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Autore: Thebooksfeeling    12/02/2015    1 recensioni
Pensavo che la mia vita fosse normale, ma con l'avvicinarsi del mio diciassettesimo compleanno mi sono iniziate a succedere cose...beh non del tutto normali. Mi trovo al centro di una guerra che va avanti da millenni, a quanto pare demoni e streghe esistono e io faccio parte di queste ultime. Mi chiamo Katherine Blackwood e questa è la mia storia.
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Arrivo a casa e trovo Emily seduta al tavolo della cucina. << Ciao, cosa ci fai qui? Di solito stai a lavoro fino a sera >> le chiedo appoggiando lo zaino vicino alla porta di casa.
<< Kat, siediti per favore. Ti devo parlare >> è seria, spaventosamente seria.
<< Che è successo? >> chiedo sedendomi.
<< Quello che sto per dirti non è facile per cui ti prego di ascoltare e di non interrompermi >> non mi sta nemmeno guardando in faccia, continua a giocherellare con l'anello che porta al dito, il suo tono è privo dell'allegria che l'ha sempre caratterizzata. Annuisco e mi preparo per il peggio.
<< Tua madre mi ha lasciato una cosa da darti prima che morisse, mi ha detto di dartela il giorno del tuo diciottesimo compleanno e io sono pronta a consegnartela ma prima devi sapere alcune cose >> fa una pausa, come se stesse cercando le parole giuste da pronunciare.
<< Vedi, tu sei diversa. Non sei come le altre ragazze della sua età. Hai un dono, lo stesso che aveva mia sorella Jenna, lo stesso che ho io. Dio, vorrei conoscere le parole migliori per dirtelo, vorrei che ci fosse qui tua madre. Io non sono come lei, non sono brava a fare certi discorsi e mi dispiace da morire >> mi sta davvero facendo preoccupare. La sua voce non riesce a tradire le sue emozioni, l'ho vista così solo il giorno del funerale dei miei genitori.
<< Kat, tu sei una strega >> le sue parole sono chiare come l'acqua pura di un ruscello e io non posso fare a meno si trattenere una risata.
<< Okay, dove sono le telecamere? Devo dire che come attrice sei una bomba Emily dovresti provare a fare un provino a Hollywood >> dico continuando a ridere. Tuttavia quando il suo viso rimane serio e nemmeno l'ombra di un sorriso si palesa sulla sua bocca capisco che non sta scherzando. Le sue parole semplici come l'acqua sembrano una doccia ghiacciata.
Eppure più ci penso più mi convinco che sta dicendo la verità, questo spiegherebbe in modo più o meno logico quello che mi è successo di recente.
<< Purtroppo non posso aiutarti più di tanto, io non ho i poteri che aveva tua mamma, non sono forte come lei. Jenna ti ha salvata quella notte, sapeva che qualcosa sarebbe successo anche se non ogiva immaginare che sareste rimasti coinvolti anche tu e tuo padre.
Tu come tua mamma e come tua nonna prima di lei sei una principessa, più precisamente la principessa della Luna Rossa. Il tuo compito è quello di tenere sigillati i poteri distruttivi dell'Avalon >> alza gli occhi dalle sue mani per vedere la mia espressione, la sto fissando come se fosse sotto effetto di droghe pesanti.
<< Del che ?! >> chiedo alzando un sopracciglio. Finalmente Emily sorride e un po' della tensione si alleggerisce.
<< l'Avalon è una spada, all'interno della quale sono racchiusi i poteri di un demone estremamente potente che è vissuto nel passato. Noi streghe esistiamo al solo scopo di uccidere i demoni, è questo il compito che ci è stato assegnato >>.
È incredibile come la vita possa cambiare all'improvviso, è la seconda volta che mi succede, un po' di normalità è chiedere troppo per caso? << Io non sono brava con le parole per cui non ho la minima idea di come aiutarti in una situazione del genere, anche se capisco benissimo come ti senti. Tua madre è stata sempre al mio fianco e ti prometto che io farò del mio meglio per fare lo stesso con te >> continua lei.
Mia mamma mi ha salvata dalla morte perché io portassi avanti un compito difficile che non so se sono in grado di adempiere, ma in questo mento c'è solo una cosa che voglio sapere << cosa è successo ai miei genitori? >> deglutisco cercando di far scomparire il groppo che sento in gola.
Emily non riesce più a trattenere le lacrime ed inizia a piangere come una bambina, mi guarda con gli occhi di qualcuno che avrebbe voluto far qualcosa ma che non è riuscito a fare niente << è stato un demone, Jenna sapeva che qualcosa sarebbe successo ma non ha potuto fare niente né per difendersi né per evitarlo. È riuscita a salvare solo te, per tuo padre era troppo tardi, non c'è stato niente da fare, ma il tuo corpo continuava a lottare contro la morte. Era come se sapessi che dovevi fare qualcosa di importante e che non era giunta la tua ora. Non so come tu sia arrivata in ospedale, tua mamma ha fatto un incantesimo per farti arrivare sulla riva del fiume >>.
Sono sconvolta, non riesco nemmeno a pensare, il mio mondo non è per niente come lo credevo. È tutto diverso, è tutto sbagliato, ciò che credevo di sapere sulla mia vita è sbagliato. << Come fai a sapere tutte queste cose? >> chiedo titubante, ho quasi paura di sapere la risposta.
<< Uno dei miei poteri è quello di poter vedere il passato di una persona attraverso il contatto fisico. Ho visto il passato di Jenna quando ho toccato la mano del suo cadavere al funerale >> che cosa raccapricciante, vengo scossa da un brivido.
<< Fino a quando non sarai pronta terrò io sigillati i poteri dell'Avalon per cui non avere fretta >> dopo queste parole mi porge un libro. La copertina è blu notte ed è ricoperto di rami che lo avvolgono e lo temono chiuso.
<< Questo è il libro che Jenna mi ha chiesto di consegnarti, mi dispiace ma io ora devo andare a lavoro >> prende la borsa e dopo essersi asciugata le lacrime e avermi dato un bacio sulla fronte esce di casa lasciandomi sola con i miei pensieri.

