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Autore: ShannaInLuv    18/03/2015    1 recensioni
Rose Weasley e Albus Potter frequrentano il terzo anno. Il Torneo Tre Maghi rincomincia..... qualcosa sta cercando di tornare.Qualcuno lo aiuterà. E, oltre ad affrontare i suoi problemi di cuore, Rose dovrà risolvere questioni che i loro genitori hanno lasciato in sospeso.
Nuove avventure, nuovi personaggi e nuovi problemi.
|ThreeWizardTournament!|RoseScorpius|accenni JamesRose|AlbusXNC!
Spero vi incuriosisca
Genere: Avventura, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, James Sirius Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Astoria, Harry/Ginny, Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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- Questa storia fa parte della serie 'Quando la vita incomincia, è difficile farla finire bene'
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Without You
Chapter 11: Secrets revealed, what do you going to do,James?



 
Era il ventitrè Dicembre, era passato esattamente un mese dalla prima prova e le vacanze iniziavano quel giorno. Il treno per King's Cross sarebbe partito alle 10 e mezza e sarebbero arrivati alle sette di sera a Londra Babbana. Tutti gli studenti erano eccitatissimi di poter tornare a casa, alcuni rimanevano lì ( come Lucy, Dominique e Victoire), altri non vedevano l'ora di tornare a casa. Arrivarono alla stazione alle 10 e venticinque perchè Hugo si era scordato la tuta del Quidditch ( -cosa assolutamente indispensabile- aveva detto) e lui e Rose erano dovuti tornare indietro, così, arrivarono giusto in tempo, prima che l'espresso partisse.
Caricarono i bagagli e si sedettero, Rose occupò una delle cabine centrali insieme ad Albus e Scorpius. Lily, dato che non voleva assolutamente stare con Malfoy, se ne andò in un altro scompartimento assieme a Hugo.
-Buondì- salutò Jen entrando nello scompartimento, con la bacchetta fece roteare la sacca gonfissima sopra le loro teste e l'adagiò di fianco alla valigia di Rose, poi si sedette vicino a Scorpius. -Nott è con la Weasley- avvisò, tutti annuirono appena.
Lei si stiracchiò -Quindi domani venite? Alla festa di Malfoy senior?-
-Loro saranno già lì- ha risposto il biondo Serpeverde -Mio padre ha detto perchè insieme ai loro genitori deve discutere di qualcosa. Faccende del Ministero- buttò lì vago. Jen scoccò la lingua -Ok-
Una settimana prima, infatti, a James era arrivato il suo gufo (Flash, così chiamato da Lily) con una lettera da parte di Harry che diceva più o meno, che avrebbero passato una settimana di vacanze dai Malfoy per discutere su molte cose (tra cui, probabilmente, cose sul professor Bennett eccetera). E che ovviamente erano invitati al party-natalizio made in Malfoy's Family. Un party a cui avrebbero partecipato un sacco di famiglie purosangue e questo, pensò Rose, che fosse un male. Perchè non tutti accettano persone come lei e i suoi cugini, Mezzosangue, anche se le barriere si erano abbassate. Rose aveva pensato di darsi malata ma Albus, le disse che doveva andarci per forza. Ovviamente. Lui non aveva di questi problemi, era un Serpeverde e per loro bastava, era il migliore amico del 'Signorino Scorpius' e c'era andato milioni di volte a casa loro.
Qualcosa li fece sobbalzare : era l'animale di Albus, un furetto grigio, di nome Elvis. Era più o meno tranquillo di solito, ma quel giorno era in gabbia.
-Non gli piace stare in gabbia- constatò il Potter.
-E fallo uscire, povero Elv- commentò Rose. Scorpius spalancò gli occhi -NO!- bofonchiò. La ragazza dai capelli rossi scoppiò a ridere -Hai paura di un furetto, Scorpius?-
-Non ho paura. Mi ronza sempre tra i coglioni quello là-
-Gli morde lo stemma di Serpeverde, ne ha cambiati almeno cinque quest'anno- sussurrò Albus. Il biondo sbuffò e si girò dall'altra parte.
***
 
Erano arrivati alla stazione in tempo, a prenderli era venuto un elfo domestico di nome Rikky, era paffutello e aveva il naso piccolo a punta come tutti, indossava uno straccio verde acqua. Li trasportò tutti davanti al Manor Malfoy, aprì l'enorme cancello con una chiave più grossa della sua manina. Il cancello cigolò e Lily, Hugo e James si scambiarono un'occhiata eloquente.
