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Autore: Cory_1D_MyLife    08/03/2015    3 recensioni
Costretta dalla madre, Megan si trova a frequentare per 90 giorni un campeggio estivo e con una coinquilina dalle fattezze che fanno pensare a una ragazza "facile" ma con la quale ha subito un rapporto di amicizia.
La ragazza le parla di lei e del campeggio descrivendolo come il contrario di quello che crede Megan: con sole, mare, spiaggia, ragazzi carini e feste quasi ogni sera.
L'amica le parla anche di un ragazzo, arrogante e sessista, con il quale alla fine si trova, senza accorgersene, ad averne a che fare.
Come finirà? Alla fine troverà una distrazione o il ragazzo di cui tanto parlano male, si ritrova ad averlo sotto la pelle senza potersene più liberare?
Genere: Comico, Erotico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dal capitolo precedente:
"Vedo Liam avvicinarsi velocemente al mio viso e poi scosta i miei capelli biondi dal mio orecchio mentre dice sottovoce:- Ci sono molte altre cose che vorrei farti, ma qui in pubblico sarebbe un po’ inappropriato..
Lascia un bacio sotto l’orecchio, in un punto abbastanza delicato per me ed io m’irrigidisco mentre sorride e si allontana con Harry che ride.
Appena sono abbastanza lontani, sospiro pesantemente, come se per tutto quel tempo avessi trattenuto il fiato.
Quando c’è Liam divento incapace di parlare o di agire lucidamente. Non capisco perché mi faccia quest’effetto, ma è quasi bello e snervante allo stesso tempo, anche perché non so cosa aspettarmi. Con i ragazzi, li ho sempre avuti io in pugno  e sapevo come avrebbero reagito; con Liam è tutto il contrario d è abbastanza frustrante.
Guardo Niky che dorme ancora innocentemente e decido di imitarla. Massaggio un po’ il mio addome arrossato e mi volto su questo, cercano di rilassarmi ed estraniandomi  dal mondo
."


Quando mi sveglio noto che la spiaggia si sta lentamente svuotando. Ragazzi e ragazze raccolgono le loro cose vestendosi e avviandosi verso un grande edificio che penso sia la mensa.
Controllo l’ora dal cellulare e mi accorgo che sono già le 13:16.
Nicole accanto a me sembra ancora dormire, quindi la smuovo poco facendole aprire gli occhi.
-Si?!- domanda sbadigliando e voltandosi verso di me.
-Pare che tu abbia dormito veramente poco stanotte eh?- dico sarcastica.
-Non puoi capire quanto quel riccio sia impegnativo!- risponde ridendo.
Cerco di trattenere le risate mentre mi alzo iniziando a prepararmi.
-Su, in piedi! Andiamo a mangiare, sto morendo di fame!
Mentre prova ad alzarsi, passano dei ragazzi che avevamo incrociato per venire in spiaggia, fischiando e dicendo:- Bel culo eh!
Inizio a ridere e lei mi sorride urlando per risposta un “grazie mille” a quei ragazzoni.
 
Finalmente dopo esserci vestite completamente, (beh, per quel che possiamo ovviamente) lasciamo la spiaggia ormai quasi vuota, tranne qualcuno che ancora dorme.
In silenzio raggiungiamo la mensa. Decido di non raccontare l’episodio della pallonata di qualche oretta fa, perché se sa che sia Harry sia Liam l’hanno vista mentre dormiva ed io non l’ho svegliata, inizierà a sbraitare e non credo di volerla sentire urlare.
Entrate nell’edificio con la pancia che brontola, noto con stupore la somiglianza di questa con quella della mia scuola. Ovviamente non penso che ci siano delle mense speciali, ma la somiglianza mi riporta alla mente la mia città ed è come se fossi più vicina a essa e al mio comportamento originale.
Niky mi guida fino ai vassoi e da lì in poi mi metto in coda per scegliere cosa mangiare: vedo pasta con il sugo, riso, patatine, rotelle, frutta e verdura a volontà e il mio stomaco urla “cibo” felice di vedere e di poter gustare tutto quel ben di Dio.
Ok, mi ero sbagliata. Non somiglia alla mia mensa scolastica. Forse per l’arredamento, ma in fatto di cibo è tutt’altra cosa.
Lì ti avrebbero dato una poltiglia giallo-verde che spacciano come purè, quando non ne ha per niente il gusto o qualche incognito impasto. Quindi come sempre mi sarei portata qualcosa da casa, così come il resto della scuola.
Da come avrete bene capito, io mangio di tutto, amo il cibo ma quando mi si presentano cose che non hanno né capo né coda, sto in digiuno pur di non avvicinarlo al mio apparato gustativo.
Quindi un po’ mi reputo fortunata di tutto quello che mi si sta presentando davanti.
 
