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Autore: JKEdogawa    03/03/2015    2 recensioni
La Iuta è finalmente al completo ed il Cammino Imperiale è pronto a cominciare.
Isa e Dino sono più determinati che mai e pronti a guidare la squadra di reietti verso la vittoria, però qualcuno già trama nell'ombra per impedire la vittoria della resistenza un'altra volta.
Tra vecchie conoscenze, nuovi nemici e antichi dissapori la Iuta riuscirà a superare le difficoltà e raggiungere la vetta? Riusciranno a liberare gli ex-Raimon e ad eliminare per sempre il Quinto Settore? Cosa succederà alle squadre perdenti? E sopratutto, possibile che non ci siano altri Rivoltosi?
"- La Iuta gioca benissimo!- esclamò- Inoltre non seguono le vostre direttive. Sono spontanei.- guardò l'uomo con sorriso raggiante- Sarà bello giocare contro di loro, nonno Gyan.-."
Sequel di Inazuma Creed, il nome potrebbe riportare alla mente Hunger Games, ed infatti prende un po' spunto dal libro di Suzanne Collins. Inoltre è basato sulla versione Ombra del gioco.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutta un'altra Inazuma'
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Capitolo II
Quando il mondo vide la Iuta vincere e si scoprì un risvolto inquietante.
Lance Han guardò David Evans, poi si concentrò sull'attaccante della squadra avversaria. Doveva avere la sua età, gli occhi rossi, i capelli neri e un sorriso maligno. Portava una coroncina sottile di metallo come tutti i suoi compagni di squadra che dava l'idea di essere molto stretta e impossibile da togliere. Aveva due placche circolari nella zona delle tempie, ma non sembravano dargli fastidio. Lance aveva già visto quell'oggetto nelle passate edizioni in testa a diversi giocatori, così aveva pensato che fosse una moda per tenere indietro i capelli. Una moda molto stupida.
<< Non sarò delicato, principessa!>> gli disse con un ghigno.
<< Allora sarà reciproco, damigella!>> gli rispose sorridendo.
L'arbitro fischiò ed il Via Lattea partì prendendo il pallone. Lance non attese e rubò la palla all'avversario senza troppa difficoltà. La passò immediatamente a David che si portò sulla destra lasciata sguarnita e la passò indietro a Isa. La ragazza la passò nuovamente a Lance che proseguì facendo passaggi a raffica con David e senza lasciare respiro agli avversari. Evans si portò davanti alla porta pronto a tirare.
<< TORNADO INVERSO!>> esclamò colpendo la palla verso la porta con il tacco dopo una serie di giri su se stesso. Il portiere si ritrovò semplicemente spiazzato ed il gol andò a segno. Avevano deciso che per la prima partita non avrebbero usato Tecniche Proibite, già bastava aver mostrato la divisa della Raimon.
<< Goal per la Iuta!>> gridò Charlie Horse Jr. mentre le squadre si preparavano palla al centro. La sua voce rimbombava in tutto lo stadio in maniera incontrollata.
<< Ehi! Il primo goal dovevamo farlo noi!>> protestò l'attaccante della squadra avversaria.
<< Nessuno ti ha detto come gioca la Iuta? Noi ci battiamo per il calcio autentico.>> sorrise Evans<< Ah! E giusto perché tu lo sappia, damigella, non abbiamo intenzione di farvi segnare.>>.
<< Cosa?>> sembrò confuso<< Allora i piani sono cambiati.>> si massaggiò la fascia da capitano fulminando David<< Nuovi ordini, sconfiggere la Iuta 10 a 1.>>.

<< Che forza!>> esclamò saltando sul divano<< Una squadra appena insediata e già hanno fatto goal, sono fantastici!>>.
<< Non cantare vittoria tanto presto, quelli del Via Lattea sono forti.>> gli disse guardandolo mentre teneva i pugnetti chiusi davanti a se.
<< Tu l'hai battuta, vero? Quando giocavi nella Raimon hai battuto il Via Lattea.>> sorrise chiudendo gli occhioni infantili color acqua marina.
<< Sì, diciamo che la mia squadra ha vinto.>> sorrise appena.
<< Lo sapevo!>> portò un pugnetto in alto<< Perché il mio papà e forte!>>.
No, lui non era forte. Non lo era mai stato.
Lo aveva sempre creduto, glielo avevano fatto credere, ma non lo era mai stato. Quel bimbo di sette anni dai capelli verde scuro ne era la dimostrazione. Lui non riusciva più a festeggiare durante le partite ne a perdonarsi le colpe che non aveva.
