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Autore: AcrossTheUniverse    04/12/2008    5 recensioni
Hermione è al suo settimo anno ad Hogwarts e per sbaglio finisce indietro nel tempo; cosa succede quando incontra i Malandrini e comincia a provare dei forti sentimenti per uno di loro? ce la farà il loro amore a resistere al tempo?
Sirius/Hermione....attenzione: Voldemort è stato sconfitto nel quinto libro e Sirius e Remus insegnano ad Hogwarts!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hermione Granger, I Malandrini, Il trio protagonista, Sirius Black | Coppie: Hermione Granger/ Sirius Black
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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- Questa storia fa parte della serie 'Sirius & Hermione'
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Hermione si voltò

Hermione si voltò, nel suo letto, con un gemito. Si sentiva un gran mal di testa, e i ricordi della sera prima le piombarono addosso come una doccia fredda; aprì gli occhi, e scoprì che in fondo riusciva a vedere le cose in modo abbastanza lucido. Gettò uno sguardo al letto di Ginny, e intravide un ragazzo; osservò meglio, e con un tuffo al cuore capì che era Sirius. Distolse lo sguardo, respirando velocemente. Perchè Sirius era nel letto accanto al suo? Un brivido di paura l'assalì; forse la sera prima, ubriaca, aveva finito per andare a letto con Sirius, che di solito quando c'era da bere non si tirava mai indietro e quindi poteva essere altrettanto sbronzo? La razionalità di Hermione prese però il sopravvento; se avessero dormito insieme, sarebbero stati mezzi nudi e nello stesso letto, e lei era completamente vestita come, per quanto riusciva a vedere, Sirius, che tra l'altro era nel letto di Ginny. Sospirando, si alzò e andò a svegliare il professore. "Sirius? Sirius, sveglia, è ora di alzarsi." Il ragazzo si lamentò debolmente e si girò nel letto; poi aprì gli occhi, vide che aveva davanti Hermione e si alzò di scatto. "Come ti senti? Ieri sera eri in uno stato....ti ho portata a letto prima che facessi qualche cosa davanti a tutti di cui poi ti saresti pentita. Ma perchè Ginny non è qui? Mi devo essere addormentato, ieri, ma se mi avesse svegliato sarei andato via..probabilmente o è venuta e mi ha lasciato stare o non è nemmeno rientrata in dormitorio..in entrambi i casi però deve avere dormito da un'altra parte." Hermione guardò in basso, pensierosa. "Te lo dico io dove ha dormito...nel dormitorio maschile, nel letto di Harry, e non voglio pensare cosa avranno combinato, guarda! Non so nemmeno come avranno fatto a convincere Ron a lasciarli stare, magari l'hanno buttato fuori a forza!" Sirius rise. "E bravo Harry, era anche l'ora che si decidesse a fare qualcosa con Ginny! Io, alla sua età.." Hermione lo guardò imbarazzata, le guance che le prendevano fuoco. "Sirius! Non credo che i racconti delle tue esperienze servano a qualcosa, in questo momento specialmente!" Sirius rise ancora. "Ok, Mione..certo che neanche i postumi di una sbornia riescono a impedire al tuo cervello di lavorare bene eh! Ma come fai?" Hermione non gli rispose, e si avviò in bagno per cambiarsi e togliersi il vestito elegante che aveva ancora addosso dalla sera prima.

Hermione entrò nella Sala Grande per fare colazione e vide subito Ginny seduta al tavolo dei Grifondoro insieme a Harry; si avvicinò e si sedette accanto a loro. "Ciao, Mione, ma dove eri finita ieri sera? Ti abbiamo cercata ma non ti abbiamo più vista, ti eri infilata da qualche parte con Robbie?" La ragazza prese una fetta di pane tostato e scosse la testa. "Sapeste cos'è successo...." Iniziò il racconto e mano a mano che procedeva i due amici la guardavano a occhi sgranati. Alla fine del racconto, Ginny esclamò: "Ah allora è stato un bene che io e Harry abbiamo dormito insieme, così almeno te sei stata.." Hermione si affrettò a riprenderla. "...Sono stata in pace, veramente!" Ginny capì che davanti a Harry non doveva fare riferimenti a Sirius, anche se tra lui e Hermione non era successo nulla, e con un sorriso smagliante al suo ragazzo riprese a mangiare. 