Rikky aprì la porta del Manor e il calore lì investì, facendoli riscaldare dal gelo esterno.
-Padron Draco, il signorino e i suoi amici sono a casa- urlò quello, poi, si smaterializzò. Scorpius attraversò l'enorme salone fino ad una scala in legno massiccio situata al centro del salone. Rose spalancò la bocca. La casa era semplicemente stupenda e... più colorata di quello che si aspettasse! C'erano perfino sfumature di rosso bordeaux e, visto la vicinanza con l'oro massiccio dei pomelli delle porte, sembrava un po' strano. L'arredo comunque per quanto riguardava il colore dei divanetti e dei tappeti, era il verde. Ma era presente anche del marrone dolce sui mobili. C'erano numerosi quadri, alcuni con fotografie dentro. Ce n'era una con un gruppo di persone, probabilmente la famiglia dei Serpeverde. In un altra c'erano un ragazzino (molto uguale a Scorpius, quindi dovrebbe essere Draco) e un uomo dai lunghi capelli biondi e una donna dai capelli biondi e neri. Poi un altra, scattata probabilmente ad Hogwarts, forse tra gli ex compagni di Casa dei signori Malfoy, poi un'altro quadro, forse la famiglia Greengrass, e poi tanti altri, con Draco,Astoria e Scorpius.
-E'... wow!-
-Si beh, carina- commentò acida Lily, poi diede di gomito a Hugo -la sporcheremo tutta. La mamma non c'è, dobbiamo solo stare attenti alla zia Hermione-
James ridacchiò, era stato in silenzio per tutta la sera per ragioni ovvie.
Ah già, Hugo e Lily erano i nuovi 'malandrini'. Rose si puntò le mani sui fianchi -Voi non farete un bel niente-
Il fratello inarcò un sopracciglio -E perchè?-
-Perchè siamo ospiti-
Albus ridacchiò.
Poi una voce li fece sobbalzare tutti, -ALBUS!- urlò. Una donna, la madre di Scorpius a giudicare dalle foto, allargò le braccia e si diresse verso Albus allontanandosi da quello che poco prima era il figlio. Rose si era talmente incantata delle decorazioni che non aveva visto la signora Malfoy arrivare. Albus le rivolse un timido sorriso, lei gli accarezzò i capelli.
-Salve-
Poi gli occhi verdi (ah ecco da dove li aveva ripresi Scorpius) di Astoria si puntarono su Rose, e le sorrise nello stesso modo in cui fece con Albus.
Menomale, un nodo si era tolto dallo stomaco della ragazza. Astoria parve trattarla bene benchè fosse Grifondoro.
-Ciao Rosie, i tuoi genitori mi hanno parlato di te. Brillante e coraggiosa come tua madre. E bella anche, no ma che dico, sei più bella tu- e le porse la mano.
Rose divenne come i suoi capelli e strinse la mano della donna, poi mentre Astoria si presentava a Hugo e Lily, andò con Scorpius e Albus in un altra stanza. Lì trovo i suoi genitori e lo Zio Harry assieme a Draco Malfoy. Dopo che abbracciò tutti, salutò anche il suo professore.
-Buonasera professor Malfoy- borbottò. A quel punto intervenne Scorpius scocciato -Che fesserie, non siamo mica a scuola, Rose-
Lei arrossì e chinò il capo. -Certo, va bene anche signor Malfoy- suggerì Draco.
-Oh ma come siamo modesti- fece con una nota di sarcasmo Ron, tutti risero e Draco arrossì lievemente. Poi venne la signora Astoria che disse a tutti di andare a cambiarsi (Winky avrebbe mostrato dove sono le loro camere) e, ovviamente, senza stemma delle case.
-Non voglio discriminazioni!- aveva accennato con scherzo, poi fece a tutti l'occhiolino e vennero portati da Winky nelle loro stanze.
La stanza di Rose era semplicemente fantastica, era stata decorata tutta in rosso-oro (probabilmente non volevano disagiarli, probabile zampino di Mamma Malfoy) e c'era un enorme letto a baldacchino. Aveva anche un camino (ma di quello se ne sarebbe occupata l'elfa) e due porticine in stanza: una era il bagno (grandissimo, completta di vasca grande) e l'altro il guardaroba con alcuni vestiti dentro. Un bigliettino cadde dall'anta quando si aprì.
