Il papà a pescare, le tranquille escursioni lungo i laghi e loro due a rimpinzarsi di pancake grondanti di sciroppo d'acero e a ridere complici.
Erano sempre state così le loro vacanze, quelle estati trascorse in Vermont.
Essere uniti, compatti tutti e quattro, dava ad Emmalin la rassicurante e statica stabilità di famiglia. Non poteva credere che Amanda fosse pronta a fare a pezzi quella tradizione di famiglia, a ribellarsi, a crescere.
Aveva proposto di restare a casa di Denise per quelle due settimane ma Claudia Joy non se l'era sentita di lasciare la sua primogenita da sola a Charleston e aveva deciso di restare anche lei.
Per la prima volta, Amanda aveva "sfasciato" la famiglia ed Emmalin non poteva perdonarglielo. Le aveva tenuto il broncio per qualche giorno ma quando si erano ritrovate di fronte, al momento dei saluti, con le valigie sue e di Michael già pronte, la canna da pesca, i pantaloncini corti e il cappellino da baseball, Emmalin non aveva resistito.
"Divertiti anche per me sorellina!"
Le aveva detto Amanda. Emmalin l'aveva abbracciata forte e aveva replicato in un sussurro appena percettibile dai genitori:
"Ci proverò. Anche se il Vermont non è New York!"
*****
Come sempre un grazie di cuore ad Harryet che non mi fa mai mancare il suo parere sulle mie storie^^