Ti somiglia molto.” pensò mestamente “Anche tu ti scaldavi così durante le partite benché sapessi che erano truccate.”.
<< Ehi! Papà.>> lo chiamò il bambino sorridendo<< Tu per chi tifi in questa partita?>>.
<< Io?>> domandò perplesso<< Io per chi tifo?>> guardò le due squadre e pensò a quello che era successo un paio di giorni prima<< Che domande! Io tifo per il calcio, Vince!>>.

David guardò gli avversari per dieci secondi, poi non li vide più. Non erano scomparsi, avevano cambiato schema in brevissimo tempo spiazzando completamente la Iuta. Se lo schema precedente era abbastanza equilibrato quello che ora aveva il Via Lattea era tutto concentrato sull'attacco e non prometteva bene.
Il capitano-damigella si lanciò immediatamente in attacco superando attaccanti e centrali come fossero stati una massa di molecole gassose. Era diventato veloce, troppo veloce per un ragazzo normale. La difesa si serrò pronta a fermarlo.
<< Colpi in serie!>> sorrise maligno mandando al tappeto Luc Lapin.
<< Questo non lo dovevi fare.>> lo avvisò la portiera Suzanne Sherwind con un sorriso sicuro. Pochi secondi ed un cratere si creò sotto il giocatore che fu costretto ad una mossa evasiva ed a perdere il pallone, poi Giacomo Gabrini starnutì e prese la palla.
<< Accidenti! Odio questa tecnica.>> disse passando ad Isa Di Rigo<< Alza troppa polvere, ma non posso perdonare chi fa male ai più piccoli di noi.>>.
Isa passò a David che si preparò per tirare.
<< Stavolta non passerai!>> esclamò il portiere.
<< Non ci conterei!>> gli rispose Evans incastrando la palla tra piede e caviglia destra per poi alzarla<< Calcio...>> si dette una spinta verso l'alto<< ...Di Luce!>> colpì la palla con la pianta del piede in direzione della porta.
<< Anello di Saturno!>> esclamò l'avversario. Un anello luminoso si creò e provò a stringersi sulla sfera che stava arrivando.
Probabilmente la tempistica sbagliata, ma la palla sfrecciò nel cerchio prima che si chiudesse e sformò la rete decretando il due a zero per la Iuta.
David si voltò a guardare sicuro il portiere sconvolto:<< Scusa, credo di essere passato.>>.
Due a zero, palla al centro.
Il Via Lattea si lanciò immediatamente in attacco, ma non riuscì ad oltrepassare i centrali che, anzi, riportarono la palla nella metà campo avversaria.
<< Tua, Lance.>> gridò Lacie con un lancio netto.
<< Grazie!>> rispose il compagno sollevando la palla in rovesciata senza nemmeno fermarla.
<< Non farai nessuna tecnica!>> esclamò l'attaccante del Via Lattea piazzandosi in modo da impedirgli di saltare.
<< Ma quello era un passaggio.>> sorrise mentre con uno scatto Dino si portava in attacco e saltava fino a raggiungere la palla.
<< Un difensore non può fare l'attaccante.>> lo ammonì l'avversario.
<< Tu dici?>> ghignò guardando il compagno che colpiva la palla di testa.
<< Testata Melodica!>> esclamò Di Rigo in direzione porta.
<< Non è possibile!>> ringhiò l'avversario<< Gli attaccanti sono attaccanti ed i difensori difensori.>>.
<< Bé, da noi vige la regola tutti imparano tutto.>> sorrise Lance dribblandolo.
<< Va fuori dagli schemi.>> si prese la testa<< RETTIFICARE! VA FUORI DAGLI SCHEMI!>>.
Nello stesso istante tutta la squadra ebbe come un black-out ed il tiro di Dino da praticamente centro campo entrò in rete.
<< TRE A ZERO PER LA IUTA!>> gridò Charlie Horse Jr. mentre l'arbitro fischiava la fine del primo tempo e le squadre si ritiravano dal campo.

<< Non mi divertivo così da tantissimo!>> esclamò con un salto.
<< Piano, Gabi. Se ti sentono sai che...>> provò a richiamarlo un ragazzo dai capelli azzurri facendo il gesto di tagliarsi la testa con la mano.
<< Ma andiamo, Aitor! Questa è o no una Partita con la P maiuscola? Lo ammetterai anche tu!>> sorrise il ragazzo raggiante<< Se solo il capitano fosse qui.>>.
<< Ancora?! Sei noioso.>> sbuffò prima di allungargli un boccale di birra<< Bevi e rilassati.>>.
