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Autore: Danielle83    01/03/2015    0 recensioni
Pam viene catapultata dalla sua frivola vita da ragazza ad una vita losca e buia.
Ma quel buio che la circonda è un buio conosciuto: suo fratello. Si troverà al posto sbagliato al momento sbagliato, così suo fratello Louis sarà costretto a portarla a far parte della malavita e di tutti i giri sinistri che ve ne fanno parte.
Come se la caverà?
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" E' come se stessi urlando, e nessuno ti sente. Ti vergogni quasi, del fatto che qualcuno possa essere talmente importante che senza di lui ti senti inutile. Nessuno capirà mai quanto ferisce, ti senti senza speranza, come se niente può salvarti. E quando finisce, ed è andato, tu desideri quasi di riavere tutte quelle sensazioni brutte indietro, così che tu possa avere anche le belle. "
TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=iM6-W_797UA&feature=youtu.be
PS. I titoli dei capitoli sono riferimenti alle canzoni "Lisa" e "Fragili" dei Club Dogo.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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18° Capitolo:
- Scegli il desiderio più forte che pensi.



 
Sono le 03:56.
Giungo nel soggiorno insieme ad Harry ricordando le nostre ultime ore. Sento ancora quella sensazione della sua pelle sulla mia. Quella sua morbida e candida pelle che mi sfiora. Mi blocco, con i miei pensieri, alla vista di Niall che carica il solito borsone di armi.
" Non penso sia una buona idea. " - Dice nervosamente.
" E' arrivato il tuo momento, non pensare al resto. " - Rispondo.
Lui scuote la testa ed io mi arrendo. Inaspettatamente, la porta della cantina si apre mostrando la figura di Summer, con le mani legate, tenuta da Zayn. 
Lei si dimena ma lui non molla la presa.
Mi giro di nuovo verso Niall e lui è di nuovo preso con il riempimento del suo borsone. 
Tra meno di qualche ora questo posto salterà in aria così abbiamo deciso che per le sei del mattino saremo a casa di Jhonny, cogliendolo di sorpresa.
O così si spera. Eleanor scende le scale ed il suo volto è molto sereno. Penso ancora alla proposta di Louis.
Lo stesso Louis che all'apparenza, per essere conquistato ha bisogno di calze a rete e minigonna mentre Eleanor è sempre stata una ragazza dura ma semplice. L'ho conosciuta con degli abiti di pelle e un pessimo carattere, ma da quando Tyler è sparito è più calma. Non è più lei, ma sembra esser tutto il contrario di prima.
Però Louis non ha cambiato idea su di lei, che è bella anche semplicemente sorridendo. E adesso e a me che sta sorridendo.
Mi appresto ad abbracciarla ma un frastuono mi prende alla sprovvista: Summer ha piantato una testata sul naso di Zayn.
Mi avvicino energicamente, esco la pistola, l'afferro per i capelli e la spingo verso il tavolino, catapultandola sopra. Le punto una pistola sulla testa e poi le dico:

"Adesso ascoltami bene, ti conviene star ferma ed immobile, chiaro?" - Sussurro in modo molto prepotente.
Così facendo, ricordo di Liam e quando per la prima volta la sua voce mi ha preso personalmente, all'edificio 3.
Lei socchiude gli occhi in segno di sfida ma è ovvio che la vittoria è dalla mia parte anche perché quella armata sono io. Mentre lei ha solo le mani legate.
La porta d'ingresso si apre ed a tutte le pistole si puntano contro essa.
Niall abbassa subito l'arma, avvicinandosi all'uomo che è appena entrato, felice come una Pasqua. Si abbracciano, dondolano nelle loro stesse braccia e ridono. 
Ma quel che è più sorprendente, è sentirli parlare. Magari lo sconosciuto non mi sorprende, ha anche l'aspetto di uno spagnolo ma sono sbalordita dallo spagnolo di Niall.
L'uomo è abbastanza alto, indossa abiti neri di pelle, un cappello nero, un paio di occhiali da sole che sembrano essere di una prestigiosa marca e una collana d'oro che sembra costare più di questo stesso edificio. Dietro di lui, c'è una decina di persone abbronzate, dal modo di fare spavaldo e tutte
 vestite di nero.
