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Autore: Al_Alexis    06/03/2015    0 recensioni
Alexis, conosciuta da tutti con il soprannome di Al, insiste nel festeggiare il suo diciottesimo compleanno in una stupenda villa con bordo piscina. La festa va alla grande e tutti si divertono, ma, alla fine della festa quando non ci sono più invitati, nella villa qualche cavo va in cortocircuito, e scoppia un incendio, Al, nella macchina dei suoi genitori, si accorge troppo tardi delle fiamme che stanno divampando nella villa, e che ormai hanno divorato i suoi genitori.
Così viene separata dai servizi sociali dal fratello, Xavier, che ha 16 anni e viene affidato ai parenti dall'altra parte del paese. Lei ora vive sola nella villetta al centro del bosco, che era la casa di villeggiatura. Come se non bastasse, a qualche giorno dall'incidente, si rende conto che qualcosa non va in lei.. sarà grazie all'aiuto di un amico e di sua madre che riuscirà a controllarsi..
Genere: Fantasy, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Al
Stamattina mi ero alzata con una strana sensazione, come se dovesse succedere qualcosa di strano, ed, in effetti, è successa! Ho scoperto che la mia ex migliore amica è un lupo, ma, chissà perché, quella strana sensazione non cenna a diminuire, anzi, sembra quasi che aumenti, e, di solito, quando provo queste sensazioni, ci azzecco sempre.
Arrivo a casa mia, e poso l'auto nel giardinetto di lato, entro in casa e poso la mia borsa a terra, poi mi butto su una poltrona, ma, nello stesso momento, suona il mio telefono, con malavoglia lo prendo e leggo il nome sul display: Tomas
-Si!?- rispondo io di malavoglia
-Sei contenta di sentirmi, eh?- mi chiede lui ridendo
-Come no! Lo sono ogni volta, Tom!- dico io ridendo pure
-Bhe, più tardi passa al Bar.- dice lui più serio
-E' successo qualcosa?- domando io preoccupata
-No,- dice lui -almeno non ancora.- 
-Tom...- comincio io
-Non preoccuparti Al, ti aspetto tra due ore.- dice lui
-Okay a dopo.- dico, poi chiudo
Mi alzo dalla poltrona, e sento il mio stomaco brontolare, allora decido di prepararmi un panino, nel frattempo che preparo il mio spuntino, un brivido mi percorre sulla nuca, mi giro subito verso la finestra della cucina dietro di me, lasciando cadere tutto ciò che avevo in mano, rimango immobile qualche minuto, poi esco di corsa fuori, sul retro della casa.
Alzo la testa al cielo e annuso l'aria, non si direbbe sia passato un lupo, ma quel brivido, lo provo sempre poco prima che...
-Al!- sento gridare alla mia sinistra, mi giro subito verso il bosco, dove emerge una figura che conoscevo bene. 
-Che bello rivederti mia cara!- era proprio quel maledetto di Will, aveva già provato una volta a convincermi a unirmi al suo branco, ma, quando l'ho battuto, è fuggito.
-Sei venuto qui per la rivincita? Credi davvero di battermi questa volta?- chiedo io beffarda.
-Al, mi fai davvero pena!- dice lui ridendo, poi inzio a sentire di nuovo quel brivido sulla nuca, dannazione.
-Ti sei portato tutto il branco per caso!?- grido io
-Non tutto, giusto quello che basta per indebolirti e portarti con la forza.- dice lui
-Bastardo, non mi lascerò di certo prendere da voi!- grido, mentre mi trasformo e comincio a correre, il più veloce possibile, cammino in mezzo all'acqua per non lasciare tracce, anche se, quelli, sono a qualche metro di distanza da me.