Su una cosa aveva decisamente ragione, il suo supporto morale è pessimo e privo di tatto. Scommetto che non vedeva l'ora di finire il discorso è andarsene il più lontano possibile.
Vado in camera mia e mi siedo sul letto. Prendo il libro e lo appoggio sulle mie gambe, tocco i rami sulla copertina e questi improvvisamente si ritraggono permettendomi di aprirlo.
Le pagine sono ingiallite ma invece di odorare di vecchio e di polvere, profumano di rosa, all'interno c'è una busta rossa con scritto sopra il mio nome con la calligrafia inconfondibile di mia mamma.
Apro la busta e mi sembra di sentire il suo profumo nella stanza, cannella, la vista comincia ad annebbiarsi per colpa delle lacrime che ricaccio indietro.
Non posso permettermi di piangere, dopo l'incidente mi sono ripromessa di rimanere forte per loro, faccio un bel respiro e comincio a leggere la lettera di mia mamma.


Cara Katherine, mi dispiace di non essere li con te in questo momento della tua vita. Ti prego di perdonarmi per non essere stata in grado di accompagnarti nel tuo tortuoso percorso. Credo che Emily ti abbia già detto quello che devi sapere e io vorrei che tu provassi a ritenerti speciale, sei una principessa e dovrai svolgere un compito molto importante, tesoro mio, la realtà che credevi di conoscere è stata sconvolta da una verità atroce. Tuttavia io ti chiedo di essere forte e di non arrenderti mai, io sono sempre al tuo fianco anche se non mi puoi vedere.

 

Vorrei che adesso fosse qui, che mi abbracciasse e che mi dicesse che andrà tutto bene. Vorrei sentire il suono della sua voce e il suono della chitarra di papà provenire dal salotto. Vorrei che in realtà i miei genitori fossero vivi.
Il dolore che provo è fortissimo, dopo l'incidente mi sono costruita addosso una sorta di armatura impenetrabile.
Non piango da anni ormai se escludiamo i risvegli dai miei incubi. Prendo un bel respiro e ricomincio a leggere.

 

Il potere che tu porti dentro è immenso, molto più grande del mio e anche se dovrai affrontare momenti difficili io sono sicura che tu sarai in grado di fare sempre la cosa giusta. Sei sempre stata una ragazza intelligente e in grado di cavarsela da sola. Voglio che tu sappia che non sarà facile ma che devi comunque dare il meglio di te stessa perché io credo in te. I demoni sono delle creature che devono essere distrutte, la guerra fra loro e le streghe va ormai avanti da anni e il potere che è stato imprigionato dentro l'Avalon è immenso e se mai dovesse venire liberato sarebbe un pericolo per il mondo. Per questo voglio che tu sia forte perché sei l'unica in grado di tenere a bada quel potere, in questo libro c'è la storia dell'Avalon, quando sarai pronta leggila e poi impara gli incantesimi. Sei circondata da persone che ti sosterranno oltre a tua zia e ricordati che le stelle ti proteggeranno così come la Luna che ti è sempre piaciuta, fin da bambina. Mi ricordo quando ti avvicinavi alla finestra e le parlavi come se fosse un'amica, Kat sei la mia bambina e sono sicura che riuscirai a portare a termine questo compito. Ti voglio bene, così è stato e così sempre sarà.


Mi sento scoppiare il petto. Ma non posso permettermi di essere debole proprio ora, non posso, non importa quanto possa fare male. Devo impedire alle mie emozioni di travolgermi soprattutto perché ho paura che poi non sarei più in grado di reprimerle. So che sono passati tre lunghissimi anni ma in questa casa il tempo si è fermato a quel periodo.

   
 
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