
La svolta giunse quando la Fangirl vinse il primo premio in un contest, proprio in virtù dell'eccezionale originalità della coppia attorno a cui ruotava la fanfiction. Fino a quel momento, nessuno aveva mai riconosciuto in positivo la validità di quella ship: i commenti si soffermavano sempre sulla stranezza, assurdità, scarsa credibilità del Crack!Pairing, sulla sua inesistenza nel canon e sull'inconsistenza dell'AU creato appositamente per realizzarlo. Per la prima volta in assoluto, invece, la Fangirl si sentì lodare per aver ideato una coppia originale e averla resa coerente e realistica, nonostante la sua effettiva impossibilità nel canon. La gioia che la Fangirl provò nel leggere quel giudizio fu indescrivibile: qualcuno, finalmente, riconosceva il valore che lei stessa dava al Crack!Pairing! Qualcuno la pensava come lei!
Ma non era finita lì: la giudice del contest, fanwriter assai conosciuta nel loro fandom, rimase così colpita dalla fanfiction che arrivò da pubblicizzarla nei numerosi gruppi Facebook di cui faceva parte, sempre con lo stesso avviso: è una delle storie più originali che abbia mai letto, vi farà adorare questa coppia! Fu così che il numero di visualizzazioni delle fanfiction sul Crack!Pairing crebbe a dismisura, e lo stesso fecero le recensioni; persone che prima non si curavano di lei, ora contattavano la Fangirl per esprimere tutta la loro ammirazione. La ragazza era felice, felice come non mai.
Non solo aveva il suo Crack!Pairing, ma tutto il mondo stava imparando a vederne la bellezza.
 
Quello, sì, fu un periodo perfetto. La Fangirl aveva il Crack!Pairing, il Crack!Pairing aveva la Fangirl. Erano una coppia fantastica: lei famosa grazie a lui, e viceversa. La ragazza continuava a produrre fanfiction su fanfiction, forte del suo essere Unica Autrice sul suo OTP; si beava delle fanart ispirate alle sue storie, si crogiolava nella soddisfazione di vedere il numero dei fan della pagina sulla sua ship crescere di giorno in giorno. Tutto grazie a lui, il suo adorato Crack!Pairing. No, non aveva smesso di amarlo, nemmeno per un secondo. La fama positiva di cui stava godendo era dovuta solo a lui, al suo essere così straordinario, così eccentrico, così surreale e originale; il colpo di fulmine avuto quel giorno lontano non sbagliava, lui era il suo pairing, e lei l'avrebbe avuto per sempre.
 