Scelgo un po’ di tutto e aspetto Niky che invece prende solo una cotoletta e una banana.
La guardo confusa quando mi raggiunge e lei, alzando le spalle dice: - Dieta!
Alzo gli occhi al cielo e scuotendo la testa rispondo solamente con un “Mah!”
Basta che lei non m’inizi a dire che devo mangiare di meno perché giuro che mi faccio cambiare di casa.
 
Poggiamo in vassoi su un tavolo semilibero e ci sediamo sulle panche. Inizio a mangiare le prelibatezze davanti a me iniziando dal riso.
Niky m’imita iniziando a tagliare la cotoletta e nel frattempo chiede:- Fatto nuove conoscenze mentre dormivo?
Inghiotto velocemente e rispondo scuotendo la testa.
Non è che sa qualcosa?
-Ho solo dormito, dopo aver fatto i raggi alla maggior parte dei ragazzi-, dico poi facendola ridacchiare.
-Vedo che ti stai ambientando bene, eh!
Annuisco prendendo un’altra forchettata del riso fantasticamente ottimo.
Quando alzo lo sguardo, incontro quello di una persona che non avrei voluto vedere in quel momento.
Liam.
Lo vedo che mi sorride sfacciatamente dall’altra parte della mensa attirando l’attenzione del riccio accanto a lui.
Entrambi mi stanno sorridendo adesso ed è come se il tempo si fosse fermato per un attimo.
Sapete i film horror, quando gli assassini ti sorridono prima di iniziare a inseguirti per ucciderti?
Beh, si, la sensazione che sto provando in questo momento ci si avvicina e il fatto che li vedo avvicinarsi a noi non migliora la situazione.
Do una gomitata a Niky che mangiava serenamente e mi guarda stranita.
Le basta uno sguardo davanti a noi per capirmi.
Harry e Liam si sono seduti al nostro tavolo e ci osservano in silenzio.
-Salve ragazzi!- urla Niky quasi strozzandosi per la sorpresa.
Non riesco a fare a meno di ridere e mi è rivolta un’occhiata omicida dalla mia coinquilina.
Rivolgo lo sguardo ai due ragazzi davanti a noi, i quali hanno avuto la decenza di indossare una maglietta, non so se per mia fortuna o no.
Harry sembra leggermente divertito mentre Liam mi scruta attentamente.
Sento le guance farsi un po’ più colorite e abbasso lo sguardo trovando più interessante l’enorme vassoio di cibo davanti a me che non attira quasi più.
Mi chiedo perché debba farmi questo effetto e come ci riesca soprattutto.
Il suo sguardo arrogante non smette mai di puntarmi, neanche quando chiede:- Dormito bene Niky?
A quel punto divento paonazza. Alzo lo sguardo e lo uccido con i miei occhi azzurri facendogli increspare le labbra in un sorriso sfacciato.
Che odioso! Adesso che dico a Nicole?
La chiamata in questione mi guarda come ho appena fatto con Liam.
Poi si ricompone velocemente e risponde:- Bene grazie, voi che avete fatto stamattina?
Rimango a bocca aperta. Mi aspettavo una sfuriata, invece ha fatto come se nulla fosse successo.
Mi posso considerare salva allora?!
Il piccolo scatto delle sue labbra in un sorriso trattenuto mi conferma che il peggio deve ancora venire.
Benissimo!
Harry invece di venirmi incontro, continua dicendo:- Abbiamo giocato un po’ a pallone e poi abbiamo incontrato “casualmente” Megan- mimando le virgolette con le dita.
Liam sta in silenzio ricordando la scena divertito.
Nicole sorride gentilmente, anche se non è a conoscenza di quello che è accaduto e prende la banana, iniziando a sbucciarla.
A un tratto è come se la sala trattenesse il respiro e la guardasse. Nicole quando vuole attenzione, riesce ad averla sempre e un po’ la invidio per questo.
Trattengo un sorriso e guardo Liam che invece sta guardando me.
Wow, pazzesco.
 
