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Autore: FFPO    07/03/2015    1 recensioni
«No, Hermione! Adesso tu ascolti me!
Ma chi ti credi di essere da un po' di tempo? E no, non ci credo alla stronzata che fingi di essere una come Pansy e Daphne, sai perché? Amore tu ormai non fingi più di essere una come loro, tu sei una come loro! Fai come ti pare da adesso in poi, ma la sai una cosa? Sai cosa dicono tutti del tuo gruppetto? "H. , P. , L. e l'immancabile D." ? Che siete quattro galline, che bisogna assecondarvi per pietà e che state trasformando Hogwarts in un bordello. Quindi voi non siete stimate e popolari, ma anzi, state proprio sul CA..»
Ginny Weasley è infuriata. Potrebbe non finire mai più. Se soltanto non...
***
[...] Un coglione che ruba cellulari? Barbiturici? Bonifico per gli alimenti? Padre di famiglia che sta a duecento chilometri da casa? Come può essere possibile tutto ciò? E soprattutto cosa cazzo è un "bonifico per gli alimenti"? C'entra qualcosa il mangiare, per caso?
Genere: Commedia, Erotico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hermione Granger, Il Secondo Trio (Neville, Ginny, Luna), Nuovo personaggio, Pansy Parkinson, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Luna
Note: Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate | Contesto: Da V libro alternativo
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Capitolo 4 - Sesso, bugie e l'anoressia


“Reached the city steps tonight

Following the power lines

Met a man bar side

With eclipses for eyes"
 
[Miike Snow - Silvia]
 
 
«Daphne! Finalmente!»
 
«Ragazze! Wow, mi siete mancate!»
 
Io, Pansy e Lavanda corriamo nella direzione di Daphne e la abbracciamo. Draco, Theo e Blaise ci guardano da dietro, ridendo. Sì, probabilmente sembriamo delle undicenni Babbane al loro primo concerto, ma chi se ne importa? Non vediamo una nostra amica da mesi, per esempio io neanche mi ricordavo se lei aveva i capelli biondo chiarissimo tipo Malfoy o biondo scuro. 
 
Detto ciò, non abbiamo molto tempo per frivole discussioni dato che già siamo in ritardo. Vitious mi aspetta in classe, sicuramente. Oh mon dieu, sono le otto e cinque minuti, dovevo essere entrata già cinque minuti fa almeno!
 
«Ragazze, siamo in ritardo e non di poco!»
 
«Ha ragione H. , noi abbiamo.. Erbologia?»
 
È Pansy a che prende l'iniziativa di risponderle. 
 
«Sì, spero di non dover lavorare con terra e cose varie. Ho appena messo lo smalto!»
 
Scelta saggia mettere lo smalto il giorno che bisogna fare Erbologia. Pansy non sarebbe così superficiale se dovesse usare il metodo Babbano, che richiede un bel po' di tempo e pazienza. 
 
«Io scappo! Ho pure lezione con i Corvonero che saranno entrati in anticipo, cosicché io sembrerò ancora più in ritardo!»
 
Mi dileguo a passo accelerato verso l'aula Incantesimi. Vitious mi squadra dubbioso appena entro ma fortunatamente decide di non dire nulla.
 
La lezione di oggi è una delle poche lezioni annuali esclusivamente teorica. Infatti sta procedendo con un sottofondo di sbuffi, sbadigli e pochissimi interventi. Io cerco di stare attenta fino alla fine. Alla fine delle lezioni, mi alzo per andarmene quando...
 
«Signorina Granger, lei resti qui un attimo!»
 
Ma cosa vorrà adesso? I compiti per la lezione prossima li ho portati oggi, ero quasi l'unica che prendeva appunti dei Grifondoro. Chissà che vuole. Je ne sais pas quoi dire!
 
«Granger, ho saputo della tua situazione.. ehm... problematica in famiglia e sto cercando di essere quanto più comprensivo possibile. Ma, e non intendo solo scolasticamente, non è l'ora di andare avanti con la tua vita?»
 
«Come, prego? A che si sta riferendo?»
 
Vitious mi squadra per un attimo. Perché ha questo vizio? Che mi parli, invece di continuare a fissarmi come se fossi pronta a Cruciarlo!
 
