E
così siamo giunti alla fine anche di questa ff. Qui ci sarà il finale assoluto
di ogni cosa: la prigionia di Sakura, Temari, Gaara e Kankuro, l’inizio di una
nuova vita, un momento di rispetto per una persona morta per salvarne un’altra
per amore verso di lei, gli amori tanto ostacolati o in dubbio finalmente
possibili… . Prima di cominciare, come aveva annunciato nello scorso capitolo,
vi do un’anticipazione sulla mia prossima ff (praticamente già pronta XD):
allora, il protagonista sarà Deidara. Ho scelto lui perché la ff me l’ha ispirata un mio amico che chiamo Dei-chan
xkè dice sempre ‘an’ come deidara che dice sempre ‘uhn’, ricordate? XDXD allora
il protagonista è lui, assieme ad un personaggio nuovo, di mia invenzione.
Deidara e tutti quelli del manga di naruto, in questa ff, in realtà sono attori
che hanno recitato nelle due serie. Perciò troveremo tutti loro come delle
persone famose. Ma la storia nn è incentrato su questo. Deidara, geloso della fama
del suo amico sasori con il quale convive, decide di farsi un account di msn
come lui e qui conoscerà… bè, il personaggio nuovo… e poi succederanno tante
cose… ma se volete scoprirle non vi rimane che attendere la pubblicazione della
ff ^____^ e ora cominciamo con l’ultimo capitolo!!!!!!!!!!!!!!!!! Godetevelo
bene, mi raccomando!!!!!!!!!!!!!!!!!!
VENTICINQUESIMO
CAPITOLO
Dopo
circa un’ora, erano arrivati i rinforzi da parte della polizia e delle guardie
di casa Namikaze. Tutti i sopravvissuti dell’Akatsuki furono arrestati e
portati in carcere a scontare una pena lunga trent’anni e appena usciti
avrebbero fatto dei lavoretti di aiuto sociale. I caduti invece furono portati
via per essere sepolti dopo che si fosse scoperta la loro identità dopo aver
visto le loro cartelle nel Reparto Archivi. Sakura e Naruto erano rimasti ad
osservare quel via vai di agenti.
“E’
finita…” disse Sakura “Ancora non ci credo…”
“Già…
sei libera… tutti siete liberi…” rispose Naruto cingendole le spalle.
Videro
Deidara, Kisame e Tobi, i tre con i quali avevano combattuto più a lungo che
erano sopravvissuti che venivano portati in galera, e videro anche il corpo di
Orochimaru che veniva portato via.
Ad
un tratto Sakura vide due agenti trasportare un corpo coperto da un lenzuolo
che lasciava fuoriuscire una chioma rossa.
“ASPETTATE!!!”
gridò Sakura correndo verso di loro. “Non portatelo via questo! Voglio decidere
io dove sarà sepolto” disse poi a Naruto.
“Come
desideri” e Naruto diede ordine di preparare una bara su misura e tutta la
salma.
A
Sakura salirono altre lacrime agli occhi. Sasori le aveva salvato la vita…
dopotutto ciò che era successo, si era sacrificato pur di sapere che alla fine
Sakura sarebbe vissuta felice.
“Io… t-ti… amo…”
Sasori
l’aveva amata e per questo aveva dato la sua vita. Sakura voleva rendergli gli
onori che meritava.
Tutti
gli altri se ne erano già tornati alla villa Namikaze e stavano dando inizio ai
preparativi per una grande festa. Gaara aveva visto Sakura riluttante ad andarsene
da quel posto.
“Resta
qui con Naruto, è meglio… vedrai la chiusura dell’Akatsuki fino alla fine…” le
aveva detto.
“E
tu porta Hinata in infermeria e dille ciò che provi” aveva ribattuto Sakura.
Gaara
si era voltato un attimo verso Hinata che lo attendeva seduta a terra contro un
muro di cinta tenendosi la ferita. Poi il rosso si era rigirato verso Sakura.
“E’
così palese?” aveva chiesto all’amica.
“Sì”
rise un po’ lei.
“Ed
era anche palese ciò che io provavo per te?”
“No…
ma dimmi… lo hai nascosto per quanto tempo?”
“Da
qualche anno… ma… ora tu sei felice con Naruto… sarai sempre il mio primo vero
amore ma… ora tu hai lui e io ho lei” asserì Gaara.
