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Autore: Risa Lily Angelie    16/03/2015    3 recensioni
Risa e Otani sono cresciuti, sono sposati e... Hanno formato una famiglia.
Una long fondamentalmente incentrata sulla figlia del nostro amato duo comico, e il suo rapporto con gli amici, con i genitori e con un certo ragazzo, eheh.
Il tutto, intervallato da momenti romantici fra Risa ed Otani. ♥
***
(Era nata come una raccolta, ma ormai...)
[Risa/Otani, adulti ma tanto idioti lo stesso. ♥] [Surprise!]
{Avvertenze: forse lievemente OOC e diabete.}
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Atsushi Otani, Nuovo personaggio, Risa Koizumi
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Lovely Complex: After the end. ~♥'
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11 Aprile, da qualche parte ad Osaka, ore 7:30 P.M.
-Kaito? Va tutto bene?-
Il biondo era, da un quarto d'ora, fermo davanti un ristorante. Chiuso.
-Merda.- Digrignò, a denti stretti.
Nami inarcò un sopracciglio; che accidenti era successo?
-Che succede...?-
-Volevo portarti qui.- Spiegò il ragazzo, sbuffando. -Ma è chiuso.- Si mise a ridere, mezzo isterico. -Chiuso! Certo, poteva andare bene al primo appuntamento...?-
-Ma...- Nami aggrottò le sopracciglia. -Davvero sei stato così idiota non prenotare? Se avessi chiamato, avresti scoperto subito che era chiuso!-
-Ma il giorno di riposo è martedì...!-
-Nakao...- Nami si mise le mani tra i capelli. -Oggi è martedì.-
-No, oggi è mercoledì.-
-No, fidati, è martedì.-
I due si guardarono in cagnesco per qualche istante.
In quel momento, un vecchina, con un paio di vistosi occhiali, un bastone e una borsetta, stava lentamente andando a casa.
-Chiediamo a lei.- Propose Kaito, sicuro di avere ragione.
-Tanto ho ragione io.- Sbuffò la rossa, superandolo e andando verso l'anziana signora. -Mi scusi...?- 
La donna sollevò lo sguardo e guardò la ragazza qualche istante.
-Non ho nulla da dare ai mendicanti.- Sentenziò con voce acuta.
-M... mendicanti...?- Balbettò l'adolescente, presa in contropiede.
-Lascia fare a me.- Nakao le parò un braccio davanti, per impedirle di dire altro. -Chiediamo perdono, gentile signora, Nami è davvero...- Si voltò a guardarla; gli stava lanciando uno sguardo parecchio innervosito, per usare un eufemismo. "... bellissima", pensò. -... un caso perso.- Disse invece, riguardando di nuovo la signora, che aveva aggrottato le sopracciglia, decisamente scettica. -Volevamo solo chiederle un favore.-
La signora inarcò un sopracciglio.
-No, non ci casco nelle vostre truffe, manigoldi!- E, per rafforzare le sue parole, tirò una borsata sulla spalla di Kaito. -Cosa volete, soldi? Non ne ho...!-
-Oh, no, ci ha franteso...- Tentò di spiegare la giovane Otani, alzando le mani, come a voler proteggere il ragazzo dai colpi della vecchia. -... volevamo semplicemente chiederle che giorno è oggi.-
-Ma di che scemenze andate blaterando?- Sbottò allora l'aziana, agitandosi. 
-La prego, solo ci dica che giorno è oggi e noi andiamo via.- Pregò Nami.
-Beh, è facile.- La signora scosse i capelli bianchi e si mise più comoda sul bastone. I due ragazzi la guardarono, in attesa. -... E' l'11 Aprile.-
I due si guardarono qualche istante e si esibirono in un facepalm.
-No, no, ci scusi...- Tentò di precisare il biondo. -Noi intendiamo il giorno della settimana.-
-E perché non l'avete detto subito...?- Sbuffò la donna. -E' lunedì.- E, senza aspettarsi delle risposte, zoppicando, si allontanò.
-Lunedì.- disse Nami, inarcando le sopracciglia.
-Già.- Borbottò Nakao. -... in effetti, ora che ci penso, mi sembra che il giorno di riposo fosse il lunedì, e non il martedì.-
-Nakao...!-
11 Aprile, casa Koizumi-Otani, ore 8:00 P.M.
-Tu mi stai dicendo che Nami, nostra figlia, è attualmente nelle mani di Kaito Nakao?!- 
Da quando Risa aveva informato Atsushi dell'uscita di Nami con il biondo, l'uomo continuava a girare per il salone, in tondo, borbottando tra sé e sé.
-Oh, non essere melodrammatico, Otani...!- Lo rimbeccò Koizumi, alzando gli occhi al cielo. -Non è mai morto nessuno per un appuntamento. E lo sai anche tu che Kaito tiene molto a Nami. In effetti, è il candidato migliore.-
-Nonché unico, voglio sperare.- Sbuffò Atsushi, incrociando le braccia.
Risa repressa una risatina.
-Dai Otani, ora Nami inizia ad essere grande...- Cercò di farlo ragionare.
-Non abbastanza per un ragazzo!- Sbuffò Otani.
-Tu quanti anni avevi quando ti sei messo con Kanzaki, sentiamo.- 