Ancora mi chiedo perché gli scagnozzi di Louis li chiamano "scagnozzi in bianco".
L'amico di Niall saluta Liam, Harry ed Eleanor, poi si ferma a guardare me. Mastica una gomma in modo fastidioso ma poi mi accorgo anche che mi sta sorridendo: 
La mia arma è ancora ferma su Summer mentre i miei occhi sono puntati su di lui. 
" Ohh chica, perdonami " - Dice, tastando duramente la parola "perdonami".
Sposto la pistola dal volto di Summer mentre Mike la solleva per un braccio, allontanandola da me.
L'uomo si gratta la testa e poi guarda Niall.

" Ella es la figlia de Jhonny? " - Pronuncia divertito.
Niall annuisce e poi mi fa l'occhiolino. In tutto questo, Louis rimane lì ferma a guardarlo, con le braccia incrociato. Quasi divertito anche lui.

" Ai ai ai. " - Enuncia facendo una smorfia.
Finalmente si accorge della presenza di mio fratello e si avvicina, come una festa, verso di lui per abbracciarlo.
Gli spagnoli sono così solari. Il vispo uomo qui pronuncia anche qualche parola spagnola a Louis e poi si gira verso di me.
" La chica es la hermana de Louis Tomlinson? " - Chiede con un tono buffo.
Louis risponde positivamente, ridendo.
Lui si avvicina a me ed afferrandomi la mano, pronuncia:
" Yo soy Dario. " - Dice calorosamente, per poi baciarmi la mano.
" Pam, piacere. " - Rispondo intimidita.
" Encatado, Pam. " - Sibila, scandendo bene il mio nome.
Harry rimane dall'altra parte della stanza ma con lo sguardo fermamente diligente. Pian piano giungono anche gli scagnozzi di Liam, alcuni amici a cui devono un favore ad Anthony e, per mia sfortuna, una serie di ragazze. Amiche di Eleanor.
Assassine professioniste o modelle? Non riesco a rispondere.
Con mia sorpresa entra anche Cornelia, la moglie di Mike. La stanza di sta sovraccaricando di persone in modo pericoloso. Non è consigliato star qui quando un granata minaccia di giungere tra di noi. La mia preoccupazione cessa quando Louis prende il controllo della situazione.
" Ascoltatemi. " - Guarda l'orologio. - " E' già molto tardi, sapete già la situazione quindi, dobbiamo raggiungere le nostre auto per abbandonare questo posto. " - Ordina.
Abbadonare questo posto.
Io ed Harry ci teniamo stretti la mano. E' qui che ci siamo rivelati ed è qui che ci siamo combattuti. Sentivo questo edificio ormai casa mia, ma sembra esser destino che questo posto smetta di esistere. Posso solo immaginare il vuoto che proveranno Louis e gli altri nel vedere la propria "casa" saltare in aria.
Eppure qui, come me, anche gli altri sono cresciuti e si sono formati. Tutti si apprestano a raggiungere le proprie auto mentre io, Harry, Louis, Liam, Niall e Zayn rimaniamo in soggiorno. 
Harry si unisce a Liam in un abbraccio, seguito da Zayn ed infine da Niall. I quattro guardano, legati dalle loro stesse braccia, il loro capo, il loro amico, mentre girovaga per la stanza. E' tutto così candido adesso, adesso che nessuno vuole separarsi da questa dimora. L'ho sempre vista come un nascondiglio di assassini ma adesso, adesso che me ne sono affezionata, adesso che sembrava così naturale camminarci e viverci, adesso la vedo mia. 
Inaspettatamente un boato ci prende alla sprovvista. La terra sotto i piedi trema ed è percepibile il rumore delle auto fuori che vanno via. I ragazzi sono immobili e così anche Louis.
" LOUIS!! " - Urlo.
Il boato supera anche il mio urlo. Mi sento come se urlare fosse vano. Una luce si avvicina alla finestra. E' la bomba. Non so se devo scappare poi decido, di aprire gli occhi.
Un incubo ad occhi aperti. E la realtà è che sono tra le braccia di Louis.

Alzo lo sguardo. Ha i capelli davvero lunghi, la barba in disordine, il colletto della camicia sfatto e gli occhi vuoti.
