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Autore: cleariver7    01/03/2015    1 recensioni
Come tutte le ragazze in piena crisi adolescenziale ho tutto il diritto di lamentarmi della mia vita e fatemelo dire, la mia vita è paragonabile alle tonnellate di cibo che vengono ingurgitate quotidianamente da mio padre, Ronald Bilius Weasley.
Sono Rose Weasley e non sono pronta per ricominciare un altro anno ad Hogwarts! Il motivo?
Scorpius Malfoy.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Nuovo personaggio, Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Rose/Scorpius
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Capitolo 11

Le gocce di pioggia scorrevano lente sulla finestra, il loro ticchettio mi destò dal mio momentaneo di stupore.
Girai la testa a destra e a sinistra, ero sola. Scorpius mi aveva lasciata sola, nel bel mezzo della notte, nel mio soggiorno, per di più avendomi lanciato uno sguardo di puro orrore.
Che problemi aveva adesso? 
......
Oh. Ma certo! Era ovvio che abbracciare una mezzosangue fosse troppo anche per lui. Sicuramente sarà corso immediatamente a lavarsi e a disinfettarsi con tanto di amuchina! Quello stronzo, ma domani non l'avrebbe passata liscia il signorino, al diavolo il suo " non ho mai pensato che tu fossi una lurida mezzosangue". Avrebbe vissuto l'inferno.

Peccato che la nostra cara Rose, ancora una volta, abbia frainteso tutto. Cosa sarebbe successo adesso?

*****************************

9.00 a.m

Drin.... Drin.... Drin.... Drin.... Drin...

Uffa! Perché la suoneria del telefono non voleva proprio smettere di squillare?
Ah giusto, l'avevo impostata io. Sbuffando peggio di un treno a vapore decisi di muovere le mie chiappe dal letto e mi diressi a passo di formica ubriaca verso il bagno.
20 minuti dopo con doccia compresa uscii. Allegramente potei constatare di assomigliare ad una persona abbastanza sveglia, o almeno apparentemente sveglia dal non cadere addormentata sopra la propria colazione!
Scesi rapidamente le scale e notai che Scorpius non si era ancora degnato di muovere il suo regale didietro al pian terreno. Tanto meglio per me! Presi un cornetto alla Nutella, mi preparai una tazza di cioccolata calda et voilà! 
Mi trascinai insieme alla mia coperta di pile preferita davanti al televisore e mi godetti quel bellissimo risveglio mattutino. Nessuna mattinata fu più tranquilla e allegra di questa! Avevo l'impressione però, che questa sorta di beatitudine non sarebbe durata poi così allungo, infatti, come volevasi dimostrare, 5 minuti dopo scese lo stronzo del secolo e senza neanche degnarmi di uno sguardo si avviò verso la cucina. Ghignai facendo traboccare tutta la mia perfidia quando Malfoy risbucò pochi secondi dopo scrutandomi sconcertato. 

«Em, Weasley la colazione non è in tavola»
Indicai la mia tazza e il mio cornetto «Io la mia colazione ce l'ho,arrangiati»
Spensi il televisore e me ne ritornai in camera trionfante trascinando con me le mie preziose delizie.
1 a 0 per Rose e che si aprino le danze gente! Appoggiai il mio bottino di guerra estrapolato dal frigorifero sul comodino e mi tuffai sul letto. Chiusi gli occhi e pensai a tutte le magnifiche gesta che avrei potuto compiere questo pomeriggio, alla fine ne scelsi solo una. Continuare a rovinare la vita al biondino e poltrire. Non fare un emerito cavolo tutto giorno.
Alcuni secondi dopo dei passi risuonarono nel corridoio ed ecco che il rompi palle entrò nella mia camera.
«Che vuoi?» risposi brusca, questa volta non glien'avrei fatta passare neanche una di lurida mezzosangue.
«Rose non è che potresti... La colazione... »
«Adesso sono Rose per te eh!?» sbottai furiosa «Inizi a fare tanto il carino solo quando vuoi qualcosa?! Sai che ti dico la tua amata colazione te la prepari con le tue manine sante caro Scorpius! Non sono il tuo elfo domestico, né la tua schiava! Il mondo non gira intorno a te e io non sono qui per soddisfare le tue voglio del cavolo!»
E no, non avevo per niente esagerato quelle parole se le meritava tutte, dalla prima all'ultima!
Il pomposo soggetto mi lanciò uno sguardo di puro odio e si ritirò nelle sue stanze. Bravo, che scappi e si rinchiuda pure nella sua camera. Afferrai il telefono sul comodino e feci scorrere i vari contatti. Una bella chiacchierata con Ly non me l'avrebbe tolta nessuno! 
La mia inseparabile amica rispose al terzo squillo.
«Com'è andato il massacro?»
«Diciamo solo che mi sono incazzata»
«U.u che la terra tremi, Rose Weasley ha appena dichiarato guerra al cretino!»

