POV NARUTO

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Che barba! Odio andare a scuola!
Per lo meno, abito dove abita il mio migliore amico e così, andiamo a scuola insieme.
Ogni mattina dobbiamo prendere l'autobus e così arriviamo a scuola.
Siamo tra i primi a salire, quindi troviamo posto in quelli da quattro in fondo all'autobus.
Ci sediamo e dopo due fermate, salgono Shikamaru e Gaara, gli altri miei due migliori amici.
Io e Kiba, che tratto come fosse mio fratello, ci mettiamo le cuffie e ci mettiamo a sentire la musica a tutto volume.
Siamo seduti e salgono dei ragazzi che vengono alla mia scuola.
Non so i loro nomi, so solo che sono della mia età e che vengono alla mi scuola.
Conosco, anzi so il nome di una ragazza da capelli rosa, perché è sulla bocca di tutti, dato che è la ragazza più popolare della scuola: Sakura Haruno.
E' una ragazza alta quanto me, capelli a caschetto rosa che contornano il viso dalla pelle chiara e come occhi a due gemme color dello smeraldo.
Sta nella classe di fronte alla mia assieme ai suo compagni, di cui non ricordo mai il nome, per questo non lo so.
Il suo ragazzo è l'idola della scuola: alto, capelli neri come la notte, colori color antracite, fisico statuario e perfettamente modellato, e ha i voti migliori della scuola, non per questo è rappresentante di classe e di istituto.
Io? Bé, io, sono il rappresentante della mia classe, ma vado male a scuola; i miei compagni mi hanno eletto perché non ho paura dei professori ma poi io ci rimetto, avrei potuto rifiutare, ma poi... Non avrei potuto vedere... Mmm... Insomma! Okok, lo ammetto, sono innamorato di un ragazzo e io sono un ragazzo.
Sono alto quanto Sakura, ho i capelli biondo sbarazzini, occhi cerulei e il fisico, bé non sono palestrato, ma la tartaruga degli addominali si vede quel che basta.
Mi chiamo Naruto Uzumaki e faccio parte della 3fe, la classe migliore che abbia mai avuto dalle elementari alle superiori.


Arriviamo a scuola e io e i miei amici come sempre, scendiamo e lo vedo che mano nella mano, va via assieme a Sakura.
Uff... Come vorrei essere al suo posto.
Entriamo a scuola e saliamo le scale, per andare nella nostra classe; vi giungiamo e sulla rampa affianco alla nostra, ci sono Sakura e il ragazzo moro, quello che mi piace.
Ci guardano e lei si mette a ridere: odio quando la gente fa così.
Il ragazzo non mi ha tolto gli occhi di dosso, nemmeno quando sono salito sull'ultima rampa.
Entro in classe e dato che sono davanti, poggio la borsa a tracolla; vado in fondo alla classe e appendo il giubbotto, che dato che siamo in inverno, fa freddo.
Esco dalla classe, ma Kiba mi segue e andiamo accanto al termo che è nell'ingresso, dato che quelli che abbiamo in classe non vanno e ci si muore dal polo.
Fa na battuta sul ragazzo castano che sta nel gruppo di Sakura e ci cacciamo a ridere come degli scemi ma...
Magia delle magie, sbuca dal bagno, asciugandosi le mani
- Chi è che si atteggia da donna? -
- Hyu-hyuga... Eheh -
Ohoh Kiba? Sei nei guai!
- Allora? -
- Ehm... tu? -