Lui mi guarda mentro gli do una sistemata. Poi, improvvisamente, mi stringe in un suo fortissimo abbraccio. Io ho bisogno di lui come lui di me ed è in un abbraccio come questo che ci dimostriamo il bene che ci vogliamo. Il ciuffo è ancora in sù, come l'ho spostato io, ed i suoi occhi sono più intensi.
Sono io la cura di Louis. Solo che.. è percepibile il suo dolore nel dover abbandonare questo posto. E' debole nella sua presa.
Zayn ci avvisa che è l'ora di andare e dopo esserci separati, usciamo. La vista che segue è quella di Summer che viene buttata dentro l'auto di Eleanor e le sue amiche mafiose. Louis si sofferma per chiudere la porta mentre io, Liam, Niall ed Harry raggiungiamo la macchina di quest'ultimo.
Noi siamo gli incaricati a giungere l'edificio di Jhonny e posizionarci nell'ala est. Entriamo in auto e siamo tra i primi ad allontanarci. 
Ci è stato ordinato anche di separarci anche dalle altre auto una volta raggiunta la strada principale così da non dar nell'occhio, poiché abbiamo dieci auto nere, la maggior parte SUV.
La mano di Harry stringe il mio ginocchio, mentre con l'altra gira lo sterzo. E' affascinante anche quando guida. Ha gli occhi piantati sulla strada e nascosti dagli occhi scuri. Ha il volto cupo, sta pensando a qualcosa. Ma chi di noi non sta pensando a quello che ci aspetta. Insomma, io ho una cinta sulla schiena e una sulla vita per ospitare un fucile mai usato e un paio di pistole. Io. Un'assassina. 
Come l'edificio 3, anche quello di Jhonny è isolato.
" Pam. " - La voce di Liam mi fa sobbalzare. - " Io, tu, Mike, Dario e due suoi uomini dobbiamo andare nei sotterranei. " - Pronuncia.
Annuisco ma la mano di Harry si stringe di più.
" Non sopporto quel Dario. " - Bisbiglia, quasi con un tono latino.
" E' simpatico. " - Dico.
Lui scuote la testa e rimane in silenzio. Certo, la presentazione ammaliante dello spagnolo non è stata delle migliori visto che Harry era a pochi metri da noi.
" Harry, tu e Lux siete incaricati di trovare Cray. " - Pronuncia quasi sorpreso.
Mi giro verso Harry. Lui dovrà affrontare Cray e non sarà clemente con lui. Sospiro. La paura delle ultime settimane non è nulla in confronto a quella di adesso. E' successo tutto così in fretta che non ho modo di pensare.
" Cosa c'è nei sotterranei? " - Domando.
" Delle ragazze che vanno salvate. Jhonny le usa per far soldi. " - Pronuncia inorridito Niall.
Ragazze usate per far soldi? A buon intenditore, poche parole. Dovrò salvarle io e metterò tutta me stessa per far sì che loro vedano la luce del sole.
Senza rendermene conto stiamo già rallentando. Gli altri SUV si stanno avvicinando.
L'edificio esternamente sembra vuoto. Da dietro vedo sporgere il fucile. Liam mi sta preparando. Ci sta preparando.
" Qualsiasi cosa, non devi staccarti da me. " - Ordina lui, mentre cerca di afferrare le altre due pistole che dovrò agganciare alla cinta. 
Incantro il fucile sulla schiena e afferro le due pistole, per incantrarle sulla vita. Prendo la mia fidata pistola per tenerla in mano e tengo gli occhi puntati su Harry. Penso al fatto che Liam ha una ferita sulla gamba e nel caso gli faccia male, non saprei come fare. Scuoto la testa. Liam è forte, se no non sarebbe qui. Mi guardo intorno, l'auto di Eleanor passa dall'altra parte. Quella macchina è tra le più importanti, Summer è lì dentro. Mi guardo intorno per cercare l'auto di Zayn, con Louis dentro ma la ricetrasmittente si accende, facendo partire la voce di Mike.
" Ragazzi, al mio 'via', dovete partire all'attacco. " - Pronuncia cautamente.
Ci siamo. Sento le pistole di Niall e Liam che si caricano e con la coda dell'occhio noto Harry che si muove per rifornirsi di armi.