POV DI MAT

Stavo ancora sorridendo come un idiota dal mio incontro con Albus, mentre camminavo per le strade innevate di Hogsmade. Sapevo che mio padre e mia madre mi stavano aspettando a casa,ma non avevo punta voglia di incontrarli, non ora. Durante le feste natalizie erano molto assenti, o almeno, lo erano più del solito e io non volevo passare l'intera serata a fissarli mentre loro scrutavano intensamente il muro assorbiti dai loro ricordi e pensieri. Quindi, lasciai che i miei piedi mi portassero in un luogo a me ignoto e mi ritrovai davanti ad un'alta casa storta di legno.
La stramberga strillante si ergeva di fronte a me in tutta la sua massima vecchiaia e centenaria gloria come un veterano che sta con le mani ripiegate sulla sua grande pancia a narrare storie delle sue vecchie vittorie. Mi lascia cadere per terra sulla neve bagnata, e restai a fissare il vuoto chiazzato da bianchi fiocchi di neve. Il loro colore splendente mi fece riaffiorare il ricordo del suo sorriso, felice e spensierato come sempre.
Ad un tratto mi assalì una nostalgia estrema, non volevo fare altro che farmi avvolgere dalle sue braccia calde, ancora una volta, far sprofondare il mio naso nei suoi tanti strati di maglioni dall'odore di vaniglia. Dalia, mi mancava più di ogni altra persona, la nostra famiglia non era più la stessa dal giorno della sua morte. Come facevo a vivere senza una sorella che era il mondo per me e che aveva sempre tutte le risposte che esso mi nascondeva?
Sentii la neve scricchiolare sotto gli stivali, segno che qualcuno si stava avvicinando, per un attimo pensai che Dalia fosse uscita dai miei pensieri e fosse tornata in vita.
Poi sentii una voce che chiaramente, e specifico chiaramente, non apparteneva a Dalia.


Mi girai con un sorriso e rimboccai i pensieri di mia sorella come sotto una coperta
Albus mi scrutò attentamente


Albus alzò un sopracciglio






Mi avvicinai un poco al volto di Al

Lui fece un salto indietro e arrossì violentemente. Il mio sorriso si allargò ancora di più.
Quando Albus si fu ristabilizzato  emotivamente chiese:
«Mh.. E a cosa stavi pensando?»
La mia aspersione mutò radicalmente, tanto che anche Al se ne accorse.
«Se non vuoi parlarne non importa, io... Ero solo curioso, dai vieni che ti offro una burrobirra»
Tirai un sospiro di sollievo, e mi affiancai a lui. Al aveva un magnifico profumo, agrumi penso.
Coccolato da quell'odore inebriante raggiungemmo I TRE MANICI DI SCOPA e prendemmo posto al primo tavolo disponibile. Mentre Al comunicava alla cameriera le nostre ordinazioni non potei far altro che ammirare la sua chioma corvina. Certo che era proprio bello, forse.... Forse sarebbe riuscito a distrarmi da tutto quel casino che era la mia vita.

