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Autore: WooYoungAle    01/03/2015    1 recensioni
Vi è mai capitato di amare così tanto una persona da aver paura che tutto quell'amore vi avrebbe potuto distruggere?
Sentii di nuovo la fitta al petto.
Mi portai di scatto la mano libera all'addome, piegandomi di poco in avanti, facendo un leggero verso di dolore, mentre stringevo i denti. Ma che cosa mi succedeva?
Odiavo quel tipo non mi aveva nemmeno detto il suo nome.
Quel ragazzo aveva attirato la mia attenzione.
Qualcosa di così piccolo ed effimero; ad occhio nudo ti sembrerebbe difficile vederlo, ma riusciresti sempre a percepirlo. Lo sentii in quel momento sulla mia pelle, come un sospiro che si adagiava su di essa; superava ogni strato di pelle, per poi andare nel profondo, come se fosse un pugnale difficile da estrarre. Sentii il cuore che bussava al mio petto, chiedendogli per una volta la libertà.
By WooYoungAle.
Genere: Romantico, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Daehyun, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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L'inferno non mi accetterà mai, va bene, ma non crediate che il paradiso non esista più.


-Capitolo 1: ''Sveglia/Incontro.''



Ma che posto era? Quell'oscurità era soffocante. Il nulla era intorno a me. Non riuscivo a capire se avessi gli occhi chiusi o aperti; non riuscivo a capire come mai stessi riempiendo uno spazio pieno di cieca solitudine.
Ma dov'erano le mie mani? Dov'era il mio corpo? Non avevo voce. Forse il nulla ero proprio io.
Sentii improvvisamente dei formicolii su tutto il mio corpo. Cos'era questa sensazione?
Qualcosa stava toccando il mio petto. Non riuscivo più a muovermi.
<< DaeHyun... >> sussurava la presenza.
Sapevo di essere in pericolo.

