Titolo: kiss.
Fandom: One Piece (©Eichiro Oda).
Personaggi\Coppia: Sanji, Mugiwara, Sanji\Nami.
Rating: Verde.
Genere: slice of
life, sentimentale.
Riassunto: «Oh, quasi
scordavo» annunciò Robin, porgendo al cuoco un foglietto di carta. «La nostra navigatrice
mi ha chiesto di consegnarti questo, e ti chiede di andare a riscattare il tuo
regalo nel bar acquario appena possibile».
Lui
prese il biglietto dalle mani della compagna e lo lesse tutto d'un fiato, il
cuore a mille che quasi esplose nel registrare le poche parole scritte in
fretta sulla carta.
Note: Ambientata in un qualsiasi punto del
post time skip.
Presumibilmente Nami prova già qualcosa per il nostro
cuoco preferito, e aspettava soltanto l'occasione di lanciarglisi
addoss-- ehm, dimostrargli i suoi sentimenti <3
Raccolta, probabile spoiler! nei
prossimi capitoli. Rating, lunghezza, genere ed avvertimenti variabili.
[One shot, 666 words]
My lovely idiotic
chef, my freaking beautiful
lady.
21. Kiss.
Sanji si era
svegliato di buon'ora, come al solito.
Nulla
faceva presagire che quello non fosse un giorno come gli altri -tener conto con
precisione dello scorrere del tempo era fuori questione per loro- e fu solo
quando Robin fece il suo ingresso in cucina, la prima ad alzarsi come al
solito, che di colpo il cuoco ricordò.
«Buon
compleanno, cook-san» salutò l'archeologa, sorridendo
gentile.
Diamine....
era il suo compleanno! Come aveva fatto a scordarlo? Ma la gioia di ricevere
gli auguri da Robin-chan offuscò la sorpresa, e
presto Sanji si ritrovò a volteggiarle intorno
entusiasta sprecandosi in ringraziamenti, ancor più quando lei gli consegnò il
suo regalo -un libro, c'era da aspettarselo, dedicato ad una raccolta di storie
e leggende del mare.
Presto
fu la volta di Brook, che gli consegnò un pacchetto
contenente un binocolo (Sanji non ci mise molto ad
indovinare l'utilizzo che il suo compagno pervertito aveva immaginato per il
suo dono), ed intonò un motivetto d'auguri per lui.
Poi
la testolina di Chopper fece capolino dalla porta della cucina, entusiasta come
sempre. «Sanji, buon compleanno! Ho preparato un
sacco di sangue del tuo tipo come regalo per te, così non dovrai più
preoccuparti di perderne troppo!!!» Il festeggiato rispose con un sorriso
incerto ma grato a quel regalo alquanto singolare.
Usopp e Franky furono i prossimi, ed il loro dono fu un complicato
marchingegno in grado di proteggere la cucina da inaspettati attacchi notturni
che il cuoco apprezzò davvero. In quel momento Zoro
arrancò assonnato dalla porta d'ingresso, indirizzando al biondo un colpo di
spada ed un grugnito che assomigliava a "non ti farò gli auguri,
sopracciglio".
Ed
infine toccò a Luffy, l'ultimo a svegliarsi come al
solito, che si lanciò ad avvolgere il compagno in una specie di buffo abbraccio
ed annunciò che quel giorno, e solo per
quel giorno, si sarebbe sforzato di tenere a freno il suo appetito e causargli
meno guai (non che Sanji gli credette,
sia chiaro, ma il solo fatto che ci avesse pensato fu abbastanza).
«Come
avete fatto a ricordarvi del mio compleanno?» domandò sorpreso, ammucchiando i
regali ricevuti sul bancone della cucina.
«Chiedilo
alla strega», sbuffò Zoro. «Sono giorni che ci ripete
di non dimenticarcene ed altre stronzate».
"Nami-san?" Sanji si ritrovò di
colpo diviso tra l'urgenza di picchiare lo spadaccino per averla definita
strega e la gioia per ciò che aveva appena sentito, che di colpo lo catapultò
in alto, a fluttuare tra le nuvole.
«Già!»,
convenne Usopp. «L'altro giorno Nami
ci ha sgridati per averti di nuovo distrutto la cucina, e ha aggiunto che
dovevamo scusarci in qualche modo....»
Chopper
annuì con decisione. «Ci dispiace, Sanji! Noi ti
vogliamo bene!»
A
quelle parole il biondo li guardò, lì sorridenti e schierati davanti a lui, e
non riuscì ad arrestare il pizzicore che sentì agli angoli degli occhi. No che non avrebbe pianto per una cosa del
genere, maledizione!
Per
fortuna intervenne Brook, domandando «A proposito,
dov'è Nami-san? Non mi sembra di vederla».
Sanji l'aveva notato,
naturalmente -avrebbe notato la sua assenza anche nel mezzo di una folla- ma si
era risposto che semplicemente si fosse rinchiusa in biblioteca ad ultimare
qualcuna delle sue mappe.
«Oh, quasi scordavo» annunciò Robin,
porgendo al cuoco un foglietto di carta. «La nostra navigatrice mi ha chiesto
di consegnarti questo, e ti chiede di andare a riscattare il tuo regalo nel bar
acquario appena possibile».
Lui prese il biglietto dalle mani della
compagna e lo lesse tutto d'un fiato, il cuore a mille che quasi esplose nel registrare le poche parole
scritte in fretta sulla carta.
"Buono
per un bacio"
Il sorriso gli si allargò da un orecchio
all'altro, una sensazione di trionfo che si faceva strada nel suo petto e lo
invadeva, pian piano, facendolo tremare di felicità.
Già da sola l'opportunità di darle un
bacio sarebbe bastata a tramutare quella giornata nella più bella della sua
vita... ma Nami-san, realizzò, col cuore che si
lanciava in folli capriole, si era scordata di specificare dove.
Angolo autrice.
....e qualcosa mi dice che il nostro Sanji
non si accontenterà di un semplice bacio sulla guancia, eh?
Comunque. Discorsi seri.
NON MI UCCIDETE SE ANCHE STAVOLTA HO AGGIORNATO CON
UNA ROBA CHE NON E' SA\NAMI FINO AGLI ULTIMI RIGHI.
Volevo postarla come shot singola ma mi sembrava
troppo corta e non trovavo un titolo adatto......... #motiviseri
(infatti per la disperazione ci ho schiaffato un KISS come titolo soltanto
perché se ci avessi pensato ancora la ff avrebbe
visto la luce al compleanno dell'anno prossimo)
E nulla. Che dire. Passano
gli anni ma resti sempre l'unico uomo della mia vita, Sanji-kun
<\\3 (sigh)
Grazie a tutte le persone
che hanno la pazienza di aspettare i miei aggiornamenti una volta all'anno e
continuano ad amare questi due così tanto, è per voi che continuo a scrivere
\T^T/