*****************************************************

«Allora allora allora allora?»
«Ly è da tre ore che mi stressi con questo allora! Come devo dirti che ci siamo SOLO abbracciati e che adesso gli ho apertamente dichiarato guerra? Devo scriverlo a caratteri cubitali sulla gazzetta del profeta per caso?!
Perché se è questa la soluzione sarei molto felice di accontentarti.»
«Ma dai Rosie...»
«Non chiamarmi Rosie, è snervante»
«Come siamo permalose oggi... Comunque sta di fatto che in casa tua hai fatto scoppiare la terza guerra magica e non vuoi darla vinta a Scorp, giusto?»
«Esatto sergente Lily»
«Mh.. Ok, perfetto! E quale sarà la tua seconda mossa sergente Weasley? Scavare una trincea in giardino e mandargli mille Stupeficium contro la finestra di camera sua?»
Sarebbe un'idea allettante... Ma no, voglio vedere se il principino è abituato ad essere ignorato. Mamma e l'individuo ritorneranno alle nove e mezza, quindi ho tutto il pomeriggio per comportarmi da stronza! Cosa ne pensi?»
Se ti riferisci al motivo per il quale tua madre e Malfoy ritornano a quell'ora indecente è perché sicuramente stanno facendo qualche porcaio nello sgabuzzino, se invece ti riferisci al tuo piano diarie che è una grande idea, non mi resta che dirti buona fortuna!»
Sorvolerò sulla cavolate che hai appena sparato solo perché sei la mia migliore amica.»
«Quale?» domandò la mia amica innocentemente.
«Lo sai...»
«Ma dai Rose! Lo sai che al 90% delle probabilità è così!»
«Ma dai! Cos'è hai voglia di farmi vomitare la colazione?»
«Assolutamente no!»
«Allora saresti pregata di smetterla con tali oscenità! Ti prego!»
«Ok, ok! Ti devo salutare adesso, i compiti di trasfigurazione mi stavo invocando»
«Seh seh, fuggi pure da loro Ly! Ciao.»

Misi il cellulare nella tasca dei jeans, mi alzai dal letto e rimasi in piedi nella stanza.
Cosa faccio adesso? Mh...niente di meglio che una bellissima doccia rilassante per affrontare la giornata!
Entusiasta di aver avuto questa grandiosissima idea mi diressi a passo di marcia verso il bagno.
Non mi preoccupai neanche di bussare, insomma chi si dovrebbe ricordare di bussare alla porta del bagno di casa propria?! Io no di certo.
GRANDISSIMO ERRORE.
Appena entrata una forte luce mi investì in pieno viso e il corpo mezzo nudo di Scorp, coperto solo da un asciugamano intorno alla vita, mi ringiovanì le retine.
Ok forse è meglio smetterla di imitare la scena in cui le porte del paradiso si aprono, sta di fatto che Scorp si trovava comunque di fronte a me con mille goccioline che gli imperlavano il viso.
Cos'è avevo un talento per le figure di merda o cosa?! È la seconda volta che piombo in una stanza e me lo ritrovo conciato in questo modo! Di certo tutto ciò non può che giovare alla mia salute mentale, certo...
Mi riscossi dal trauma che avevo appena subito e gridai
«Scusa, scusa, scusa scusa!»
Poi, imbarazzatissima come non mai uscii dal bagno e mi fiondai nella prima stanza che adocchiai.
Appoggiai la schiena alla porta e tirai un sospiro di sollievo facendomi scivolare a sedere per terra.
Fu solo dopo qualche minuto, quando riaprii gli occhi, che mi accorsi di essere nella stanza di Scorpius Malfoy.  
Porco Merlino! Che diavolo faccio adesso?! Se resto qui imbambolata crederà chissà cosa...
Diressi la mia mano verso la maniglia pronta per darmi alla fuga quando i passi dell'idiota si fecero sempre più vicini.
Presa dal panico guarda in tutte le direzioni alla ricerca di un buon nascondiglio.
L'armadio sarebbe stato perfetto se solo il cretino dopo aver fatto la doccia non dovesse vestirsi.
Imprecai contro tutti i santi del paradiso e svelta come una volpe mi nascosi sotto il letto.
La coperta che ricadeva suoi lati avrebbe impedito a Scorp, se mai avesse avuto la brillante idea di piegarsi ad ammirare il sotto del suo letto, di scoprirmi.
Neanche il tempo di calmarmi e la porta si aprì, Malfoy, come avevo giustamente ipotizzato in precedenza aprì l'armadio, poi con un balzo si buttò sul letto facendomi prendere un infarto. 
Per la seconda volta in un giorno, i santi del paradiso ascoltarono la mie delicate e silenziosissime bestemmie.
Quel dannatissimo biondino mi aveva tolto 30 anni di vita! Intanto il tempo passava e più mi disperavo per trovare una soluzione a quella situazione.
Era già passata una mezz'ora abbondante e Malfoy non si era ancora deciso di scendere da quel cazzo di letto per farsi una giratina. Iniziai ad accettare la prospettiva di rimanere lì tutto il santo pomeriggio, o almeno, tutto il tempo necessario affinché i bisogni fisici di Scorp non lo avrebbero spedito in bagno, quando il rumore di una smaterializzazione mi fece scattare sull'attenti.
«Ehy Scorp sai se Rose è in casa?»
Riconobbi subito la voce di chi aveva posto la domanda. 
Lily. Ma non poteva suonare al campanello come tutte le persone mortali così il deficiente si sarebbe alzato e finalmente avrei potuto assaporare la libertà?! E invece no! Proprio in camere dal mio arcinemico doveva venire?!?! A quanto pare...

