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Autore: Perishable97    19/02/2015    0 recensioni
Gli alunni attendevano trepidanti il compimento del proprio destino ammassati fuori dall'aula. Alcuni si erano recentemente convertiti, animati da una sincera religiosità mentre pregavano Dio, Buddha, Visnù, Zeus, Amon-Ra e tutti gli altri. Alcuni imploravano pietà in ginocchio. Altri dicevano il rosario. Ma tutti, nel contempo, stavano facendo la stessa cosa.
*****
Salve! Questa è una raccolta di sorielle partorite dalla mia mente malata aventi come tema la scuola (è proprio vero che lo studio uccide i neuroni) e varie vicende sia successe veramente (a me) che completamente inventate. Enjoy!!:)
Genere: Comico, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Questa storiella è frutto della mia fantasia. Il riferimento a fatti e personaggi reali è puramente casuale.

TRE

La campanella trilla felice, facendo sobbalzare i poveri alunni sulle sedie. L'ora è infine giunta.

Come se fosse stata evocata dalla fatidica campana, la prof entra in classe sbattendo la porta, dirigendosi a passo di marcia verso la cattedra. Scruta impassibile la classe, poggiando per un attimo il suo sguardo glaciale su di te. Deglutisci, cercando di apparire indifferente e rilassato, ma hai la gola secca e rischi di strozzarti, così rinunci.

La donna si siede al suo posto e inizia l'appello, soffermandosi un paio di secondi su ogni alunno. Senti di nuovo il suo sguardo gelido trapassarti quando ti chiama.

Dopo aver segnato i due assenti, alza gli occhi sulla classe, che in silenzio attende il proprio destino.

Anche tu attendi, pregando nel tuo profondo.

Spiega, ti prego, spiega...

La fissi, cercando di farle arrivare il tuo pensiero positivo.

Lei apre la bocca.

Ti prego spiega, solo oggi, ma ti prego spiega!

Prende fiato.

Farò tutto quello che vuoi, ti seguirò sempre, non farò mai più casino...

Sospira.

Ti prego verrò volontario da qui a giugno ma ti prego non oggi!!

Guarda la classe.

Ti prego ti prego...

"Oggi..."

Si! Spiega! Te lo chiedo in ginocchio!!

"... interrogo"

FANCULO.

Rischi di scoppiarle a piangere davanti alla faccia dalla frustrazione. Ma porca miseria.

Cerchi di rimanere calmo, respiri, ti tranquillizzi.

Ok. Ho ancora una possibilità di scamparla. Siamo in 23. Non interrogherà PROPRIO a me...

La prof inizia a far scorrere i nomi sul registro. Allunghi un pò il collo e riesci a vedere lo schermo.

Il tuo cognome è tra i primi, ma per fortuna lei non segue l'ordine dell'elenco. Scorre in su.

Senti i battiti accelerare, ma cerchi di rimanere calmo.

No ti prego vai giù... Vai giù...

Fissa i nomi sullo schermo, poi lentamente va giù.

Si... così... brava...

Senti l'intera classe trattenere il fiato mentre aspettano che venga estratto il disgraziato di turno. Il silenzio è palpabile. Fa quasi male alle orecchie.

Il piccolo colpo di tosse proveniente dal fondo dell'aula ti fa saltare sulla sedia dalla sorpresa. Tutti gli alunni si girano verso l'artefice del verso. Occhiali rotondi, camicia bianca abbottonata fino al collo, brufoli e mano alzata. Una fiammella di speranza si accende nel tuo cuore.

"Si?"

"Ehm... io... ecco..."

Si dai vai volontario...

"Verrei volontario..."

L'HA DETTO DAVVERO!!!

La prof lo guarda compiaciuta, con lo sguardo orgoglioso che generalmente si riserva esclusivamente al proprio figlio.

Sprofondi nella sedia, tirando un sospiro di sollievo e sentendoti leggero.

La donna si gira di nuovo verso il computer.

"Ottimo, allora ne interrogo due. Altri volontari?"

La classe si ammutolisce di colpo.

"Nessuno?"

Tutto tace.

"Bene, allora facciamo ad estrazione con l'agenda."

Tutti ma non il 4.

Prende l'agenda. Guarda la classe. La apre a caso.

"17"

SONO UN DIOOO!!!

"Ehm... prof..."

Tutti si girano di nuovo. È il volontario.

"Il 17 sarei io..."

Ma vaffanculo.

"Oh allora ne estraggo un altro."

Non il 4... non il 4...

Senti l'adrenalina scorrerti nelle vene, una gocciolina di sudore ti cola lungo la tempia.

Andiamo... non il 4...

La prof prende di nuovo l'agenda. La apre. Guarda la classe.

"4"

PORCA PUTTANA.

Alzi la mano rassegnato e ti avvii al patibolo.

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Note:

Dunque, so di essere in ritardissimo e per questo chiedo umilmente perdono, ma non posso garantire post frequenti e costantiD: (causa scuola-sport-cavoli vari).

Parlando di questo raccontino, mi sono divertita troppo a scriverlo perchè è una cosa che mi capita spesso:')

Comunque, spero che vi piaccia! Alla prossima (che non so quando sarà), e buona lettura!!:D

Benny

   
 
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