Lo so, sono imperdonabile!! Scusate tanto ma la scuola, i vari impegni e le altre FF mi hanno un po' fatto abbandonare questa storia...ma ecco un nuovo capitolo...spero vi piaccia...BUONA LETTURA^^

-Avanti.- sentirono la voce del preside, oltre la porta.

-Buongiorno.-dissero in coro, entrando.

-Possiamo...parlarle?-chiese George, facendo per sedersi.

-Certo, signor Weasley. Accomodatevi...-disse placido, Silente.

-Come fa a sapere...?-iniziò Pansy, confusa.

-So tutto, signorina Parkinson...Vi siete scambiati i corpi, dico bene?- disse, sempre sorridendo, il vecchietto.

-Esatto. Piton ci ha detto che solo lei conosce come farci tornare normali...-partì in quarta Pansy, scaldandosi.

-Questo è corretto, ma io non vi darò l'antidoto...-continuò con un sorriso divertito.

-Come ha detto prego?- chiese Pansy, adirata.

-Mi ha sentito benissimo...-continuò Silente, felice.

-Sta scherzando!? Lei...lei è un pazzo!! Io non resterò in questo corpo un minuto di più!!-tuonò Pansy, furibonda.

-Non pensavo ti facesse tanto schifo.-brontolò George, offeso.

-Non mi stai capendo, Weasley! Odio stare in questo corpo, e soprattutto che tu stia nel mio. Stai deliberatamente frugando nella mia vita privata, nei miei "affari"...-urlò lei, riferendosi a prima.

-Ti da fastidio che sto imparando a conoscere come sei davvero? Che sto vedendo che in realtà, dietro l'aria da dura, c'è una persona sensibile?-chiese George, risentito.

-Sì!!!!! Tu non devi permetterti di conoscermi!! Tu non sei mio amico, e mai lo sarai. Ci è solo successa questa disgrazia, che spero lei risolva presto!-disse Pansy, indicando Silente, che fino a quel momento aveva assistito alla scena, divertito.

-Come le ripeto, io non le darò l'antidoto...

Pansy stava per urlare di nuovo. Silente la bloccò con la mano.

-...finchè voi due non andrete d'accordo e capirete che, in fondo, non siete così diversi e che c'è qualcosa di bello in tutte e due.-terminò il preside.

Pansy era rimasta a bocca aperta, non ce l'avrebbero mai fatta.

Sarebbe rimasta un Weasley per sempre...

George prese la parola.

-Ma professore, il Natale è alle porte...Non mi vorrà mica dire che dovrò passare le vacanze con i Parkinson??- chiese, temendo la risposta.

-Ovviamente, signor Weasley!Ora andate e...buone vacanze!-esultò lui, battendo le mani.

Più che un augurio sembrava una presa in giro.O una condanna a morte.

George dovette prendere per il braccio Pansy per farla riprendere, era rimasta scioccata.

Usciti dall'ufficio del preside, George parlò.

-Beh...è...è andata bene!!- scherzò lui.

Pansy lo fulminò con lo sguardo e, senza neanche parlargli, si allontanò.

-E' la fine!-sbuffò George, solitario.

Passò una settimana da quella volta.

George cercò di parlare a Pansy tutte le volte che la incontrava, ma lei lo evitava.

Passavano i giorni, finchè George non ce la fece più e la bloccò per i corridoi.

-Ora basta! Dobbiamo parlare!-tuonò, non accettava repliche.

-Lasciami perdere, Weasley!-disse lei, adirata.

-Non pensarci neanche!-la prese da parte e iniziò.

-Se non proviamo a collaborare, resteremo sempre così.

-E' già una sconfitta in partenza! Io e te non andremo mai d'accordo, o almeno non troveremo mai del bello nell'altro.-disse Pansy, abbattuta.

-Io l'ho già trovato. Ora tocca a te provarci...-iniziò lui, vedendola triste.

-Facciamo un promessa. Entro la fine delle vacanze dovremo cercare di trovare qualcosa che ci piaccia dell'altro, e andare d'accordo. Così entro la fine dell'anno saremo tornati normali e ci dimenticheremo di questa brutta storia!-disse George, contento della sua idea.

Pansy ci pensò su. Quando George disse.

-Ci stai?

Lei rispose.

-Ci sto!

Si strinsero la mano, sperando di mantenere fede al patto...

Finito!!!Allora...recensione???Vabbè intanto che la elaborate(spero^^') ringrazio tutti quelli che l'hanno aggiunta ai preferiti, chi recensisce e chi legge...A presto!BAX^^

GRAZIE MILLE A...

1-babibabi

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