-Io non ho intenzione di rinunciare a te!- grida, seguito da altri 5 membri del suo branco, e ora che faccio, che faccio? Mi domando, mentre corro e mi guardo intorno, vedendo gli alberi che confinano il bosco con il percorso che stavo facendo di corsa, mi venne un'idea. Mi fermo all'improvviso, scivolando appena in avanti, e mi giro verso Will, che mi sorride, come se avesse vinto. Con un colpo di artigli sradico gli alberi che cadono addosso a lui e al suo branco, e riprendo a correre, stavolta sopra agli alberi, senza lasciare traccia.
Raggiungo il bar di Tom, sottoforma umana. Will sapeva di me solo dove abitavo, o meglio lo aveva scoperto perchè avevo lasciato le traccie sottoforma di lupo.
Entro nel bar, vuoto. Tom si gira verso di me: Non ti aspettavo prima di un'ora e tre quarti, successo qualcosa?- mi chiede preoccupato. Tristemente, faccio cenno di si.
 
Den
-Sento un forte odore dei lupi dell'est!- dico all'improvviso.
-Cosa!?- chiede Clark
-Il branco di Will?- domanda Nick, faccio cenno di si
-E che cosa mai vorranno?- si domanda Josef
-Non lo so,- dico io -ma presto lo scopriremo.- poi comincio a correre seguito dai ragazzi, dopo qualche minuto ragginugo un sentierto, dove però il passaggio si blocca all'improvviso, ostruito da alcuni alberi sradicati, ci fermiamo ad osservare.
-Den!- mi chiama Nick, che era vicino ai tronchi degli alberi, mi avvicino verso di lui
-Guarda,- mi dice indicando il tronco -non è stato tagliato da un boscaiolo, nè è stato sradicato dal vento è proprio bruciato.- osservo attentamente tutti i tronchi, e, in effetti, erano neri e puzzavano di bruciato, e si spezzavano in modo dritto, come se tagliati da una lama in fiamme.
-Com'è stato possibile?- chiede Josef alle mie spalle, mentre si avvicina
-Il branco dell'est ha forse un lupo con queste capacità?- domanda Clark
-Non è da escludere!- dico io, mentre supero gli alberi caduti e riprendo la mia corsa lungo il sentiero, dove, tra l'odore dei lupi dell'est, sentivo anche un'altro odore di un lupo nuovo, che sia un nuovo membro del branco di Will? Mi domando, poi, mi fermo all'improvviso, e i ragazzi si fermano pure di botto, mi accucio a terra dietro un cespuglio, e i ragazzi si nascondono come me.
-Cosa hai visto?- mi sussura Nick
-Guarda!- gli dico io a bassa voce, Nick scruta tra i cespugli e, dalla sua faccia sbalordita, vedo che ha notato anche lui, una parte del branco di Will, dove c'erano lui ed altri 6 lupi, ma, il vero problema, era che tutti erano lupi forti, con poteri particolari, e noi 4 non eravamo capaci a fronteggiarli tutti e 7, con una forza, con dei poteri come i loro, c'eravamo solo io e Nick, ed io mi sarei dovuto occupare di Will.
-Che facciamo?- mi sussura Nick
-Vedo cosa vogliono,- dico io mentre mi allontano dai cespugli, ma Nick fa per seguirmi, allora mi giro, e lo fulmino con lo sguardo -Da solo!- ringhio, lui mi fa cenno di si con la testa. Allora riprendo il sentiero, i lupi sono tutti di spalle e confusi, all'improvviso Will raddrizza le spalle, e si gira verso di me con un ghigno mentre io lo stavo raggiungendo.
-Den, che piacere vederti!- dice con un sorrisetto sulle labbra, gli altri lupi si girano velocemente, e mi fissano con sdegno.
-Che ci fai qui?- chiedo, fissando Will negli occhi, serio e con rabbia, non tolleravo un'intrusione così nel mio territorio.
-Siamo venuti a prendere un'amica.- dice sorridendo
-C'è un'altro del tuo branco qui?- chiedo io, com'è possibile che non mi fossi accorto della presenza di un'altro lupo dell'est da queste parti? Eppure l'odore nuovo che prima sentivo in mezzo a loro... Sarà forse del lupo che devono prendere?
