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Autore: harry_louis    28/02/2015    0 recensioni
Essere la sorella di Zayn Malik, può essere davvero difficile.
[ accenni Larry Stylinson! se non ti piace, non leggere. ]
{sospesa ed in revisione}
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Chapter 21.
 

 

Zayn era stato molto strano nelle ultime 2 settimane. 
Strano nel senso che non usciva con Perrie, che non ascoltava i manager, e ci urlava al telefono.
Non credevo sarebbe mai successa una cosa simile.
Quindi ciò alterava il fatto che Zayn era strano, per davvero.
Avrei voluto aiutarlo, ma con me non ci parlava.
Ed diceva di non sapere nulla, e non so se fosse del tutto sincero o no, e a quanto pare non stava mentendo, perché Zayn aveva preferito chiamare rinforzi, ovvero altri amici. 
Danny e Luke.
Il fratello e il fratellastro di Emma, che nel tardo pomeriggio di un sabato sera si presentarono alla nostra porta.
«cosa ci fate qua?» sembrarono delusi dalla mia domanda.
Entrarono in casa e si spostarono nel salotto «uhm, Zayn ci ha invitato.. Pensavo lo sapessi.. non sembri contenta.» disse Danny.
«sono sorpresa. Scommetto che ti ha chiamato per il suo comportamento degli ultimi tempi.»
«sì, ha accennato qualcosa, ma non ho capito molto. Posso andare a trovarlo?»
«sì, è al piano di sopra, ultima porta sulla sinistra. E' chiuso lì dentro da giorni, fallo uscire, per favore.»
Annuì e corse su per le scale lasciandomi con Luke in un immenso imbarazzo.
Non è che lo conoscessi più di tanto, frequentavamo qualche corso insieme a scuola ma non ci siamo mai messi a parlare veramente.
«allora, pensate di restare qua tanto..?»
Alzò lo sguardo dalle mani che continuava a contercersi sulle ginocchia. «non so, non credo. E' un problema?»
«no, no, era solo per valutare i posti letto. Non so se Danny voglia dormire con Zayn o sul divano, o sul tetto
«se crea prolemi fare più letti, possiamo dormire insieme, non è.. un problema.»
Annuii sospettosa.
Mi misi a sedere sulla poltrona di fronte al divano dove c'era Luke.
«allora, passate molto tempo insieme, tu e Danny?»
«sì, ci siamo trovati.. bene.» 
«sarebbe un modo di dire che vi frequentate
Spalancò gli occhi e diventò tutto rosso. «cosa? no! noi non.. stiamo insieme. Siamo fratellastri.»
«non preoccuparti, so della sessualità di Danny.» mi schiarii la voce. «vado a fare il letto, matrimoniale, nella camera degli ospiti allora..»
Perché sono tutti così spaventati?

Dopo aver fatto il letto, scesi al piano di sotto e Zayn era finalmente uscito dalla sua tana e stava ridendo con Danny e Luke di non so bene cosa.
Stava ridendo, questo era l'importante.
Se avessi saputo che Danny sarebbe stato la soluzione, l'avrei chiamato prima io.
«allora sei vivo.» mi unii a loro in salotto.
«sì, scusa..»
«posso sapere il motivo della tua.. auto-reclusione?»
«no, non ora, dobbiamo uscire!» disse Danny alzandosi e tirando per un braccio Zayn. «ora lavati e vestiti, che i locali ci aspettano!»
bhe, almeno Zayn si sarebbe divertito un po'.

«perché sei a casa? non dovevate andare per locali?» Luke era rimasto sul divano a non fare nulla.
«ho preferito lasciarli andare da soli, sai è da tanto che non si vedevano e parlavano.»
«oh, okay..»
«sono così.. uniti.»
«ti infastidisce?»
«un po', insomma, si capiscono con uno sguardo. E poi gli occhi di Zayn sembrano giudicarmi sempre.»
«perché? Zay non è il tipo.»
«con me lo fa.»
La porta principale di casa scattò e la testa di Ed dopo poco apparse sulla porta del salotto.
«tu devi essere Luke.» si avvicinò per stringergli la mano «Zayn mi ha accennato qualcosa al telefono, da quello che ho capito. Era piuttosto.. alticcio.»
«poveri noi.» mi lamentai, erano usciti da solo 2 ore ed era già ubriaco. «ma dove sono andati?»
«ah, non lo so. Lo scopriremo quando ci chiameranno per andare a raccattarli.»
Quando andai a dormire ancora i ragazzi non erano tornati e non avevano chiamato per farsi venire a prendere.
Lasciai tutto nelle mani di Ed e mi intrufolai tra le coperte del mio lettino caldo, nonostante fosse piena estate.

La prima cosa che notai la mattina seguente mentre scendevo le scale era che la casa era particolarmente silenziosa cosa molto strana con 4 uomini in casa, molto.
Nessuna musica di sottofondo.
Nessun rumore di ciotole in cucina.
Nessun chiacchericcio.
Entrata in cucina vidi che nessuno era ancora sveglio e nessuno mi aveva preparato la colazione.
Se c'era una cosa che ero veramente impedita di fare era cucinare, e non volevo rovinare la bellissima cucina del mio fratellino.
Tutte scuse.
Risalii al piano di sopra e dopo aver aperto lentamente la porta della camera di Zayn e averlo visto dormire come un ghiro ancora vestito e sopra le coperte, mi diressi alla camera di Ed.
Aprii lentamente anche la sua porta «Nycol?» aveva il suo computer sulle gambe.
«che stai facendo?»
«siamo tornati alle 6, figurati se avevo sonno così mi sono messo a vedere qualche foto, a sistemare un po' le tue e a guardare qualche film.»
«figo.. e per le foto cosa è cambiato?»
«che la prossima settimana c'è la presentazione e ho l'ansia.»
«quante persone vedranno la mia faccia?»
«spero più persone possibili, in realtà.»
«posso venire pure io oppure sono off limits anche per quello?»
«certo che puoi venire, così vedi i disegni.»
«non posso averne un'anteprima, vero?»
«ovviamente.. no

«e quindi vorresti farti un viaggio di qualche settimana non sai ancora bene dove con Danny.. sei impazzito?»
«no Nyck.»
«e dove andate?»
«non lo so ancora, ci sta pensando solo lui.»
«e tu ovviamente ti fidi, e poi perché lui? »
«certo che mi fido, è il mio migliore amico da secoli. Se vuoi puoi tornare a Bradford.»
«non credo proprio, per tutta l'estate non credo di rimetterci piede.. e poi lunedì c'è la presentazione dei disegni delle foto di Ed.»
«Cazzo. Me ne sono completamente dimenticato.»
«non ci sarai?!»
«no, parto nel weekend.»
«tra 3 giorni?! sei sicurosicuro di voler partire?»
«non mi assillare, okay? okay.»

«mi farai sapere quando arrivi dove siete andati oppure devo aspettare che torni?»
«appena lo scopro ti invio un messaggio.»
«Ed non ti perdonerà mai.»
«sì.. lo so.»
«allora non andare o non potete rimandare la partenza a lunedì sera?»
«credo abbia preso un'offerta last minute da qualche parte, per spendere meno sai.» prese la sua valigia e la portò giù dalle scale.
«come se tu avessi bisogno di soldi.»
«visto che non ho speso ancora nemmeno un centesimo direi che non mi riguarda. Ora devo proprio andare se no perdo l'aereo, ciao Nick, ci vediamo tra.. un po'

 
Ecco il capitolo 21, spero vi sia in qualche modo piaciuto! :)

xx
   
 
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