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Autore: milesbian    08/03/2015    0 recensioni
"Questo è un ricatto bello e buono, Tomlinson." Sputai in preda alla rabbia. "Il tuo è un tradimento bello e buono, Johnson." "Cosa vuoi in cambio?" "Dovrai fare tutto ciò che voglio, per un solo mese, e giuro che non parlerò." "Va bene, ci sto."
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Ma di cosa ti fai? Droga pesante?! Io ti massacro, idiota!"

"Come siamo violente stasera, argh!"

"Non so se ti rendi conto della gravità, ma è notte, ho freddo, sta per piovere, siamo in un bosco, e la cosa più grave è che sono con un idiota come te!"

Non c'era nemmeno campo.

Perfetto.

"Domani c'è anche scuola!" esclamai infuriata.

"Mi spieghi cosa te ne frega della scuola?" Domandò accigliato Louis.

"Non che mi piaccia andarci, ma non ho risorse di droga come te, devo laurearmi e trovare un lavoro come tutte le persone normali!"

"Io non ho risorse di droga, vado all'università!" e poi mimando le virgolette con le dita disse "come le persone normali."

"Bene, dimostramelo. Tirami fuori di qui."

Sentii una goccia cadere sul mio braccio. 
Un'altra.
E un'altra ancora.

"Cazzo!" ho sempre detestato i temporali. Il rumore della pioggia mi rilassa, sì, sono se sono sotto le coperte al caldo.

La nonna mi ha sempre detto che i tuoni si intervallano a distanza di tre secondi da un lampo. 
E io sono terrorizzata dai tuoni. 
Indovinate quando un lampo illuminò il cielo, avendo così un tempismo perfetto?

"L-Louis... ti prego ho paura." Lui ridacchiò un attimo. "ma stai piangendo?"

"No, sta piovendo."

"E lo sai che la pioggia è uno stato d'animo?" continuò invece di rassicurarmi.

"Non rompere il cazzo Louis!"

Lui vedendomi tremare mi mise la sua felpa sulle spalle. 
Sarebbe stato carino se la felpa non fosse stata fradicia. 
Però lo apprezzai comunque, quando potrebbe ricapitare un atto di gentilezza da parte di Louis Tomlinson? Mai.

Trovammo una specie di buca coperta da alcune rocce, sembrava scomoda ma meglio di niente.

"Louis, non ci entreremo mai in due!"

"Allora io resto qui... tu vai."

"Ho un'idea."

Alla fine entrammo entrambi, soltanto che ero sopra di lui.

"E adesso che facciamo?" dissi guardandolo negli occhi.
Dio, era ancora più bello bagnato.

"Ammazziamo il tempo?" disse mordendosi il labbro inferiore.

"E come?" che domanda stupida. 
Infatti lui rise immediatamente, avrà sicuramente pensato che la mia stupidità arrivava a livelli inimmaginabili.

Lui accorciò le distanze facendo toccare prima le nostri fronti.
Poi i nasi.
E poi le nostre labbra.
Una scia di brividi mi attraversò da capo a piedi. 
Ad un certo puntò spostò la sua mando verso la mia e le intrecciò.

"Lo sai che sei bellissima?" disse ansimando.
No, non ero affatto bellissima. 
Lui lo era.
Anche con le labbra gonfie, le gote rosse, il respiro affannato e i capelli inzuppi. 
Questo era quello che avrei voluto dirgli. 
Ma il mio orgoglio mi fece rimanere a terra. 
Infatti smorzai un sorriso sentendo le guance andare a fuoco.

"Questa cosa deve rimanere tra noi due.. vero?" dissi preoccupata.

"Tranquilla il tuo Niall non saprà niente e nemmeno Jenn. Ma mantieni il patto, ricordalo."

"Croce sul cuore!" dissi ridendo.

Lui mi accarezzò la guancia e ridendo disse "non è che mi daresti il bis? Mi stavo divertendo."

E che bis sia.

"Mi piace la pioggia estiva." disse alzando gli occhi verso il cielo.

"Louis... ma non è estate."

"Oh, fanculo, volevo dire una cosa dolce!" quanto era stupido.

"Ora dormiamo, o provaci tu, visto che mi sei sopra e di conseguenza sei comoda. Buonanotte."

Come poteva fare sbalzi d'umore simili? 
Che fosse bipolare? 
O semplicemente idiota?

Provai a dormire, ma verso notte fonda ricominciò a diluviare più forte che mai. Tra lampi e tuoni. 
Tomlinson l'idiota cominciò a stringermi e sussurrò al mio orecchio "se ci sono io, non succederà niente, tranquilla."

E poi finalmente caddi tra le braccia di Morfeo.

***

Saranno state le sette quando uscimmo da quel postaccio. 
Avevo la schiena a pezzi e un raffreddore tremendo.

Grazie a Dio trovammo la strada per tornare indietro, Louis da bravo gentiluomo mi accompagnò fino a casa.
Scesi velocemente e prima di chiudere lo sportello lo ringraziai.

"Louis, grazie." gli sorrisi.

"Lo sai che è un piacere, ci sentiamo Ali, ciao."

E sfrecciò via velocemente.

E voi quanto siete strani da 1 a Louis Tomlinson?

  
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