Arrivammo in mensa per ultime poiché volevamo evitare l'accalcarsi di gente che faceva le gare per prendersi i posti migliori.

Ci dirigemmo verso il bancone e prendemmo quello che sarebbe dovuto essere cibo

- e io dovrei mangiare questa roba?!- disse Nicole schifettosa

-no, io vado a prendere le patatine alle macchinette- le risposi io abbandonando il vassoio da qualche parte

-come fanno a mangiare queste cose!- disse guardando un biondino che si stava spazzolando tutto il cibo presente all'interno del suo piatto seduto al tavolo dei giocatori di calcio e delle cheerleader della scuola, il tavolo al centro della mensa

-dai andiamo a cercare un posto da dove possiamo vedere bene tutta la mensa- dissi tirandola per un braccio e sfuggendo a quell'orribile vista.

Ci sedemmo ad un tavolo vicino alla porta d'ingresso della mensa da dove potevamo vedere chiunque entrasse, vedemmo entrare Zayn, il ragazzo di stamattina mentre si sistemava i capelli passando una mano in quel ciuffo coperto di gel, quel ragazzo aveva un fottuto tic!

-ora sapremo quanto è importante quel ragazzo- sussurrai a Nicole seguendolo con gli occhi.

Zayn cominciò a dirigersi verso il bancone della mensa, notai che metà degli occhi della popolazione femminile presenti nella mensa erano puntati su di lui... brutto segno

-lo guardano tutte, non mi piace...- disse Nicole leggendomi nella mente

-neanche a me- le risposi -però guarda non sta andando verso il centro della mensa dove sta il tavolo dei popolari-continuai vedendo che si dirigeva verso il lati della mensa.

-magari è solo un ragazzo carino che ha fatto qualche figura di merda beccandosi tutte queste occhiatacce- ipotizzò lei

-o forse no...-

Zayn si era fermato quando un gruppo di scimmioni cominciò a chiamarlo urlando dal tavolo centrale alla mensa, lui gli fece cenno di aspettare e si girò camminando verso... noi?!

Si sedette al nostro tavolo e mi prese una patatina dalle mani

-dolcezza, vedo che ci incontriamo di nuovo, forse sarebbe il caso di dirmi il tuo nome- cominciò lui.

Mi scambiai uno sguardo d'intesa con Nicole: il piano ragazza timida è in atto

-ehm io...io sono Emily- dissi balbettando mentre abbassavo lo sguardo recitando la mia parte

-dov'è finita la grinta di stamattina?!- esclamò lui guardandomi con stranito

-bhe, stamattina ero un po nervosa... non mi aspettavo che qualcuno mi parlasse- gli risposi, era la scusa più stupida che sia mai potuta venire in mente

-certo... e tu come ti chiami tesoro?- disse rivolgendosi a Nicole

-io sono Nicole- gli rispose lei cercando di non ridere per il mio tentativo di sembrare timida, fin da piccola ero sempre stata estroversa, infatti ho conosciuto Nicole perché quando eravamo alle elementari mi piacevano i suoi capelli quindi mi ero buttata addosso a lei per fare amicizia... ero una bambina problematica.

-beh ragazze, stasera do una festa di inizio anno a casa mia, ci sarà tutta la scuola, io do le feste migliori, vorreste venire?- ci chiese.

“TENTATIVO DI NON FARSI NOTARE ANDATO IN FUMO RITIRATA RITIRATA” urlava il mio cervello in preda al panico, oggi non dovevamo farci notare e invece un tipo, probabilmente molto popolare, ci invita a una festa, siamo delle incapaci!

-ehm io... noi... non possiamo perché i nostri genitori non vogliono!- inventai una scusa sul momento, beh almeno saremmo sembrate delle sfigate

-ma questo non è certo un problema- disse lui con fare ovvio

-invece si!- si intromise Nicole -per noi i nostri genitori sono molto importanti, come la loro opinione- disse convinta

-beh se la pensate così... io dovrei andare- disse lui quasi scappando via.

Aspettai che Zayn si allontanasse abbastanza per scoppiare in una fragorosa risata, era molto ironico visto che era già tanto se sentivo i miei genitori una volta al mese, l'unico contatto regolare che avevamo era una chiamata che facevo per fargli sapere se mi fossero arrivati i soldi.

-hai visto la sua faccia dopo che ho detto “i miei genitori sono importanti” era esilarante, ci ha preso per due pazze- riuscì a dire tra le risate Nicole

-si, era sconvolto- dissi ridendo -almeno stasera potremo andare tranquillamente al Project, visto che questi ragazzini saranno impegnati con la loro festa di liceali- dissi sollevata, a volte capitava di incontrare compagni di scuola mentre limonavi con qualche bel ragazzo universitario... era abbastanza imbarazzante.

-si e ci siamo anche sistemate con i “popolari”- disse mimando l'ultima parola con le dita

POV ZAYN

Quelle due erano veramente strane prima quella Emily che sembrava una con le palle si dimostra una sfigata che non riesce neanche a dire “ciao” senza balbettare e arrossire, poi la rossa che “siamo due santarelline e l'opinione dei nostri genitori è importante”; quelle due non mi convincono sono troppo strane...

- hei brò!- mi salutò Niall dal nostro solito tavolo, dove presi posto -Chi erano quelle due con cui parlavi?mica male, hai già scelto la prossima conquista?- chiese guardandole

-no Niall niente di interessante, solo due sfigate- gli dissi

-due sfigate con un bel culo però...- aggiunse lui seguendole con gli occhi mentre uscivano dalla mensa

-si, avevo già notato, ma sono solo due verginelle tutte casa e chiesa, le ho invitate alla festa ma mi hanno risposto che i loro genitori non volevano!- esclamai facendolo scoppiare a ridere

-a proposito di casa e chiesa guarda chi sta arrivando- disse ironicamente guardando alle mie spalle dove stava arrivando Sharon Miller, cheerleader della scuola nonché ragazza più “disponibile”

-hei Sharon- le dissi con tono sensuale mentre si sedeva sulle mie gambe

-hei Zayn- mi disse con quella voce da oca che si trovava, non mi era mai stata simpatica, era solo un'ochetta senza cervello, ma almeno era brava a letto e non pretendeva di essere chiamata la mattina dopo.

-che ne dici di fare qualcosa prima che inizino le lezioni- disse guardandomi maliziosamente

-certo- le risposi -andiamo in bagno- continuai alzandomi e dirigendomi fuori dalla mensa seguito da lei.