Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |       
Autore: Thebooksfeeling    17/02/2015    1 recensioni
Pensavo che la mia vita fosse normale, ma con l'avvicinarsi del mio diciassettesimo compleanno mi sono iniziate a succedere cose...beh non del tutto normali. Mi trovo al centro di una guerra che va avanti da millenni, a quanto pare demoni e streghe esistono e io faccio parte di queste ultime. Mi chiamo Katherine Blackwood e questa è la mia storia.
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Tossisco e butto fuori l'acqua che ho ingoiato
Sono sulla spiaggia e il rumore delle onde riempie il silenzio,lui mi ha salvata dalla morte certa.
Vorrei non dovermi separare da lui, lo amo troppo anche se so che tutto questo non durerà ancora per molto.
<< Qualcuno mi ha spinta >> dico, la mia voce è rauca. 
Lui mi posa una mano sulla guancia e con il pollice asciuga la lacrima che mi sfugge dall'occhio sinistro. Mi da un dolce bacio sulla fronte, il calore delle sue labbra a contatto con la mia gelida pelle mi conforta << non piangere. Ti giuro che quando becco quel bastardo lo ammazzo >> la sua voce è così determinata e piena di rabbia.
Ti prego non lasciarmi, restami accanto. 



Mi risveglio tra le lacrime, di nuovo.
Sono le otto di sera, mi alzo dal letto e vado in sala dove trovo Emily sudata sul divano mentre magia del riso alla cantonese << ti sei svegliata finalmente. La tua amica Sky ti ha portata qui con l'aiuto di un ragazzo e Beth ti ha portato tutti i regali >>.
<< Cosa è successo? >> chiedo avvicinandomi al divano.
<< Non lo so. Sei svenuta, forse è per colpa dei tuoi poteri, a me non è successo però tu sei molto più forte di me >>.
<< Dio santo, mi sembrava che la testa fosse sul punto di scoppiarmi >>.
<< I tuoi poteri adesso sono attivi. Devi fare attenzione perché i demoni inizieranno a darti la caccia, io farò il possibile per insegnarti a contrastarli. Hai fame? >>.
<< Non puoi dirmi che dei demoni inizieranno a cacciarmi e poi chiedermi se ho fame, Emily >> dico scuotendo la testa.
<< Era per sdrammatizzare la frase >> risponde sorridendo.
Scuoto di nuovo la testa e mi dirigo verso il bagno dopo aver preso della biancheria pulita. Entro nel bagno e mi tolgo la maglietta mi allungo per prendere la spazzola e vedo riflesso nello specchio un tatuaggio che si trova nella parte alta della mia schiena, proprio sotto al mio collo. Rappresenta le tre fasi della luna : crescente, piena e calante.
Mi dirigo a grandi falcate verso il soggiorno << cosa diamine è questo ? >> chiedo voltandomi per farle vedere il simbolo sulla mia schiena.
Lei non risponde << che cos'è?! >> grido, mi sto arrabbiando.
<< È un simbolo che hanno tutte le streghe, varia da persona a persona ma di solito non è così grande >> risponde lei agitata.
<< Grazie per avermelo detto eh. Porca troia, se non ci fossi stata tu sarebbe stata la stessa identica cosa! >> grido arrabbiata mentre mi dirigo di nuovo perso il bagno sbattendo la porta alle mie spalle.



È mattina e le lezioni oggi sembrano durare un'eternità.
Finalmente suona la campanella della pausa pranzo ed esco dalla classe con Sky e Beth << Sky non ho ancora avuto l'occasione di ringraziarti per avermi portata a casa >> dico mentre ci dirigiamo verso la mensa.
<< Figurati, mi hai fatto quasi venire un infarto >>.
<< Non riesco nemmeno a spiegare quello che mi è successo >>.
<< Tranquilla, è tutto okay >>.
Prendiamo da mangiare, panini come sempre, nessuna di noi si azzarda a mangiare la poltiglia che cucina Flor, la cuoca della scuola.
Ci sediamo al tavolo dove sono seduti Hollie e Jay << ciao ragazze. Hey sorellina, il tuo ragazzo ti sta cercando >> dice Jay, gli occhi di Sky sembrano illuminarsi.
<< Sta venendo qui? >> chiede lei sorridendo.
<< Si >> risponde Hollie.
In quel preciso momento arrivano due ragazzi, uno di loro è lui, quello dei miei sogni.
Il mio respiro si blocca di nuovo. Cavolo, Kat calmati, non sei la protagonista stupida si uno di quei film sdolcinati per adolescenti, datti una controllata.
<< Ciao >> dice sorridendo quello che credo essere il ragazzo di Sky.
È davvero bello, almeno quanto lei. Capelli castani e occhi di un verde così chiaro da sembrare surreali.