Era passato un po' di tempo e la situazione tra Hermione e Sirius era, fondamentalmente, la stessa. Entrambi erano sempre molto emozionati quando si trovavano a stare soli, e la tensione era palpabilissima, ma nessuno dei due aveva il coraggio di fare il primo passo, perchè i rischi erano molti. Ginny passava ore intere a spiegare a Hermione che doveva buttarsi, ma le sembrava di parlare al vento visti i risultati ottenuti. Una sera di febbraio, Hermione era rimasta sola con Ginny nella Sala Comune; la mattina dopo aveva un test di Difesa Contro le Arti Oscure e stava facendo un ripasso generale, mentre Ginny le faceva compagnia. Hermione sfogliava febbrilmente gli appunti e le formule di incantesimi. "Allora...questo lo so fare, l'ho ripassato prima...mi manca l'Incanto Patronus!" Ginny alzò gli occhi al cielo. "Mione non esagerare con lo studio, lo sai fare da una vita, che senso ha ripassare ora? Se ti è sempre riuscito ti riuscirà anche domani!" Hermione, leggermente isterica, tirò fuori la bacchetta. "No, Ginny, devo ripassare tutto il programma! Expecto Patronum!" Per la meraviglia di Hermione, però, dalla bacchetta della ragazza non uscì una lontra, come sempre, ma un altro animale. Hermione commossa lo vide correre lungo la stanza; era un cane enorme, molto simile a quello che Harry al suo terzo anno aveva scambiato per il Gramo. Ginny lo guardò attenta. "Ma quello è..." Hermione sorridendo concluse la frase. "...Sirius. Adesso è diventato lui il mio pensiero felice...talvolta capita, il Patronus assume la forma di quello della persona amata..e mi è successo. Il problema è che se Sirius domani lo vede e se ne accorge faccio una figura terribile!" Ginny invece era tutta contenta. "Speriamo che se ne accorga, così magari capirà e vi darete un po' una mossa, perché non se ne può veramente più di vedervi tentennare!" Hermione non la pensava come l'amica, ma non replicò per evitare polemiche e si gettò a capofitto nello studio.

La mattina dopo, Sirius radunò i ragazzi del settimo anno davanti alla sua aula e controllò che in questa fosse tutto a posto. "Bene, ragazzi, entrerete nell'aula uno per volta insieme a me, ma dovrete affrontare da soli le creature che incontrerete; io sarò presente solo per sicurezza e per valutarvi. Vi chiamerò in ordine alfabetico e vi prego di prepararvi in tempo, per non fare troppe pause; voglio finire abbastanza alla svelta." Hermione si mise subito a sussurrare concitata a Ron e Harry tutti gli incantesimi che aveva imparato, mentre i due ragazzi sbuffavano. Passò un bel po' di tempo, e Sirius uscì fuori dall'aula. "Hermione, tocca a te!" La ragazza tremava da capo a piedi ma tenne la testa alta ed entrò nella classe facendosi coraggio. Dopo aver affrontato senza problemi una serie di creature oscure, Sirius le annunciò che era quasi alla fine della prova. Si fece strada lungo la classe, e sobbalzò; un Dissennatore era apparso davanti a lei, minaccioso e tremendo. Pensando con tutte le sue forze a Sirius, Hermione alzò la bacchetta e pronunciò: "Expecto Patronum!". Il cane d'argento si lanciò contro il Dissennatore e si mise a correre nell'aula; Hermione smise subito di produrlo, sperando che Sirius non avesse notato l'animale in cui era cambiato. "Perfetto Hermione, ottima prova! Direi che come al solito ti sei meritata il massimo dei voti, davvero!" Hermione gli sorrise raggiante. "Pensare che ero così tesa, invece è stato piuttosto piacevole!" Sirius assunse un'aria falsamente meditabonda. "Beh, allora direi proprio che per il prossimo test mi ci vorranno creature molto più oscure...potrei far resuscitare Voldemort, che ne dici?" Hermione rise. "Dai, Sirius, non scherzare! Mi sa che i miei amici non gradirebbero un test più difficile!" Sirius tornò serio. "A proposito del test, mi è sembrato di vederti un nuovo Patronus..non avevi una lontra? Oggi mi è sembrato un animale notevolmente più grosso!" Hermione si schiarì la voce, imbarazzata. "Ah, ehm, sì beh, in effetti è cambiato...ma è tardi, Sirius, mancano ancora un sacco di ragazzi! Ci vediamo dopo, ciao!". Sirius restò bloccato sul punto di risponderle, confuso.