Non era così, purtroppo. Accadde un giorno che, controllando l'home page del suo sito di fanfiction preferito, la Fangirl incappò in una nuova storia: essa indicava, come coppia protagonista, proprio il suo Crack!Pairing. Convinta di essere stata copiata, la ragazza lesse la fanfiction da cima a fondo; non trovò nulla che giustificasse un'accusa di plagio, ma segnalò lo stesso la oneshot all'amministrazione. Al momento di indicare il motivo per cui inviava la segnalazione, scrisse: il pairing usato è stato inventato da me, e non ho dato a nessuno il permesso di usarlo.
Premette “Invio” e attese, certa che la storia sarebbe stata cancellata al più presto. Le arrivò invece un messaggio dall'amministrazione, che l'informava del fatto che la sua segnalazione non era valida perché basata su dichiarazioni inconsistenti. Se i personaggi non sono originali, chiunque può usarli, chiosava l'admin autore del messaggio. La Fangirl andò su tutte le furie. Pensò di scrivere una recensione di fuoco alla fanwriter che aveva postato la fanfiction incriminata, ma ci ripensò: quella ragazza, in fondo, aveva scritto nelle note di ammirare molto le opere della Fangirl e le aveva linkate, quindi inviarle un messaggio stizzito sarebbe stato da ingrati. No, doveva solo lasciare che il pubblico vedesse la differenza tra quella ff e le sue, e tutto sarebbe tornato normale.
Invece no. Dopo di quella, iniziarono ad apparire altre fanfiction sul Crack!Pairing, nessuna delle quali costituiva un plagio. In principio tutte le autrici lodavano e linkavano le storie della Fangirl, ma presto smisero di farlo: in fondo era come aveva detto l'admin, se i personaggi sono tratti dall'opera originale chiunque poteva utilizzarli. Non esiste l'esclusiva, nel mondo del fanwriting.
La Fangirl sentì la terra mancarle sotto i piedi. No, pensò, idealmente rivolta al suo Crack!Pairing, no, non è giusto. Loro non possono capirti, non ci riusciranno mai. Ti rovineranno. Tu sei solo mio.
Non sapeva se la terrorizzasse maggiormente l'idea di non essere più l'Unica Autrice o quella di vedere la sua ship travisata e sconvolta; la cura che aveva messo a costruire, con pazienza e dedizione, un background credibile per quei Personaggi scompagnati, stava per essere cancellata da quattro fanwriter capaci solo di sfruttare il suo lavoro senza renderle nessun merito. Rivoltante.
Rimuginò a lungo su cosa potesse fare. Aveva sempre i suoi seguaci, poteva andare avanti come se niente fosse; ma no, non era giusto. Lei amava quel Crack!Pairing, per mesi erano stati solo loro due contro il mondo, come poteva lasciarlo andare così? Nessuna fanwriter, nessun admin l'avrebbe mai capito come lo capiva lei, mai.
E tu lo sai, non è vero? Resterai con me, sì?
Il Crack!Pairing non rispondeva. Ovviamente.
 
Passarono le settimane, poi i mesi. Molto tempo era trascorso da quando la Fangirl si era innamorata del suo Crack!Pairing, e gli effetti se ne vedevano: non era più lei, ormai, l'Unica Autrice. C'erano almeno altre trenta storie sulla sua ship, scritte da quindici fanwriters diverse, e quasi nessuno ricordava più che a iniziare quella moda era stata lei. Che la prima a vedere una qualche bellezza nel Crack!Pairing era stata lei.
La Fangirl si sentiva senza speranze. Quell'amore sincero e appassionato che aveva nutrito stava ora svanendo, annacquato dall'eccessiva popolarità di lui; una volta avrebbe fatto carte false per ottenere quel risultato... Ma ora non lo voleva più. Voleva che tornassero a essere loro due, da soli.
Non sarebbe bello, se tutto fosse come prima? Soltanto io ti capisco davvero. Loro no, loro possono scribacchiare storielle senza fondamento, ma io ti ho dato vita, io ho visto per come sei davvero. Torna da me.
Ma non sarebbe accaduto: quel pairing, ormai, apparteneva a tutti. Nuove storie fiorivano su di esso, storie completamente diverse da quelle della Fangirl, con intrecci differenti, IC mal rispettato, trame assurde e grammatica discutibile; nessuno poteva fermare la sofferenza silenziosa della ragazza, che provò ad arginarla con altre fanfiction e altre fanart. In ciascuna di esse sottolineava che il Crack!Pairing era suo, che era merito suo se tutti potevano conoscerlo ed apprezzarlo, ma nessuno era più disposto a darle ascolto.
Non posso più vivere così, disse un giorno. Davanti a sé aveva la sua fanart preferita: niente di p0rn, una scena semplice e fluff con i due Personaggi che facevano colazione insieme in un bar. Non posso. Loro non ti capiscono, eppure si sono impadroniti di te. Mi arrendo.
Puntò la freccia del mouse verso la parte alta dello schermo e cliccò il simbolo “x”.
Addio per sempre, mio primo Crack!Pairing.
Il desktop si oscurò per un attimo, poi ricomparve l'immagine dello sfondo usuale. La Fangirl sospirò, passandosi le mani sugli occhi affaticati; allungò una mano verso la libreria e prese un volume della saga in cui era nata la sua ship.
Beh, se questo è andato, magari posso cercarne un altro. Di sicuro esistono decine di Crack!Pairing sconosciuti da shippare...