<< Rilassarmi?>> lo guardò perplesso<< Aitor Cazador che mi dice di rilassarmi?>> gli mise la mano sulla fronte<< Meno male, per un attimo ho temuto avessi la febbre.>>.
<< Ti ricordo che sono sposato.>> rispose scostandogli la mano rosso come un pomodoro maturo<< E poi non sei il mio tipo.>>.
<< Nemmeno tu il mio, ma non ne faccio una questione di stato.>> rise, poi si piegò indietro sul bancone<< Ehi, Askel. Credo di sapere chi tiferò quest'anno.>>.
<< Fa pure, ma se continuate a non pagarmi le birre potete scordarvi di guardarle qui, le partite.>> rispose il barista guardando tutti e due con gli occhi azzurri severi.
<< Andiamo! Siamo tra amici.>> sbuffò Aitor<< E comunque se è per l'altra volta toccava a Gabi.>>.
<< Cosa!? Allora questa volta tocca a te.>> lo riprese l'interessato.
<< No. Visto che non le hai pagate l'altra volta, tocca a te...>>.
<< Veramente si parla di ben quattro bevute a scrocco.>> li riprese Askel prima che entrasse un uomo incappucciato e gli allungasse un plico di banconote.
<< Credo che queste bastino.>> disse prima di guardare Aitor e Gabi<< Voi due, invece...>> si abbassò il cappuccio<< Vi andrebbe di tornare in pista?>>.
<< Non ci credo!>> esclamarono entrambi<< Ma tu sei...>>.

Giacomo si scaldò adeguatamente ed infilò i guanti da portiere con un:<< Quanto mi siete mancati!>>.
<< GiacomoXGuantoni!>> esclamò eccitata Sakura<< Una nuova OTP da shippare.>> le altre ragazze si allontanarono da lei<< Giaconi. No, Giuantomo. Awww! Non vedo l'ora di scriverci una fan fiction.>>.
<< Ti sembra il momento?!>> ringhiò Lacie dandole un pugno in testa<< Non abbiamo tempo per pensare a queste cose.>>.
<< Andiamo, Lacie.>> s'intromise Conan<< Siamo in vantaggio per tre a zero.>> fece il malsano tentativo di metterle una mano sulla spalla. La ragazza lo spiaccicò a terra con una mossa di Judo.
<< Non sei tu che dovresti rasserenarci, ma il capitano.>> ringhiò Froste prima di fare un respiro profondo per calmarsi.
<< Se lo dici tu.>> alzò le spalle e guardò dov'era Isa.
La Di Rigo era intenta a parlare con l'allenatore sulla strategia che stavano adottando. Avevano cambiato di posto Giacomo e Suzanne per vedere la reazione dei giocatori avversari, ma non sembravano intenzionati a fare ulteriori spostamenti.
La partita ricominciò quasi subito con gli stessi giocatori e quasi le stesse posizioni. Anche gli avversari non erano cambiati, ma non sembravano nemmeno troppo attivi. David e Lance si passarono la palla come se fossero stati in allenamento e riuscirono a fare goal dopo neanche cinque minuti dall'inizio del secondo tempo. Non ebbero nemmeno bisogno di tecniche speciali, il tiro entrò in rete senza il minimo sforzo e ciò lasciò perplesso l'allenatore Salvadores.
<< Sembrano spenti.>> disse Primrose<< Credo che siano da far vedere ad un medico psichiatra, non è normale che si comportino così in campo.>>.
Neanche il tempo di finire la frase che gli avversari si lanciarono in attacco raggiungendo la porta in pochissimo tempo.
<< Spate!>> gridò Salvadores rivolgendosi a Lacie. La ragazza capì al volo e si lanciò sul giocatore avversario trasformandolo in un monolite di ghiaccio.
<< La Tecnica Proibita della Difesa Di Ghiaccio!>> esclamò esterrefatto Charlie Horse Jr. mentre la ragazza si rimetteva in piedi<< Non si vedeva questa tecnica dall'epoca della Alpine e della sua tragica sconfitta in finale quasi sei anni fa.>>.
<< E non avete ancora visto niente, mezze calzette.>> bisbigliò la ragazza preparando il tiro. Fece una piroetta su se stessa come una ballerina con le braccia in alto, poi si bloccò in modo da dare il fianco sinistro alla porta avversaria<< Vendetta...>> iniziò mentre la palla coperta di brina si alzava dal terreno<< … di Borea!>> colpì la palla con il collo del piede ed essa schizzò verso la rete in un turbine di vento glaciale.