Ma allora sei stupido... Che dici! Questo ti accoppa, ma ora mi ricordo il suo nome: Neji Hyuga.
Ragazzo brillante e sveglio, alto, occhi chiari da sembrare bianchi, fisico statuario, pelle chiara e capelli lunghi e castani, lisci e legati in una coda bassa.
- Allora io mi atteggio da donna? E da cosa lo deduci Inzuka? - gli dice avvicinandosi minacciosamente
- Che... che... Ehehe... Hyuga? Era una battuta e, dato che sei il primo che mi è venuto in mente e... -
- Ma davvero? Allora mi pensi sempre Inzuka -
Kiba si guarda intorno e comincia a correre inseguito da Neji.
Che scenetta comica.
Mentre me la rido si avvicina qualcuno, in un primo momento mi spavento, ma poi quando capisco chi è, mi tranquillizzo ma comincio ad arrossire.
Mi si è avvicinato quel ragazzo e ora, sta guardando il suo amico con aria sconsolata
- Quando si tratta dell'Inuzuka perde la testa -
- Capisco... -
- Ma... Ci conosciamo per caso? -
- Mh? No non credo, anche se più o meno so chi sei -
- Chi sono? Sono curioso di sentirlo -
- Ehm tu sei il rappresentante di istituto -
- Esatto. Il mio nome è Sasuke Uchiha, sto in classe con Neji -
- Io sono Naruto Uzumaki. Con Kiba - e ci stringiamo la mano, ma suona la campanella
- Oh devo andare. CI si becca poi - mi dice con un gesto della mano
- Sì, se mi cerchi sono qui - e sposta solo un angolo della bocca.

Entra il mio professore di biologia, Orochimaru, e devo entrare in classe.

*** $$$$$$ ***

Il giorno dopo, saliamo le scale, per andare a scuola e anche stavolta, ho visto Sasuke mano nella mano con Sakura.
Arrivo in classe e io e Kiba poggiamo gli zaini come al solito; usciamo e stavolta non fa battute su Neji.
Anche se però, li vedo uscire e si dirigono verso di noi.
- Uzumaki -
- Uchiha -
- Inuzuka -
- Hyuga... Che volete? -
- Mh? Oh sì, volevo informare Naruto, che oggi ci sarà una assemblea straordinaria - e Sasuke mi consegna un foglio - Dato che sei tu il rappresentante di classe, lo devo dare a te - dice sogghignando
- Ca-capisco... Grazie Uchiha -
- Ci si vede dopo... Naruto - ed entrano in classe, mentre noi nella nostra.
Seduto al banco, leggo annoiatamamente il foglio che dice che alle undici e mezza c'è sta assemblea.
Che palle! Avvertire le volte prima no eh? Va bé che è straordinaria quindi...
Quasi quasi, ci mando Kiba, ma poi non potrei vedere Sasuke.
Uffa che noia! Potessi vederlo in altre circostanze mi piacerebbe di più.
- Ragazzi? Tutti attenti per favore - dice il professor Iruka Umino, quello di latino, nonché nostro tutor - Da domani, avrete un nuovo compagno di classe che si è trasferito da classe a classe... E... Naruto? -
- Sì? -
- Oggi sarà l'ultimo giorno che fai da rappresentante ufficiale di classe... Da domani, diventerai il secondo -
- Oh capisco -

Sta roba non l'ho capita, anche se il mio incarico è passato in secondo grado, devo comunque fare il rappresentante bah che robe!



Arrivano le undici e mezza e devo scendere per andare in sala polivalente, dove si tengono le assemblee.
Arrivo, entro dentro e c'è già Sasuke con Sakura sulle gambe che si baciano.
In un certo senso, mi fanno uno strano effetto.
Tossicchio per prendere attenzione, e Sasuke si stacca velocemente, girandosi verso di me, e dicendo a Sakura, di andare e dopo u ultimo bacio appassionato, se ne esce, lasciandoci soli.
Mi fa segno di avvicinarmi e con cautela mi avvicino; mi siedo accanto a lui, ma non facciamo in tempo ad aprire bocca, che arrivano gli altri e si crea na gran confusione.

L'assemblea tratta della gita che si terrà al museo, che barba!
Ma non dovevano pensarci i rappresentanti di istituto? Vero Sasuke? e mi volto verso di lui, ma inaspettatamente, lui si volta verso di me.
Che vergogna, sento che sto arrossire...
Allora Naruto, sei un ragazzo, contieniti, ma lui si fa sempre più vicino.
Si sofferma al mio orecchio
- Ohi? Mi annoio tu? -
- Di più - rispondo senza riflettere e lui si allontana
- Vieni fuori - e mi prende la mano e mi porta fuori, richiudendosi la porta dietro - Fumi? -
- Mh? Nono -
- Fai bene... - e dalla tasca dei jeans, prende fuori un pacchetto di sigarette e un accendino.
Si accende la sigaretta e ne da una boccata; gli da un'ara da boss della mafia.
Sento delle voci, e arrivano altri tre ragazzi: uno è Gaara, uno è Shikamaru e l'altro penso sia il fratello di Gaara, Kankuro.
No non è lui, ma sì, quello è Shino Aburame, un vecchio amico di Kiba.
Arrivano e dato che Gaara e Shino, conoscono Sasuke, si salutano, dandosi un cinque non troppo forte.
Shikamaru si avvicina a me, e prende a fumare pure lui!
Tutti intossicati siete.
- Ohi? Amicizia con la fiamma Naru? - mi bisbiglia e io arrossisco come uno scemo
- Zitto Shika... Vuoi farmi scoprire? -
- Non pensavo fossi sotto copertura -
- Spiritoso... oh - sento un braccio che mi cinge le spalle...