-Non ancora, ma sono sicuro che lo diventerà!- lo diceva come se volesse convincere prima di tutti se stesso.
-Comunque sia non vi voglio da queste parti.- dico io
-Calma amico!- dice lui, mettendo le mani davanti -Non vogliamo creare nessun problema, anche se non sembrerebbe visto che siamo molti, ma non abbiamo cattive intezioni.- dice lui, sulla difensiva.
-Buone o cattive che siano, mi dà fastidio che giriate liberi nel mio territorio, e non voglio combattere, quindi cerca di andartene prima del tramonto.- dico io, fissandolo intensamente negli occhi, già mi aspettavo la sua risposta.
-Okay!- dice lui, mi sorprese, mi aspettavo che si ribellasse, e invece era d'accordo? Anche i suoi lupi sembravano agitati e sorpresi.
-Riuscirò a finire ciò che devo fare entro il tramonto.- dice lui, per calmare i suoi lupi. Faccio cenno di si con la testa e mi allontano, raggiungendo i miei compagni, anche lui si allontana con i suoi, e continua lungo il sentiero. Appena arrivo nel punto in cui ci stavamo nascondendo, Nick, Josef e Clark escono allo scoperto, io ritorno indietro e loro mi seguono silenziosamente, immersi nei loro pensieri.
-Den!- mi chiama Josef
-Si?- chiedo io, continuando a camminare e senza voltarmi
-Non ti dava l'impressione che erano troppi e troppo forti?- chiede
-E allora?- domanda Clark in modo arrogante.
-Bhe...- comincia lui, ma poi si ammutolisce, era uno dei membri più giovani del branco, e si abbassava a chiunque gli mostrasse superiorità.
-Clark!- lo sgrido io voltandomi verso di lui e fulminandolo con lo sguardo, lui abbasa il capo.
-Cosa volevi dire?- domanda Nick a Josef, mettendogli un braccio intorno al collo.
-Ecco, Will aveva detto che dovevano prendere un'amica, che ancora non fa parte del branco, ma che di sicuro, secondo lui, lo farà, erano 7 ed erano tutti forti.- dice, riflettendo ad alta voce. Io mi fermo all'improvviso, ricordando di aver fiutato quell'odore nuovo, non sarà...
-Un lupo solitario?- domanda Nick
-Per come stanno le cose...- dice Josef
-Ma, quale lupo può essere tanto forte da obbligare Will a portarsi dietro 6 lupi forti?- mi domando ad alta voce, i ragazzi si fermano e si fissano fra di loro. Un lupo femmina con una potenza pari a quella di 7 lupi con poteri? E' una cosa assurda!
 
Al
-Ti ha trovata a casa!?- domanda Tom sbalordito, dopo che gli avevo raccontato il mio incontro con Will.
-Si, evidentemente ora sa anche il mio odore ed il mio aspetto umano, stavolta non ho scampo.- dico abbasando lo sguardo.
-Oh, tesoro, non ti arrendere proprio adesso!- mi dice la madre di Tom, la Signora Margaret.
-Dice?- le domando sorridendo.
-Ne sono sicura, Den non lo permetterà!- dice lei, io la guardo strana e lo stesso fa Tom
-Come può? Non sa neanche chi sono davvero.- dico io
-Già adesso ha detto a Will di andarsene entro il tramonto, basta solo che resisti fino ad allora.- dice lei
-Lo hai sentito tu?- chiede Tom
-Cosa credi stessi facendo da solo in quella stanza? Mi stavo concentranto, in modo tale che sentissi attraverso gli alberi che c'erano da quelle parti tutto ciò che si sono detti.- spiega Margaret
-E Will cosa ha risposto?- le domando io
-Ha detto che ce l'avrebbe fatta a trovarti entro allora, ma non ce la farà! Se resti qui fino ad allora non avrai nessun problema, sai qui intorno c'è una barriera, che cela l'odore mio e di Tom e quindi la nostra natura, e, come nasconde il nostro odore, nasconde anche il tuo, Al.- mi spiega Margaret sorridendo, era una donna così piena di vita, i suoi occhi verdi, come quelli di Tom, brillavano attraverso le lenti degli occhiali, e, i suoi capelli corti e mossi riflettevano alla luce tutte le sfumature di grigio che aveva.
