Dopo essermi materializzata in cucina... Mi accorgo di essere nuda e... PELOSA!
Ma sopratutto... Davanti a me ci siano altri due ragazzi con l’effetto vedo non vedo che da più attrazione mhm...
Quando si accorgono che ci sono io nuda e PELOSA mi vengono ad accarezzare la testa dicendo Pucci Pucci!
“Ma Pucci Pucci” disse uno con un completo di pizzo nero.
“Bau bau” COSA?! Perché ho abbaiato? Non ditemi che ora son diventata un gatto.
Oh my god, ecco dove sono finiti tutti i gatti!
“Bau bau bauu” disse uno con un vestitino a monospalla tutto monospallato con un monospalla.
“Bau”
“Bau bauu bau” MA COME SI PERMETTE?!
“OOOOH CALMATI COSO!” Parlo di nuovo? Oddio, UI AR D CEMPIONS MAI FRIEEEND...
Loro rimasero così infatuati di me, che non lo so nemmeno io... Boh morirono.
Mi vestii con un pezzo di foglia sull’intimità non tanto timida.
Andai al centro commerciale con dietro quei cinque cosi:
-Lewis il fantasma
-Il folletto che ho trovato in un carrello del supermarket
-La fata turchina che mhmma everywere
-Il muro che mi segue dappertutto , si bravi, quello arabo.
-e... No, erano quattro.
“Allora, dobbiamo comprare:
Carote, spaghetti, sugo, piselli, fagioli, peperoni, zucchine, carote, patate, aceto... Balsamico? Ok... Aceto balsamico, carote, pane, sarcofago, biglietti per i uan dairescion, ma chi cazzo sono?”
“Lewis, quello è tuo fratello Louis!”
“No aspetta, io sono Louis e non ho nessun fratello...”
“Ma chennesò lo avrai cagato mentre cagavi” concluse il muro arabo.
“Come minchia avete fatto a capire chi é se non si vedono manco i suoi capelli biondo tinti e i suoi occhi verdi? Siete dei ginius!” Wow.
“Ma se quello indossa soltanto una maglia e un pantalone tutto rosso, con delle pantofole ai piedi, e un frontino rosa shocking in testa, e poi ti dico che Louis è uguale a Lewis, ceh no, Lewis è uguale a Louis, no... Sono confuso!” Confessò il folletto, senza aprire bocca.
Wow.
All’improvviso dei giocatori di football ci vennero addosso ed io stavo volando.
Wow.
“Jake sto volando!”dissi.
“QUI NON C’È NESSUN JAKE, IDIOTA”
“giusto... JACK STO VOLANDO”
Il muro si sbattè una mano in faccia.
Ma non aveva nè la mano e nè la faccia, oh my gosh.
Waw.
Quale meraviglia?!
Yeah...
Mi girai come se qualche entità sovrannaturale mi stesse dicendo: “GIRATI BRUTTA TROIA HO DETTO GIRATIII” era molto gentile il modo in cui lo aveva detto, perciò mi girai!
Non lo avessi mai fatto.
Le mie palle blu degli occhi affogarono nelle orbite blu di un ragazzo biondo piscio.
E da quell’omicidio capii che lui era norvegese , che aveva centoventuno anni, ieri era morto, suonava in un episodio di peppa pig, era gay, amava le donne, gli piacevano gli uomini biondi con i capelli neri, ma nel fondo del suo cuore amava gli scoiattoli.
S’era infatuato di un camaleonte disperso nell’oceano una settimana fa, aveva trovato un annuncio che svolazzava solitario nelle campane del west, tre minuti fa aveva bevuto un shots, ed era ubriaco, ma non era ubriaco.
Lui era Barak Obama!
Nah scherzo, era Justin Bieber!
Pfff, ok era solo Niall Horan!
Urlai, si, e che urla, si sentirono pure a tre centimetri di distanza dalla mia faccia, no, era troppo!
“Cazzo urli?” Mi chiese dolcemente Lewis.
“LÌ C’È ERRY STAILS” urlai scambiando un rinoceronte a un barattolo di lenticchie, mettendo Rino nel carrello e le lenticchie, da qualche parte le misi.
