Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Margareth    10/02/2005    6 recensioni
Questa ff è ambientata durante il 3 libro, dopo che Harry e Hermione hanno aiutato a far fuggire Sirius. Ron si è rotto una gamba; riuscirà Hermione ad aiutarlo durante l'estate? Leggete e lo scoprirete!! P.s. Vi avviso, è la mia prima ff!!! L'idea mi è venuta guardando il film. Per favore leggete! Baci Margareth
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

5° Chap

Avviso: Ho iniziato a scrivere una specie di Draco/Ginny. Se volete che la posti scrivetelo nelle recensioni!

Grazie mille a tutti quelli che leggono le mie ff e hanno seguito questa dall’inizio!

E ora via con l’ultimo chap!

 

 

 

 

"Allora noi andiamo" disse allegramente la Sig.ra Weasley a Hermione mentre porgeva una grossa borsa all’ultima figlia

"Mi raccomando, mi fido di te. E sgrida quel mascalzone, se necessario!" Continuò fingendosi arrabbiata

"Mamma, per favore, non ha bisogno dei tuoi incoraggiamenti" fece Ron dietro di lei

"E fa bene! Senza di lei a Hogwarts non so cosa combinereste tu e Harry"

"Mamma.."

"Bè è vero, come quella volta quando…"

"Mamma!"

"Ehm, mammina, che ne dici di andare?" intervenne la piccola Ginny guardando ansiosa il fratello

"Ok,ok. Hermione cara, hai bisogno che ti prenda qualcosa a Diagon Alley?"

"No, grazie Sig.ra Weasley, sono a posto così" fece lei sorridendo gentilmente aiutando la donna a prendere un po’ di polvere volante da sopra il camino

"Va bene. Allora ci vediamo stasera."

Detto questo lasciò cadere la polvere pronunciando chiaramente il nome del villaggio magico.

Uno dopo l’altro sparirono nel camino anche Ginny, Fred e George

Quando la casa fu finalmente vuota Hermione accompagnò Ron in camera e mentre lui si metteva comodo sul letto andò in bagno per prendere una bacinella che riempì successivamente d’acqua.

La trasportò nella stanza del rosso e la posò delicatamente per terra, immergendovi un panno di cotone

"Mi raccomando, cambia l’impacco ogni 20 minuti Ronald" disse posizionando lo straccio all’altezza del ginocchio

"Lo farò Miss Granger"

"Bene" La ragazzina si avviò verso la porta fermandosi poi per guardarlo dritto negli occhi "E chiamami se hai bisogno"

"Ok"

Hermione guardò un’ultima volta l’amico rosso prima di scendere le scale. Si sistemò in cucina, con un buon libro tra le mani, seduta comodamente sulla vecchia sedia a dondolo di vimini che c’era vicino al camino.

Lesse per circa mezz’ora poi si alzò e dopo aver riposto il manuale decise di pulire un po’ la cucina, per poi cominciare a preparare il pranzo

"Mmm vediamo cosa c’è qui" Aprì la dispensa andando a osservarne interessata il contenuto

Certo in casa Weasley il cibo non mancava, con sette figli di cui cinque a casa, la mamma di Ron non poteva certo permettersi che mancasse da mangiare così l’armadietto era pieno di ogni genere di merendine al cioccolato, ai cinque cereali, torte fatte in casa e non, pane di ogni tipo, marmellate e creme.

Hermione scelse come pranzo una confezione di lasagne, semplice da cucinare poiché bisognava solo scaldarla nel forno per circa sei minuti.

Prese due vassoi e li apparecchiò di tutto punto, poi versò nei bicchieri due lattine di burrobirra.

SBAM!

All’improvviso un rumore sordo echeggiò nella grande casa

Hermione pensò subito a Ron e corse di sopra, preoccupatissima

"Ron! Ron tutto bene?"

"Ahi, maledizione!"

La tredicenne spalancò la porta della stanza da letto

Ron era sdraiato a terra a pancia in giù e gemeva dal dolore; era evidentemente caduto

"Ron, ma che diavolo hai fatto?"
La ragazzina si precipitò verso di lui tendendogli una mano per aiutarlo ad alzarsi

Lo accompagnò al letto sedendosi poi affianco a lui

"Sono scivolato, porca miseria!"

"Questo lo vedo! Ma perché?"