" Dieci. "
Mi giro. Harry si gira con me.
" Nove. "
La sua mano è sul mio volto.
" Otto. "
Le sue labbra sono sulle mie.
" Sette. "

Mi bacia con audacia.
" Sei. "
Io non vorrei mai perderlo.
" Cinque. "
Il numero da Mike pronunciato si avvicina sempre di più allo zero.
" Quattro. "
Il sangue mi si ribolle nelle vene.
" Tre. "
Stringo la pistola nella mia mano.
" Due. "
Non sento più nulla. Solo il battito del mio cuore. Vedo che dalla porta principale escono due scagnozzi in nero intenti a fumarsi una sigaretta. Sento ancora il mio cuore e nessun'altro rumore.
" VIA!!
Di colpo sono sveglissima e pronta all'attacco. Esco dall'auto e i due uomini vengono uccisi dagli scagnozzi di Dario. Liam si avvicina a me. Mi prende per il polso e mi fa correre bassa perché i colpi cominciano a essere ricambiati. Gli scagnozzi di Jhonny sono in allarme ed il bastardo è là dentro. Giungiamo davanti una porta posteriore che inaspettatamente si apre mostrando la figura di un uomo, con lo sguardo perso. Un infiltrato, forse. Ci guardiamo intorno, Mike e gli altri non sono ancora arrivati.
Guardo nervosamente Liam.
" Eccoli. " - Pronuncia tirando un sospiro di sollievo.
Mike, Dario e altri due uomini stanno correndo verso di noi.
" Abbiamo delle ragazze da liberare. " - Enuncia Mike, quasi stanco.
Scendiamo le strette scale buie e raggiungiamo il sotterraneo. Viene mostrato un lungo corridoio illuminato da una luce rossa. Il tetto è ornato da un telo di velluto rosso e ogni porta ha una porta accompagnata da un numero.  Liam mi tira un occhiata cominciando ad aprire la prima porta.
" Hei tu! " - Urla.
Avanzo lo sguardo, un uomo con lo sguardo atterrito cerca di coprirsi con il lenzuolo del letto. La stanza è rossa, ha un letto dello stesso colore, comodino, una porta, probabilmente del bagno, un separè e nemmeno una finestra. La ragazza ha lunghi capelli rossi e lo sguardo vuoto. E' davvero magra e ha le guance scavate su se stesse. Rivolgo lo sguardo verso il corridoio, se tutte le ragazze sono come questa, allora vanno immediatamente salvate. Abbandono Liam mentre caccia via quell'uomo per proseguire. Intanto Dario e i suoi scagnozzi hanno già liberato molte donne, forse perché non tutte le stanze hanno "ospiti". 
Tiro un calcio sulla porta, la B5, ed entro. Dal letto escono due volti, una ragazza e un uomo. Lui è evidentemente molto più grande di lei. Gli punto la pistola addosso.
" Vai via. " - Pronuncio quasi spaventata. 
L'uomo alza le mani. Mi è subito chiaro, è nudo. 
Mi avvicino al pavimento, prendo la camicia e la porgo alla ragazza. Le faccio cenno di alzarsi, mi giro e lei mi afferra paurosamente la mano. Ognuna di queste ragazze sembra esser tornata con la mentalità di una bambina di due anni. Spaventate, sfrustare e prive di ogni forza per poter pensare cos'è giusto e cosa sbagliato.
La porto fuori permettendole di avvicinarsi all'altro gruppetto di ragazze che Mike tiene sottocontrollo. La voce di Dario sporge dal fondo del corridoio.
" Ci sono altre porte qui! " - Enuncia.
Io e Liam ci avviciniamo e oltre quel corridoio c'è un'altra scala che scende. E' spaventosa e buia ma probabilmente conduce ad altre vite da salvare. Scendiamo energicamente e come pensavamo, altre porte con un numero e una lettera. Ma queste sembrano essere di meno, se quelle al piano di sopra potevano essere dodici stanze, queste saranno al massimo la metà delle prime. Vado davanti una porta. S10. Provo ad aprirla, ma niente da fare. Vedo Liam mentre libera un'altra ragazza così gli chiedo di aiutarmi ad aprire questa. Prova ad aprirla ma senza riuscirci. Così opta per sparare sulla maniglia, aprendola.