Aprii di colpo gli occhi.
Ero nella mia camera. Da quanto ripetevo sempre lo stesso sogno?
Fissai con occhi sgranati il soffitto, rimanendo in compagnia del silenzio, finendo per deglutire rumorosamente. Perchè quel sogno si ripeteva ogni notte? Perchè dovevo iniziare ogni giornata con sempre più dubbi?
Mi portai la mano sulla fronte, facendola scivolare all'indietro verso i capelli, mentre un sospiro mi separava le labbra.
Chiusi per un attimo gli occhi, cercando di rilassarmi; gli riaprii lentamente, posandoli sulla mia sveglia.
<< Ma merda... >> sussurrai tra me e me, notando che ero in ritardo per la scuola; avere diciotto anni non era un pretesto per saltarla.
Mi misi seduto, appoggiando i gomiti sulle ginocchia. Le mie sopracciglia si inarcarono per la rabbia. Perchè anche ciò? Che aveva questa giornata? La piega che stava prendendo era devastante...
Senza guardare, allungai la mano verso la sveglia, afferrandola, per poi buttarla subito dopo dalla parte opposta, facendo un bel volo dalla finestra aperta.
Per un momento rimasi compiaciuto per quel gesto. Meritava di prendere il volo.
Mi alzai velocemente dal letto, avvicinandomi all'armadio. Presi l'uniforme della mia scuola, infilandomi velocemente il pantalone blu scuro, per poi uscire dalla stanza mentre mi infilavo la camicia bianca.
Presi a scendere le scale, tenendo la giacca blu sullo scuro sotto il braccio; mi portai la cravatta alle labbra, tenendola fra di esse.
Iniziai ad abbottonarmi la camicia, mentre con passo lento mi avvicinavo alla porta di casa.
Continuavo a sbagliare bottone. Ne azzeccavo uno, ne sbagliavo tre.
Aprii la porta di casa, per poi sbattermela alle spalle, con fin troppa irritazione, prendendo poi la cravatta dalle mie labbra e buttandomela intorno al collo, senza allacciarla, espirando poi fuori l'aria dalla bocca.
Chinai il capo, guardando la mia camicia non chiusa del tutto, mettendo di poco in mostra il mio petto; la mia era rabbia, così tanta che pensavo mi sarei trasformato presto in Hulk.
Ero in ritardo. La professoressa mi avrebbe decapitato; avrebbe poi servito la mia testa su un piatto d'argento, chiedendo agli altri professori se desiderassero un assaggio.
Cercai di nuovo, invano di abbottonarmi al meglio la camicia, mentre aumentavo il passo verso la mia destinazione,
La fretta uccidere.
Io ugualmente sarei morto.
Ammetto che il mio cuore batteva forte, che avevo il respiro pesante, che non capivo manco come mi ero vestito.
Arrivai a scuola, camminai con passo spedito verso la porta della mia classe, senza badare al silenzio che c'era.
Un respiro profondo mi fece ritornare la calma, o quasi.
Avvicinai il pugno alla porta, bussando subito dopo.
Aspettai.
Aspettai un altro secondo.
Prima che la mia calma se ne andasse di nuovo a farsi un giro per i cazzi suoi, decisi di far un altro profondo respiro, riprovando poi a bussare.
Silenzio.
...
Iniziai a sbattere le palpebre con confusione, fissando la porta. Decisi di tentare; avvicinai la mano alla maniglia e piano l'aprii...
La classe era vuota.
Sgranai gli occhi.
Mi sentivo immerso nel nulla... Sogno di premonizione?
<< DaeHyun... >>
Sentii una stretta al cuore.
Mi girai lentamente verso chi aveva sussurrato il mio nome. Mi trovai davanti un ragazzo; non l'avevo mai visto. Era più alto di me; occhi a mandorla, davvero fini. O forse mi stava solo guardando male...
Labbra rosee, sottili, con un leggero marcamento di arroganza. I suoi capelli erano rasati un po' da entrambi i lati del capo, lasciando ricadere un ciffo di capelli, che si posava sulla sua fronte.
Mi guardava dall'alto verso il basso. Sembrava volesse sottomettermi con lo sguardo.
Come sapeva il mio nome? Perchè mi ricordava il mio sogno?
Si stava portando una mano dentro la tasca dei jeans.
Solo in quell'istante mi accorsi che non aveva la divisa della scuola. Deglutii senza darlo a vedere.
Il suo sguardo si posò sul mio petto, facendo cadere anche il mio su di esso, notando la camicia messa male; alzai lo sguardo verso di lui... mi sembrava di averlo visto sorridere.
Ad un tratto fece uscire dalla tasca un oggetto a me familiare.
Sgranai i miei occhi. Aveva la mia sveglia in tasca. Quella che avevo scaraventato fuori dalla finestra...
Rimasi come paralizzato, per qualche secondo, fissandola, come se fosse ritornata da sola, da me.
Sentivo il suo sguardo su di me; alzai gli occhi verso i suoi, schiudendo di poco le labbra << Come conosci il mio nome? >> sussurrai appena.
Fece roteare gli occhi verso l'alto, per poi colpirmi sul petto con la sveglia, lasciandola poi andare; la presi velocemente, rischiando di farla 'cadere una seconda volta'.
<< Yeol non è mica solo amico tuo. >> disse, finendo per incamminarsi nel corridoio.
Abbassai il mio sguardo, puntandolo sulla sveglia che tenevo in mano. Era rotta. Ovviamente.
<< Un'ultima cosa... >> disse, alzando l'indice della mano verso lalto, continuando a darmi le spalle << Non sembri tanto intelligente buttando una sveglia dalla finestra, ma notando il modo in cui ti vesti, capisco che tu non lo sia affatto. >>
Alzai il mio sguardo su di lui, posandolo sulle sue spalle robuste, rimanendoci male per le sue parole. Perchè mi aveva detto una cosa del genere?
Inarcai i miei sopraccigli << Ma guardati tu. >> dissi alzando di poco la voce.
<< Già. >> si fermò dal camminare, girandosi di poco verso di me, con un sorriso da arrogante << Almeno non sono io quello andato a scuola di domenica. Io me lo ricordo che giorno è, a differenza tua. >> si volse, dopo avermi dato un'ultima occhiata, per poi incamminarsi nuovamente.
Alzai un sopracciglio, confuso, non capendo le sue parole.
Dopo un piccolo ragionamento, la mia bocca si aprì lentamente.
Era domenica...? Oggi?
<< Ecco perchè la sveglia non mi ha suonato... >> parlai tra me e me, ad alta voce, rimanendo visibilmente turbato da quella rivelazione.
Rimasi ancora qualche secondo in quella posizione.
Quel tipo, era un amico di Yeol? Non mi sembrava di averlo mai visto. Ma, il motivo del trattarmi così male? Sembrava mi conoscesse da sempre... Fatto sta che, io non sapevo minimamente chi lui fosse. E il senso di riportarmi la sveglia?
Inarcai i sopraccigli, confuso, fino ad aver un flashback del mio sogno abitudinale... Perchè lui me lo ricordava?
Sentii di nuovo la fitta al petto.
Mi portai di scatto la mano libera all'addome, piegandomi di poco in avanti, facendo un leggero verso di dolore, mentre stringevo i denti. Ma che cosa mi succedeva?

Odiavo quel tipo... non mi aveva nemmeno detto il suo nome.
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Protagonista 1: DaeHyun Jung.



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Ok, non ho resistito... Ho voluto mettere il primo capitolo. Vabbè, spero piaccia. Semmai, trascrivo anche gli altri capitoli. Ditemi un vostro parere e cosa pensate che accadrà. /? Vabbè, intanto continuo le altre. Fa bene un po' di suspance? Non lo so asfghjkl.
Buona lettuuuura. Mary mi segue..............< 3
By WooYoungAle.
   
 
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