“Niall vecchio mio!”
Ma sopratutto... Davanti a me ci siano altri due ragazzi con l’effetto vedo non vedo che da più attrazione mhm...
Quando si accorgono che ci sono io nuda e PELOSA mi vengono ad accarezzare la testa dicendo Pucci Pucci!
“Ma Pucci Pucci” disse uno con un completo di pizzo nero.
“Bau bau” COSA?! Perché ho abbaiato? Non ditemi che ora son diventata un gatto.
Oh my god, ecco dove sono finiti tutti i gatti!
“Bau bau bauu” disse uno con un vestitino a monospalla tutto monospallato con un monospalla.
“Bau”
“Bau bauu bau” MA COME SI PERMETTE?!
“OOOOH CALMATI COSO!” Parlo di nuovo? Oddio, UI AR D CEMPIONS MAI FRIEEEND...
Loro rimasero così infatuati di me, che non lo so nemmeno io... Boh morirono.
Mi vestii con un pezzo di foglia sull’intimità non tanto timida.
Andai al centro commerciale con dietro quei cinque cosi:
-Lewis il fantasma
-Il folletto che ho trovato in un carrello del supermarket
-La fata turchina che mhmma everywere
-Il muro che mi segue dappertutto , si bravi, quello arabo.
-e... No, erano quattro.
“Allora, dobbiamo comprare:
Carote, spaghetti, sugo, piselli, fagioli, peperoni, zucchine, carote, patate, aceto... Balsamico? Ok... Aceto balsamico, carote, pane, sarcofago, biglietti per i uan dairescion, ma chi cazzo sono?”
“Lewis, quello è tuo fratello Louis!”
“No aspetta, io sono Louis e non ho nessun fratello...”
“Ma chennesò lo avrai cagato mentre cagavi” concluse il muro arabo.
“Come minchia avete fatto a capire chi é se non si vedono manco i suoi capelli biondo tinti e i suoi occhi verdi? Siete dei ginius!” Wow.
“Ma se quello indossa soltanto una maglia e un pantalone tutto rosso, con delle pantofole ai piedi, e un frontino rosa shocking in testa, e poi ti dico che Louis è uguale a Lewis, ceh no, Lewis è uguale a Louis, no... Sono confuso!” Confessò il folletto, senza aprire bocca.
Wow.
All’improvviso dei giocatori di football ci vennero addosso ed io stavo volando.
Wow.
“Jake sto volando!”dissi.
“QUI NON C’È NESSUN JAKE, IDIOTA”
“giusto... JACK STO VOLANDO”
Il muro si sbattè una mano in faccia.
Ma non aveva nè la mano e nè la faccia, oh my gosh.
Waw.
Quale meraviglia?!
Yeah...
Mi girai come se qualche entità sovrannaturale mi stesse dicendo: “GIRATI BRUTTA TROIA HO DETTO GIRATIII” era molto gentile il modo in cui lo aveva detto, perciò mi girai!
Non lo avessi mai fatto.
Le mie palle blu degli occhi affogarono nelle orbite blu di un ragazzo biondo piscio.
E da quell’omicidio capii che lui era norvegese , che aveva centoventuno anni, ieri era morto, suonava in un episodio di peppa pig, era gay, amava le donne, gli piacevano gli uomini biondi con i capelli neri, ma nel fondo del suo cuore amava gli scoiattoli.
S’era infatuato di un camaleonte disperso nell’oceano una settimana fa, aveva trovato un annuncio che svolazzava solitario nelle campane del west, tre minuti fa aveva bevuto un shots, ed era ubriaco, ma non era ubriaco.
Lui era Barak Obama!
Nah scherzo, era Justin Bieber!
Pfff, ok era solo Niall Horan!
Urlai, si, e che urla, si sentirono pure a tre centimetri di distanza dalla mia faccia, no, era troppo!
“Cazzo urli?” Mi chiese dolcemente Lewis.
“LÌ C’È ERRY STAILS” urlai scambiando un rinoceronte a un barattolo di lenticchie, mettendo Rino nel carrello e le lenticchie, da qualche parte le misi.
“Niall vecchio mio!”