MA E' SASUKE!
- Uzumaki? Dobbiamo rientrare... - mi sussurra mentre guarda Shikamaru
- Sì hai ragione - e mi scosto da lui - Ci si vede Shika -
- Ciao Naru - e io e Sasuke entriamo a sorbirci l'assemblea.



Finita, torniamo nelle nostre classi, ma prima di entrare, Sasuke mi richiama dicendomi, che ci saremmo visti domani e non al ritorno, dato che lui usciva prima.
Bé, sinceramente non mi interessa, ma sono contento che si sia preoccupato di dirmelo.

*** $$$$$ ***

Il giorno dopo, è arrivato in fretta e oggi vedremo il nuovo compagno di classe.
Di consuetudine, io e Kiba, entriamo, ma stavolta, ci raggiunge anche Gaara e mi si avvicina lentamente.
Non è mai stato un tipo chiassoso, ma nemmeno così lento e sulla sua faccia è dipinta una smorfia arrabbiata.
Ho sempre odiato quell'espressione, sembra ti voglia ammazzare da un momento all'altro.
Sotto le mie aspettative, mi si avvicina e dato che sono vicino al muro mi ci ritrovo contro con lui davanti, e poggia le mani ai lati del mio viso, avvicinando il suo al mio con fare minaccioso.
In un certo senso ho sempre avuto paura di lui, ma lui mi ha sempre protetto e difeso da quelli che mi facevano i dispetti alle elementari e da quelle scuole, è diventato uno dei miei migliori amici.
- Perché ieri eri solo con Uchiha? -
Sgrano gli occhi a quella domanda...
Perché sembra avercela a morte con Sasuke e non con me?
- Direi... Perché c'era l'assemblea -
- Esatto, ma perché eri fuori... Da solo... Con lui - e fa risaltare il "da solo"
- Perché mi ha chiesto di uscire dato che ci annoiavamo a morte -
- E come te l'ha chiesto? -
- Bisbigliandomelo all'orecchio per non... -
- Sai perché te lo ha bisbigliato? -
- Per non disturbare? - mi è uscita come una domanda invece di una frase sicura, e Gaara si stacca ghignando
- Assolutamente...... Sbagliato... Vuole cercare di fare colpo su di te è diverso -
- Ma che dici... -
- Ha conquistato così Sakura... Mia cugina -
- Chissene, ora stanno insieme no? -
- Ma a te piace... No? -
- Che cosa centra? -
- Che se non stai attento, ti farà diventare il suo amante -
- Ahahah! Non farmi sbiascicare così Gaara. Manco siamo nella stessa classe -
- Ne sei sicuro? - e a quella domanda smetto di ridere e lo guardo sconcertato.

Non è che lui...
Non finisco il pensiero, che suona la campana, e alla prima ora abbiamo informatica.

Ci dirigiamo nella sala dei computer assegnataci e io mi metto affianco a Kiba nei posti in fondo alla classe.
Qui, possiamo fare quello che vogliamo, perché i professori non ci beccano mai.
Ci mettiamo le cuffie nelle orecchie, ma più o meno capisco quello che dicono davanti.
Stanno parlando del nuovo ragazzo che dovrà venire...
Sembrano sospettosi su uno in particolare.
Stanno per dire i loro sospetti, ma vedo che la porta si apre; entra qualcuno, ma da dietro il computer non capisco chi sia.
Mi alzo dalla sedia e non posso non sgranare gli occhi all'invero simile: E' SASUKE!
Che diamine ci fa qui?!

