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Autore: Yuffie18    09/12/2008    2 recensioni
E così anche Lily Potter partì per Hogwarts, con i suoi fratelli, i suoi cugini, la sua migliore amica. Cosa succederà?
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hugo Weasley, Lily Luna Potter, Scorpius Malfoy, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Era come se il tempo si fosse fermato.

Camminò incerta verso il tavolo dei Serpeverde e si sedette con cautela. Alcuni studenti le diedero il benvenuto, altri la guardavano diffidenti, chiedendosi la stessa cosa che si chiedeva Lily in quel momento: “Che cavolo ci faceva una Potter tra i Serpeverde?”

Incrociò gli sguardi di Albus e James che la guardavano sconvolti.

James sembrava sperare fosse solo un brutto sogno, non credeva minimamente possibile che la sua sorellina potesse andare tra i Serpeverde, mentre Al aveva gli occhi sbarrati e la bocca semi aperta, e la fissava stralunato.

Poi guardò in direzione di Seirin.

L’amica era incredula e aveva una mano davanti alla bocca, senza poter credere a quello che era accaduto.

Una volta intercettato lo sguardo di Lily, però, abbassò subito lo sguardo e si mise a parlare con una ragazza bionda seduta vicino a lei.

La rossa era incredula.

Seirin, la sua migliore amica da anni, con la quale aveva condiviso ogni segreto, aveva voltato lo sguardo per non vederla. Non aveva il coraggio di guardarla.

Si sentì improvvisamente triste, quasi non si accorse che qualcuno si era seduto vicino a lei.

Si voltò e vide Lucy Malfoy che la guardava. Era scontato che lei sarebbe finita in quella Casa. Non era però così scontato per Lily, che tutto avrebbe creduto tranne che finire lì.

Le due si fissarono per qualche minuto, in silenzio, poi Lucy si voltò per parlare con Scorpius, che si era seduto vicino a loro.

La rossa cominciò a parlare con una ragazza seduta vicino a lei.

Frequentava il 5 anno, si chiamava Melissa Beckinson; aveva gli occhi verdi, lunghi capelli neri e lucenti e il sorriso stampato in faccia.

Parlando scoprì che era anche bravissima a Quidditch, infatti giocava nella squadra come cercatrice.

- Immagino che anche tu te le cava col Quidditch – disse Melissa – insomma, se sia i tuoi genitori che i tuoi fratelli sono bravi….. -

Lily arrossì.

- Ho detto qualcosa di male? -

- No è che…. – tiro un lungo respiro – io non so fare, non riesco nemmeno a stare sulla scopa. –

- Oh….ma non preoccuparti, ci sono le lezioni apposta per imparare. – cercò di rassicurarla.

Lily annuì, anche se poco convinta.

Suo padre e i suoi fratelli ce l’avevano messa tutta per insegnarle, ma dopo una volta che si era quasi schiantata al suolo, i suoi familiari erano stati più riluttanti al pensiero di lei su una scopa.

Intanto la preside McGranitt aveva finito il discorso di apertura e tutti cominciarono a mangiare.

- Senti Melissa… – cominciò Lily, ma poi si interruppe e si tuffò nel cibo.

Era inutile chiederglielo, come poteva saperlo? E poi sarebbe potuto rilevare offensivo anche per lei.

Come avrebbe mai potuto chiederle se la considerata cattiva per essere finita in quella Casa? Era come accusarli tutti.

Eppure Melissa le sembrava una brava ragazza, quindi non era vero quello che le aveva sempre detto zio Ron “ I Serpeverde sono tutti cattivi e presuntuosi, non averci mai nulla a che fare”.

Si sbagliava, non erano cattivi, almeno così non sembrava.

- Lily, i tuoi fratelli ti stanno chiamando -

Alzò lo sguardo e vide che James e Albus le facevano dei segni. Il messaggio era chiaro “Dobbiamo parlare”.

Annuì, poi guardò verso Seirin.

L’amica stava ridendo e scherzando con Tim, che le faceva strani gesti e le raccontava qualcosa.

La guardò per un po’, ma vedendo che non si voltava, abbassò lo sguardo.

Lei e Melissa parlarono del più e del meno per tutto il resto del tempo, poi due prefetti, tra i quali c’era proprio la nuova amica, condussero tutti i Serpeverde del primo anno al loro dormitorio, spiegando loro come arrivarci.

Lily era vicina di letto di Lucy.