Sakura
gli si era avvicinata e gli aveva dato un bacio sulla guancia poi lui si era
allontanato per portare Hinata in un ospedale con una delle macchine
dell’Akatsuki che poi sarebbero state sequestrate.
Ora
lei e Naruto erano rimasti sul luogo per assistere all’intera fine
dell’Associazione. Il corpo di Sasori venne portato via per essere preparato al
suo funerale. E Sakura continuò a versare le sue lacrime sui vestiti di Naruto
che la stringeva a se con amore.
“Sakura,
la cerimonia sta per iniziare” l’avvisò Temari entrando nella stanza che la
rosa condivideva ormai con Naruto nella villa.
“Sì,
arrivo”
Sakura
si era vestita tutta di nero: gonna lunga, una camicia bianca con sopra un
tallieur (nn mi ricordo come si scrive XD ndMe) nero, orecchini e una collana
di perle nere e bianche appartenuti alla madre di Naruto (“Voglio che li indossi tu” le aveva detto il biondo), un cerchietto
di tessuto nero e delle scarpe con un piccolo tacco. Naruto l’aspettava
nell’ingresso, anche lui vestito interamente di nero, con sguardo serio.
“Te
la senti?”
“Sì,
devo esserci… è morto per me…”
Fuori
pioveva. Tutti avevano l’ombrello sotto il quale stavano al massimo in due:
Shikamaru con Temari, TenTen con Neji, Kankuro, Sasuke e Rock Lee per i fatti
loro, Ino con Kiba. Gaara con Hinata. E poi c’erano anche Tsunade, Kakashi,
Gai, Jiraiya e il padre di Naruto Minato.
Sakura
volle che la tomba fosse messa in un angolo solitario del giardino di casa
Namikaze, nella quale ormai avrebbe continuato a vivere con tutti gli altri.
Quando la bara fu depositata nella buca, ognuno di loro prendeva una manciata
di terra e ve la gettava sopra, dicendo qualche frase di buon riposo eterno.
Infine toccò a Sakura, che dopo aver gettato la terra sulla bara, si
inginocchiò davanti alla fossa e iniziò a parlare, mentre la pioggia la
bagnava.
“Sasori…
c’è stato un tempo in cui credevo che tu non avessi un cuore… il tuo modo di
comportarti con me e con gli altri era snervante e io ti odivo con tutta me
stessa… ma nonostante tu sapessi cosa pensavo di te, hai dato la tua vita per
garantirmene una a me… ciò che hai fatto non sarà mai dimenticato, e con questo
tuo gesto ho cambiato completamente opinione su di te… eri un ragazzo che si
sentiva solo e aveva bisogno di conforto… avrei voluto che tu ne avessi trovato
da qualche ragazza che ti avesse amato veramente… io non avrei saputo dartene abbastanza…
ora il mio posto è con Naruto e i miei amici ma anche tu sarai con noi e con
me, nel mio cuore… per sempre… riposa in pace… Sasori”
Sakura
ricominciò per l’ennesima volta a piangere. Naruto la abbracciò da dietro,
chinandosi su di lei. La fossa venne riempita e chiusa e la lapide piantata.
SASORI
AKASUNA morto con onore, per amore
Tutti
tornarono dentro tranne Sakura e Naruto, che rimasero a rendere onore a Sasori.
Il
giorno dopo c’era bel tempo e Sakura, risvegliandosi al fianco di Naruto si
sentì rinata, pronta per cominciare la nuovissima vita da libera e da ragazza
di Naruto. Voltandosi per guardare il biondino, gli diede un bacio leggero
sulla fronte, che lo fece risvegliare.
“Sakura…
buongiorno…” mormorò con voce assonnata.
“Buondì!
E’ il mio primo giorno da ragazza libera, mi devi portare in un sacco di posti
sai?”
“Ma
davvero? Non credevo fosse compreso nel pacchetto ‘ragazza bellissima da
liberare’” scherzò Naruto.
“Allora
non hai letto bene le avvertenze! Coraggio, alziamoci”
Sakura
stava per scendere dal letto, ma Naruto la fermò per un polso.
“Aspetta…
voglio godere un po’ di te…”
Sakura
si fermò e gli sorrise. I due si avvicinarono e si baciarono a lungo.
