Fandom: Game of
Thrones
Pairing: Jamie/Brienne
Prompt: Una scena nella vasca, dopo che Jamie le ha raccontato del perché
uccise il Re Folle
Titolo: Steam
Parole: 424
Note: ERMAHGERD
Il vapore rendeva tutto nebuloso, e Brienne ne era grata. Se esisteva un Dio
del vapore, al momento era la donna più devota di tutti i sette regni. Jamie
aveva smesso di parlare, di raccontare come aveva salvato la vita di milioni di
persone, di come nessuno si sia preoccupato di nient’altro se non di accusarlo
di aver ucciso un pazzo pluriomicida.
E poi era svenuto.
Brienne era corsa fuori dalla vasca. Lo aveva preso tra le braccia, cullandolo.
Completamente nuda.
Jamie riaprì gli occhi proprio mentre finiva di elucubrare sul vapore. Due
zaffiri le si piantarono addosso.
“Jamie…”
Il nome le sfuggì dalle labbra. Era la prima volta che lo chiamava per nome. La
prima volta che non lo vedeva solo come lo Sterminatore di Re. La prima volta
che lo vedeva come un uomo.
Gli sfiorò una guancia, come se fosse fatto di argilla. Come se stesse per
andare in pezzi.
“Non sei male quando sei preoccupata, sai?”
Brienne mollò la presa e batté in ritirata, pensando al toc che la sua testa
aveva fatto contro il pavimento e sperando che si fosse fatto veramente male.
Sì lanciò al riparo dell’acqua e del vapore, arrossendo fino alla punta dei
capelli perché sicuramente l’aveva vista nella sua interezza. Testa contro
pavimento o meno, l’aveva vista nuda. E non nuda nel senso di senza vestiti,
quello era passato da quando si era alzata in piedi senza pensarci qualche
minuto prima, no, aveva visto lei.
Senza difese, senza armatura. Vulnerabile.
E ovviamente avrebbe attaccato. Come tutti gli altri.
Jamie si avvicinò al bordo massaggiandosi la nuca, con sua somma soddisfazione,
ma non aveva quel sorrisino, quello sguardo sadico di chi ha scoperto il tuo
punto debole e ha intenzione di affondare.
Si immerse nell’acqua, mentre lei cercava di fare tutto tranne guardare nella
sua direzione, come per esempio fissare le onde che si creavano al suo
passaggio, e le si sedette accanto.
“Dicevo sul serio.” Le prese il mento tra le mani e la costrinse a guardarlo
negli occhi. “Non sei affatto male, Brienne.”
Il messaggero scelse quel momento per irrompere nella stanza e comandare che si
vestissero, erano richiesti al piano di sopra.
Si alzarono entrambi con una lentezza disarmante. Si vestirono da un capo
all’altro della stanza, sotto lo sguardo severo dell’uomo. Ogni volta che
Brienne si voltava nella sua direzione, come attirata da una calamita, Jamie
stava facendo lo stesso.
Salirono le scale sfiorandosi appena le spalle per colpa del passaggio stretto.
Brienne si domandò in cosa si era andata a cacciare.