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Autore: willow11    08/03/2015    8 recensioni
Santana Lopez, ormai padrona dei suoi poteri, è pronta ad affrontare la sua nuova avventura: partire con Hermione, Harry, Ron e Quinn per distruggere tutti gli Horcrux.
Questa storia è il seguito di Obliviate e Obliviate anno VI, e segue gli avvenimenti del settimo anno di Harry Potter.
da uno dei capitoli:
-Mi stai leggendo la mente?- La punzecchiò la più piccola.
-Come lo sai?-
-Cambi espressione quando mi leggi la mente… inarchi le sopracciglia e ti spuntano due fossette proprio qui- spiegò Hermione toccando con le dita i punti precisi della fronte della latina.
Santana sorrise, poi afferrò con le proprie mani quelle della grifondoro e le baciò.
-Herm…- disse con un tono che sembrava quasi una supplica.
Hermione la guardò confusa.
-Ti prego… Ti prometto che non ci succederà niente e vinceremo questa guerra insieme… Ma ti prego, permettimi di farti l’incanto obscuro… -
Santana/Hermione
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Noah Puckerman/Puck, Quinn Fabray, Santana Lopez, Sebastian Smythe, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Obliviate'
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obliviate 3.11Santana aprì gli occhi cercando subito di mettere a fuoco quel luogo a lei sconosciuto.
Sentiva i muscoli pesarle su tutto il corpo, in particolare le braccia, le sentiva come atrofizzate.

Piano piano le forme davanti a lei cominciavano ad avere dei contorni: un caminetto, un divano e tanti quadri appesi alle pareti.

Istintivamente spostò la mano verso la testa per stropicciarsi gli occhi ma qualcosa glielo impedì.
Santana girò prima la testa a destra e poi a sinistra rendendosi conto che le braccia erano legate da delle grosse catene ben saldate sui polsi.

-Buongiorno Madama Lopez…- disse Sebastian avvicinandosi a lei.

-Dove sono…?- Chiese la latina con difficoltà.

Il ragazzo sorrise beffardo e si spostò svelando la donna dietro di lei.
-Finalmente ci rincontriamo…- disse la mangiamorte con un ghigno.

-Bellatrix Lastrange?-


--


-Io vi giuro che non volevo… non pensavo quelle cose…-
Puck abbracciò la ragazza in preda alla crisi di pianto.

-Quinn sei incinta, è normale essere un po’ suscettibile- le disse Rachel che non poteva più abbracciarla, non almeno davanti a Puck -dovete solo parlare e chiarirete tutto…-
-Si dai, figurati, non è la prima volta che litigate quest’anno…-

Quinn si asciugò le lacrime.
-Sembra fatto apposta ogni volta che mi distendo sul letto mi viene una rabbia e…- la bionda si fermò pensando alle parole che lei stessa aveva detto.

-Q. tutto bene?- Chiese subito Puck vedendo che la bionda aveva appena repentinamente cambiato espressione.
-Che succede Quinn?-

-La stanza… è stregata…- disse sbarrando gli occhi.

Puck e Rachel la guardarono senza capire.

-Non capite… Qualcuno ha voluto dividerci… Dobbiamo trovare Sannie!!-


--


-Sei stato bravo Sebastian, senza i suoi amici, o forse dovrei dire le sue amiche, non è poi così potente- disse compiaciuta la strega.

Santana guardò il ragazzo senza capire.

La donna si avvicinò a lui e senza ritegno lo baciò.

L’ispanica sorpresa e disgustata abbassò lo sguardo.
Bellatrix aprì gli occhi e vide che l’ispanica non stava guardando.

-Oh mi dispiace carina, non è questo il genere di spettacolo a cui ti piace assistere o sbaglio?-


--


-Dove diavolo è finita?- Chiese Quinn dopo aver cercato Santana per tutto il castello.
-Forse dovremmo capire prima cosa vi ha fatto litigare- disse Puck.

Quinn si girò sorpresa verso di lui, decisamente aveva avuto un’ottima idea.



-Fate attenzione… Non vorrei che influenzasse anche voi- disse la bionda aprendo lentamente la porta della propria stanza.

I tre ragazzi entrarono con prudenza.

-C’è un’aria strana- disse subito Rachel.
-Rivelati- disse Puck muovendo la bacchetta, ma senza nessun risultato.

Quinn scosse la testa per via dei due ragazzi che sembravano facessero a gara per impressionarla.

-Non succede niente!- constatò dispiaciuta Rachel.


--


-Non so di cosa tu stia parlando…- Rispose l’ispanica.
Bellatrix sorrise malefica tirando fuori dalla manica la bacchetta di Brittany.

-Ridammela!- urlò con fermezza.