Hermione uscì velocemente dall'aula, rossa in viso; i suoi amici però pensarono che fosse semplicemente agitata per lo stress della prova appena completata, e non le fecero troppe domande. Sirius però non riusciva a spiegarsi il motivo del nuovo Patronus di Hermione; quando poi fu il turno di Ron e vide che il Patronus del ragazzo era un grosso cane, simile all'animale di Hermione, lo assalì la paura che Hermione fosse innamorata dell'amico. Sirius liquidò i ragazzi successivi con poche parole, senza prestare neanche troppa attenzione alle loro prove; aveva bisogno di parlarne subito con Remus. Quando la lezione finì, si precipitò nell'ufficio dell'amico, angosciato. "Sirius, che succede? Come mai tutto questo entusiasmo per venire a parlarmi?" Sirius riprese fiato. "Remus, il Patronus di Hermione è cambiato! Di solito succede quando ci si innamora di una persona, no? Quindi di chi è innamorata Hermione?" Remus aggrottò le sopracciglia. "E' cambiato? E da quanto tempo?" Sirius scrollò le spalle. "Era da un po' di tempo che non affrontavamo i Patroni, quindi non lo so di preciso...però fino a poco prima di Natale aveva una lontra, e stamani ho visto un animale che non ho distinto bene, ma era decisamente grosso...a occhio e croce sembrava un cane!" Remus ebbe come una sensazione, che gli fece pensare subito che per Sirius la situazione non era sfavorevole. "Remus, secondo me è innamorata di Ron! Anche lui ha un cane per Patronus, l'ho visto stamani!" Remus scosse la testa. "No, Sirius, secondo me è molto più probabile che sia innamorata di te." Sirius, pallido come un cencio, si sedette. "Di me? E cosa mai potrei avere io per colpirla? Insomma, sono un suo professore, il padrino di Harry...io pensavo che mai e poi mai avrebbe potuto provare qualcosa per me prima di riacquistare la memoria!" Remus rise. "Beh, l'amore vero è più forte di qualsiasi incantesimo. Probabilmente Hermione ti ha amato talmente tanto che anche nel nostro presente, pur non ricordando nulla del periodo in cui siete stati insieme, conserva ancora questi sentimenti per te..e magari chissà, anche se non fosse finita indietro nel tempo si sarebbe innamorata lo stesso." Sirius sorrise, rilassato. "Può darsi che sia così...io lo spero davvero, perchè se così fosse una volta che le restituiremo i ricordi sarà tutto più facile!" Remus sistemò le sue carte. "Sono felice per te, ma cerca di controllarti finché siamo a scuola. Insomma, se mai doveste scoprire che siete innamorati l'uno dell'altra prima della fine dell'anno scolastico, fate finta di nulla!" Sirius non rispose, e uscì dall'aula con un sorriso soddisfatto, sapendo che non avrebbe mai fatto come diceva Remus.

"Ginny, ti rendi conto? Spero che non l'abbia notato, sennò sono veramente fregata!" Ginny camminava al fianco di Hermione, nel parco. "Mah, Mione, secondo me ti fai troppi problemi. Devi buttarti di più, solo così potrai far capire i tuoi sentimenti a Sirius! Ti ricordi come ero io al primo anno? Quando c'era Harry non parlavo, sapevo solo fargli la corte in un modo imbarazzante che se ci ripenso mi vergogno da morire....quando ho smesso di comportarmi come una cretina e sono stata più naturale, Harry ha iniziato a considerarmi una ragazza, ed ora stiamo insieme! E tutte queste cose le dovresti sapere, visto che mi avevi suggerito te di fare così!" Hermione rallentò. "Sì, Ginny, però comunque io resto naturale quando c'è lui...insomma io non ho il problema che avevi te, ho solo paura a dichiararmi!" Ginny annuì, solidale. "Ah guarda, non sono certo la persona più adatta per dirti di farti avanti, perchè io ho aspettato Harry per cinque anni...però proprio per questo posso consigliarti di non fare come me!" Hermione cambiò argomento e le due amiche finirono per non parlare più, almeno quel giorno, dei sentimenti di Hermione.

Ed eccoci al dodicesimo capitolo, in cui la nostra Hermione prende piena coscienza dei suoi sentimenti. Ho voluto simboleggiarlo con il suo Patronus; nel settimo capitolo avevo affrontato l'argomento descrivendo i Patroni dei personaggi principali per questo, per poter poi inserire il cambiamento del Patronus che, si sa, richiede un grande amore; la persona amata diventa il pensiero felice di chi evoca il Patronus. Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto; io l'ho scritto con tutto l'impegno possibile, e sono contenta di vedere l'apprezzamento ricevuto dalla storia. Come sempre, ringrazio chi recensisce, mette la storia tra i preferiti e legge; ribadisco che mi fate molto, molto, molto piacere ^.^

Per HermioneCH: mi fa molto piacere che tu mi abbia citata nel tuo profilo, certo che lo puoi tenere! Anzi, grazie per avermi citata, è sempre un piacere contribuire alla divulgazione del pairing Sirius/Hermione xD

Ci sentiamo al prossimo capitolo, in cui ci saranno svolte decisive nella storia......a presto, scuola permettendo ^.^!

 

 

 

   
 
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