"Dovevo arrivare alla libreria, prendere il quaderno di Aritmanzia"

"Ti avevo detto di chiamarmi"

"…non volevo disturbarti…mi dispiace, sai , per quello che ti ho detto..io..non l’ho mai pensato"

Hermione alzò il capo fino ad allora rimasto basso a fissare la ferita alla gamba di Ron, stupita e al tempo stesso dispiaciuta

Stupita per quello che lui le aveva detto, Dispiaciuta per quello che lei aveva fatto.

Dimostrarsi offesa e ottusa in quel modo dopotutto non era stata proprio una grande scelta, aveva sofferto lei e, indubbiamente, aveva fatto soffrire lui.

"Non…importa, dico davvero" sussurrò imbarazzata riportando lo sguardo per terra

Incurante di Ron che la fissava si mise ad armeggiare con il panno bagnato e dopo averlo sciacquato cominciò a pulire la ferita dalla polvere e dal sangue che aveva ricominciato a scorrere sulla gamba

Tuttavia non potè impedire ai suoi occhi di riempirsi di calde lacrime, che a dispetto del volere della ragazza, insistevano per uscire

"Maledizione! Non posso piangere, non posso!"

Inaspettatamente la mano di Ron si posò sotto il suo mento, costringendola a voltarsi; le lacrime cominciarono a scorrere copiose sulle guance di Hermione

"Perché piangi?" le chiese lui dolcemente

"Io… lascia perdere, sono una stupida"

"No che non lo sei. Lo stupido sono io perché ti ho fatto soffrire. Non l’avrei mai voluto"

" Oh Ron, scusami tanto, è che vedi io…quando tu mi hai detto quelle cose mi sono sentita persa perché…si perché vedi tu sei una delle persone più importanti della mia vita e sapere che per te non significavo nulla-"

"Shhh" Il ragazzo poggiò il dito sulle labbra di Hermione impedendole di continuare "Non è affatto vero che per me non significhi nulla….sei molto più importante di quanto credi"

La brunetta era completamente paralizzata dallo sguardo del ragazzo, da quegli occhi blu che indugiavano sul suo viso rigato dalle lacrime

Lentamente alzò il braccio passando la sua mano sulla guancia di lui, sfiorandola con tocco timido e insicuro

Ron allora avvicinò il viso a quello di lei, fermandosi a pochi chentimetri

"Posso…voglio dire…vuoi"

Hermione in tutta risposta annullò la distanza che c’era tra loro unendo le loro labbra in un dolce e tenero bacio.

Poco dopo senza quasi accorgersene Ron prese a solleticarle leggermente le labbra con il tocco gentile e leggero della sua lingua, fino a fargliele schiudere approfondendo il bacio

Sentendola ricambiare le prese dolcemente i fianchi attirandola dolcemente a sé e facendola aderire al suo corpo; lei gli passò le braccia intorno al collo, stringendolo a sé

Entrambi speravano che quel magico momento fosse destinato a non finire mai ma purtroppo non fu così e poco dopo vennero interrotti da alcune voci al piano di sotto

Non fecero in tempo a staccarsi che Ginny piombò in camera loro

"Che state…..Oh…ohohoh wow!Voi vi stavate…voi…è magnifico!M-A-G-N-I-F-I-C-O!Allora io vado!"

La bimba guardò prima il fratello e poi Hermione sorrise radiosa e uscì dalla stanza

"Ah, dimenticavo! Mamma ci vuole giù per il the!" disse prima di chiudere la porta

Quando nella camera fu tornata la calma Ron guardò la ragazza, rosso in viso ma tremendamente felice "Che facciamo, andiamo?"

Lei gli rispose dolcemente "Ma si"

Si alzò e lo aiutò a fare lo stesso ma prima di uscire lo abbracciò "Ti voglio bene Piccolo Testardo"

"Te ne voglio anche io ‘Mione"

 

 

 

FINE

Un grazie speciale a:

Pepy: Grazie mille! Sono contenta che ti sia piaciuta. Che ne pensi di questo chap?

Paddy: Padduccia cara! Grazie per aver recensito anche il quarto chap! Spero che vorrai lasciare un commentino anche adesso…

Sailor Mercury:

Ti ringrazio e ti prego di scusarmi se non l’ho fatto prima!

Please continua a recensire!

Margareth

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Margareth