-Allora non ci sono problemi Al!- mi dice Tom, sorridendo, mentre mi tira il mio grembiule da lavoro nel bar. E' un ragazzo allegro e vivace, ha qualche anno in più di me, i suoi occhi verdi sembrano brillare ogni volta che è felice, e, nonostante quello che ha passato e quello che è riesce sempre ad essere se stesso, è molto più forte di me, lo sono entrambi. Penso, ricordando la loro storia...
 Margaret e Tom sono strega e stregone, ma non amano la loro natura, cercano di vivere come degli esseri umani, sopratutto dopo ciò che è successo alla loro famiglia, tutta sterminata. Infatti Tom era l'ultimo di 5 figli. Si usa che ogni branco di lupi deve essere affiancato da una strega o da uno stregone, in modo tale che la strega permette al branco di poter trovare un equilibrio con la natura, sopratutto quando ci sono molti membri con poteri sovrannaturali e permette anche di proteggere la zona e il branco con delle barriere, gli aiutano sempre con diverse magie, e il branco garantisce alla strega una protezione fisica dei confronti di altre streghe o di altri branche. I primi 2 figli erano la strega e lo stregone di 2 branchi, e anche il padre di Tom lo era di un'altro. Ma poi ci fu una guerra, dove morirono tutti. Questa guerra coinvolse pure il vecchio branco di questa zona, di cui ora l'eredità passò a Den, con tutti i discendenti dei vecchi membri. Coinvoglendo anche il branco di questa zona, il padre di Tom, che era lo stregone di questo branco, decise di lasciarlo per poter portare via la sua famiglia, ma fu ucciso. Così molti lupi attaccarono anche Margaret e i suoi 3 figli rimasti, ma 2 non riuscirono a sopravvivere ai poteri di quei lupi, e Margaret riuscì a proteggere con una barriera solo se stessa e Tom. Anche per questo il branco di Den non ha uno stregone o una strega, il compito sarebbe dovuto essere di Tom ma lui si rifiuta, ovviamente. Per fortuna che Den e il resto del branco non sanno chi sono loro davvero, nonostante il fatto che si servono sempre nel loro bar.
Dopo questo ricordo comincio a lavorare, pulisco i tavoli, le sedie ed il bancone, pulisco pure a terra. Ma poi un pensiero mi passa per la testa, ricordando a ciò che mi è successo oggi.
-Tom?- gli chiedo, mentre stava preparando nel bancone alcune fette di torta e crostate.
-Si, Al, dimmi.- mi dice lui, senza distogliere l'attenzione da ciò che stava facendo
-Ma, se Will non mi troverà, e resterà qui oltre il tramonto, credi ci sarà una battaglia contro il branco di Den?- domando, preoccupata all'idea che qualcuno potesse morire a causa mia.
-E' probabile.- mi dice lui, poi si gira e notando la mia espressione triste mi chiede -Non sarai mica preoccupata?- 
-Bhe, non posso negarlo, mi dispiacerebbe se qualcuno muore.-dico cupa
-Ma dai!- urla Tom ridendo, io mi giro e lo fisso con gli occhi spalancati, stupita della sua reazione.
