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Autore: emilyxxx    14/12/2008    2 recensioni
-dici che si risveglia?- sussurrò Alba a Tom. -ne dubito… certo, che quella c’è andata giù forte!- rispose lui toccando con l’indice la macchia violacea intorno all’occhio di Liz. -c…che succede?- si sentì sussurrare da una voce debole, coperta dal rumore delle auto sull’autostrada. -oh Liz! Certo che potevi non andare a stuzzicare quell’armadio!- ridacchiò Alba. -siamo nel tour bus…- continuò ancora la rossa vedendo che l’espressione persa e confusa dell’amica rimaneva al suo posto. -non ci hanno licenziate?- -no!- rispose sorridendole la rossa. Quel viaggio sarebbe stato difficile…. O forse no. [...] -ok, adesso, ditemi dov'è la mia borsetta con il trucco!- disse minacciosa Alba facendo mettere tutti in riga. -Bill lo escludo... Tom! sei stato tu...- e si avvicinò lentemante al ragazzo. -io...io non...- -zitto!!-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Documento senza titolo DRIIIIIIIIIN
“stupida sveglia….”
“ok!! Oggi si partee!!!!”
-Liz!! Spegni quell’affare!- urlò esasperata la rossa, inveendo contro l’amica.
-no cara mia! Ora tu ti alzi, e mi aiuti a preparare le valige…- rispose entusiasta la bionda.
-che ore sono….?- chiese Ally.
-le 6…- rispose con non curanza Liz.
-LE 6?!?!- urlò la rossa. –ma io ti uccido!!- continuò lei, saltando fuori dal letto, fino ad inciampare sopra il gatto.
-Lù! Ma stai sempre in mezzo!?- gridò lei contro il gatto, che intanto era scappato dalla stanza.
-vedi la cattiveria!!- puntualizzò la bionda lanciandole la valigia vuota sulle gambe.
Alba sospirò di rabbia ma alla fine cedette.
Il tempo scorre.

-hai preso lo spazzolino??- chiese impaziente Liz.
-si…presente!- rispose Alba sventolandolo in aria.
-ok… e…. il dentifricio?- chiese poi frenetica la bionda.
-aspetta…. Si!| presente!- rispose ancora più scocciata l’amica.
-e….la spazzola?-
-oddio si! C’è tutto!- urlò infine la rossa lanciando sopra il tavolo della cucina la lista.
-pronta Ally?- chiese poi la bionda, sorpassando l’attacco isterico di Alba.
-ci sono! Ci sono! Andiamo su…- montarono sull’ennesimo taxi, tanto che oramai Ermann (il tassista) le faceva lo sconto e gli parlava del tempo.
-oddio…dici che sono vestita bene?- domandò frenetica Liz girandosi verso il sedile posteriore.
-si Liz! Tranquilla! Relax!- rispose l’amica calma.
-signorina.. le conviene sedersi bene!- chiese Ermann.
-senta, la pago di più se sta zitto!- rispose la bionda voltando la testa verso l’uomo.
-ok, ma veramente.. le conviene sedersi bene….- rispose con cautela il tassista.
-veramente Liz siediti.. capisco che sei preoccupata per la vita che sta per iniz…- Ally non riuscì a finire la frase che la macchina prese una buca, facendo sbattere la testa a Liz.
-ecco.. brutta cretina!-
-glielo avevo detto signorina! Vuole vedere che mi mettono la multa…!- si lamentò Ermann.
-le conviene stare zitto..- disse tra i denti la bionda.
-ok.. ora siediti bene e mettiti la cintura….- rispose alzando le mani la rossa.
-ehy! Tu non mi dai gli ordini!- rispose isterica Liz.
-e certo.. perché poi sono io l’isterica…- parlottò tra se e se Ally.
-senti.. io la cintura non la metto!!!!- urlò la bionda.
-ah… non la mette?-
[si da il caso che si erano fermati ad un semaforo, e non ascoltando gli avvertimenti di Ermann, Liz non si era accorta che il finestrino era aperto, e che un poliziotto si erano affacciato… sentendo le urla… che sfiga]
-oh! Salve agente!- disse facendo una vocina da bambina, la bionda.
-ecco, tieni Alba ..- disse facendo finta di passargli il cappotto. –era troppo spesso, m’ impediva d’allacciare la cintura… hehe…- disse verso l’amica che la guardava ad occhi sbarrati.
-ah… è così?- chiese il poliziotto.
-ma…ma certo! Le pare che non voglio mettermi la cintura! Hehe!- rispose sedendosi bene Liz.
Ermann si copriva il viso con le mani, ed Alba gli stava mandando 80 “accidenti” al secondo.
-mmmm…-