Entriamo. Ci viene mostrata una ragazza da sola, sul letto e spaventata. Coperta solo da una misera coperta. Ha lunghi capelli chiari e il volto magro. Ci avviciniamo ma lei alza la mano spaventata.
Liam alza la pistola, per farle capire che non le faremo del male ma lei indica silenziosamente il bagno. Dentro esso c'è qualcuno.
 Liam si avvicina energicamente trascinandola via dal letto con tutta la coperta, per portarla fuori e chiudere la porta, anche se non si chiude.
Cerco di coprirla per bene. Lei ha lo sguardo basso. Tra tutte, questa sembra quella più terrorizzata. Liam alza il suo mento con due dita e poi sgrana gli occhi. 
Ha il trucco leggero, quasi sbavato. Posso solo immaginare cos'abbia passato questa ragazza ma nonostante ciò, sembra avere dei lineamenti del viso molto delicati.

" Che c'è? " - Domando d'istinto.
Il suo sguardo è preoccupante. 
" Come ti chiami? " - Chiede Liam, quasi sorpreso.
La ragazza sussurra qualcosa ma non riusciamo a sentirla. Avvicino l'orecchio alle sue labbra. 
" Ha detto di chiamarsi Sarah. " - Dico, ripendendo il nome detto dalla ragazza. 
Liam impreca tra sè e sè. Si allontana, seguito da me.
Tengo stretta la mano di Sarah e la porto con me.
" Liam, cosa c'è che non va? " - Chiedo.
Intanto stiamo salendo le scale perché il nostro lavoro qui sembra finito quindi stiamo raggiungendo Mike. Aiuto la ragazza a salire ma Liam si ferma nel bel mezzo delle scale.
" C'è che questa ragazza è la fidanzata di Niall che lui credeva morta. " - Pronuncia spaventato.
Mi giro verso la ragazza. Il tormento amoroso di Niall era una fidanzata creduta morta. Lei guarda Liam con uno sguardo tenue. Ci mancava solo questa. Oltre lo stupore, si sopravvale quel sentimento chiamato sollievo, perché se Niall soffriva per la morta di questa ragazza, credo che vederla potrà cambiare tutto. Ma al tempo stesso questa ragazza è stata traumatizzata.
" Poi l'ho vista solo in foto. Magari mi sbaglio. " - Sussurra Liam, quasi sconfitto.
Guardo la ragazza e lei scuote la testa. E' proprio la ragazza di Niall. Saliamo. Mike ci fa segno di avvicinarci, ed io mi chiedo quale sarà il nostro ordine adesso.
" Quando ci daranno il segno, faremo uscire le ragazze perché proprio davanti la porta ci saranno tre auto, protette, pronte a portarle via. " - Informa.
Adesso che il nostro lavoro qui è finito, sto pensando ad Harry. A Louis. Summer. Vorrei tanto essere con uno di loro, ma sono fiera di essere qui per proteggere la ragazza di Niall. A proposito..
" Dobbiamo vestirla. " - Sussurro a Liam.
" Si, non ho intenzione di lasciarla salire su una di quelle auto. " - Risponde.
La sua risposta mi sorprende. Non può lasciare che gironzoli con noi come se niente fosse. 
" Non possiamo portarla con noi! " - Dico.
Intanto la ragazza è accasciata sul pavimento e non capisce fondamentalmente cosa sia potuto succedere. Un uomo esce da una delle stanze e Liam gli spara. Senza 'ma' e senza 'perché', gli ha sparato senza esitazione.
" Che cazzo fai? " - Domanda nervoso Mike. 
" Allontana Sarah, portala lì e vestila con i vestiti di quell'uomo. " - Ordina Liam. 
Afferro Sarah per mano e la porto dove stabilito. Non so dove mettere mani. L'uomo sta pure sanguinando. 
" A me non importa, sono nuda sotto questa coperta, vorrei qualcosa per coprirmi. Qualsiasi cosa. " - Dice con un tono vuoto.
Mi appresto a togliere i vestiti all'uomo per permettere a Sarah di vestirsi. Indossa una t-shirt e una tuta davvero larga per il suo corpo magro. Intanto le altre ragazze stanno salendo le scale per raggiungere le auto e scappare.