<< Ma cos...!>> esclamò il portiere mentre la sfera si incastrava in rete congelandola nella forma che aveva preso a causa del tiro.
<< Cinque a zero per la Iuta!>> esclamò il cronista sconvolto<< La partita sembra andare solo in una direzione ormai.>>.
<< Ma così è noioso.>> brontolò Luc<< Speravo in una partita più frizzante.>>.
<< Non possiamo farci niente, credevamo di trovare squadre molto più forti al Cammino Imperiale.>> disse Isa<< Mi dispiace.>>.
<< Se sono tutte così possiamo anche rilassarci, allora.>> sorrise Lance.
<< Per me è snervante.>> brontolò David<< Non c'è azione! EHI, DICO A VOI, SVEGLIA!>>.
Il capitano del Via Lattea alzò un attimo gli occhi inespressivo. Sembrava uno zombie anche più di prima, come una macchina messa a giocare ad uno sport non suo. Le labbra tremarono un po', poi si incurvarono in un ghigno agghiacciante.
<< La nostra strategia sta funzionando.>> disse.
<< Non mi sembra.>> rispose Isa.
<< Guarda il tabellone, capitano.>> ed indicò il pannello dei punti. Risultava un chiaro tre a due per la Iuta, ma ciò era impossibile.
<< Non ha senso.>> esclamò la ragazza prima che il campo prendesse una conformazione diversa<< Ma cosa...>>.
<< Illusione dell'aria rarefatta.>> rise così forte da far tremare Luna che si nascose dietro Primrose<< Per tutto questo tempo vi siete fatti auto-goal e non lo avete notato.>>.
Improvvisamente i giocatori della Iuta si ritrovarono non girati verso la porta avversaria, ma la loro porta con Giacomo che si sbracciava per attirare la loro attenzione.
<< Come abbiamo fatto a...>>iniziò David, poi gli venne in mente una cosa<< Aspettate! Ricordate i commenti del Cronista?>>.
<< Ti sembra il momento?>> ringhiò Lance.
<< Ha parlato come se anche lui fosse convinto dei nostri goal, com'è possibile?>>.
<< O la tecnica funziona su tutti oppure...>> Dino si dette una mano sulla fronte rischiando di far cadere il cappuccio<< La stanno usando adesso! Se non ci sbrighiamo potrebbero...>>.
Troppo tardi, il Via Lattea era già arrivato al due a cinque e si proponeva di fare un terzo goal con un catatonico Giacomo. Possibile che anche lui fosse sotto l'effetto della Tattica Speciale?
<< Gaberscik!>> esclamò Salvadores dalla panchina<< Ti ho messo in porta per un motivo ben preciso!>>.
Giacomo scosse la testa, poi parò il terzo tiro con una tale naturalità da lasciare spiazzati gli avversari:<< Tua, Dino!>>.
Il ragazzo la stoppò di petto e la lanciò a David in una frazione di secondo. Un avversario provò a rubargliela, ma lui la passò indietro ad Isa che la allungò subito a Luc. Il ragazzino la passò a Suzanne che la tirò sparata a Lacie. A malincuore la Froste dovette passarla a Conan che l'allungò di tacco a Lance.
<< Dai, prova a tirare.>> lo schernì il portiere e lui si preparò ad accontentarlo quando Isa lo chiamò adirata.
<< NIENTE GOAL!>> esclamò<< Non siamo sicuri che l'effetto sia passato.>>.
<< Ma andiamo, è ovvio che è lui.>> brontolò.
<< Direttive dell'allenatore, passala agli altri e basta, chiaro?>>.
<< Va bene, sei tu il capitano.>> e passò la palla a Pòl(Paul). L'irlandese prese la palla, poi la tirò verso l'alto. Alice la intercettò con un salto nell'esatto momento in cui l'arbitro fischiava la fine della partita che si concludeva cinque a due per la Iuta.
Dopo un momento di confusione i ragazzi scoprirono la formazione praticamente capovolta: Giacomo si trovava sulla linea di metà campo, la porta risultava sguarnita a parte Suzanne che se ne stava in mezzo un po' per caso un po' per nostalgia dei pali. David era stato catapultato nell'angolo destro della loro metà campo e Luc all'angolo sinistro. Pòl e Alice che dovevano essere centrali si ritrovavano nella parte più in attacco ed i restanti erano sparsi in uno schema indefinito e guardavano tutti in direzioni differenti. Era un miracolo che a nessuno fosse scivolato il cappuccio in tutta quella confusione.
