CAPITOLO 5: L’UOMO INCAPPUCCIATO “Ce l’ho fatta! Ora sono un Genin a tutti gli effetti!!!” urlò Raffo, tutto stanco e logoro, stringendo nella mano destra un campanellino. “Evviva!” SMILE. http://www.youtube.com/watch?v=ak6wCXTbAo8 Paese dell’Erba.Piovigginava, e in mezzo a delle terre nebbiose stava un uomo incappucciato. Fissava il vuoto. Portava una felpa nera e un paio di jeans che arrivavano per terra, inzuppati d’acqua. Ad un certo punto arrivò un altro, molto più grosso e imponente, che con una strana calma gli si avvicinò. A quel punto l’incappucciato si scoprì il viso, mettendo in mostra il volto di un venticinquenne segnato dalla tristezza. La sua pelle non era rosea ma grigiastra. Un’altra cosa molto impressionante erano i suoi occhi: violacei e concentrici. Aveva un pizzetto, una folta chioma castana sparata all’indietro e degli orecchini. La sua fascia da shinobi dell’Erba era rigata da ben quattro segni profondi. Disse all’altro: “Ho fatto quel che dovevo.” Fece una pausa e riprese: “Ma non è stato facile…”L’altro: “Non vorrai dirmi che dei sempliciotti come loro ti hanno messo in difficoltà?”Lui: “No. È che non volevo arrivare a tanto…ma è stato necessario!” L’atro: “Ora che farai?”Si abbassò il cappuccio e disse: “Vado al ponte. Tu rimani qui.”L’altro: “Come vuoi.”TAP TAPE lentamente, il primo si allontanò. CAPITOLO 6: LA PRIMA VERA MISSIONE Konoha, Residenza dell’Hokage.Raffo: “Guarda papà! Ce l’ho fatta!!!”Hokage: “Bene! Era ora!”Raffo: “Qual è la mia prossima missione?”Hokage: “Calma! Adesso ti devi riposare!”Raffo: “No! Sono pronto! Allora?”Hokage: “Va bene! Ti affiderò un incarico! Sei contento?”“Di cosa si tratta?”, chiese Raffo eccitatissimo.Hokage: “Vai a dire a Hyuga Paolo e Uchiha Gionki che alle 9 di domani mattina si devono trovare qui. Lo stesso vale per te.”Raffo: “Ma papà! Questa non è una vera missione!” Hokage: “È un ordine! Va’!” Il giorno dopo Hokage: “Buon giorno, ragazzi!”Gionki: “Sto vecchio scemo che ci fa alzare presto come se dovessimo andare a scuola!”Hokage: “Scusa, Gionki? Non ho capito cos’hai detto.”Gionki: “Stavo dicendo che è sempre un onore servire il grande 15° Hokage!”Hokage: “Bene! Allora…Per questa missione volevo regalarvi delle armi adeguate a voi.” e indicò degli scatoloni posti in un angolo. Gionki: “Ci vuole dare degli shuriken più lucidi?”Hokage: “Ti ho sentito!”Gionki: “!”Hokage: “Comunque no!” e alzandosi, andò verso gli scatoloni, da cui tirò fuori una spada larga a due mani e una piccola spada Anbu. Diede la prima a Paolo e la seconda a Gionki.Raffo rimase deluso e protestò: “E io?”Hokage: “Ho detto: adatte a voi! Tu non sei un tipo da spada.”Raffo: “Ma…”Hokage: “Comunque puoi prenderne una come quella di Paolo. Tieni!” Raffo provò ad impugnarla e fece: SMILE. “Grazie papà!”, anche se in realtà, sentì subito che era un po’ pesante e scomoda.Hokage: “Comunque…vi ho convocato qui per affidarvi una missione di grado D.”Raffo: “D? Non si può almeno una di C?”Hokage: “È di grado D solo perché si tratta di raccogliere informazioni. Ma tenete conto che potrebbe rivelarsi più difficile di quanto voi pensiate.”Paolo: “Di cosa si tratta?” Hokage: “Domani alle 4.30 del mattino dovrete partire per l’ex ponte del Cielo e della Terra.Gionki: “Ex?” Hokage: “È stato distrutto e non sappiamo se dagli shinobi dell’Erba o da qualcun altro. Quindi dovrete arrivare lì in meno tempo possibile e indagare. Una volta che avete capito la situazione tornate. Vi aspetterò fino alle 3 della mattina seguente e se