La donna scoppiò in una grossa risata, poi si girò verso Sebastian -lasciaci sole-

Il ragazzo annuì senza fiatare e lasciò la stanza.

Bellatrix si avvicinò di più all’ispanica.
-Dicono tutti che sei una strega molto dotata…- disse la donna facendole scorrere la bacchetta sulle gambe.

Santana deglutì a vuoto terrorizzata.

-Ma l’occlumanzia è una materia troppo complessa anche per una stundentessa brillante-
L’ispanica al suono di quelle parole sbarrò gli occhi.

-Sai, non è buona educazione invadere la mente delle persone…- Bellatrix scosse la testa beffandosi di lei, poi si alzò da terra puntandole addosso la bacchetta –crucio-

Santana sentì una fitta allo stomaco e cominciò a contorcersi dal dolore.

-Credevi davvero di poterti prendere i miei ricordi senza subirne le conseguenze- urlò stridula la strega.

Santana non smetteva di contorcersi
–non volevo… non sono riuscita a controllarlo- disse singhiozzante.

Bellatrix a quel punto agitò la bacchetta e fermò l’incantesimo.

-È patetica questa cosa delle bacchette non ti pare?…Quando uno muore si consegna la sua bacchetta alla persona ad essa più cara…- disse guardando la bacchetta di Brittany.

-Non avevo ancora capito di che tipologia fosse il vostro rapporto fino a l’altra sera, quando Sebastian si è fatto uscire un particolare sulla tua compagna di stanza… E li tutto è stato chiaro-
Santana dolorante faticava a capire cosa volesse dire quella donna.

-Tu e la figlia di Sue siete state insieme, è per questo che tu hai la sua bacchetta ed è per questo che hai ereditato i suoi poteri… Non è così?- Tuonò la donna –sei una perversa, hai contaminato la figlia di Sue!-

L’ispanica non poteva credere alle sue orecchie, davvero Bellatrix la stava accusando di aver “deviato” Brittany?

Decise di giocare d’astuzia.

-Qual è il tuo problema, Bella?-

Sentendosi chiamare in quel modo la mangiamorte si stranì.

-Non sopporti l’idea che Brittany sia stata contaminata? O non sopporti l’idea che tu e Sue non siate stati così forti da vivere quello che io e Britt abbiamo vissuto?
Bellatrix sbiancò ancora di più.

-O forse il tuo problema è che Sue non ti amava… Altrimenti anche tu avresti ereditato il potere della mente-

-Che idiozia, quel potere deriva unicamente da questa bacchetta-

-Dovresti provare allora- la sfidò Santana.

Bellatrix fisso ancora la ragazza come a volerle dare ragione, poi scoppiò nell’ennesima risata sadica e le puntò addosso la bacchetta di Brittany -Crucio-


--


Sam mise l’ultima manciata di foglie sullo stipite della porta e fece un paio di passi indietro.
Quinn guardò incuriosita l’operato dell’insegnante di erbologia, che dopo essere stato brutalmente svegliato nel sonno aveva raccolto le foglie di salice e le aveva cosparse negli angoli della stanza.

-Sam, sei sicuro che queste erbacce risolveranno il problema?- Chiese Puck scettico guadagnandosi un’occhiataccia sia da Quinn che da Rachel.

Il biondo non rispose e tirò fuori la bacchetta –guarda e impara fratello-
-Inverno-

Improvvisamente le foglie si alzarono come mosse dal vento iniziando a roteare per tutta la stanza.
I ragazzi guardarono incantati quella magia fino a quando le foglie non si concentrarono tutte vicino al comodino del letto di Quinn.

-Viene da la- disse sicuro Puck guardando il comodino.
-Come sei perspicace- lo beffeggiò Rachel.
Quinn sbuffò sonoramente e si avvicinò con cautela al suo letto.

Sam che era il primo della fila puntò la propria bacchetta contro il mobile di legno –potresti non avere più un comodino… è un problema?-

Quinn ovviamente scosse la testa.
-Incendio!-

Una grossa fiammata avvolse il comodino.
I tre ragazzi, illuminati solo dalle fiamme ardenti guardarono ammirati in direzione di Sam, lui era un tasso, insomma non aveva mai brillato per intelligenza, eppure in quel momento sembrava avere tutta la situazione sotto controllo.

Dopo qualche minuto il comodino era scomparso tra le fiamme, tuttavia tra la cenere qualcosa luccicava.

-Che cos’è?- Chiese Sam incuriosito.

-Magia oscura…- disse Puck attratto da quell’oggetto.
Rachel guardò l’oggetto riconoscendo il diadema di corvonero che lei stessa aveva regalato alla ragazza all’inizio dell’anno. Scioccata si portò una mano alla bocca.

-Rachel dove hai preso quel coso?- Chiese Quinn che effettivamente faticava a capire.

