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Autore: rieraespos    21/02/2015    0 recensioni
Un viaggio. Basterà un semplice viaggio per scombussolare completamente la vita di Nicole e Luca.
Dovranno avere a che fare con la sofferenza, la felicità e soprattutto l'amore, emozioni dapprima sconosciute per entrambi. Ma è risaputo, amor vincit omnia (l'amore vince su tutto).
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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25 settembre 2014, Roma.

“Niki, vieni qui.” interrompendo la chiacchierata che stavo affrontando con Manuel sull'incontro di Boxe effettuatosi la sera precedente, mi voltai verso la mia migliore amica. Stava scrutando un foglio bianco con attenzione, una cosa proprio fuori dai suoi canoni. Cosa potrebbe mai essere?

“Torno subito, Manu.” lui accennò un piccolo sì con la testa, così da farmi entrare nella nostra classe.
 
“Che vuoi Ila?” dissi disinteressata, mentre la curiosità mi mangiava.

Naturalmente Ilaria fece finta di nulla, accennando un piccolo sorriso prima di posare di nuovo la sua attenzione su quel maledettissimo foglio. Poi, finalmente, rialzò lo sguardo fissandomi con non chalance. 

“Indovina chi viene con noi in Spagna.”

La lista comprendeva 30 ragazzi all'incirca e sicuramente lei ne conosceva almeno la metà. Era una sciupamaschi e, per la sua bellezza, a volte anche una sciupafemmina. Ah, la mia migliore amica.

“Non cominciare a girarci intorno e dirmi chiaramente chi c'è.” mi sedetti su un sedia libera di fronte a lei, fissando quel maledetto pacchetto di ringo. Cazzo, non devo mangiarti, non posso!

“Luca Mancucci.” lanciò un urletto, subito dopo il quale Beatrice e Alessia automaticamente erano vicino a noi. Siamo sicuri che siano mie amiche?

“Non dirmi che Luca Mancucci verrà in Spagna con noi.” naturalmente, la frase era retorica. Alessia sputava allegria da ogni poro, sebbene fosse fidanzata. 

“Chi è?” accennai continuando a guardare quel fottuto pacchetto. Basta, lo mangio.

“Come chi è? Quel figone del 5° H, Nicole!” urlò l'altra ochetta, Beatrice. 

“Non ce l'ho presente.” le guardai, masticando finalmente quel perfetto ringo. Mi stavano fulminando, e che cavolo che sarà mai, per un biscotto!

“Ma come no. Ti ricordi quella volta, al secondo anno, che è passato davanti la nostra classe ammiccando ed io ero quasi svenuta?”

Comincia a ridere senza ritegno, quasi strozzandomi. Non mi ricordo benissimo di lui, a differenza della scena... E' stata una delle più belle alle quali io abbia mai assistito nella mia vita. “Oddio, che figura che hai figura che avevi fatto! Eri convinta che l'avesse fatto a te quindi gli avevi mandato un bacio, quando in realtà l'occhiolino era per Martina.” non smettevo di ridere, stavo veramente collassando.

“Sisi, ridi pure. Vedremo quello che succederà in Spagna!” sussurrò rossa come un peperone. 
Non potei controbattere che suonò la campanella, segno che l'intervallo era terminato. Altre tre ore strazianti dentro questo carcere chiamato scuola, che spasso.

***

“Niki, sei pronta per fare baldorie?” affermò il mio amato migliore amico, dandomi un pizzicotto sul fianco. Pronta è dire poco, non stavo più nella pelle!

“Ovviamente.” dissi scegliendo tutti gli indumenti che avrei portato. Come faccio a decidere? Ogni cosa potrebbe essere utile, cazzo.

“Non vorrei essere scortese, ma hai praticamente portato tutto. Lascia qualcosa!” lo scorbutico aveva aperto bocca, di nuovo. 

“NO, smettila.” infilai gli abiti che avevo portato nella valigia, che ovviamente straripava. Mi ci sedetti sopra, riuscendo finalmente a chiuderla. Sono un fottuto genio.