-Non preoccuparti, finirà in parità!- dice, riprendendo a fare ciò che stava facendo
-Come fai a dirlo?- domando io incuriosita
-Semplicemente perché, nonostante le apparenze, Den è bravo a gestire il suo branco, sono tutti in sintonia, e, anche se ci sono solo 3 lupi con poteri su tutti e 10 membri del branco riuscirà a fronteggiare 7 lupi con poteri.- spiega lui, un pò confusionario, ma credo di aver capito il concetto. Gli 8 lupi, compreso Den, sono in maggioranza per tre lupi rispetto a Will, ma da lui sono 7 lupi con poteri, vale a dire che si trasformano, oltre che in lupo, anche in una forma intermedia tra umano e lupo, e hanno dei poteri come, i più comuni, quelli degli elementi. Den mi pare sia fuoco, poi altri 2 membri sono aria e acqua, tutti gli altri si trasformano da umano a lupo, e possono combattere sotto forma di lupo, quindi sono più deboli rispetto a Den e gli altri 2. Mentre invece nel branco di Will hanno tutti poteri, Will mi pare che fosse aria, e gli altri tutti gli elementi, probabilmente. Poi ci sono quelli meno comuni, come me, io non sono esattamente un lupo, sono tra cane e lupo, quindi cane-lupo, la differenza è che, sotto forma animale, sono più piccola rispetto ad un lupo, ho il potere dei fulmini, dell'elettricità. Altri che conosco sono ghiaccio, ombra e luce, ma ce ne saranno altri, che sono incroci di incroci e possono gestire più elementi.
Quindi, ripensando al discorso di Tom, Den sarebbe stato in grado di gestire il suo branco "più debole" al tal punto da fronteggiare quello di Will che aveva membri "più forti".
Mi domando se Den fosse tanto abile fino a questo punto. Chissà, penso, mentre mi immagino una possibile lotta.
 
Den
Abbiamo perso qualche oretta per allenare un pò Josef, alla fine è riuscito a fare qualche passo avanti, riesce ad attaccare bene secondo i comandi, sono molto soddisfatto di lui, all'inizio mi preoccupavo che non fosse all'altezza, dato che è giovane, ha solo 16 anni in fin dei conti, il risveglio dei suoi poteri gli ha cambiato la vita, ma, tutto sommato, l'ha affrontata a testa alta.
Ritorniamo al rifugio dove, ad aspettarci con ansia davanti alla porta, ci sono Ashley e Valery, ancora non sono abituate a queste situazioni di tensione fra i branchi, e quindi si spaventano molto. Non appena ci vedono, ci raggiungono correndo.
-Allora? Tutto bene?- chiede Valery
-Avete incontrato altri lupi, no? Si sente il loro odore nell'aria.- dice Ashley, guardando verso il bosco.
-Non preoccupatevi,- dico io -ci siamo chiariti.- finisco, loro fanno entrambe un sospiro di sollievo, e si rilassano.
-Potete tornare a casa.- dice Nick, poi si voltano e insieme entriamo in casa. Non appena varco la soglia dalle scale appare Hailey, le scende, e mi raggiunge, mi appoggia una mano sulla spalla
-Come va?- mi chiede
-Per ora bene, spero solo che Will ascolti il mio consiglio.- dico, abbassando lo sguardo
-Bene ragazzi! Finalmente siete tornati! Com'è andata la vostra ricognizione?- chiede Brett, scendendo di corsa dalle scale. Era esuberante, come sempre. 
-E Janet?- chiede Clark a Brett, guardandosi intorno.
-E' di sopra, in camera sua, ha comprato un nuovo libro, sta facendo ricerche e cose così.- dice Brett velocemente.
-Kelly non è ancora tornata dalla vacanza con i suoi genitori?- domando
-No, l'ho sentita prima, tornerà tra un paio di settimane!- mi dice Hailey
-Comunque sia, io avrei un certa fame, sta facendo buio, quindi si avvicina l'ora di cena, allora Ashley? Cosa mangiamo oggi?- gli chiede Brett ad Ashley, sorridendo malizionsamente.