“Questa
è vita…” soffiò Sakura sulle labbra di Naruto con un sorrisetto.
I
due, dopo la colazione, passarono l’intera mattina in giro per la città. Sakura
assaporò a pieni polmoni quel nuovo modo di esistere e si divertì a fare ogni
cosa: dal fare compere nei negozi, al mangiare una pizza al ristorante, al fare
le foto nelle cabine apposta…
“Sembri
una bimba di cinque anni” la prese in giro Naruto.
“Devo
recuperare il tempo perso!” fece la lingua Sakura scherzosamente.
Al
pomeriggio, tornati alla villa, Sakura vide da lontano una scena che la rese
serena. Gaara era seduto con Hinata sotto un pergolato del giardino tutto
decorato di fiori e piante rampicanti. I due stavano parlando e sembravano
entrambi emozionati e imbarazzati. Ad un tratto Gaara alzò lo sguardo verso
Hinata e le disse qualcosa. Hinata, per tutta risposta, disse qualcos’altro,
rossa in viso. Gaara sorrise vedendola così in difficoltà. Le si avvicinò di
più, scivolando sulla panchina, e lentamente accostò il viso a quello della
brunetta, baciandola dolcemente e con tenerezza. Hinata inizialmente fu
completamente colta di sorpresa ma si lasciò andare e avvolse le braccia
attorno al collo del rosso, che invece portò una mano sul viso della ragazza e
un'altra l’abbracciava dalla schiena. Sakura sorrise contenta vedendo quella
scena e anche Naruto ne fu colpito.
“Sai,
prima piacevo io ad Hinata” disse il biondo.
“Che
cosa??? Perché non me l’hai detto? E se a lei non piaceva Gaara perché
continuava ad essere cotta di te? Io avrei avuto una rivale!” rispose Sakura.
“Con
la quale non ci sarebbero stati paragoni. Sei te la migliore, quella che più
preferisco…” disse languido Naruto.
Sakura
sorrise maliziosa e i due continuarono a camminare ed entrarono nella villa. Li
accolse Temari con Shikamaru.
“Sakura,
la festa è pronta, si svolgerà stasera” annunciò Temari.
“Ehi,
tu mi devi ancora spiegare cosa ti ha fatto cambiare idea!” cambiò discorso
Sakura.
“Ehm…
bè… Shikamaru è riuscito a farmi ragionare… con maniere un po’ drastiche ma…”
“Drastiche?”
intervenì Shikamaru “Ma se sei tu che stavi per farmi fuori a forza di tirarmi
oggetti!”
Temari
rise come mai Sakura l’aveva vista fare.
“E
quindi?” incitò Sakura.
“Bè,
mi ha dato una bella scrollata e mi ha fatto riflettere… e ho capito che quella
era la cosa più giusta che potevo fare… e siamo corsi a raggiungervi” disse con
semplicità Temari.
“Bè,
anche se questa risposta è piuttosto ambigua, non indagò oltre… sono contenta
che sei giunta in nostro aiuto e con mi hai abbandonata…”
“Sei
la mia migliore amica… non lo farò mai e poi mai…” promise Temari abbracciando
la rosa.
La
festa che si svolse quella sera fu la più bella di tutta la vita di Sakura.
Tutti i suoi amici erano lì a festeggiare con lei e il suo Naruto era più dolce
che mai. Sasuke le aveva chiesto scusa per tutto e si era arreso all’evidenza.
“Eeeeeh…
purtroppo mi sa che sei proprio presa da Uzumaki… ma se per caso ti stufi di
lui io ci sono…” le disse sensuale.
“Contaci,
Uchiha!” gli rispose Sakura sorridendo.
“Intanto
mi accontento di qualche compagna di classe di mio fratello…”
“Hai
un fratello? Non me l’avevi detto!”
“Sì,
si chiama Itachi… le sue compagne sono sempre combattute tra me e lui… non
sanno chi scegliere… perciò saprò come passare il tempo…” rise Sasuke
eloquente.
“Buona
fortuna allora!” gli augurò Sakura.
L’allegria
regnava in quella serata. Tutti erano felici. Neji concesse qualche ballo a
Kankuro con TenTen mentre Sakura ballò un po’ con tutti, felice che tutto
quello fosse per lei.