-Non lo so, me l’ha dato Sebastian e…-

-Sebastian? Tu hai regalato a Quinn un oggetto che ti ha dato Sebastian? Sebastian il mangiamorte?- Chiese irritato Noah.
-È un mangiamorte?- Si stupì Rachel.

Puck allora fece uno scatto e strappò una delle tendine della stanza, poi senza sentir ragione afferrò l’oggetto con cautela, stando ben attento a non toccarlo e si allontanò dalla stanza.

-Dove lo stai portando?- Chiese Quinn.
-Nell’unico posto dove nessuno potrà mai più ritrovarlo!-Urlò Noah.

-Quinn mi dispiace, ti giuro che non lo sapevo io…-
-Ok Rachel…- disse solo la bionda vedendo il ragazzo allontanarsi sempre di più.
-L’ho fatto arrabbiare vero?- Chiese ancora l’infermiera.
Sam rispose arricciando le grandi labbra.

-Per la barba di Merlino dobbiamo trovare Santana!- Urlò Quinn.


--


-Quindi tu avresti ereditato quel potere grazie alla sola forza dell’amore- rise la mangiamorte.
Santana non rispose, non poteva, il dolore della maledizione senza perdono la stava distruggendo.

-Leggimi la mente Santana Lopez… Coraggio leggimela… Dimostrami quanto era forte il vostro amore…- Sputò la mangiamorte.

-Io… non ci riesco- rispose con fatica la latina

-Bugiarda-

-Lo giuro, ho perso i miei poteri-

-Tu menti-

-No!-

-La maledizione Imperio ti scioglierà la lingua e sai che faremo poi?- Chiese con quel tono stridulo che la caratterizzava.
Santana guardò la donna inerme, non sentiva più i muscoli e ultime forze la stavano abbandonando.

-Tu sentirai dove sono i tuoi nuovi amichetti e me lo dirai…- continuò la donna -In caso contrario…-

Bellatrix non riuscì a finire la frase che due figure imponenti, in sella a due scope, planarono dentro la sala ricevimenti di Villa Malfoy infrangendo le grandi vetrate.

-Ma cosa…- provò a dire la mangiamorte che era stata letteralmente colta di sorpresa.

Senza temporeggiare i due si fiondarono verso Santana lanciando incantesimi a raffica per confondere la donna.
-Crucio!- urlò uno dei due e una nuvola di polvere si alzò da terra.

-Kurofsky- ansimò l’ispanica riconoscendo il viso del suo salvatore.

Dave le sorrise e fece saltare in aria le catene mentre Vickor Krum, anche lui venuto in soccorso, lanciava incantesimi per confondere Bellatrix.

Dave si caricò la migliore amica sulle spalle facendo segno a Krum che potevano andare via.

-Vigliacchi fatevi vedere!!!!- Tuonò la mangiamorte mentre mandava incantesimi a caso.
I ragazzi schivarono i lampi verdi e si diressero verso le finestre con i vetri frantumati.

-Noooo!!- Urlò la Mangiamorte.


--


Santana respirò a pieni polmoni il cielo londinese.
Non poteva crederci, era viva.
Senza dire niente strinse di più il suo amico che, non sapeva ancora come, era riuscito a sapere che era in pericolo.


-Andiamo a casa mia-
-Devo tornare ad Hogwarts- rispose Santana con fatica.
-Tua amica pazza- Urlò Krum sentendo le parole dell’ispanica.
Dave scosse la testa.
-E da dove vuoi entrare? Dal cancello principale? Magari manda un gufo a Piton così ti fa trovare aperto- la beffeggiò il ragazzo.

-Hogsmade… C’è un passaggio segreto alla testa di Porco-

-Ai suoi ordini… allora reggiti forte Sannie…- Urlò il ragazzone alla guida prima di allungare la mano verso Vicktor Krum –Thor…uno, due…-

Thor? Lo chiama Thor, penso la latina parecchio basita, tuttavia non riusci a dire nulla perché appena le mani dei due giocatori di quiddich si toccarono i tre si smaterializzarono nel nulla.




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E adesso? Vi aspettavate un incontro con Hermione, ma vi assicuro che non si sono incrociate davvero per pochissimo...
Ma tranquilli, per chi si aspettava Dobby non preoccupatevi, avrà il suo piccolo ma simpatico momento
Vi è piaciuto questo salvataggio?Secondo voi come hanno fatto Dave e Kurofsky a trovarla?
E ancora... Sono curiosa di sapere cosa ne pensate di Bellatrix...
e di Quinn...
Avevate capito tutti che quelle due avevano un Horcrux in camera???
Grazie per continuarmi a seguire, e scusate per il giorno di ritardo... potrebbe risuccedere...
A prestissimo
C

  
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