-Mi sa che te ne stai approfittando un pò troppo da quando c'è lei.- gli dice Nick
-Ma come si fa a rinunciare ai suoi piatti deliziosi?- dice Brett -Abbiamo fatto la spesa stamattina, forza Ashley, inventati qualcosa!-
-Brett, la stai quasi obbligando!- lo rimprovera Nick
-Non c'è problema, a me piace cucinare.- dice lei, così Ashley, Brett e Nick si dirigono verso la cucina, Valery, Clark e Josef salgono nelle loro camere. Io resto a guardare la finestra, e sì, stava per arrivare il tramonto, Will se ne sarà andato? Mi auguro di si. 
Sento Hailey che abbraccia il mio braccio destro, io mi giro per guardarla.
-Sei pensieroso Den? Cosa c'è che non va?- mi chiede, i suoi occhi blu mi fissavano penetranti.
-Spero che Will se ne vada.- dico io, riprendendo a fissare la finestra -Non voglio combattere.- dico malinconico
-Sono sicura che non si farà vedere!- dice lei, mentre comincia a baciarmi il collo
-Sarà,- dico io, mentre mi giro per guardarla,-ma non ho alcuna intenzione di fargliela passare liscia, no non gli permetterò di averla vinta.- dico sicuro.
-Ti fai valere come sempre Den.- mi dice lei sorridendo, poi ci baciamo.
-Hey piccioncini!- grida Brett dalla porta della cucina, noi ci giriamo e lo fulminiamo con lo sguardo.
-Cosa vuoi!?- gli dice Hailey a denti stretti
-Hey non fare così!- gli dice lui, mettendo le mani davanti a sè e agitandole -Mi stavo solo chiedendo se Den voleva compagnia per andare a vedere se Will se ne fosse andato.- dice lui, stavo per rispondere ma Nick spunta alle sue spalle dicendo
-Veramente, ci stavamo chiedendo.- dice, dando un occhiataccia a Brett, che sembra ignorarlo, -Oppure se preferisci resti qui e ci vado io.- completa Nick
-Non ti preoccupare Nick, resta qui, andiamo io e Brett.- dico io, mentre faccio per allontanarmi, Hailey mi dice
-Vengo pure io!- mentre prende il cappotto
-Okay.- dico io, che esco dalla porta, visto che non mi ero levato il cappotto da quando ero tornato, ed esco fuori aspettandoli nel cortile, nel frattempo comincio ad annusare l'aria, non riuscivo a fiutare nuove tracce, forse se n'erano andati.
-Okay Den.- dice Hailey mentre esce dalla porta e si abbottona il cappotto, seguita da Brett -Possiamo andare.- dice, io rifaccio lo stesso percorso di prima, però sottoforma umana, seguito da Hailey e Brett.
-Non si direbbe ci siano tracce fresche.- dice Brett
-No, infatti, sono le stesse di prima.- dico io
-Bene, allora se ne sono andati?- chiede Hailey, entusiasta
-Non essere precipitosa,- dico io -dobbiamo verificare tutta la zona.- dico, mentre comincio ad arrampicarmi sull'albero più alto che c'era in giro, è bastato qualche salto e sono arrivato in cima, da lì riesco a vedere quasi tutto il mio territorio, comincio a scrutare tra gli alberi o le sdrade, ma è buio già, e non posso contare molto sulla vista, allora chiudo gli occhi cerco di usare al meglio l'udito e l'olfatto. Dopo qualche minuto, giro automaticamente la testa verso destra, dannazione, non se ne sono andati!
Scendo dall'albero con un balzo, sottoforma intermedia, e, quando Hailey e Brett mi vedono fanno un'espressione di rabbia.
-Non se ne sono andati!?- dice Hailey a denti stretti
-No.- dico io ringhiando
-Dannazione!- dice Brett
-Hailey, trasformati intermedia,- lei mi fa cenno di si e mentre si trasforma dico -Brett, tu resta così, in caso di un combattimento, trasformati e chiama agli altri.- lui mi fa cenno di si. Comincio a procedere a passi veloci verso la direzione che avevo individuato, non corro solo perchè Brett possa restarci dietro.