«A tante cose successe in questo periodo. Ti vedo spesso con uno sguardo perso nel vuoto, ed estremamente infelice. Sembri deconcentrata sulle cose importanti della tua vita! Persino il tuo carissimo amico mi ha parlato di questo tuo problema!»
 
Infelice? Problemi? Deconcentrata? Ma che idee passano per la testa di questo professore?
 
«Mi spiace veramente di averle dato questa impressione, ma, per curiosità, mi potrebbe dire chi sarebbe il caro amico che le ha riferito ciò?»
 
«Ma certo cara, è il signor Potter! Lo ha fatto per il suo bene lo tenga in mente. È il queste situazioni che si notano i veri amici!»
 
«Grazie, professore, so comunque riconoscere i miei veri amici. Ora, se non le dispiace, devo andare immediatamente nell'aula di Trasfigurazione!»
 
Finite le lezioni, l'unica cosa che voglio trasfigurare è la lingua di un caro, carissimo amico, in un bell'istrice, con pungiglioni annessi. Appena individuo la testa del futuro Uomo dalla lingua d'istrice, l'unica cosa che posso fare è urlare.
 
«POTTER! brutto coglione!» 
 
So benissimo che urlare contro lo stimatissimo Harry Potter non mi avrebbe certo attirato altrettanta stima da parte dei Grifondoro, so anche che devo rientrare nelle grazie della casa di cui sono Prefetto, ma soprattutto so che i Grifondoro, per definizione, non dovrebbero colpirmi alle spalle facendomi fare la figura della pazza che deve esser compatita. 
 
«Oh, hey Herm! Alla fine hai chiarito con Gin...»
 
«Non cambiare discorso. Parlami piuttosto del colpo basso che mi hai tirato descrivendomi a Vitious come una pazza esaurita. Grazie a te chissà cosa penserà di me adesso, ed è pure un nostro professore! Santo cielo ma come ti sei permesso? Meno male che i bastardi sono quelli di Serpeverde, eh?!»
 
«Beh, Herm, capiscimi! Io.. ehm...»
 
Harry non è mai stato molto bravo con le parole, ma mentre boccheggiava sembrava solo un patetico misto tra un pesce fuor d'acqua e un ragazzo disabile. Cazzo, Je ne peux pas le supporter! 
 
«No, Harry. Basta così! Un tale passo falso difficilmente mi andrebbe giù, ma da una persona che si reputa uno dei miei migliori amici lo trovo imperdonabile come una Maledizione Senza Perdono. Niente scuse patetiche, tanto non sai neanche come formularle. Questo è quanto! Ho decisamente di meglio da fare ora!»
 
Meno male che ho già fatto l'unico compito di Incantesimi che ho per domani, perché il solo pensiero di stare nella mia sala comune, la sala delle vere Serpi a quanto pare, mi fa star male. Ancora peggio in biblioteca, Harry mi avrebbe sicuramente seguito fino lì, e laggiù veramente la sua lingua sarebbe stata trasfigurata in un istrice!
 
Scendo le scale sull'orlo delle lacrime. Ciò che ho appena sentito mi ha davvero scioccato. Perché per la gente è davvero così difficile, se non almeno farsi completamente i fatti propri, almeno non raccontare i fatti altrui modificandoli, facendoli quindi sembrare ancora peggiori di quanto siano in realtà? Che branco di, non lo so, di "assholes"!
 
«Hermione, tutto ok? Sembra che ti abbiano appena Cruciato!»
 
A parlare è Luna Lovegood. Ovviamente non sa nulla. Essendo di Corvonero non potrà mai sapere cosa succede nella nostra sala comune con così tanta velocità.   
 
«Herm, c'entra qualcosa con il fatto che Vitious ti ha tenuto in classe dopo la lezione?»
 
«Sì e no, Luna, ho scoperto che alcune persone pensano che io sia un'esaurita melodrammatica, e ho scoperto anche che a parlare con Vitious in questo modo di me è stato, indovina un po', Harry Potter!»
 
Luna spalanca gli occhi e alza le sopracciglia quasi fino all'attaccatura dei capelli. Non ho mai visto questa ragazza così sotto choc come adesso. 
 
«No Hermione, che cosa? Io ora gli vado a parlare, tanto stavo andando proprio da lui!»
 
«Come vuoi. Ciao Luna, e grazie!»
 
 
                              ***
 
 
“Sometimes in life we wander aimlessly, 
 
Searching for a purpose, searching for 
 
ourselves.”
 