Si accorge di me e mi fa un gesto del capo, facendomi sussultare ala sorpresa.
Si avvicina alla cattedra e da il foglietto, che si consegna quando si fa ritardo, infatti ha fatto ben dieci minuti, va bé che di solito ne faccio di più, ma comunque da lui non me lo sarei aspettato.
Dopo averlo consegnato, parla un attimo col professore che lo conduce dove sono io.
E' l'unico posto libero e quindi lo deve mettere qui... MA VUOLE FARMI MORIRE PER CASO?!?!
Merda! Questa non ci voleva proprio...
Già mi sento strano al solo pensarlo, pensa ad avercelo vicino.
Chiedo al professore perché è qui, ma mi risponde Sasuke
- Sono il ragazzo trasferito - e non solo io sgrano gli occhi, mi accorgo anche di Kiba che si gira verso di lui come terrorizzato
- Anche tu no... Già mi basta Hyuga, che ogni volta che lo pronuncio va nei gangheri - dice Kiba sconsolato mentre Sasuke poggia lo zaino a terra e si siede
- Forse, perché gli piace e gli piaci no? -
- Non dire scemenze Uchiha! -
- Secondo me è così - mentre accende il pc e accede al nostro profilo, dato che ogni classe ha il suo.

Scosso la testa rassegnato a un nuovo anno all'insegna delle litigate, ma Sasuke mi si avvicina e chiede la password; gliela dico mentre sono rigido e sudo freddo, ma lui non ci fa caso e mi soffia un grazie nell'orecchio.
Che strano sto tipo!
Mi metto a seguire la lezione, dato che è l'unica che mi interessa insieme a latino, non che mi piaccia la materia, ma adoro il nostro prof.
Sono concentrato sulla spiegazione, ma dato che io tengo il mouse per i mancini, sento che qualcuno poggia la sua mano sulla mia.
Mi volto lentamente verso la mia mano e vedo quella di Sasuke; lui si volta verso di me e sgraniamo gli occhi tutti e due e toglie la mano velocemente, bofonchiando un "scusa".
Non mi dava fastidio figurati... Vorrei dirglielo, ma poi capirebbe troppo, e a questi pensieri, abbasso il capo rassegnato e deluso.
Perché non sono una ragazza, forse riuscirei a fare cose che un ragazzo non può fare nei confronti di un altro.
Sento che mi sta fissando, e volto leggermente il capo verso di lui sorridendogli e lui... E' strano è arrossito leggermente.
Che dolce che è così... e senza rendermene conto, do voce ai miei pensieri
- Sei dolce così - e lui sgrana gli occhi, arrossendo di più.
Appena me ne rendo conto, mi tappo la bocca con entrambe le mani e lui si mette a sghignazzare, piegandosi in avanti sulla tastiera.
Che vergogna! Ci mancava solo di riuscire a farlo ridere per una scemenza!
Il prof si accorge di noi e ci butta fuori, dato che Sasuke sta ridendo troppo forte e disturba la lezione.
Anche questa poi... Non rideva così forte.