Arrivo all'ingresso di una di quelle zone in cui le persone si riuniscono per mangiare in mezzo al bosco, lì ci sono molti tavoli con delle panchine e, in lontananza, un fuoco acceso, mi avvicino con cautela, avevo il timore che fossero umani ma, ad ogni passo che facevo, sentivo sempre più l'odore dei lupi dell'est. Comincio a correre, seguito dai ragazzi, finchè non mi fermo a qualche metro di distanza, tutti i presenti si alzano di scatto, si girano verso di noi, si trasformano nelle loro forme intermedie e cominciano a fissarci ringhiando, tra il gruppo però si apre un varco da cui passa Will, trasformato anche lui, con il suo solito ghigno.
-Den, mi dispiace! Ma la nostra permanenza qui si dovrà prolungare, spero non ti dispiaccia, ma ne sono sicuro!- dice spavaldo
-Ti sbagli!- dico io ringhiando -Non vi permetterò di stare qui un minuto di più! Dovresti ringraziarmi per averti dato 2 ore di tempo! Sopratutto dopo che tu ti sei comportato diversamente con me!- gli dico, col fuoco negli occhi, ricordando come, qualche anno prima, ero andato a cercare il padre di uno dei miei compagni, e, purtroppo, la minor strada passava da un tratto nel suo territorio, lui arrivò e mi attaccò subito con tutto il suo branco, riuscì a fuggire per fortuna, anche se avevo riportato molte ferite.
-Non che l'avresti avuta vinta contro di noi!- dice una femmina del branco di Will
-Den,- comincia Will -credimi, non ti conviene andare oltre, siete deboli e vi finirà male, non mettere a repentaglio la vita dei tuoi compagni, sopratutto se sai che è una battaglia persa sin dall'inizio!- dice Will
-Sono sempre stato una persona razionale, e forse è proprio questo che mi rende sicuro sul fatto che ti batteremo!- dico, stringendo i pugni, Will scoppia a ridere e con lui tutti gli altri.
-Hai ancora tempo per fuggire!- dice con le lacrime agli occhi e continuando a trattenere le risate, ma io gli lancio un artiglio infuocato, e comincia l'inferno.
 
Al
Mentre asciugo i piatti, all'improvviso, sento un ululato, era un ululato disperato e in cerca di aiuto del branco, era talmente pieno di tristezza che mi tocca il cuore, e mi cade un piatto a terra che fa sobbalzare Tom.
-Che succede?!- chiede sorpreso
-Oh scusami!- dico io mentre mi accascio e raccolgo i pezzi, dalla porta del salottino appare Margaret
-Hai sentito l'ululato, vero Al?- mi dice, io mi rialzo e faccio cenno di si.
-Ululato?- domanda Tom confuso, mentre guarda prima me poi sua madre.
-Si, un ululato di un lupo debole che richiama il branco.- spiega Margaret
-Probabilmente Will non se n'è andato, e Den lo ha scoperto.- dico io, mentre mi levo il grembiule.
-Che vuoi fare?!- mi domanda Tom gridando
-Voglio andare a vedere!- dico io alzando la voce
-E' un rischio Al, non va bene, sta per cominciare una battaglia e non puoi immischiarti.- mi dice Margaret seria
-Ma...- comincio io
-Non puoi andarci e basta!- mi grida, io abbasso subito lo sguardo
-Mamma, e se l'accompagno io e alzo una barriera per camuffare l'odore?- dice Tom, Margaret esita, poi sospira e dice
-E va bene, andate con la macchina, ma non troppo vicino, se volete vedere bene vi avvicinate a piedi, ma non troppo!- ripete seria
Io sorrido e ringrazio Margaret, poi guardo Tom e lo guardo sorridente, anche lui ricambia, era più che un collega, mi proteggeva sempre.
