Joe guardava fuori dalla finestra, preoccupato. Era passata più di un'ora da quando Jack era uscito per andare a cercare Niky, e i due on erano ancora tornati.
<< Dove si saranno cacciati? >> borbottò, studiando il limitare del bosco con aria attenta.
William gli si avvicinò << Non preoccuparti, Joe, sono certo che arriveranno da un momento all'altro >>
<< Si... Certo... >> rispose lui. Volse di nuovo lo sguardo in direzione del bosco, e sobbalzò: Jack correva verso casa, con un fagotto tra le braccia.
William e Joe si affrettarono ad andare ad aprire, e lo guardarono socchiudendo gli occhi cercando di capire che cosa stesse trasportando il fratello. Con orrore, si resero conto che si trattava di Niky. Si precipitarono da loro, correndo all'impazzata.
<< Che cos'è successo? >> domandò William in tono apprensivo.
Jack si lasciò cadere nella neve, esausto. Era stanco, infreddolito e il suo respiro era affannoso a causa della lunga corsa.
<< Jack, che cosa è successo? >> domandò Joe, mettendogli la mano su una spalla.
<< N-Niky... E' caduta... E' caduta nel lago... >> rispose lui con voce strozzata.
<< Che cosa? >> esclamarono Joe e William, sconvolti.
Senza un attimo di esitazione, William prese la ragazza tra le braccia e corse in casa.
Joe si tolse il cappotto e lo posò sulle spalle di Jack, per ripararlo dal freddo. << Coraggio, andiamo... >> gli disse piano, aiutandolo a rialzarsi. Tenendogli una mano sulla spalla, lo riaccompagnò in casa.
William aprì la porta con la punta del piede, ed entrò in casa. << Averell! >> chiamò << Viene, presto! >>
Lui corse all'ingresso e lo guardò con aria interrogativa.
<< Va' a riempire la vasca da bagno con dell'acqua calda, presto! >> ordinò William, ed il fratello obbedì.
William portò la ragazza nel salotto, e la depose piano sul tappeto, di fronte al camino acceso.
Joe e Jack lo raggiunsero e lo aiutarono a liberarla del cappotto bagnato.
Jack e Joe le tolsero i vestiti fradici, lasciandole la sottoveste, mentre William corse in cucina. Tornò poco dopo, portando una coperta e una bacinella piena d'acqua calda, e posò il tutto sul tappeto, accanto alla ragazza.
Joe avvolse la sorella nella coperta, e la strinse a sé, mentre i gemelli iniziarono a bagnarle le braccia e le gambe, nel tentativo di riscaldarla.
<< Niky, tesoro mio... >> chiamò Joe dolcemente, carezzandole il viso. << Riesci a sentirmi? >>
La ragazza socchiuse gli occhi << Joe... >> mormorò. << Dov'è Jack? >>
<< Sono qui, Niky... >> rispose lui, avvicinandosi e prendendole la mano. << Non preoccuparti, ci prenderemo cura noi di te... Però devi tenere gli occhi aperti, d'accordo, piccola? >>
<< Ho tanto sonno... >> si lamentò lei debolmente.
Jack le bacò piano la mano << Lo so, tesoro, ma devi resistere... Devi mettercela tutta, Niky >> Lei annuì, e lui sorrise << Brava... >>
In quel momento, Averell entrò di corsa nel soggiorno. << La vasca è piena! >> annunciò.
William prese Niky tra le braccia e corse di sopra, seguito dai fratelli. Si inginocchiò a terra accanto alla vasca da bagno e, delicatamente, fece scivolare la sorella nell'acqua, senza toglierle la sottoveste. Si mise dietro di lei e le sostenne la testa e le spalle con le braccia.
<< Rilassati... >> le sussurrò. Immerse una spugna nell'acqua e la usò per tamponare il viso e la testa della ragazza.
Niky trasse un respiro profondo, e si rilassò tra le sue braccia.
Joe le prese una mano nelle sue. << Non aver paura, tesoro... Ci siamo noi, qui con te... >>