Insieme a loro c’erano altre tre ragazze che, da quello che capì, si chiamavano Irina Smithe, Samantha Occon e Katie Randerson.

Erano tutte molto stanche, così andarono a dormire quasi subito.

- Potter -

La rossa alzò lo sguardo, e vide che Lucy la guardava seduta sul letto.

- Uhm? -

Lucy fece la cosa più imprevedibile che Lily potesse aspettarsi. Fece un ampio sorriso, dolce, ingenuo.

- Piacere Potter, sono Lucy Malfoy –

Le porse la mano e Lily gliela strinse.

- Lily Potter, piacere -

Si sorrisero.
Era strano, loro due che, secondo le loro famiglie, sarebbero dovute essere nemiche, stavano stringendosi la mano e sorridendosi.

Distarono i bauli e si sedettero nei rispettivi letti.

- Allora – attaccò la bionda – vuoi parlare o andare a dormire? -

- Parlare! –

Sorrisero entrambe complici e si sistemarono comode.

- Bene, cominciamo: colore preferito? -

- Verde –

- Blu –

- Animali? – stavolta fu la rossa a parlare.

- Un gufo, Toddle. –

- Puffola pigmea, Bannie –

- Fratelli, sorelle? –

- Figlia unica –

- Due fratelli, James e Albus. –

- Libri? –

- Amo i libri, specie i racconti di fantasia. –

- Leggo libri di tutti i generi, ma preferisco anche io il fantasy –

- Amici? –

- Bah, nessun amico particolare, giocavo sempre con mio cugino prima che venisse a Hogwarts, ma in questi ultimi due anni non ho avuti grandi amici, al massimo giocavo con qualcuno conosciuto in giro. –

- Io ho una migliore amica, Seirin, è finita tra i Corvonero. Prima che venissero ad Hogwarts giocavo tutti i giorni con Al e Jamie, ma negli ultimi due, tre anni abbiamo giocato solo durante le vacanze estive e invernali. –

Andarono avanti così per circa un’ora, poi, stanche morte, andarono a dormire.




Il mattino dopo Lily si svegliò di buon ora e svegliò anche Lucy.

Si prepararono e insieme uscirono dal dormitorio, ma ad aspettarla lì fuori trovò i suoi fratelli.

- Lucy, potresti andare avanti senza di me? Dovrei parlare con loro un secondo -

- Certo, ti tengo il posto a tavola. –

Appena la bionda se ne fu andata, James attaccò.

- Lil….come è successo?- erano amareggiati.

- Io….non l’ho scelto io di andare là, per me una Casa valeva l’altra. Forse sono finita tra i Serpeverde semplicemente perché sono….cattiva. –

Fece fatica a dire l’ultima parola. Si era resa conto che in Serpeverde non c’erano solo persone odiose, Melissa Beckinson ne era la prova. Però il fatto che lei fosse l’unica della famiglia ad essere finita lì, la fece sentire in qualche modo…

“diversa”

- Non dire cavolate! - era stato Al ad urlare – tu sei buonissima, lo sanno tutti! Non pensare neanche per sogno di essere cattiva, non lo sei! Sicuramente ci sarà un motivo perché tu sia finita tra le Serpi, ma di sicuro non è perché tu sei cattiva. -

Lo guardò negli occhi, era davvero convinto di quello che diceva. Era rassicurante, almeno un poco.

Vedendo la sua espressione ancora sconsolata, James si avvicinò e le si parò davanti.

Restò fermo davanti a lei poi, quando meno se l’aspettava, la prese in braccio.

- Mettimi giù subito James! – gli urlò, ma rideva.

- Non ora mia cara. – e si mise a correre seguito da Al, che guardava divertito la scena, mentre la sorella si dimenava invano.

- Jamessssss!!! –

James la portò per qualche metro poi si mise a girare su se stesso, finché non caddero a terra tutti e due.

Lily scoppiò a ridere di gusto, mettendosi seduta.

- Aha! – James era raggiante – vedi che ti ho fatta ridere? -

- Sai che ci vuole – disse mentre si alzava e aiutava poi il fratello a fare lo stesso.

- Comunque ieri abbiamo scritto a mamma e papà per dirglielo, ci devono ancora rispondere – Al prese la parola – però dovrebbero arrivare tutti i gufi fra dieci minuti… ma non preoccuparti! – aggiunse vedendo l’espressione preoccupata di Lily.

- Sai che a mamma e papà non importa in che Casa sei finita –

- Sbrighiamoci ad andare nella Sala Grande allora! – sbottò e corse via.