non ci siete ancora manderò altri shinobi a cercarvi. Logicamente mondatemi la Bianchina se pensate di rimanere lì più del previsto. Tutto chiaro?” Paolo: “Solo una cosa, sommo Hokage: come fa questo piccolo uccellino a teletrasportarsi sempre dove c’è lei? Non userà mica la vostra famosa tecnica di teletrasporto?”Hokage: “Domanda intelligente! Allora: come ben saprete, questo tipo di creature vive in posti speciali o mondi paralleli. Dopo essere stato richiamato, un animale può tornare al posto precedente, no? Per lei il posto a cui fare ritorno è quella gabbia”, disse, indicando una gabbietta per uccellini sulla scrivania. Tutto chiaro?”Paolo, Gionki e Raffo: “Sì!”Hokage: “Allora andate a riposarvi!”Paolo, Gionki e Raffo: “Sissignore!” http://www.youtube.com/watch?v=7mnXcE4m7ig Fecero come disse l’Hokage: andarono subito a dormire e si alzarono verso le 4 per poi partire all’ora stabilita, addentrandosi così nell’inizio della loro avventura. CAPITOLO 7: PIOGGIA Era un pomeriggio nuvoloso e Gionki, Raffo e Paolo stavano percorrendo con tranquillità, il sentiero che li avrebbe condotti all’ex ponte del Cielo e della Terra.Tutti e tre, legate dietro la schiena, portavano le spade regalategli dal 15° Hokage.Paolo: FACCIA DEPRESSA”Che palle! Stiamo camminando da una vita!”Gionki buttò lì: “L’ultima pausa quando l’abbiamo fatta? Tre ore fa?”Raffo: “Ma sì! Manca poco! Anzi: dovremmo essere quasi arrivati!”Poco dopo Paolo: “Piove!”Raffo: “Ma sì! È solo un po’ d’acqua!”Paolo: “Lo so!”Raffo:“E allora?”Gionki: “E chi se ne fotte se piove o no!”Raffo: “Non sono stato io a lamentarmi!” Paolo: “Volevo solo dire che aveva iniziato a piovere! Non ho detto che…”BLABLABLA“Ho rilevato tre intrusi.” disse l’amico dell’incappucciato.Uomo con il cappuccio: “Bravo Ugo. La tua tecnica della pioggia è molto utile. Dove sono di preciso?”Ugo: “Si stanno dirigendo verso il burrone. Saranno shinobi di Konoha.” Incappucciato: “Non importa chi sono. L’importante è che arriva qualcuno da convincere!”Ugo: “Se hai bisogno di me fammelo sapere. Li ucciderò senza problemi.”Incappucciato: “Ti ho detto che non dobbiamo uccidere nessuno! Solo chi ci è d’intralcio.”Ugo: “Come gli shinobi dell’Erba.”Silenzio TAP TAPL’incappucciato prese a incamminarsi ma poi si bloccò, e rivolto all’amico: “Non intervenire.”Ugo: “Come vuoi.”TAP TAPCosì riprese il suo cammino. CAPITOLO 8: L’INCONTRO COLL’INCAPPUCCIATO TAP TAP Gionki, Raffo e Paolo si ritrovarono davanti ad un burrone. Piovigginava ancora. Raffo provò a guardare nelle profondità del vuoto, come se potesse aiutarlo a scoprire qualcosa; poi si ritrasse.Raffo: “Che facciamo?”Paolo: “Non lo so.”Gionki: “Dici sempre così!”Raffo: “Mettiamo in chiaro una cosa: un capo che non sa prendere decisioni è inutile! Faccio io il leader per ora.”Gionki: “C’è qualcuno lì!”Raffo e Paolo: “Dove?!” ma lo videro subito.Una macchia nera al di là del burrone che prese forma umana.Era un uomo in nero, con il cappuccio tirato sugli occhi.Incappucciato: “Qual è per voi la verità?”I tre si allarmarono e non osarono aprir bocca.La pioggia picchiettava sul terreno producendo un leggero ticchettio continuo.Senza scambiarsi una parola si misero sulla difensiva.Incappucciato: “Perché passate di qui?”Gionki: “Sto qui ci ha inculato! La pioggia è piena di chakra! Fuggiamo!” Raffo, fermamente: “No!”L’uomo riformulò la domanda: “Perché passate di qui?”La tensione stava salendo rapidamente nei tre ragazzi.Incappucciato: “Voglio sapere…” e la sua figura sfumò.Riapparse