Io e tua madre pensavamo di farti questo regalo, spero non ti sia offesa. Astoria. Ps. vorrei che tu indossassi uno di questi, stasera.
Rose camminò dentro l'enorme guardaroba, alla fine scelse una camicetta azzurra e una gonna non troppo corta nera, delle calze di nilon del medesimo colore e degli stivali con rialzo, neri.
***
 
Winky bussò alla porta e lei sobbalzò, si era appena finita di pettinare i capelli, l'avvisò che la cena era pronta. Posò velocemente la spazzola e scese sperando di ricordarsi la strada. Quando giunse al salone, vide che tutti erano vestiti abbastanza elegantemente. I signori Malfoy erano di tutto punto, lui indossava uno smooking grigio, mentre lei un lungo vestito verdognolo. Sua madre indossava un top color oro e dei leggins neri con il tacco, suo padre uno smooking rosso mentre zio Harry marrone. Albus indossava una camicia bianca e dei jeans neri scuro. James indossava una felpa rossa e dei jeans chiari. Hugo aveva una maglietta gialla e i suoi soliti pantaloni morbidi marroni. Lily indossava un vestitino a fiorni rosa, i capelli legati da due mollettine fucsia. E poi c'era lui...
Scorpius indossava uno smooking nerissimo, quasi lucente, non aveva la cravatta (al contrario del padre) e neanche la giaccha, solo la camicia. I capelli biondi erano gellati di dietro ma qualche ciocca gli ricadeva in avanti. Era perfetto, a parer di Rose.
-Ma ciao!- salutò Astoria, battè le mani -Ora che ci siamo tutti, possiamo mangiare-
Rose arrossì poichè era l'unica ad essere arrivata dopo, evidentemente il pandroncino lo notò perchè le sussurrò divertito -Tranquilla. Mamma arriva sempre trenta minuti in ritardo a cena, ora fa la preziosa perchè vuole accogliervi bene-
Questo fece ridacchiare anche Rose. Qualcuno grugnì e lei s'immaginò chi fosse. Rallentò il passo e gli si avvicinò.
-Non ti piace la casa, Jay?-
-Mi fa schifo- borbottò -sono così schifosamente ricchi da far vomitare. E quella Astoria è troppo gentile. Da far vomitare anche lei-
Rose sbuffò, poi gli sorrise -Comunque stai bene 'sta sera-, le parve di vedere un accenno di rossore sulle guance del cugino, che affrettò il passo borbottando -Anche tu sei bellissima,Rosie-
Detto questo si sedettero all'enorme tavolata apparecchiata, James si sedette vicino a Rose, e Albus alla sua destra, Scorpius si sedette vicino al padre (seduto a capotavola) e gli altri tutti sparsi.
Tutto sommato James si divertì, di certo, non spiccicava parole con Scorpius, in effetti non lo faceva da tempo ormai. Finita la cena, Astoria augurò una felice nottata ed insieme ai 'grandi' andò in un ufficio, probabilmente dovevano ancora parlare di lavoro.
I ragazzi, invece, si erano seduti davanti ad un enorme camino in un altra stanza, dotata anche di biliardo (in cui Lily,James e Hugo erano alle prese), scacchi dei Maghi e tanti libri. Rose ne aveva preso uno e ora lo stava leggendo distrattamente mentre Al e Scorpius chiacchieravano. Era una favola babbana che sua madre le raccontava sempre, si chiamava Hansel & Gretel.
-Rose...- fece Albus tra una risata e un altra -... di', com'è che hai fatto quando hai saputo che zio Ron odiava il C.R.E.P.A.?-
Rose aggrottò le sopracciglia e guardò il cugino sopra al libro -Gli ho lanciato un incantesimo. E non ridere, Al! Il C.R.E.P.A. è una cosa bellissima, mamma....-
E lì Albus scoppiò a ridere -No, avanti. Rose loro adorano questo. E comunque non sono più maltrattati come una volta-
-Crepa- lagnò Hugo prendendola in giro.
-Scorpius- affermò Rose risoluta -Mi auguro che Winky, Rikky e tutti gli altri elfi al Manor, siano trattati bene- e gonfiò le guance come una bambina.