<< E tu che ti annoiavi, vero Luc?>> disse Alice guardando il ragazzino che arrossì in un attimo.
<< Va bene, ora mi annoio meno.>> rispose Lapin con un sorriso, poi notò che tutta la squadra del Via Lattea si schierava sulla sua metà campo.
<< Ma cosa fa...>> iniziò a dire Giacomo prima che il terreno si aprisse letteralmente a metà facendo precipitare tutti, compreso lui, nell'oscurità.
<< Giacomo!>> esclamò Pòl andandolo ad agguantare prima che sparisse del tutto<< Forza, ora ti tiriamo su!>>.
<< Ma cos'è successo?>>.
<< Ci penseremo dopo, ora allunga la mano, cretino.>> lo riprese Lacie facendogli notare che stavano cercando di recuperarlo prima che cadesse nel baratro.
Gabrini allungò la mano ed i due compagni lo tirarono nuovamente sulla loro metà campo.
<< Co... co... cosa significa?>> tremò Luna prima che tutti i suoi dubbi venissero dissipati da Charlie Horse Jr.
<< Come da nuovo regolamento se una squadra perde finisce nel baratro.>> disse il cronista<< Comunque non avendo ancora assistito a ciò sono rimasto particolarmente sconvolto, come tutti suppongo.>>.
<< Un torneo ad eliminazione.>> commentò Salvadores cupo<< Benvenuti al Cammino Imperiale, dunque.>>.

Ciao a tutti! Vi sono mancata? ;)
Doug: No. -.-
Come temevo, Doug PrugnaSecca McArthur. v.v
Doug: Come mi hai chiamato, scusa!? >.<
Idea di Giuliz, se hai problemi parlane con lei. v.v
Ma passiamo alle recensio...
Doug: Devo parlarne con il mio agente. Come si fa a chiamarmi Prugna Secca!? >.<
La tua immagine ne uscirà rafforzata, tizio che non si vede neanche in Chrono Stone. v.v
Torniamo alle cose serie: le recensioni! :3
Che bello miei seguaci: due recensioni al primo capitolo, sono commossa. TT^TT
Doug: E io sono arrabbiato. -.-
E non hai letto Medusa Revolution. XD
La prima recensione è di Felicity_Rune. Scusa l'attesa, ma ho avuto un paio di esami da rimandare. v.v
Doug: Miss Serietà, insomma.
Me la facevo sotto e senza l'uso di frutta secca ne tantomeno di prugne.
Doug: Tu... tu...
Mi odi, lo so... ma come tutti quelli che leggono o sono oggetto delle mie Fic, per cui non ci sono problemi. :3
Stavamo dicendo: sì, Victor dovrebbe aiutare la Iuta, ma lo farà? Non lo farà? Chi lo sa! Lo scoprirete presto. ;)
Doug: Non li aiuta, non li aiuta. v.v
Renditi utile invece di spoilerare. D:<
Doug: La seconda recensione è di Grandius98, contenta? Uh, che forza! Ti vuole picchiare. Sono con te, fratello! >.o
Grazie tante... comunque spero che tu non mi uccida per questo capitolo.
Doug: Lo farà. v.v
La vuoi smettere, uccello del malaugurio!? D:<
Doug: Proprio ora che mi diverto, Sfasciareatà? Certo che no. |3
Ho fatto male a dire che voglio il Virtuoso all'ultimo capitolo, sarebbe meglio se venisse subito e che rimanesse fino alla fine della Fic. -.-
Doug: Alias, non accadrà. *gli arriva una cattedra in testa*
Molto meglio.
Ecco, dunque. Scusate il ritardo, ma volevo essere tranquilla di non rimanere troppo in sospeso, per cui mi sono ritrovata a scrivere fino al quarto capitolo non finito. Che ci volete fare, sarà la seconda partita del Cammino. v.v
Ma tornando a noi. Cosa accadrà nel prossimo capitolo? Quali conseguenze avranno i nuovi sviluppi del Quinto Settore? Si scopirà chi è Vince? Riuscirò a dare almeno un esame, ma soprattutto Grandius e Felicity non mi uccideranno?
Questo ed altro nel prossimo capitolo, non perdetelo! ;)
Grazie ancora a Felicity_Rune e Grandius98 per aver recensito, a chi ha messo la storia tra seguite/preferite/ricordate/da buttare e a tutti voi che vi siete fermati anche solo a leggere a quest'ora.
Ci leggiamo presto, ciao ciao!^^
JKEdogawa e Doug McArthur
   
 
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