-lei non può farmi questo! Insomma! Era solo una cintura!!!!- urlò in preda al panico la bionda mentre scalciava dentro la volante della polizia.
-e io? Perché scusi? Non sono una sua complice! Non siamo terroriste!- disse avvicinandosi allo spazio tra i due sedili davanti la rossa.
-si, certo…- rispose ridacchiando il poliziotto.
-ho iniziato ieri e già ho arrestato due persone! Wow! Questo lo racconterò a mio figlio!- esclamò l’agente guardando davanti.
Alba si riappoggiò allo schienale incenerendo con lo sguardo l’amica.
-almeno i bagagli ce li hanno fatti portare!- le sorrise Liz.
Alba la guardò di sottecchi.
-ecco… che sfiga!- sussurrò la rossa.
-dai! Era solo una cintura! Ermann ci doveva rimettere! Non noi!- rispose la bionda toccandogli la spalla.
-infatti…- sibilò l’uomo dal sedile davanti.
-uh! Ciao Ermann!- esclamò Liz cercando di salutarlo. Purtroppo le mani erano legate: manette.
Alba si buttò una mano sul viso. Liz era sempre stata così, dopo un po’, ti ci abitui.

Il rumore secco e istantaneo delle sbarre che scorrevano chiudendosi davanti gli occhi delle due ragazza era agghiacciante.
-ma… insomma… ah! Niente!- Liz cercò di formulare una frase coerente, senza ottimi risultati.
Si sedette rumorosamente su una “sedia” di pietra.
-dai… vedrai che il signor Jost verrà a salvarci! Eh!- la incoraggiò Ally.
-bene… come primo giorno, non pensi?- disse sarcastica e allo stesso tempo acida la bionda, appoggiando i gomiti sulle ginocchia, ed i palmi sul mento.
Alba si sedette vicino a lei.
-quello è il mio posto- disse ad un certo punto una voce bassa e forte, le due amiche avrebbero potuto giurare che fosse di un uomo, se dopo aver alzato lo sguardo non si fossero trovate una donnona di 200 kili guardarle minacciose.
-oh! Scusami! Non pensavo ci fossero i posti numerati!- disse sempre sarcastica Liz.
-stai calma…!- la incitò l’amica dandole una leggerissima pacca sulla spalla.
-come faccio a stare calma Ally! Ti rendi conto? Ci licenzieranno! E poi questi poliziotti poi! solo perché stavo senza cintura…- si lamentò ancora la bionda poggiando le mani alle sbarre, seguita a ruota dalla rossa.
-eh, dai. Troveremo un modo... anche tu però, testarda come sempre eh!- la riprese scherzosamente Alba.
-almeno tu ci ridi…- le rispose sorridendole tristemente Liz.
-eh hem!- si sentì schiarire da una voce rauca alle loro spalle.
Liz si voltò di scatto.
-che c’è, ora anche il pavimento è tuo?-

-dici che si risveglia?- sussurrò Alba a Tom.
-ne dubito… certo, che quella c’è andata giù forte!- rispose lui toccando con l’indice la macchia violacea intorno all’occhio di Liz.
Dopo aver pagato la cauzione e aver portato Liz al pronto soccorso, Ally e Tom avevano avuto il tempo di chiacchierare del più e del meno, dato che Bill aveva la sua amichetta senza culo, e Gorg e Gustav stavano per i cavoli loro.
Ally aveva raccontato al chitarrista tutti i suoi viaggi, e lui l’ascoltava interessato.
Si divertivano a parlare tra di loro, e si poteva dire che si trovavano simpatici a vicenda.
-c…che succede?- si sentì sussurrare da una voce debole, coperta dal rumore delle auto sull’autostrada.
-oh Liz! Certo che potevi non andare a stuzzicare quell’armadio!- ridacchiò Alba.
-siamo nel tour bus…- continuò ancora la rossa vedendo che l’espressione persa e confusa dell’amica rimaneva al suo posto.
-non ci hanno licenziate?-
-no!- rispose sorridendole la rossa.
Quel viaggio sarebbe stato difficile….
O forse no.

Ringraziamenti:

Arumi_chan: non smetterò mai di ringraziarti! i tuoi commenti sono magnifici! vermanete!
la cosa della coca cola.. insomma, io non sono mai stata ubriaca per quello, non so neache come mi è venuto fuori!
la ragazza senza culo, comuqnue, ci perseguiterà per tutta la storia! XD!
grazie ancora....

Emily
  
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