[Foo Fighters - Everlong]
 
 
«Harry, ma sei idiota o reciti la parte del deficiente solo perché lo trovi divertente?! Non ci posso credere che hai fatto una cosa simile ad Hermione! Io ti avrei lanciato una fattura Orcovolante fossi stata in lei!»
 
Mentre Ginevra mi urla addosso, con le guance rosse come la sua chioma, io rifletto sulla situazione. Sì, viste le violente reazioni scatenate nelle ragazze, non è stata la cosa giusta da fare. Ma ciò che non capisco è perché nessuno si immedesimi nei miei panni anziché in quelli di Hermione, cosa che poi ho fatto pure io parlando con il professor Vitious. 
 
«Ginny, quante volte devo ancora dire che mi dispiace? Cosa vuoi che faccia adesso, che mi impicchi?»
 
«Idea interessante, ma no. Devi semplicemente chiederle scusa, magari ti aiuto rubandole la bacchetta mentre lo fai, non si sa mai! Ora con permesso ma devo scendere in Sala Grande. Devo vedermi con... con qualcuno! Ciao ciao!»
 
Mentre Ginevra corre in Sala Grande, quattro ragazze stanno discutendo animatamente, di cosa? Ovviamente di un caro amico!
 
Daphne scuote la testa, piena di disappunto.
 
«Ma non ci posso credere, quello lì al posto del cervello ha sterco di Ungaro Spinato!»
 
Io invece sono schifata al solo pensiero di parlare di Potter.
 
«Senti H, la prossima volta che incontro quello sfigato stai certa che gli lancio un Reducto! Così sarà un senza palle in ogni senso, ed imparerà a non permetterei mai più di parlare alle spalle dei suoi amici!»
 
Lavanda cerca di non sbilanciarsi troppo. È pur sempre una Grifondoro, quindi deve essere politicamente corretta nei confronti di Harry. 
 
«Beh ragazze, essendo appunto un amico di H, si deduce che era solo preoccupato per te. Che poi non abbia nulla di cui preoccuparsi, è un'altra storia che solo noi sappiamo. Sapete com'è, le persone viste da fuori, da altre persone, sono sempre un po' diverse!»
 
Hermione ci guarda, abbozzando un sorriso. 
 
«Ragazze, grazie. Pansy, niente Reducto. Se proprio sarà necessario, io trasfigurerò la sua lingua in un istrice!»
 
È la prima volta che Lavanda contraddice, anche se velatamente, me. Ed inoltre è anche probabilmente la prima volta che fa un discorso intelligente, e devo dire che non ha tutti i torti! E, se non sbaglio, è la prima volta che Herm minaccia qualcuno! Quante prime volte! Tutto ciò mi fa pensare solo ad una cosa..
 
«Ragazze, ora che siamo tutte e quattro, che ne dite di smettere di parlare di Potty, e piuttosto parliamo di organizzare un festino?»
 
Le mie ragazze mi guardano tutte insieme. Daphne e Lavanda pigolano un sì, come fossero due elfi domestici che avessero appena ricevuto un ordine. Hermione esita un po'. 
 
«Ma ragazze, l'anno è appena iniziato, oltretutto quando vorreste farlo?»
 
«Il 19? Tanto per festeggiare il compleanno di una ragazza noiosa che odia le feste!»
 
Lavanda dice tutto ciò alzando gli occhi al cielo. Grave errore. 
 
«Brown! Hermione non è noiosa, semplicemente non è abituata a certi ambienti. Smetti di giudicare!»
 
Non voglio ferire i sentimenti di Lavanda, ma uno dei motivi per cui provo sincero rispetto per Hermione Granger è perché lei è la prima persona che mi tratta da pari, senza trattarmi come la primadonna che penso di non essere. Sicura di me lo sono, ma di certo non sono piena di me!
 
«Dai H, almeno pensaci su un pochino! Sarà l'occasione per distrarti un po', e, stronzate di Potter o meno, se inizi a fissarti su cose del genere davvero avrei un esaurimento!»
 
Questa volta è Daphne a parlare. E, a differenza di Lavanda, ottiene il risultato sperato.
 
«Ok, ragazze. Ci sto. Ma controllate bene che qualche Serpe non mi metta qualcosa dentro qualsiasi cosa berrò, eh!»
 
Trattengo un risolino. Conta su di noi, Herm!
 