“Ce
l’hai fatta, Sakura” le disse Kakashi mentre ballavano insieme.
“E’
grazie a te, Hatake, che già cercavi di farci uscire da lì che ce l’abbiamo
fatta…” rispose grata Sakura.
“Bè,
ora vai dal tuo Naruto, mi sa che ti sta aspettando con impazienza” asserì
Kakashi portandola elegantemente dal biondo.
“Grazie,
Kakashi” ringraziò Naruto.
Quando
l’uomo si fu allontanato Naruto baciò appassionatamente Sakura ma…
“Figliolo!!!”
Minato
si mise tra i due ragazzi con il sorrisone che il figlio aveva ereditato da
lui.
“Come
va ragazzi?”
“Bene…
papà… =_=’’’” rispose un po’ scocciato Naruto.
“Ne
sono felice e fareste meglio a godervela questa festa perché da domani tornate
tutti quanti, nessuno escluso, a scuola!” disse allegro Minato.
“Che
cosaaaaaaaaaaa???” Ma papà…”
“Niente
ma! E ora vi lascio soli a pomiciare! ^___^” rise Minato andandosene per ballare
con Tsunade.
Naruto
fece un respirone di sconforto. Sakura gli posò una mano sulla guancia.
“Naruto…
l’importante è che siamo tutti insieme, giusto?”
“Sì,
Sakura…”
E
i due rimasero sul balcone della sala della festa, a baciarsi sotto le stelle
alla dolce melodia della musica dei loro cuori.
Ringrazio:
SAKURA UZUMAKI: urca, ci credo eccome!!!!!! È il complimento finale migliore ke potessi ricevere!!!! ^_______^ sn stracontenta!!! Spero leggerai la prossima ff!!!! e grazie di aver seguito questa con tnt ardore!! ^____^
yuna92: sì più o meno è cm quella… sl ke sapori ce l’ha avuto il
bacio ^___^ mi sembrava giusto poverino… morto per salvare la donna che ama…
uno nn lo penserebbe mai e invece… beh sn contenta che ttt qst ff ti sia
piaciuta, spero leggerai anke la prossima di cui vi ho parlato sopra ^___^
SpadaccinonellaNebbia: Oooooh, il fedele SpadaccinonellaNebbia ha commentato ank!! ^____^ spero lo farai anke x qst ultimo cappy! Sn contenta ti sia piaciuta tutta ^___^ vuoi seguire ttt le mie opere??????????? O______O grazieeeeeeeeeeeee!!!! * me strtola Spadaccino* xò nn posso dire se ti piaceranno come questa xkè questa forse è stata un’eccezione… la prossima è più… normale, ecco ^__^ xò penso ke un’altra come questa la farò ^____^ magari con un altro protagonista ma una più avventurosa e ricca di azione la faccio dai!! ^___^ sl deve venirmi in mente una buona idea… uhmmmmm *me pensa * beh intanto leggiti pure quella su Deidara appena la pubblico e commenta questo ultimo cappy ^___^ thank you per tutte le tue recensioni ^________________^
Alletta: oooh la piccola ale-chan ^___^ cm andiamo? Spero bene… io nn molto, soprattutto a scuola coi voti… ma voglio recuperare *me decisa * sn contenta ke la ff ti sia piaciuta!!! WOW mi ammiri, ke bello!!!!!!!1 ho un’ammiratrice, ho un’ammiratrice, pappappero XDXDXD facevo così da bambina io XDXDXDXD ke idiota ke ero, vero? Beh, cmq mi ha fatto contenta questa tua recensione prima del cappy finale ^____^ perdonami se nn sto più commentando le tue ff, vorrei tanto leggerle ma cm ti ho detto la scuola mi opprime e se riesco ad aggiornare è un miracolo… perdonami ti pregooooooooooooooo!!!! Giuro ke le recupererò tutte!!!! Ti mando un kiss!!!!
Finita
per sempre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Allora, adesso voglio recensioni su questo
cappy e su tutta la storia in generale!!!!!!! Ci conto e mi raccomando non
perdetevi la mia prossima ff su Deidara intitolata: Deidara’s Chat. Arrivederci
a tutti!!!!!!! Kisu by Luna The Moonlight