-Hai deciso di ingrossare eh?- ironizza improvvisamente.
Guardo il vassoio stracolmo e gli do ragione.
-In realtà non ricordo perché ho preso tutto questo…- rispondo storcendo le labbra.
-Da come guardi il piatto, pare che tu stia morendo di fame..-continuo poi ridendo.
Lui mi sorride malizioso e afferma, come se fosse la cosa più naturale del mondo:- No, piccola, sto guardando te e muoio dalla voglia di farti … certe cose…
Lascia la frase in sospeso e il mio respiro si spezza.
Cazzo che effetto disarmante! Non è da me!
Riprenditi Megan!
-Ah vero…?!- che risposta del cazzo è questa!?
Ok, il mio cervello è letteralmente fottuto.
Lui annuisce silenziosamente e io mi mordo il labbro inferiore per il nervosismo che mi suscita.
Vedo i suoi occhi aprirsi leggermente di più, come si come le sue labbra.
 
Ah, è a questo che vuole giocare?!
Bene, che il divertimento cominci.
Passo con calma la lingua sul labbro inferiore, seguendo il percorso dei denti poco prima, e senza staccare lo sguardo da lui, prendo una forchettata di riso.
La prendo in bocca, giocando un po’ con il riso per poi riposare la forchetta vuota sul vassoio.
-Furba eh!- dice piano assottigliando lo sguardo, ma lo sento comunque.
A risvegliarmi dallo stato di trance è Niky che mi dà una gomitata.
La guardo interrogativa e lei m’indica la porta.
Un biondo sta entrando e si sta mettendo in coda per pranzare. Focalizzo meglio il viso e riconosco Niall.
Pensavo di non poterlo vedere più!
Niky mi sorride intendendo il mio sguardo mentre Harry e Liam si voltano curiosi nella direzione indicata.
Mi alzo velocemente e vado nella sua direzione.
Il biondo non si accorge di me fino a quando non gli sono vicina.
Appena si volta e mi vede, le sue labbra si curvano in un fantastico sorriso. Si avvicina e mi abbraccia dandomi un bacio sulla guancia. Rido per la sorpresa coinvolgendolo.
Sembra tipo una scena di quei film smielati che tanto odio, ma viverla non è poi così male.
Appena sono di nuovo a terra, mi dice:- Che sorpresa!
Gli sorrido:- Già! Pensavo di non vederti più.
Lui sembra confuso:- E perché mai ? Vivo qui anch’io sai?
-No, in effetti pensavo che venissi solo per le serate..
Ride leggermente:- Nono, sempre qua.
Gli sorrido leggermente e lui ricambia. Sembra che il tempo non passi, i suoi occhi azzurro mare mi ipnotizzano ogni volta.
-Con chi sei? L’amica di ieri sera?- chiede poi, ricordando la serata precedente.
Volgo lo sguardo al tavolo e noto che i tre mi stanno guardando: Harry e Niky con aria curiosa, mentre Liam con aria omicida, credo.
Niall segue il mio sguardo e chiede curioso:- Chi sono gli altri due?
-Mmhh… penso amici… cioè Harry l’ho trovato stamattina in bagno, in una situazione alquanto imbarazzante, mentre Liam si è presentato ieri sera. Sinceramente non so bene come definirli..
-Capisco…- sembra un po’ irritato, spero solo non lo sia con me.
-Stavi mangiando vedo. Non voglio disturbarti..- continua poi tornando a puntare i suoi occhi nei miei.
Scuoto la testa sorridendo e rispondo:- Non ho più molta fame e ho preso troppo. Pensavo che potessi prendere il mio, poiché ho toccato poco…
Mi sorride dolcemente e annuisce. Così andiamo a sederci al tavolo.
Avvicinandomi riesco a notare i dettagli dell’espressione di Liam: ha gli occhi socchiusi e le mani stringono lo schienale della sedia.
-Per chi non lo conoscesse, lui è Niall…- mi sento di dire per pura educazione.
Nel frattempo vedo Niky ridere sotto i baffi, ricordando la nostra conversazione mattutina e Liam fulminarmi con lo sguardo.
Nessuno però si degna di rispondere così mando tutti al diavolo mentalmente.
Harry riprende a parlare con Niky di non so cosa, estraniandosi, mentre Niall inizia a mangiare.
Osserva tutto il vassoio, che a me non interessa più, e si lecca le labbra facendomi ridere.