«Saremo più attente di Piton, fidati di noi!»
 
«Esatto P! L, H, io vado ad avvertire i ragazzi. Loro mi stanno tempestando da stamattina, non è che già sapevano qualcosa del festino?»
 
Ma come facevano a sapere del festino da prima, se mi è venuto in mente dieci minuti fa, pensando alle varie prime volte del nostro gruppo?! Cazzo, certe volte Daphne mi ricorda Lunatica Lovegood. Solo in versione biondo miele e magrissima. 
 
 
                               ***
 
 
“Pour my life into a paper cup.
 
The ashtray's full and I'm spillin' my guts,

She wants to know am I still a slut 

I've got to take it on the otherside “
 
[Red Hot Chili Peppers - Otherside]
 
 
Dopo aver parlato per venti minuti buoni nella mia stanza con lei dei suoi dispostivi alimentari, del fatto che era sempre giù di morale e del fatto che, mentre non mangiava, non riusciva più a concentrarsi neanche con il cucito, siamo passata a parlare del suo ingresso trionfale, passato in secondo piano praticamente quattro minuti dopo il suo arrivo. 
 
«Capisco cosa ti è successo H, ma possibile che nessuno si è quasi accorto del mio ritorno, preso com'è dai fatti propri?»
 
Daphne cammina avanti e indietro. Ovviamente si confida con me perché Lavanda è incapace, tra le tante cose, di tenere un segreto, mentre mostrare a Pansy i propri dubbi, e debolezze, può essere un errore ben più fatale di sfidare Voldemort con una bacchetta rotta!
 
«Dai D, stai tranquilla, al festino sarai l' aimant d'attention!»
 
«Sarò.. Che cosa?!»
 
Devo assolutamente smettere di parlare francese. Non lo capisce quasi nessuno e chi lo capisce mi guarda in tralice. 
 
«Sarai una calamita di attenzioni, Daphne. Attirerai l'attenzione di tutti!»
 
«Ah, ora ho capito! Grazie H, spero davvero abbia ragione. Comunque se cambiassi un pochino il look tu saresti anche meglio di me!»
 
«Daphne, scendiamo a pranzare, dai!»
 
«Ok, ma non dire niente a Pansy, per nessuna ragione al mondo!»
 
Detto ciò ci avviamo verso la Sala Grande. Appena vediamo capelli neri e ghigno malefico, iniziamo a fingere di parlare dei soliti argomenti. 
 
«Ok, ora ci siamo... Ma Daphne, grazie! Non avevo mai pensato che il turchese mi stesse così bene! Trasfigurerò un vestito per farlo diventare di quel colore al festino!»
 
Pansy alza un sopracciglio. Sia mai che Hermione Jean Granger non chieda consigli di vestiti a lei. Il trucco di abbinare colori neutri con colori accesi chi glielo aveva insegnato?!
 
«Non ci credo, H hai finalmente trovato Il Colore. Quello con cui stai bene. Com'è che dici sempre? C'est tres magnifique!»
 
Mentre le ragazze continuano a chiacchierare, vedo a circa venti passi dietro al nostro gruppo Ginny che mi fa il cenno di avvicinarmi. Saluto le ragazze e mi avvicino alla rossa. 
 
«Granger, sono gelosa. Se ti avessi proposto io un festino non solo avresti rifiutato, ma avresti persino denunciato il tutto alla McGranitt!»
 
«Ginevra! Non sei tu, sono io che sono cambiata!»
 
«Cazzo, sembri la protagonista di una soap opera che lascia il protagonista! Comunque parliamo del festino, ci andrai con qualcuno? Che vestito indosserai? Chi c'è che conosciamo nella lista? Nott, Neville, Harry?»
 
«Ginny, et ce qui la baise! E che cazzo, piano con le domande! Ancora non lo so, penso ci andrò con Neville, dato che Ron di sicuro non verrà e con Harry non voglio neanche parlarci. Infatti non è invitato. Il vestito sarà turchese. Ci sono quasi tutte le case, ma perché ti interessa se viene Theodore? Mi sono persa qualcosa?»
 
Mi sono persa qualcosa! Da quando Ginny sa anche solo come si chiami Theo?
 
«Giusto per sapere orientativamente chi conoscevo. Sai com'è, ci ho parlato un paio di volte e, per essere un Serpeverde, mi è sembrato davvero simpatico!»
 