-... Beh... Ma per un maschio è diverso!- Sbottò Atsushi, arrossendo.
-Perché tu ti eri fidanzato con un ragazzo? No, con una ragazza. Quindi, anche per le ragazze è normale. E smettila di fare il padre geloso, non ti si addice...!-
-E tu...!- Disse Otani, indicando il ventre ancora piatto di Risa. -Prova a trovarti un ragazzo prima dei venti anni, e saranno affari tuoi!-
-Un... ragazzo...? Ma, Otani, chi te lo dice che sarà un'altra femmina?-
-Io. E sai che io ho occhio per queste cose.-
-Non essere idiota, pff, stavolta sarà sicuramente un maschio. Risa Koizumi non sbaglia due volte!- 
-Se lo dici tu...- Sogghignò Otani, sotto i baffi. 
-Hai detto qualcosa?!- Lo rimbeccò la rossa.
-No, niente...!-
11 Aprile, da qualche parte ad Osaka, ore 8:15 P.M.
-Non vorrei interrompere questo fantastico appuntamento...- Disse Nami, con la schiena appoggiata contro quella di Kaito, avevano trovato una panchina e vi si erano seduti, schiena contro schiena, ognuno perso nei propri pensieri. -... Ma io avevo promesso ai miei che sarei tornata a casa per le 8:30...-
-Così presto?-
-Beh, fosse stato per mio padre non sarei proprio uscita, sai?-
-Oh, già...- Kaito scese dalla panchina; Nami si sbilanciò e cadde lunga sulla panchina.
-Grazie, eh!- Sbuffò, guardandolo da sdraiata, mentre lui, in tutto il suo metro e ottantaquattro centimentri, la sovrastava.
Kaito sorrise.
-Scusa, quest'uscita è stata a dir poco disastrosa...-
-Sicuramente...- Rispose Nami, scendendo anche lei dalla panchina mentre, timidamente, infilava le dita tra quelle di lui. -... La prossima volta andrà meglio, no?-
Kaito strinse la piccola mano della rossa.
-Sicuramente.-
11 Aprile, casa Koizumi-Otani, ore 8:35 P.M.
-Beh...- Balbettò Nami, ferma davanti alla porta di casa, sul gradino, mentre Kaito stava più in basso; ovviamente lui continuava ad essere più alto, ma comunque vi era un po' meno di differenza tra i due. -... Sono stata bene.-
-... Davvero?- Ridacchiò Kaito, sarcastico.
-Sì...- Nami abbassò lo sguardo, trovando improvvisamente molto interessante le mattonelle. -... Sai, con te sto bene sempre.-
Nakao arrossì e le sollevò il viso con l'indice.
-Kaito...- Sussurrò Nami, rossa in viso come non lo era mai stata.
-Non parlare.-
E poi, la baciò.
12 Aprile, Liceo Maido, 9:30 P.M.
-Buongiorno, gente!- Salutò allegra Nami quel mattino, con un sorriso a trentadue denti.
-Ehi, Nami!- La salutò Yasu.
-Nami...?- Sakura inarcò un sopracciglio, scettica. -Sei puntualeTu?!-
La rossa si passò una mano tra i capelli rossi, imbarazzata.
-Buongiorno...- Disse una voce cavernosa alle spalle.
-Kaito...?- Balbettò allora Sakura, sbarrando gli occhi. -Puntuale anche tu? E, ehi!, che hai fatto ai capelli?-
Nami si voltò a guardarlo; dire che fosse spettinato era un eufemismo.
-Non ho dormito.- Sbuffò Kaito, con un sonoro sbadiglio, stiracchiandosi la schiena.
Ad interrompere quelle confidenze, suonò la campanella di scuola.
Mentre i quattro stavano per entrare, qualcuno afferrò un lembo della camicia di Nami, e la trascinò indietro.
-Ma chi... Kaito?- Nami arrossì subito.
-Per la cronaca...- Disse, con uno sguardo velato di malizia. -Non ho dormito perché pensavo a te.-
12 Aprile, Liceo Maido, ore 9:35 A.M.
-Otani, potrei parlarti un attimo?- 
Nami se l'era ritrovata seduta sul suo banco, con le braccia incrociate, che la guardava. Sembrava irritata.
La rossa alzò gli occhi al cielo; Emi Sawashima era esattamente l'ultimo dei suoi pensieri, al momento.
-Dimmi.- Sbuffò, poggiando la cartella a terra.
Emi le fece segno di avvicinarsi; la rossa eseguì.
-Volevo solo dirti...- Sibilò Emi. -... Che non devi cantare vittoria, Kaito sarà mio.-
 
 









 


 



Angolo di Risa:
Weeeeeell!
L'appuntamento tra Nami e Kaito è stato un po' un fiasco, poveri cuccioli.
Però loro si lovvano lo stesso.
Emi sta tirando fuori le unghie, come potete vedere.
Dunque-dunquino. 
Sto cercando di seguire una mia linea di aggiornamenti (?), indi per cui (?), il prossimo aggiornamento dovrebbe essere Wrong.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, almeno un po'.
Poi, ho una domanda per voi, non so quanto possa entusiasmarvi l'idea(?); stavo pensando ad un sequel di Alla fine tutto va bene; se non va bene, non è la fine.
E no, non parlo di OS, ma di un vero e proprio sequel.
Ma uhm, sono abbastanza indecisa, e al momento ho molte long, vedremo :')
Alla prossima ^^

Risa Lily Calinee.

 
   
 
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