-Non riuscirai a mangiarlo con gli occhi, Niall- dico ridendo. Lui mi sorride facendomi la linguaccia e poi inizia a portare qualcosa alla bocca.
Liam ci osserva in silenzio, senza far trapelare nulla dal suo sguardo e la cosa mi irrita.
Passa da momenti in cui è malizioso e perverso ad altri di silenzio assoluto e non capisco cosa gli passi per la testa.
Quando si accorge che lo sto guardando, sorride leggermente alzando un sopracciglio e dicendo a voce alta:- Non guardarmi troppo altrimenti mi sciupo..
Arrossisco distogliendo lo sguardo da lui e liquidandolo con un solo gesto della mano.
Nel frattempo Niall ci aveva osservati , credo, perché lo vedo corrugare la fronte.
All’improvviso dice:- Che mi dici se oggi pomeriggio facciamo una passeggiata? Così per esplorare un po’ il campus visto che non lo conosco neanche io molto bene…
Gli sorrido facendo incastonare i nostri occhi azzurri e rispondendo: - Si, certo. Perché no? Non so ancora orientarmi bene…
Lui mi sorride di rimando e con la coda dell’occhio vedo Liam mandare occhiatacce nella sua direzione.
Se uno sguardo potesse uccidere, Niall sarebbe morto da un pezzo e la cosa peggiore è che non so il perché.
Per ripicca a lui o forse perché il mio cervello si è davvero fuso, dico:- Beh, nel frattempo potresti mostrarmi anche dove si trova la tua casetta, potrebbe essere utile…
Niall per poco non soffoca sorpreso e Liam avrebbe ucciso anche me, se ne avesse avuta l’occasione, come d’altronde avrei fatto io.
Come possono uscirmi certe cose dalla bocca?!
-Certo - risponde poi con voce roca. Io gli sorrido e lui ricambia.
Passata una mezz’ora, finito di pranzare, decidiamo di andare a riposarci un po’.
Durante il tragitto per tornare nelle casette, Niky e Harry continuano a parlare più avanti mentre io, Niall e Liam restiamo più indietro in silenzio.
Liam è stato abbastanza silenzioso durante il pranzo e non capisco perché pare che ce l’abbia con me.
Niall, finalmente arrivati alla casetta, mi prende per mano e mi lascia un bacio incerto all’angolo della bocca facendomi sorridere.
Forse è insicuro poiché ieri sera l’ho rifiutato ma trovo il coraggio di spostare di poco la testa, per far incontrare le nostre labbra.
È un bacio dolce, superficiale ma per lui penso significhi di più perché quando ci stacchiamo, sorride togliendomi il fiato.
Sorrido leggermente anch’io e lo osservo andare via.
Nel frattempo Niky è rientrata e Harry penso sia andato via, mentre Liam è rimasto a guardare la scena.
A volte sembra un maniaco.
Non so che dire, così decido do fare un solo gesto con la mano per salutarlo mentre mi giro.
Neanche il tempo di arrivare alla porta, mi sento tirare per il braccio e mi ritrovo schiacciata contro il muro laterale della casetta dal corpo di Liam, nascosti dalla vista di tutti.







 





  

 

 





Salveeee!!!
MI dispiace per l'enorme ritardo fatto... sarò morta per un centinaio di volte solo nei vostri pensieri ahahah
Lo so davvero, Ma l'unica cosa che posso dire è che mi dispiace un casino.
Non ho avuto nè il tempo, nè la voglia, nè l'ispirazione per tornare a scrivere questa storia e alcune di voi si sarano di sicuro preoccupate molto (almeno spero)
Ringrazio tantissimo una di voi che mi ha scritta premurosamente e mi ha spinto a scrivere altrimenti la storia poteva rimanere di lato fino alle vacanze di Pasqua,
Comunque la connessione con il computer non funziona alla meglio e ho dovuto fare i salti mortali e combattere con il router del mio telefono che sta morendo per pubblicarla.
Appena riesco metto delle gif.
Un bacio a tutte.
Fatemi sapere se il capitolo vi è piaciuto con qualche recensione.
By Cory

   
 
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