Usciamo ma lui continua a ridere come uno scemo. Mi sto rompendo e strippo
- LA PIANTI! -
Ride ancora e fa na battuta
- Non ho ne la terra ne il seme - e mi fa imbestialire ancora di più
- Ma siamo spiritosi Uchiha - e incrocio le braccia in segno di stizza
- Scusa scusa... Ma era troppo divertente la tua faccia - e poco dopo aver parlato, torna a ridere, piegandosi in due dalle risate.
- Ti odio -
- Io no. Sei l'unico che mi ha fatto ridere così tanto - tra una risata e l'altra
- Ma bene, ora facciamo i complimenti. Vuoi l'autografo? - e ride più forte.
Odio che mi si rida in faccia, ma con lui, non posso essere arrabbiato, è così bello quando ride.
Mi poggio con la schiena al muro e sospiro e lui smette di ridere, asciugandosi per finta le lacrime agli occhi.
Si mette come me, e comincia un discorso
- Sai? Ho lasciato Sakura -
- Che hai fatto? -
- Sì, aveva un altro... E, bé, anche io posso dire di avere qualcun'altro -
- Non pensavo fossi un... -
- Non pensare che sono un doppio giochista, ma è perché ora, penso a qualcun'altro -
- Ah capisco... - e abbasso il capo sconsolato
- In quella classe... Non mi trovavo più bene... A parte il mio gruppo non sopportavo nessuno... Allora, dato che questa è la classe con lo stesso indirizzo, l'ho scelta... Ma... Forse... L'ho fatto per altro... -
- Per cosa? -
- Per qualcuno che era qui... - e alza lo sguardo verso il soffitto
- Ah bene. Sono felice - e lui sgrana gli occhi all'invero simile
- S-sei felice? -
- Certo! Se qui c'è la persona che ti piace, o a dirittura che ami, è meglio no? - e lui mi guarda con gli occhi spalancati
Quanto adoro quegli occhi e ora stanno guardando me. Che strana sensazione.
- B-bé sì... E? meglio... -
- ......so quello che provi Sasuke... Vale la stessa cosa per me - dico flebilmente mentre guardo il pavimento.
Sospira rassegnato e io lo seguo.


Tre mesi dopo...

Sono qui in classe con Kiba, Sasuke, Gaara e Shikamaru.
Ci stiamo divertendo.
Da quando Sasu è arrivato nella nostra classe, e ci ho fatto amicizia, mi diverto il doppio: litighiamo e poi ci ridiamo su; scherziamo e ridiamo, ma ogni volta che ride mi perdo a fissarlo.
Esco dalla classe, per il cambio dell'ora e mi si avvicina Sakura minacciosamente.
La saluto cordialmente, ma lei mi infila un dito nella spalla, dicendomi di stare lontano da Sasuke.
Non capisco tutta sta cosa e il suddetto oggetto della nostra conversazione, esce dalla classe.
La ragazza gli si avvicina e lui la guarda di sbieco
- Sasuke? Ho... Ripensato molto in questi tre mesi e, ho pensato che forse dovremmo tornare insieme. Che ne dici? -
- Sai non ti vuole? - e lei abbassa il capo tristemente
- Mi dispiace, ma di lasciarci è stato deciso di comune accordo e non si torna indietro. Lo sai meglio di me -
- Lo so, ma io ti amo ancora e... -
- Io no - dice lapidario, per poi sorpassarla e avvicinarsi a me e mi fa segno di seguirlo.
Andiamo al bar e vede dei suoi amici e li saluta con un cenno del capo, mentre io gli sto dietro.
Mi guardano tutti con sguardi infuocati ma Sasuke li fulmina con lo sguardo e tutti alla fine mi guardano tranquillamente.
Per fortuna sto con lui, se no addio la mia dignità, mi guardavano come fossi un pezzo di cioccolata, e la cioccolata fa gola a molti.
Dopo essere rimasti qui per un po', usciamo in giardino, tanto questa è un'ora buca, dato che il professore di inglese, Kakashi Hatake, non c'è mai.
CI sediamo su una panchina e tira fuori una sigaretta dal pacchetto, ma guarda me mentre lo fa.
Sa che odio che fumi.
Mi fissa, per poi alzarsi e buttare accendino e pacchetto nel bidoncino lì vicino.
Lo guardo stranito e appena seduto mi spiega che lo ha fatto perché vuole tenere viva la nostra amicizia e io ne sono lusingato.
- Grazie -
- Non c'è di che - e si stiracchia, passando una mano sulla panchina, per poi avvicinarmi a lui.
Non mi da fastidio e poggio la testa sulla sua spalla e prende ad accarezzarmi i capelli.
Ogni tanto lo fa e io lascio fare, mi piace da morire quando mi coccola.
E' logico che di solito non lo facciamo a scuola, ma oggi va così e non mi dispiace di certo.

Sento la sua guancia sulla mia testa, ma poi, mi da un bacio e si rimette nella stessa posizione.
Sospiro e inspiro il suo profumo che sa di fresco mentre lui dice che profumo di dolce.
Si scosta e guarda dritto davanti a sè; ci guardo anch'io, ma non c'è niente e nessuno, siamo solo noi qui...
Un momento...
SIAMO SOLI?! ME NE SONO RESO SOLO ADESSO!!
Che vergogna!