- Aspettaci! – e la seguirono.

Arrivò in poco tempo e si sedette vicino a Lucy, chiaramente nervosa.

- Che c’è? -

- I miei sanno che sono finita a Serpeverde, mi stanno per mandare una risposta –

- Non preoccuparti, andrà tutto bene – la rassicurò l’amica, battendole una mano sulla spalla goffamente.

Non era mai stata brava con le dimostrazioni d’affetto e cose simili, non ne aveva mai avuto bisogno.

- Mangia che è meglio, così quando arriverà la lettera sarai più in forze per reagire. -

- No grazie…non ho fame, sono troppo nervosa. –

Lucy alzò le spalle e ricominciò a mangiare.

Di lì a poco centinaia di gufi volarono sopra le loro teste.

Tra di loro c’era anche Alast, il gufo di James, che portava una lettera per Lily.

Era dai suoi genitori. La rossa si voltò per guardare i fratelli, e vide che la incitavano ad aprire la busta.

Prese fiato e aprì, prese velocemente la lettera e la lesse.



Lily cara,

Ieri James e Albus ci hanno detto la notizia.

Hanno detto che speravano l’avessi presa bene, ma non erano ancora riusciti a parlarti.

Ascolta Lily, vogliamo che tu sappia che non importa in che Casa sei, ok? Non sei cattiva come lo sono stati altri, sei la bambina più buona del mondo, se sei finita in Serpeverde è per altre ragioni.

Non vogliamo assolutamente che tu ti senta diversa dal resto della famiglia, solo perché loro sono Grifondoro e tu no, non lo sei, tu sei e sarai sempre la nostra Lily, né di più né di meno.

Non hai deluso nessuno, anzi, rendici fiera di te, come bravissima studentessa dei Serpeverde.


Un bacio a te e ai tuoi fratelli


Papà e mamma”

Una lacrima rigò la guancia della ragazzina.

- Lily? – la chiamò preoccupata l’amica – Che succede? Che ti hanno detto? –

Le prese la lettera dalle mani e la lesse.

- Lily, ma perché piangi? Non dovresti essere felice? -

- Piango di gioia –

Lucy sbuffò, poi si voltò a guardare il tavolo dei Grifondoro.

- Allora dillo ai tuoi fratelli, stanno venendo qua . -

- Cosa? –

Si voltò appena in tempo per vedere Albus e James venire velocemente verso di lei, preoccupati.

- Lily? – chiesero all’unisono.

- No… io non….piangevo di gioia….loro…. –

Mostrò la lettera ai due fratelli, che sorrisero alle parole dei genitori.

- Ma guarda te questa, Al – la sbeffeggiò James – si preoccupava tanto per nulla. Io già che speravo in maggiori attenzioni da mamma e papà, invece lei è rimasta la loro piccola. -

- Eh, già -

- Oh, ma James, Al, se volete maggiori attenzioni basta che lo diciate – lì guardò malignamente – lo dirò subito a mamma e papà. – rise, beccandosi uno scappellotto da tutti e due.

- Bambina insolente! –

- Mammone! –

- Mocciosa! –

- Babbuino! –

- Nana! –

- Amore della mamma! –

- Basta! – Al li interruppe – James, io ho fame, torno al tavolo. –

- Sì vengo anch’io, ci vediamo in giro Lil – aggiunse salutando con un cenno la sorella.

“Bene, ora quasi tutto è risolto, sono finalmente ad Hogwarts, sono in una Casa diversa da quella dei miei fratelli, e….” finalmente pensò all’unica cosa che ora andava male “Seirin…”

Si voltò e vide l’amica tirarsi indietro i lunghi capelli castani, mentre parlava con qualcuno dei Corvonero. A un certo punto alzò gli occhi e i loro sguardi si incrociarono, ma subito Seirin si voltò.

Ora era chiaro, la stava evitando.

Decise di aspettare la fine della colazione, poi quando tutti si alzarono per andare a lezione lei le corse incontro.

- Seir! - e la prese per un braccio prima che se ne andasse.

- Oh….ciao Lils – rispose frettolosamente l’amica– scusa ma faccio tardi a lezione. – E corse via, lasciando la rossa di sasso.

“Ma cosa….?”










Nuovo capitolo XD

Ringrazio la mia geme che mi passa i codici** visto che io sono talmente baka da non trovare il programma°A°


Poi grazie a tutti per i commenti*___*


  
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