24. Making up afterwards
Sapeva già dove
trovarla: nella sua stanza, intrufolata
sotto le sue lenzuola, magari avvinghiata al cuscino che le asciugava
le lacrime a poco a poco.
Doveva andare a scusarsi, lo capiva, ma non ne aveva il
coraggio. Gli tremavano le mani al solo pensiero, il cuore cominciava
a battergli freneticamente, ma non era una sensazione piacevole, non
era la stessa emozione di quando stringeva al petto la sua Belle per
scoccarle un bacio.
Sentì lo stomaco contrarsi in una morsa di dolore. Era
stato sciocco, stupido, meschino.
Gli tornarono vividi i ricordi di quella sera, anzi, la
trasposizione dei ricordi di quella sera.
A parlargli era stata una certa Nala, l'organizzatrice
della festa. Non la conosceva, ma Nala sapeva chi fossero entrambi, e
con tutta tranquillità si era recata al banco dei pegni,
congratulandosi per il ritorno e, soprattutto, per dire che aveva
tentato di risollevare il morale di Belle in quella dolcissima
serata. A questo punto aveva cominciato a raccontare del dottor
Whale, di come avevano lungamente chiacchierato, di come l'aveva
vista salire nella macchina di Victor... L'aveva fatto senza malizia,
ma a Rumpelstiltskin quelle parole avevano bruciato il cuore di
gelosia.
Si prese la testa fra le mani: si sentiva un idiota, lì,
ripensando a quanto sapeva. Sperò davvero di non aver
parlato a
Belle in quel modo, di non averla ferita, che si sarebbe svegliato da
un incubo in cui lui aveva recitato di nuovo la parte del mostro. Ma
la donna che amava non era seduta sul divano accanto a sé.
Era di
sopra, in camera, a piangere di disappunto e dolore.
Si alzò, percorrendo lentamente la strada che lo
separava da lei: in un modo o nell'altro, doveva chiederle scusa.
Voleva chiederle scusa.
Bussò piano, una volta sola, ed entrò.
Non vide subito la donna dagli occhioni azzurri: l'aveva
cercata sul letto, ma Belle era alla finestra, guardava fuori.
Fu lei la prima a scuotersi. Sorrise nel riflesso del
vetro.
«Ce ne hai messo di tempo» osservò,
asciutta.
Rumpel ammutolì. Si limitò a schiarirsi la gola e
ad
avanzare fino a posarle una mano sui fianchi con poca convinzione.
«Belle, io... io...» balbettò, la voce
che tremava.
«Scusa» disse infine in un sussurro. Soltanto
allora Belle si
voltò, passandogli una timida carezza sul volto. Aveva una
strana
luce negli occhi che lo fece sentire trionfante per diversi attimi.
«Ho sbagliato»
riprese. «Io ti
amo, Belle, e mi fido di te, te lo giuro, e-» un dito sulle
labbra
lo zittì.
«Ti ho già perdonato, tesoro»
rivelò lei. «Potrei
anche capirti, ma ti prego: non farlo mai più. Fidati di me,
di noi!
Sai che ti parlerei di qualsiasi... cedimento da
parte mia:
non immaginarne di inesistenti»
Rumpel non riuscì a trattenersi oltre: stinse a
sé il
corpo dolce di Belle, chiudendolo in un abbraccio bagnato dalla loro
lacrime. «Te lo prometto, Dearie»
Belle ricambiò la stretta con affettuoso trasporto: non
gli avrebbe mai detto che, in fondo, quella gelosia non le era
così
tanto dispiaciuta.
Parole: 500
Angolo dell'autrice:
Ciao a tutti! *_*
Sono tornata ancora con questa raccolta! Di tanto in
tanto, l'ispirazione arriva! Per di più, li avevamo lasciati
dopo un
bruttissimo litigio. Domani, poi, è San Valentino e, sebbene
io non
ne sia una grande sostenitrice, mi sono sentita in dovere di
ristabilire il rapporto dei nostri amorini! :P
Piccola precisazione
su... Nala. Sì, avete
letto bene, è la Principessa de Il
re leone – continuo
a sperare che gli autori riescano ad inserire questo cartone Disney
nei vari meandri degli intrecci in stile OUAT –. Ho deciso di
aggiungere questo piccolissimo OC perché, essendo questa
Flash
ancora basata sul lavoro di
Euridice100, “Blue
Velvet.” (il link è
presente nel precedente aggiornamento, ma lo inserisco anche qui:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2288007),
ho preferito non implicare per un così breve scritto altri
che già
conosciamo. Ho pensato che soltanto una persona che non ha molta
familiarità con i RumBelle avrebbe potuto riferire
l'accaduto per
pura voglia di riepilogare la festa in questione. Sarebbe stato
avventato da parte degli altri, almeno secondo me: immaginate anche
il buonissimo Archie che va al banco dei pegni a raccontare di come
Belle sia stata tanto amabile con Victor! :') Tra i personaggi
Disneyani, Nala mi è sembrata la più adatta: la
giovane che prova a
risollevare gli animi altrui, a far riscoprire se stessi... Spero che
non sia risultata assurda. L'idea mi piace, lo ammetto, e potrei
tornare su questa figura, magari inserendola a Storybrooke... Non
garantisco niente! ;)
Detto ciò, spero
che il riavvicinamento vi sia piaciuto! ^_^
Vorrei, inoltre,
scusarmi per l'assenza nell'ultimo periodo – in particolare
con
Euridice100,
appunto, alla quale devo parecchie recensioni per la sua bellissima
long –, ma tra un impegno e l'altro non riesco a calibrare la
mia
attività sul sito! Prometto che prima o poi mi
impegnerò a
recuperare tutto! ♥
Ringrazio, ora,
Euridice100
e Stria93
per aver recensito lo scorso capitolo, AniaS,
annachiara27, Anya85, Beabizz, BeaSnape, Checca Belle, Ciacinski,
coccinella75, ctdg, DoctoRose91, Elema, elly_didyme_volturi,
Emyscarano, Euridice100, Faith18, fantasy93, fatinaviola, gionem,
Gio_Kayers, Giu_99, GiuliaComix, Heartofgold, isabelle10, La bambina
fantasma, La Lady, LadyPalma, licet, martaxx, nari92, padme83,
PiccolaRumple, PoisonRain, Rumple_bumple, S05Ij, seasonsoflove,
Sermig4ever_green, Silver Loreley, Stria93, valeego
e Yoan Seiyryu per
aver inserito la raccolta in una delle liste, e tutti
i lettori silenziosi!
Un bacione a tutti e
al prossimo aggiornamento! ♥
Julie_Julia