“Non pensavo che quella montagna ci sarebbe entrata lì dentro, complimenti. Comunque, hai parlato con Nico?”

“No, comunque per ora preferisco lasciare le cose così, poi vedremo cosa succederà.” non ero innamorata di quel ragazzo, però mi piaceva. C'era sempre stato un certo feeling tra noi ma, siccome le relazioni non facevano per me, non siamo mai stati seriamente insieme. Siamo attratti l'una dall'altra ma la situazione era perfetta così com'era. Ci stavamo semplicemente conoscendo e frequentando. Per ora.

“Meglio così.” mi stampò un tenero bacio fra i capelli. Amavo Gabriele, era tutta la mia vita racchiusa in una persona anche se non l'ammettevo mai. Rappresentava mio fratello, il mio ragazzo, il mio migliore amico... Semplicemente me. Lui era parte di me. “Bene, io vado. A domani piccola.” con un ultimo bacio mi lasciò sola. 

***

26 settembre 2014.

Ultimo giorno di scuola prima del nostro amato viaggio. 
Non successe nulla di eclatante tranne le solite cavolate di Manuel, le solita urla di Bea e la solita rottura di palle di Alessia e del suo ragazzo. In sintesi, tutta nella norma.

Finalmente si fece l'una. L'uscita da scuola. 
Camminavo tranquilla verso il cancello che mi avrebbe fatto finalmente uscire da quell'istituto, quando mi arrivò una mia gomitata nello stomaco da parte di... Beatrice, ovvio.

“O mio dio, guarda chi c'è lì.” sussurrò -per modo di dire- indicando un gruppo di ragazzi che si stavano salutando.

“Non indicare idiota, è maleducazione. Chi c'è comunque, Nico?” cercai di mettere a fuoco la visuale o almeno indovinare chi fosse. 

“Ma no stupida, che mi frega di quello sfigato. E' Luca!” alle mie amiche non è mai piaciuto Nico e non capisco perchè. Mi voleva bene ed io ne volevo a lui, questa era l'unica cosa importante. 
Fissai il punto dapprima indicato da quella pazza, riconoscendo finalmente questo famoso Luca.

“Ecco il nostro Don Giovanni! Oh Bè, guarda un po' chi sta salutando.” soffocai una risata guardando prosciugare tutti i colori dalla faccia di Bea. Luca stava salutando Martina, la quale gli augura un buon viaggio.

“Perchè lei si e io no? Mi sembra un deja vù.” appena pronunciate quelle parole, mi ricordai nuovamente la scena dell'occhiolino. Quella scena rimarrà sempre nella storia.

“Dai, tirati su. In Spagna te lo faccia conoscere io, promesso.”

“Giura.”mi guardò con occhi imploranti. Mi faceva quasi pena, come potevo non aiutare "un'amica in difficoltà?". 

Giuro, sarà tuo.”




************************************************************************************************************** SPAZIO AUTRICE: Bene, questa è la prima storia che scrivo qui su efp ed ho tantissima paura che non possa piacere. Spero bene, comunque. Comincio con il dire che probabilmente questo capitolo possa essere noioso ma è di passaggio. Inoltre, parlando con una mia amica, mi ha detto che i personaggi sono tanti e quindi c'è un po' di confusione, così chiarisco che ruolo hanno nella storia: - Luca e Nicole sono i due protagonisti. - Alessia, Beatrice e Ilaria sono le ragazze che ci saranno nel viaggio, non che amiche di Nicole. Ilaria in particolare è la sua migliore amica. - Gabriele NON E' il ragazzo di Nicole ma il suo migliore amico. - Nico nemmeno è il suo fidanzato ma un semplice ragazzo con il quale si sta frequentando. - Manuel è un ragazzo che si trova nella classe di Nicole, ossia un semplice amico. - Ci saranno poi Christian e Simone, i ragazzi che affronteranno il viaggio con Nicole, componenti della classe di Luca non che suoi amici. CREDO CHE QUESTO SIA TUTTO, BUONA LETTURA E LASCIATE UNA RECENSIONE SE VI VA! Baci, Ludo.
   
 
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