«Mmh certo, certo. Te invece, hai già chiesto a Blaise? Con la scusa del festino potremo far comparire un biliardo, così avrete modo almeno di parlare, e poi, chissà!»
 
«Contaci, alle brutte gli lancio un Imperio e lo faccio perdere! Tanto saremo tra i Serpeverde, chi se ne accorgerà!»
 
«Ginevra Molly Weasley, la mia politica sulle feste sarà anche cambiata, ma non quella sulle Maledizioni Senza Perdono!»
 
«Ma buongiorno, Weasley! Oh, ciao Herm!»
 
Parli del diavolo e poco dopo eccolo, tutto corna. Theo stava passando, ma non ha salutato me ed anche Ginny, bensì ha salutato Ginny e, in seguito, me! Ma che sta succedendo?
 
«Ciao, Nott! Mettiti bene la divisa oppure a Divinazione penseranno che tu sia un Tassorosso! Poi la figuraccia la fai te!»
 
«Ma che schifo! E poi come sai che adesso ho Divinazione?»
 
Io scoppio a ridere, tirando la testa indietro. In questo momento Theodore non si confonde con un Tassorosso solo perché è senza divisa!
 
«Theo, hai una sfera di cristallo che proietta ad intermittenza l'orrida faccia della Cooman, secondo te Ginny ha provato ad indovinare?»
 
Theo, scoppio a ridere resosi conto della sua gaffe. Anche io e Ginny ci voltiamo, lei diretta verso Trasfigurazione, io verso l'esterno per Cura Delle Creature Magiche. In quel momento arriva la Confessione con la C maiuscola.
 
«Herm, ti ricordi quando sono uscita dal dormitorio la prima sera? Mi sono vista con un ragazzo a mezzanotte e beh.. Quel ragazzo è Theo. Ma ti prego, non dirlo a nessuno!»
 
Io, che persa nei miei pensieri avevo capito solo tre parole, cioè "vista", "ragazzo" e "Theo", ci misi qualche secondo per capire il nesso tra le tre parole. 
 
«Maddai Ginny, ho capito solo tre par.. CHE COSA?! E che avete fatto?»
 
«Ci siamo visti nella Stanza delle Necessitá!»
 
«E allora perché hai seguitato a fingere di avere una cotta per Blaise? Meno male che non c'è ancora stato il rendez-vous! Sai che sono migliori amici?»
 
Per definire tutto ciò mi è venuta in mente solo una parola. Ginny è malata. È malata di Nott-ambulismo. 
 
«Lo so, e non l'ho detto a nessuno per non essere giudicata, ma se si sapesse in giro che ho una relazione con Theo, Neville impazzirebbe e finirebbero uno in infermeria l'altro fuori da Hogwarts. Almeno se avessi finto di essere attratta da Blaise lui non avrebbe fatto nulla, dato che sotto sotto lo teme. E nessuno avrebbe sospettato di Nott!»
 
Mentre ascolto Ginny sono esterrefatta. Quanto tempo ha perso per questo piano intricato e malvagio, degno di un Serpeverde?
 
Mentre io sto pensando ciò, un ragazzo robusto e rabbioso si alza e urla a squarciagola «Nott hai finito di vivere!» , seguito da un rumore poco rassicurante e vari urli. Appena mi giro nella direzione del trambusto vedo Theo con il naso insanguinato che avrebbe inondato tutta la Sala Grande, mentre Neville, tenuto da Harry e Ron, continuava ad insultarlo. La McGranitt sta arrivando mentre Nott prende la bacchetta e inizia a difendersi . 
 
«Incarceram...!»
 
«Nott! Paciock! Immediatamente dal preside!»
 
 
#Questa settimana il capitolo sarà solo uno. Il titolo è preso dal famoso film "Sesso, bugie e il videotape".  Purtroppo sono stato preso, oltre che da un sacco di impegni, dal famoso blocco dello scrittore. Ho tantissime idee ma non so come metterle nero su bianco, senza risolvere il tutto in quattro o cinque capitoli totali. Il capitolo 5 cercherò di pubblicarlo venerdì insieme al 6. I due capitoli saranno pubblicati uno verso le 14 e un'altro verso le 19. Vi prego di recensire che sennò mi sento davvero solo! Saluti, FFPO!
 
 
 
 
 
   
 
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