James Sirius Potter è ubriaco. È decisamente ubriaco.
Lo si può notare dalla sua andatura leggermente barcollante, dagli occhi lucidi ed assenti. James Sirius Potter ha bevuto come mai prima di quel giorno, e tutto per cercare di dimenticare una donna. Anzi, la donna. Sì, perché se c’è una persona che James ama, è Lei. Ma, quasi per un gioco del destino, quella ragazza è anche colei che non potrà mai e poi mai essere sua.
No, i due non si odiano, né sono troppo lontani, né sono di famiglie rivali. Certo che no!
James è innamorato di una ragazza semplice, una ragazza forse come tante altre.
Ha gli occhi di un nocciola tendente al dorato, cosparsi qua e là di pagliuzze scure, i capelli leggermente ricci, e ramati.
Sul viso c’è qualche lentiggine leggera, che con l’estate s’accentua un po’ di più. Ha la pelle candida come la neve e due labbra rosse, forse un poco sottili, che James adora.
Mentre il giovane fa queste considerazioni su di Lei, la ragazza in questione compare all’angolo del corridoio, sorridente, gli occhi accesi dalla gioia.
«James!» Esclama, andandogli incontro.
Il ragazzo sobbalza, colto di sorpresa, mentre distoglie lo sguardo, imbarazzato.
«Ciao,» sospira, prima di farle un cenno di saluto stentato con la mano.
Lei lo guarda un attimo, sorpresa, mentre pian piano il sorriso si scioglie in un’espressione preoccupata e rammaricata. La gioia che prima sprizzava dai suoi occhi sembra improvvisamente sparita.
«James Sirius Potter! Hai bevuto di nuovo?!» Esclama la rossa, puntando le mani sui fianchi, bloccandosi in mezzo al corridoio.
L’altro la fissa un attimo con uno sguardo perso, prima di sorridere e rispondere un «Solo un po’. E, comunque, non sono affari tuoi.»
«Oh sì, mio caro, che lo sono! Chi deve ascoltare Albus, poi, mentre si dispera per le condizioni del fratello? Per non parlare di Rose! È sempre preoccupata per te!» risponde l’altra, infervorandosi appena. Le sue gote si tingono leggermente di rosso.
Il primo pensiero che fa capolino nella testa di James è che, con quell’espressione arrabbiata, è veramente stupenda. Lo scaccia con una scossa della testa, per poi riportare i suoi occhi in quelli della giovane. «Non sei mia madre. Se voglio ubriacarmi, lo faccio.» risponde, facendo per passarle di fianco.
Lei lo blocca con un braccio, ed un forte odore di fiori gli invade le narici, mentre lei scuote il capo, amareggiata. «Almeno mi vuoi dire perché? È per una ragazza?» chiede quella, sorridendo tristemente.
Lui si blocca un istante, fa un cenno col capo. «Per una ragazza, sì.»
Lei riporta il suo sguardo su di lui, prima di sorridere «E chi sarebbe la fortunata che ti ha rapito il cuore?» chiede, sinceramente interessata.
James crede di cogliere una nota d’amarezza nel suo tono, ma si convince che si tratti solo di un’invenzione della sua mente malata. «Non posso dirtelo.» risponde, facendo di nuovo per andarsene.
La voce della rossa, però, lo raggiunge a metà del corridoio «Perché no? Andiamo! Mi hai sempre detto tutto!»
Lui si volta, mostrando un sorriso spavaldo e triste al contempo. «Lo vuoi davvero sapere?»
Lei fa cenno di sì col capo, gli occhi illuminati dalla curiosità.
Il moro le si avvicina, facendola indietreggiare un poco. Sa benissimo che Lei odia che qualcuno invada il suo spazio personale.
La sua schiena si scontra con la parete di roccia, mentre James poggia le sue mani sui suoi fianchi. È un gesto affettuoso che fa spesso, con Lei.
La rossa lo fissa ancora, in attesa di una risposta. Le sue labbra, rosse, sono schiuse leggermente, mettendo in mostra denti bianchi e dritti.
Due paia d’occhi quasi gemelli si fissano a lungo, prima che il ragazzo si decida finalmente a parlare. «Sei tu, Lily.»
Le labbra della ragazza si spalancano in una muta espressione di stupore.
Il giovane, ormai totalmente svuotato, s’allontana.
E la lascia lì, a stupirsi ancora di quella rivelazione.
Perché suo fratello le ha appena detto d’amarla, in un modo o in un altro.
E lei credeva che non l’avrebbe mai e poi mai ricambiata.



Non so come mi sia uscita.
Sia chiaro che questa coppia non mi piace. Per me James è di Dominique e Lily è di quello che se la vuole pigliare. (Sì, perché ovviamente Scorpius è di Rose!).
Semplicemente, mi è nata in mente l’idea pensando a James Potter e Lily Evans.
Spero vi piaccia, anche se non è niente di speciale. (:
È davvero una vita che non scrivo più, e vorrei sentire un po’ di critiche costruttive o di commenti positivi, se possibile!
Lisa.