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Autore: Draco394    20/02/2015    4 recensioni
Ultimo anno per Fred Weasley, uno dei ragazzi più conosciuti della Scuola insieme al suo gemello.
Ultimo anno anche per Caty Roxel, Grifondoro piena di vita.
L'Esercito di Silente sarà fondamentale durante il settimo anno dei due protagonisti che impareranno a combattere e conoscere sé stessi.
Genere: Avventura, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Angelina Johnson, Fred Weasley, George Weasley, Il trio protagonista
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da V libro alternativo
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Era in ritardo, come al solito.
Caty aveva la brutta abitudine di lasciare suonare la sua sveglia babbana per minuti interi senza spegnerla mai, provocando le imprecazioni mattutine delle sue compagne di dormitorio .
«Senza di me non vi svegliereste mai puntuali» provò a dire una mattina al terzo anno prima che lo sguardo di tutte la fulminasse. Tranne quello di Angelina.
Lei si limitò ad alzare gli occhi al cielo e scuotere la testa, rassegnata. La conosceva bene, dagli ultimi anni passavano anche le vancanze estive insieme, un mese nell'appartamento di Caty a Londra e un mese in Scozia da Angelina con la sua numerosissima famiglia.
«Paghereste per avere accessori babbani del genere» disse quella mattina, non rendedosi conto del fatto che era la quarta volta che la sveglia suonava ed era rimasta solo Angelina in camera, ancora a letto.
«Oh per Merlino! Angy, perché non mi hai svegliata?»
«Cat sono a pezzi. Penso di avere la febbre»
«Aspetta, ti prendo il mio..» stava provando a dire Caty.
«No, non voglio il tuo termpopmetro babbano. Ho già controllato con la bacchetta» disse spazientita Angelina, ancora sotto le coperte rivolta verso la finestra dando le spalle all'amica.
«Si chiama termometro comunque» rispose Caty, sistemando i lunghi capelli lisci castani in una coda disordinata e indossando disordinatamente il mantello.
Lei amava le sue origine babbane e adorava parlarne ad Hogwarts.
Raccomandò all'amica di starsene al caldo, le stampò un bacio sulla fronte bollente e corse verso la lezione di Pozioni nei sotterranei.
Dovette saltare la colazione ma per i suoi ritardi capitava spesso e si era abituata. 
Non era mai riuscita ad abituarsi, invece, all'imbarazzo che provava ogni volta che faceva irruzione in una classe con un professore che già spiegava, distraendo tutti e sentendosi gli occhi puntati addosso.
Corse più velocemente possibile e arrivò nei sotterranei.
Da quando l'anno era iniziato, non aveva ancora mai fatto ritardo. Ma poichè erano passati solo tre giorni, non poteva ritenerlo un grande record.
«Mi scusi professor Piton» disse entrando come un uragano dalla porta.
«Le vecchie abitudine non si perdono mai, vedo». Ormai i professori non si prendevano neanche la briga di chiederle una scusa per i ritardi.
«20 punti in meno per Grifondoro!»
«20? Ma sono tantissimi! Le ho chiesto...»
«Per ogni parola in più i punti da sottrarre aumentano, signorina Roxel. Prenda posto»
Adirata e ancora con il fiatone, la ragazza prese posto al suo solito banco, che era vuoto per l'assenza dell'amica. 
Gli occhi di tutti erano tornati sul professor Piton, tranne quelli di Fred Weasley che quella mattina non riusciva a smettere di osservare la ragazza. 
Nel momento in cui lei se ne accorse, gli sorrise salutandolo con un cordiale gesto della mano.
Ovviamente si conoscevano già: avevano trascorso sette anni nella stessa scuola e nella stessa Sala Comune. Tra l'altro Angelina era molto legata a George, il fratello gemello di Fred. Inevitabilmente, quindi, i due si conoscevano e avevano avuto già modo di scambiare quattro chiacchiere o forse di più.
Ma quella mattina, Fred rimase folgorato da Caty. 
Dall'inizio dell'anno non si erano ancora incrociati, intenti com'erano stati a disfare bagagli e prepararsi psicologicamente per l'ultimo anno. 
Il ragazzo l'aveva trovata leggermente diversa: sembrava più grande e, quella mattina, la coda di cavallo un pò disordinata le risaltava il viso e gli occhi nocciola erano luminosi anche nei sotterranei.
Caty si era sentita osservata e aveva istintivamente girato lo sguardo alla sua sinistra, dove sapeva si trovassero i due gemelli più famosi e simpatici di Hogwarts.
Salutandolo, aveva subito notato il cambio del taglio di capelli: ora erano più corti rispetto all'anno prima e così sembrava ancora più simpatico. Ma il rossore inaspettato sulle gote di lei, Caty non lo attribuì alla sola simpatia del ragazzo.
Al termine della lezione, George si accostò a Caty per chiederle come mai Angelina non ci fosse, dato che neanche loro avevano avuto l'occasione di vedersi.
Lei gli raccontò del breve dialogo avuto con lei la mattina e George salutò la ragazza che, sbadata com'era, aveva lasciato cadere il libro di pozioni. Glielo raccolse Fred.
«Hey Weasley, grazie!»
«Come butta Caty?»
«Ritardi a parte, sembra andare tutto bene. E tu? Passate buone vacanze?»
«Si! Abbiamo sperimentato tantissimi nuovi giochi per quest'anno»
«Oh beh non avevo dubbi. Ora ho Difesa contro le Arti Oscure, scusami» disse sorridendo.
«Il destino vuole che ti ci accompagni un cavaliere dai capelli rossi» disse facendo un inchino.
Fred con le ragazze non ci sapeva proprio fare. George cercava di aiutarlo ma al fratello neanche interessava fare colpo su qualcuno.
Caty rise e scuotendo la testa si avviò con Fred verso l'aula dove la nuova professoressa, Dolores Jane Umbridge, li aspettava per la loro prima lezione di Arti Oscure dell'anno.
  
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