«Credo sia in camera sua, ma non ne sono sicuro, non l'ho più vista da quando è fuggita via dal bagno»
Rispose con voce noncurante.
«E perché mai sarebbe dovuta fuggire dal bagno scusa?!»
Mi schiaffai una mano sul viso. Accidenti a Ly e la sua maledettissima curiosità!
«La maleducata non ha bussato alla porta e mi ha visto mezzo nudo, poi è scappata dicendo scusa»
Fantastico mi sputtanava anche?? Ma starsene zitto no? 
«Ah, Vabbeh allora io vado..»
Si brava Ly lasciami qui intrappolata! 
Mi rigirai su un fianco e sentii qualcosa di duro premere sulle mie chiappe, che idiota! Soltanto adesso dopo circa un'ora di prigionia mi ricordai di avere il cellulare in tasca.
Lo presi frettolosamente e inviai un messaggio a Lily.

Aiutami sono sotto il letto di Scorp (dopo vengono i dettagli) ma devi tirarmi fuori di qui senza che lui lo scopra.
SONO DISPERATA!

Il rumore della suoneria del cellulare di Ly risuonò nella stanza.
«Cos'era quel rumore?» chiese Scorp indagatore.
«Oh nulla è solo un oggetto babbano, vedi in questo momento mi è arrivato un messaggio che...»
La frase rimase in sospeso. E brava Lily, manca poco facevi un casino!
«Che?» insistette Scorpius
Oddio adesso come avrebbe fatto ad inventarsi una scusa credibile?!
«che... Che mi comunica di aver finito il credito!»
Grande Lily! Sei un genio! Esultai mentalmente. Ok ora la parte pratica, come avrebbe fatto a tirarmi fuori di lì?

«Mh non te ne dovevi andare?»
«Sempre così sgarbato Scorpius?»
«Allora saresti più felice se ti dicessi... Potresti andartene da camera mia per cortesia!»
«Cristo! Hai sentito anche te?!»
«Cosa Potter?»
«Come cosa?! Il campanello!»
«Io non ho sentito proprio niente, hai bevuto qualche burrobirra di troppo?»
 «Se stai insinuando che sono ubriaca ti sbagli caro, e ora saresti pregato di scendere ad aprire la porta!»
«Ma se non ha suonato nessuno!»
«Ti dico di si invece!»
«Va bene va bene! Vado!»
Sentii Scorpius alzarsi dal letto ed uscire dalla camera. Senza farmi pregare uscii malamente da sotto il mio riparo e insieme a Lily decimo uno sprint degno del più veloce degli atleti raggiungendo camera mia.
Poco dopo udimmo la voce di Malfoy perforar i i timpani dal piano di sotto.

«Potter tu ti sei bevuta per forza qualcosa! Te l'avevo detto che non c'era nessuno!»
A quel punto, entravo non resistemmo più alla tentazione di ridere e scoppiammo come due sceme a ridere a crepapelle.
Oddio delle avventure del genere ci volevano proprio! 

Angolo dell'autrice:

Bene bene, eccomi qua con un nuovo capitolo! Mi scuso molto per il ritardo!
Credo che mi perdoniate con le cavolate/comiche di questo capitolo. Spero di farvi ridere perché sennò una freccia infuocata che mi colpisce nel didietro non me la toglie nessuno.
Lo sclero di fine capitolo ve l'ho risparmiato, ehehehe
Ringrazio tutta la massa di gente che segue, mette nelle preferite e recensisce la mia storia.
È come sempre un ca,do abbraccio a tutti i lettori/lettrici silenziosi/e.
Un bacio a tutti ci rivediamo nel prossimo capitolo che non posterò con un ritardo del genere! 

- cleariver7 
  
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