-Aspettami davanti all'auto, ti raggiungo tra poco.- mi dice mentre si leva anche lui il grembiule.
-Okay.- dico facendo cenno di si con la testa, poi mi giro subito ed esco fuori dal bar, raggiungo il SUV di Tom, e mi appoggio sul lato del passeggero. Finchè non arriva lui che apre la macchina, prendiamo posto e mette in moto, poi si gira e mi guarda.
-Da che parte si va?- Io abbasso il finestrino, esco la testa fuori, chiudo gli occhi e annuso l'aria, li riapro e mi giro verso di lui.
-Per di là!- dico, indicando la strada da imboccare con un dito, lui fà cenno di si, e parte. Io ritorno al mio posto, cercando di concentrarmi sugli odori, avverto il movimento di altri lupi, probabilmente i membri del branco richiamati.
Finita la strada da poter percorrere in auto senza essere individuati arriviamo all'ingresso di un parco.
-Che strano,- comincia Tom, guardandomi dubbioso -sei sicura sia qui?-
-Si, ne sono sicura.- dico convinta, anche perchè da dove eravamo noi si vedeva un fuocherello acceso, e tanta agitazione, non appena si sente un ringhio forte Tom rabbrividisce.
-Ora ti credo.- mi dice convinto, poi mi prende per mano, io rimango sorpresa, guardo la sua mano intrecciata alla mia e poi lo guardo in viso.
-Serve per la barriera.- mi spiega, notando la mia espressione
-Oh, sì, giusto!- dico io distogliendo lo sguardo, mi sento avvampare in viso
-Andiamo.- mi dice lui, poi ci facciamo spazio tra le panchine e i tavoli, finchè non troviamo un punto dove possiamo vedere bene, ma non essere visti.
-Sta tranquilla, puoi parlare quanto vuoi, non ci sentiranno, nè ci vedranno, è come se non ci fossimo.- mi spiega Tom
-Okay.- dico, poi prendo a guardare il combattimento, era un combattimento furioso, della serie di uno di quelli all'ultimo sangue, gli unici che riuscivo a distinguere erano Will e Den, che erano impegnati in un corpo a corpo davvero violento, ma la cosa che mi sorprendeva di più era che i lupi riuscivano a contrastare da soli un intermedio, era assurdo come si trovassero in difficoltà contro i lupi, riuscivano a muoversi con precisione, e quando attaccavano non sbagliavano mai un colpo.
Ad un certo punto sento Will gridare, cerco di guardare bene ma è buio e non vedo nulla, riesco solo a sentire un'ondata dell'odore del sangue di Will e puzza di carne bruciata, si, Den era riuscito a colpirlo, i lupi di Will cominciano ad agitarsi, poi lo prendono e scappano con la coda tra le gambe, il secondo di Den fa per seguirli, ma lui lo ferma.
-Perché Den? Ora è debole potremmo...- dice il secondo di Den
-No!- dice lui, poi si gira verso il suo branco -Non voglio rischiare, siamo tutti feriti, chi più chi meno, ma è meglio finirla qui.- dice lui, in effetti sento l'odore del sangue di Den, e anche di tutti gli altri lupi, erano feriti anche loro e se li avrebbero cercati probabilmente qualcuno non ce l'avrebbe fatta, il mio pensiro cade su Ashley, la cerco agitata fra i lupi ma non ho la benché minima idea di qualce sia il suo odore o il suo aspetto sottoforma di lupo, poi Den se ne va con il suo branco, tranquillamente, sono feriti ma stanno tutti bene. Mi sfugge un sospiro di sollievo.
-Sembra che ce l'hanno fatta!- mi dice Tom, mentre mi lascia la mano
-Si, sono contenta per loro.- dico, mentre ci alziamo e raggiungiamo la macchina.
   
 
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