Sky gli da un bacio sulla guancia quando lo vede, lui le sorride e si siede al tavolo.
<< Io sono Seth, mentre lui è mio fratello Derek >> dice indicando il ragazzo che tutte le notti vedo nei miei sogni.
<< Ciao. Hey tu sei la ragazza che mi ha fissato per mezz'ora l'altro giorno >> dice Derek.
Sento le mie guance diventare calde << non ti stavo fissando >>.
<< Tranquilla, mi capita spesso >> risponde lui facendo un mezzo sorriso, sarà pure carino ma è davvero antipatico, sollevo la mano e gli mostro il dito medio.
<< Che eleganza >>.
<< Okay, direi che stiamo partendo con il piede sbagliato. Dai non litigate >> dice Sky.
<< Non rompere Sky >> risponde Derek.
<< Derek ti sei svegliato dalla parte sbagliata del letto oggi? >> chiede lei.
Lui non risponde, si alza ed esce dalla mensa.
<< Scusalo, non gli piace molto conoscere gente nuova >> dice Sky rivolgendosi a me.
<< A sembra che non gli piaccia la gente in generale >>.
Lei scoppia a ridere << quando lo conoscerai meglio capirai che è diverso da come vuole sembrare. Gli piace giocare a fare il bel tenebroso >>.
Soffoco una risata e addento il panino.
Vado in bagno e durante il mio tragitto incontro Tiffany << tu mi devi delle scuse >> dice parandomisi davanti.
<< Io non ti devo proprio un bel niente >> rispondo.
<< Si invece >>.
<< Tiffany perché non torni a strusciarti contro tutti i ragazzi che incontri? >>.
<< Fai attenzione a quello che dici Blackwood. Non sai di cosa sono capace >> scoppio a ridere.
<< Sto tremando di paura >> rispondo scansandola di lato in modo da poter entrare nel bagno. Lei mi afferra il braccio, mi sento bloccata, non riesco a respirare.
<< Non sfidarmi >> il suo sguardo è gelido, non mi entra nemmeno un filo d'aria nei polmoni e mi sembra di essere paralizzata dal collo in giù  ma non le do la soddisfazione di vedermi sofferente o spaventata.
<< Continui a non farmi paura Tiffany, se credi di spaventarmi mettendomi le mani addosso ti sbagli di grosso >>.
Il suo sguardo diventa ancora più glaciale e la rabbia è dipinta sul suo viso << presto inizierai a conoscere davvero cosa è la paura >>.
Quando mi lascia andare riprendo a respirare e la osservo allontanarsi incapace di capire cosa sia appena successo.



Entro nel Blue Moon, sono da sola. Beth è uscita da scuola con il suo ragazzo e io so già che a casa non c'è niente da mangiare.
<< Kat, ciao >> Mary mi accoglie abbracciandomi però sul suo viso non c'è traccia di gioia.
<< Ti devo parlare di una cosa molto importante >> deglutisco cercando di ingoiare il nervosismo, non mi piace questa situazione.
Il locale è vuoto, lei chiude la porta a chiave e gira il cartello da " Aperto " a " Chiuso ".
<< So che tua zia ti ha già detto qual'è la tua vera natura >> sgrano gli occhi, mi si gela il sangue nelle vene.
<< Tu come fai a saperlo? >>.
<< Mi dispiace >> mi sta confondendo, non capisco cosa sta dicendo.
<< Di cosa ti dispiace ? >> chiedo titubante.
<< Beh, di tutto. Il tuo mondo sta venendo sconvolto in tutti i modi possibili e tu non puoi evitarlo >> fa una pausa per osservare la mia reazione. Io mi sento pietrificata, non  riesco a muovere un solo muscolo per la tensione.
<< Tua madre mi ha chiesto di prendermi cura di te. Ha detto che tua zia non è pronta per aiutarti >>Dio ti prego dimmi che ho sentito male << devo proteggerti ed aiutarti nel tuo compito. Kat, io sono come te >> le sue parole sono come una doccia ghiacciata.
<< Cosa vi prende a tutti quanti? Non ci capisco più niente, che qualcuno che mi ha detto la verità o siete tutti dei bugiardi? Tu come cavolo fai a conoscere mia madre è perché ti ha chiesto di proteggermi? >> grido. Sento una strana energia scorrermi nelle vene, la sento crescere dentro di me.
<< Resta calma. Ti spiegherò tutto >> la voce di Mary è calma e pacata. Cerco di respirare profondamente e di calmarmi.
<< Vedi, io ho avuto un'infanzia difficile, non ho mai conosciuto mio padre e mia madre mi ha abbandonata davanti alla porta di casa di mia nonna quando avevo solo quattro anni,da allora sono sempre stata sola >> fa una pausa ed inizia a giocherellare con un braccialetto.