In tutto, per peggiorare la situazione, mi stringe di più a sè, ma mi solleva il viso verso di lui.
Mi guarda con fare dolce e io arrossisco, cercando di abbassare il capo, ma lui mi prende il mento tra due dita e si avvicina a me.
Chiude gli occhi e io lo seguo, mi lascio guidare dalla sua mano, che mi avvicina a lui.
In un attimo mi ritrovo con le sue labbra sulle mie, le mie braccia dietro il suo collo, le sue mani, sui miei fianchi e in braccio a lui.
Fa passare la lingua sul mio labbro e dopo l'accesso, passa tra i miei denti e va a toccare la mia di lingua e così diamo vita a un bacio ardente, che fa gemere tutti e due.
Ci stacchiamo in cerca d'aria e senza aspettarmelo, mi abbraccia fortissimo, tanto che a momenti mi soffoca
- Ti amo Naru - e sgrano gli occhi alla rivelazione
- Sa-sasu? Che stai dicendo? -
- Dalla prima volta che ti ho visto... Quando ci siamo presentati -
- Da-davvero? -
- Sì -
Rimango sorpreso dalle cose che mi sta dicendo ma tutte le informazioni mi riportano a un unico giorno

* Inizio flashback*

- Sai? Ho lasciato Sakura -
- Che hai fatto? -
- Sì, aveva un altro... E, bé, anche io posso dire di avere qualcun'altro -
- Non pensavo fossi un... -
- Non pensare che sono un doppio giochista, ma è perché ora, penso a qualcun'altro -
- Ah capisco... - e abbasso il capo sconsolato
- In quella classe... Non mi trovavo più bene... A parte il mio gruppo non sopportavo nessuno... Allora, dato che questa è la classe con lo stesso indirizzo, l'ho scelta... Ma... Forse... L'ho fatto per altro... -
- Per cosa? -
- Per qualcuno che era qui... - e alza lo sguardo verso il soffitto
- Ah bene. Sono felice - e lui sgrana gli occhi all'invero simile
- S-sei felice? -
- Certo! Se qui c'è la persona che ti piace, o a dirittura che ami, è meglio no? - e lui mi guarda con gli occhi spalancati
Quanto adoro quegli occhi e ora stanno guardando me. Che strana sensazione.
- B-bé sì... E? meglio... -
- ......so quello che provi Sasuke... Vale la stessa cosa per me - dico flebilmente mentre guardo il pavimento.
Sospira rassegnato e io lo seguo.

* Fine flashback *

Non avrei mai pensato che quella volta stessi parlando di me, ma ora ne sono estremamente felice.
- Non avrei mai pensato che parlassi di me -
- Nemmeno io, ma ora ne sono più che sicuro di quello che provo -
- Capisco... Bé, ti dirò un segreto -
- Mh? -
- Io... Ero innamorato perso di te... -
- Ora non più? - mi chiede allarmato
- Mhmh... Ti piacerebbe... Ero innamorato di te, da quando ti ho visto all'inizio dell'ano scolastico della seconda... Quando siamo stati messi allo stesso piano... Ogni volta ti guardavo salire, abbracciato a Sakura, mano nella mano su per le scale. Volevo essere a lei. Non sai quanto l'ho desiderato -
- Naru... - e mi ristringe a lui, e io lo stringo a me - Ti amo... - e alza il viso verso di me - Diventa il mio ragazzo -
- Anche io Sasu... - e gli accarezzo i capelli neri che adoro - Sì... - e gli incornicio il viso baciandolo castamente.

























SALUTI:
sana: perfetta! ç__ç Finita! Completa!
sasu: brava brava ç__ç
naru: ma che carini che sono Sakura e Sasu...
sana/sasu: O.O Stai skezando spero!
naru: ma certo! sasu è solo mio! *e lo abbraccia possessivamente*
sana: i ruoli si sono invertiti @_@ AIUTOOO!! *e corre via come impazzita*
sasu: ok, saluto io...

ALLA PROSSIMA SHOT! SPERO NON SIA SMIELATA COME QUESTA >.>

sana: cattivo *.*
sasu: susu u.u

sana4ever