Serie TV > Everwood
Segui la storia  |       
Autore: Mave    26/02/2015    3 recensioni
Colin ed Ephram sono costretti, all'improvviso, a vivere sotto lo stesso tetto. Sarà l'occasione per sanare le loro incomprensioni e per conoscersi veramente?
Sapranno ricostruire la loro amicizia?
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Ephram Brown
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ephram era rimasto lucido mentre suo padre si stava facendo prendere dal panico: Colin era sotto la sua responsabilità e non poteva permettere che gli accadesse qualcosa. Non se lo sarebbe mai perdonato.

In meno di un minuto era già davanti al telefono, ma prima che sollevasse la cornetta Ephram lo aveva fermato. Era inutile denunciare la scomparsa, allertata la polizia, senza prima fare un tentativo di rintracciare Colin.

"Papà, prima di giocare a Vanishing fammi provare a cercare Colin. Forse so dov'è andato!"

Disse con voce tranquilla che calmò, a sua volta, anche il dottor Brown.

"Ne sei sicuro? Perché abbiamo lasciato forse più di venti chiamate al suo cellulare e non abbiamo avuto risposta!"

"Ti ricordi l'anno scorso quando siamo arrivati qui? Quando non volevo assolutamente restare ad Everwood e avrei fatto un biglietto aereo seduta stante per tornarmene a New York?"

Il dottor Brown annuiva automaticamente ripensando all'inferno che gli aveva fatto passare, al terrore di poter perdere suo figlio e al maledetto orgoglio che gli aveva impedito di dirglielo apertamente.

"Credi che Colin sia partito per New York?"

Ephram lo fissò sconcertato: poteva essere anche un genio della medicina ma, in quanto a prontezza d'intuito, suo padre aveva qualche pecca!

"No papà, non è il Fuggitivo. Colin è tornato a casa!"


La porta esterna della casa degli Hart era socchiusa, così ad Ephram fu facile entrare. Colin era seduto sul divano a guardare vecchi video di famiglia.

Sembrava assorto, perso in un mondo tutto suo, così Ephram si sedette accanto a lui senza dire niente.

"Ho visto queste videocassette decine e decine di volte. Me le portavano in ospedale, mi imponevano di rivederle quando sono tornato a casa, nella speranza che ricordassi. Io le odiavo. Rivedevo quel ragazzo con le mie sembianze ma che non ero io. Vedevo momenti di una famiglia che non ricordavo, che non conoscevo...Adesso, invece, sono il bene più prezioso che ho!"

"Lo so. Anche io non facevo che guardare e riguardare le foto di mia madre nelle settimane successive alla sua morte e notavo una fossetta sul mento, il suo modo di truccarsi...Particolari ai quali non ho mai fatto caso quando lei era in vita!"

Colin spense il televisore e si rivolse all'amico con uno sguardo schietto che pretendeva una risposta sincera alla domanda che stava per porgli.

"Come sarà quando lui...Sì, quando se ne sarà andato?"

Ephram avrebbe voluto rispondere che suo padre se la sarebbe cavata. Che non doveva nemmeno prendere in considerazione un'ipotesi simile.

Ma aveva sperimentato sulla sua pelle come la vita possa cambiare in un secondo, come le persone che più amiamo possano lasciarci all'improvviso.

"Sarà come perdere una parte di te. Un braccio ad esempio. I primi tempi ti concentri su quell'arto mancante e ti sembra che la tua vita non avrà più senso da allora in poi. Piano, piano però inizi a guardare il braccio che ancora hai, inizi ad usarlo ed impari a fare con quello le cose che prima facevi con l'altro braccio. Il che è un bene altrimenti resteresti per tutta la vita a piangere quello che non c'è più!"

Colin sorrise mestamente, poi si poggiò contro lo schienale della poltrona.

"Non ho avuto il mio braccio per mesi, Ephram. Quando mi sono risvegliato mi chiedevo perché non potevo muoverlo ma poi, poi me la sono cavata. Ho perso i miei ricordi. Ma come si fa a sopravvivere senza un pezzo del proprio cuore?"

Inaspettatamente Ephram allungò la sua mano verso quella di Colin in una stretta forte e tenace.

"Ci si riesce Colin. Per quando dannatamente ingiusto e sbagliato sia, ci si riesce!"

   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Everwood / Vai alla pagina dell'autore: Mave