<< Andavo a scuola e non parlavo con nessuno. Quando arrivavo a casa dovevo aiutare mia nonna a lavorare nel suo ristorante, facevo la cameriera e dovevo risparmiare soldi per il futuro.
 All'età di sedici anni lei morì e io decisi di scappare dalla città in cui vivevo perché non mi era rimasto niente >> Mary fa un'altra pausa e io non me la sento di chiederle perché mi sta dicendo tutto questo, non voglio distoglierla dal fiume di ricordi che sembra averla inghiottita all'improvviso.
<< Ho vissuto con i soldi che avevo per un po' e poi mi sono cercata un nuovo lavoro. È stata dura all'inizio, non avevo un posto per dormire per cui passavo le notti per terra al freddo, poi qualcosa è cambiato. Il giorno del mio diciottesimo compleanno mi comparve questo sul braccio >> dice sollevando la manica della sua camicia bianca per mostrarmi un simbolo, rappresenta un semplice cerchio.
<< Iniziai a cambiare, a sentire una forte energia dentro di me. Trovai una forza che non credevo di avere e decisi di rimboccarmi le maniche, facevo tre lavori diversi e una volta che riuscì ad acquistare una casa decente decisi che volevo aiutare le persone che come me avevano avuto poco dalla vita >> mi sembra quasi di riuscire a sentire il suo dolore.
<< Incontrai tua madre nel centro di assistenza sociale, un giorno notai il simbolo che aveva sul collo e da quel momento tutto cambiò una seconda volta per me. 
Mi aiutò a controllare i miei poteri, mi spiegò come usarli, diventammo amiche e per me fu la madre che non ho mai avuto. Quando venni a sapere che era morta mi sento crollare addosso il mondo, pochi giorni prima dell'incidente mi disse che mi sarei dovuta prendere cura di te al posto suo e che avrei dovuto insegnarti tutto ciò che sapevo. Quando capì cosa voleva dire era troppo tardi >>.
Sono più confusa di prima. 
Troppi ricordi mi riaffiorano alla mente, Mary si alza dal divanetto e mi abbraccia.
Non oppongo resistenza, rimango immobile, per ora tutto quello che voglio.
Vorrei tornare a casa, sedermi sul letto e suonare la chitarra per non pensare a niente ma Mary ricomincia a parlare << ciò che ha ucciso Jenna è tuo padre è qualcosa che ha compiuto molti altri omicidi nel corso della storia >> abbasso la testa.
<< Vedi Katherine, il compito di noi streghe è quello di uccidere i demoni. Tu sei nata la notte di Ognissanti, quando la linea che divide il mondo dei morti da quello dei vivi è sottilissima, questo fa di te una strega molto potente. 
Ieri inoltre quando i tuoi poteri si sono risvegliati c'era la luna rossa che si manifesta durante la notte di Valpurga, questo significa che il potere che alberga dentro di te è enorme >> alzo un sopracciglio dubbiosa, io non lo sento tutto il potere di cui parla.
<< Solitamente la notte di Valpurga si svolge tra il 30 aprile e il 1 maggio e questo mi fa credere che una strega oscura abbia fatto un incantesimo per anticiparla, probabilmente lo ha fatto perché le serviva per un incantesimo per aumentare il potere di un demone >> mi prende la mano fra le sue.
<< Kat la guerra fra i due mondi va avanti ormai da secoli, forse grazie al tuo dono possiamo mettere la parola fine a questa lotta che ha fatto ormai troppe vittime ed entrambe le fazioni >>.
Sono sbigottita ed arrabbiata mi alzo liberando la mia mano da quella di Mary, l'energia che si era accumulata dentro me fino a quel momento esplode
Tutte le vetrine del negozio vanno in frantumi, Mary sussulta << avete finito tutti quanti di dirmi cosa devo fare? Parli di poteri, di guerre e di doveri ma a nessuno è mai venuto in mente di parlarmene prima? Io sono senza parole davvero, ti faccio i miei complimenti, li faccio a te, a Emily e anche a mia madre anche se non può sentirmi >>.
Riesco a sentire la rabbia scorrermi nelle vene.
Mary fa un passo avanti verso di me, la gente sta iniziando a circondare il locale << Kat, devi cercare di stare calma. Respira lentamente. Se non plachi la tua rabbia perderai il controllo >> faccio come mi dice e cerco di far entrare l'aria nei miei polmoni, l'energia dentro di me si placa leggermente.
<< Ho bisogno di stare da sola, mi dispiace. Parleremo di nuovo quando mi sarò data una calmata >> non aspetto una sua risposta. Esco dal locale, mi faccio largo tra la gente e corro via.

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: Thebooksfeeling