" Pam, porta la ragazza qui!! " - Urla Mike.
Vedo Liam mentre borbotta qualcosa a Mike ed io vengo colta di sorpresa da un uomo che giunge alle mie spalle.
Sarah indietreggia.
" E' il mio cliente. " - Pronuncia.
L'uomo ha lo sguardo diligente su di me.
" Ho pagato per questa donna. " - Dice, scandendo ogni parola.
Rimango in silenzio. Non può mettersi contro di me, a meno che anche lui non sia armato, non mi fa paura. Afferro Sarah e la porto via con difficoltà, visto i vestiti grandi con la quale sta camminando.
" PAM!! " - Urla Liam, dall'altra parte del corridoio.
Mi giro e l'uomo ha un coltello sulla mano destra. Alzo la pistola e sparo due colpi sul suo petto. Continuo a sparare finché non muore davanti i miei occhi. Tutto sotto le urla di Sarah che si ripara tra le braccia di Liam. Il cadavere dell'uomo continua a dispergere sangue sul pavimento ed i pianti della ragazza mi ricordano i miei durante l'omicidio del mio vicino di casa, Al.
Scuoto la testa per disperdere il pensiero nell'aria e mi appresto a raggiungere le scale con Liam.
" C'è una porta tra queste scale e l'uscita, conduce ad una delle stanze principali dell'edificio. " - Pronuncia Liam.
Non riesco a pensare così decido di annuire, senza rendermi conto che dirigendoci in una delle stanze dell'edificio è come se entrassimo in piena guerra. Ed infatti siamo nel cuore della casa. Aprendo la porta veniamo avvolti dalla vista di un balcone interno, una serie di divani in pelle e tanto, tanto lusso. C'è gente che si spara a destra e così a sinistra. Incantro la pistola sulla cinta e afferro l'altra. E l'altra mano, invece, è stretta con quella di Sarah. Camminiamo veloci sotto la protezione di Liam. Alzo lo sguardo e noto la testa bionda di Niall attraversare il lontano corridoio correndo. Corriamo anche noi verso quello stesso corridoio. Sarah riesce a correre a malapena. Sentiamo spari farsi sempre più vicini. Ma la priorità forse non è far vedere Sarah e Niall, quest'ultimo potrebbe perdere di vista i suoi obiettivi se sapesse che il suo grande amore è ancora vivo. Mi fermo e Liam si gira.
" Non è il momento per fermarsi, Pam! " - Dice Liam.
Sarah poggia le mani sulle ginocchia prendendo grandi respiri. Mi guardo intorno, siamo nel bel mezzo di un corridoio pieno di assassini. Abbiamo bisogno di fermarci. Mi giro. Niall è fermo dall'altra parte del corridoio, ma non ci sta vedendo. Sta sparando a qualcuno. 
Istanti dopo aver terminato il suo operato però, sposta lo sguardo su di noi ed incredulo ci fissa di nuovo.
" Pam! Liam! Che ci fate qui? " - Domanda incredulo.
Il suo sguardo si poggia sulla sagoma di Sarah e in attimo ha la sensazione di poter vedere tutti i sentimenti di Niall attraversargli gli occhi. I suoi occhi sembrano voler esplodere in un pianto vigoroso.
" Sarah. " - Pronuncia lui.
Finalmente posso vedere anche la realizzazione negli occhi di lei ma con tutta questa devastazione è difficile da percepire l'emozione di qualcuno. Dietro di noi, sbuca di nuovo Mike, molto sconcertato.
" Pam, Liam! Che ci fa questa ragazza qua? " - Pronuncia atterrito.
Perdo il controllo. Niall. Sarah. Liam. Mike. Mi sento oppressa. In un attimo, perdo di vista anche Sarah, che è tra le braccia di Niall e nell'intento di portarla al sicuro, sentiamo un boato tremendo. Una serie di spari vicini ma allo stesso tempo assenti.
" NO!! " - Urla Liam.
Non ho mai provato così tanta paura nel girarmi e vedere cosa sta succedendo.
" MIKE!!! " - Urla ancora Liam.
Stringo gli occhi e mi paralizzo. La risposta è solo una. 
Mi giro.
Mike.
Sul pavimento.
Senza vita.



 
  
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