sull’altra sponda a cinque metri da loro, concludendo: “…la verità!”Fece un passo in avanti.Raffo teneva stretta l’impugnatura della spada.Voleva saltargli addosso ma era come se non riuscisse a muoversi.Incappucciato: “Io sono colui che cerca la verità! Quella vera, con la V maiuscola. Badate che se mi seguirete potrete comprenderla anche voi.”Gionki: “Facciamo a meno! Grazie!” WHOOM!Scattò e lo trafisse con la spada Anbu,però il suo corpo sfumò di nuovo in un fumo nero.Riapparve dietro di loro.Raffo e Paolo saltarono indietro.Incappucciato: “Quel ragazzo ha lo Sharingan…Devi essere un Uchiha.”Solo allora Gionki si accorse di averlo attivato involontariamente.Realizzò che altrimenti non era possibile che vedesse il chakra nella pioggia.Gionki: “Allora l’ho attivato senza accorgermene? Non è possibile!”Incappucciato: “Sembra che non vogliate ascoltarmi…Tanto non siete gli unici!Comunque prima o poi capirete.”Ai suoi fianchi comparvero due sue copie.“Ora però vi devo dare una lezione di vita.”WHOOM-WHOOM! WHOOM!Nelle mani di ogni copia comparvero, con un bagliore, due lame senza elsaIl centrale si avvicinò.Paolo: “ TECNICA DELLA PRIGIONE ACQUATICA!” wash- wash- wash!Paolo imprigionò il nemico in una palla d’acqua.Paolo: “Tu sei l’originale! Adesso cosa fai?” CAPITOLO 9: RITORNO Senza smettere di fornire chakra alla prigione acquatica che teneva intrappolato l’uomo col cappuccio,Paolo urlò: “Smettila di fare il figo o ti uccido!”Incappucciato: SMILE.Si erano dimenticati delle due copie.Con un movimento perfettamente sincronizzato, i cloni dell’incappucciato tagliarono la sfera d’acqua, liberando il proprio corpo originale e sferrando due colpi in successione a Paolo.WHOOM!Il primo lo schivò appiattendosi a terra eWHOOM! ZAM!l’altro gli tagliò la guancia destra.Il taglio era poco profondo ma iniziò subito a sanguinare.Poi SBAM!L’incappucciato gli sparò un calcio nelle costole che lo fece cadere all’indietro.Le copie si prepararono a colpirlo ma Raffo:“TECNICA SUPERIORE DELLA MOLTIPLICAZIONE DEL CORPO!”Aveva gettato a terra la spada per fare il sigillo, ma i due cloni che creò ne impugnavano unaciascuno e tagliarono la testa alle due copie nemiche. SLASH! SLASH!Scomparvero in fumo nero, senza emettere suoni.L’originale però, ne fece altre due che uccisero a loro volta le copie di Raffo. poof! poof! La situazione era critica: Paolo a terra, Gionki immobilizzato, Raffo con una lama alla gola e l’incappucciato sorridente.Incappucciato: SMILE. “Avete capito in parte la Verità! Questo può bastare.” e si dissolse in fumo nero.Gionki, sbigottito, disse con un fil di voce: “Siamo deboli… Deboli!” e qui urlò: “Siamo deboli! Ci stava ammazzando! Dobbiamo diventare più forti!!!”Raffo e Paolo rimasero in piedi a fissare il terreno, mentre l’erba incolta veniva bagnata dalla pioggia che cadeva più forte di prima.Paolo: “Hai ragione…io sono il leader e mi sono esposto di più di quanto avrei dovuto. Sarei stato il primo a essere infilzato! Sig!” Raffo: ““Diventerò Hokage!” è solo una frase… Non possiamo niente contro questi criminali!”Dopo circa 10 minuti la pioggia cessò e loro si ripresero. Raffo: “Torniamo a casa.”Gionki: “Abbiamo fallito.”Paolo: “Noi dovevamo raccogliere informazioni. Il nostro dovere l’abbiamo fatto.”Gionki: “L’abbiamo fatto? Ora per colpa nostra un pazzo è in libertà! Pensi che ucciderlo non fosse nostro dovere? Secondo te perché abbiamo questa fascia? Perché?!”Paolo: “…”Raffo, senza parlare, s’incammino verso Konoha.Gli altri due lo seguirono.