-Sicuro- affermò il biondo trattenendosi dalle risate -Hanno anche uno zellino al mese e un giorno libero. Tutto merito di tua madre-
-E' comunque poco- borbottò Rose.
-Rosie...- fece James facendo entare una palla nel buco del biliardo -... non farti problemi. Cerry, in nostro elfo è trattato bene.... e comunqe non sono questi i problemi...-
-Si invece e... ommiodio Jay non ricordarmi che ne avete uno. Menomale che noi no-
-Ti odio- borbottò Hugo- tu e la mamma, dietro a queste manie, siete svitate. E per colpa vostra anche io e papà dobbiamo sgobbare-
Rose inarcò un sopracciglio, sbuffò e riprese a leggere la sua favola Babbana, segno che la discussione era finita lì.

 
***
 
Il 24 Dicembre mattina erano tutti in pigiama (tranne gli adulti) a fare colazione. Più che colazione sembrava un pranzo. Poi si vestirono pesanti e corsero fuori.
C'era la neve! Incredibile quanto il Manor fosse ancora più bello con tutto quel bianco intorno. Rikky portò delle slitte magiche, che si trainavano da sole alla velocità che volevi. James ne prese una, poi invitò Rose a fare altrettanto. Lei scosse la testa dubbiosa ma, Albus la spinse sulla slitta del fratello ed insieme partirono velocissimi. Rose si parò le mani guantate sugli occhi e strillò, un mix di eccitazione e agitazione. Sentì Scorpius ed Albus piegarsi dal ridere. James urlava come un matto, poi quando si fermarono levò le mani dalla faccia della cugina e le sorrise.
Rose con le guancie arrossate ed il fiatone, borbottò un veloce -Non farlo più,James Sirius Potter!- lui rise di gusto e presto li raggiunsero Malfoy jr e l'altro Potter. Poi Rose si allontanò dal gruppo, fece tre perfette palle di neve bianche e le lanciò contro i suoi amici, ridendo come una matta. La prima colpì Albus in cima ai capelli, facendogli un effetto di cacca di piccione, la seconda colpì in faccia James, e la terza dietro alla nuca a Scorpius. I tre si scambuarono un occhiata e immediatamente iniziò una guerra-di-neve, in cui si unirono presto Lily e Hugo ormai distratti dal loro pupazzo di neve (che di pupazzo non aveva niente, era solo un cumulo di neve con schifezze appiccicate sopra).
Poi, dopo pranzo, la signora Malfoy, sequestrò le due ragazze e Hermione, per portarle nel suo salone personale (in casa). Lì c'erano altre elfe, che le fecero sedere su quattro sedie diverse ed iniziarono a trattare capelli, faccia e unghie. Hermione aveva già fatto amicizia con Honey, un'elfa domestica molto giovane.
-Dobbiamo essere bellissime questa sera, Herm- fece Astoria socchiudendo gli occhi rilassandosi al tocco dell'elfa. -Verranno Blaise e Pansy con loro figlia Jen, Theodor e Daphne, altri Serpeverde e poi c'è Narcissa. Draco è molto agitato-
Astoria non aveva minimamente accennato al fatto 'Lucius' perchè, l'ex Mangiamorte era rinchiuso ancora ad Azkaban.
Hermione sospirò -Che tempi- borbottò -Sai, Astoria. Draco era un vero...- s'interruppe ricordandosi di Lily e sua figlia. -Beh, di sicuro non era com'è Scorpius ora. Si vede che c'è il tuo zampino, Astoria-
Rose ne fu felice di quanto fossero amiche quelle due, anche perchè, si disse, è un modo per avvicinarsi a Scorpius.
-Come li preferisce i capelli, signorina Weasley?- le chiese l'elfa.
-Rose, chiamami Rose. Comunque, uhm, direi sciolti, grazie-
-E' un onore singnorina Rose. Sa, deve essere bellissima questa sera. Ha già pensato cosa metterà?-
-Oh...- balbettò.
In realtà aveva pensato di indossare lo stesso del Ballo del Ceppo, ma poi sarebbe stato troppo scontato e si era ritrovata senza vestito.
-Io e tua madre te ne abbiamo comprato uno- fece Astoria. Ma certo, il bellissimo vestito in fondo al guardaroba. Era color verde smeraldo e rifiniture in oro, che con la luce diventavano rossiccie, la parte superiore era un top stretto che metteva in risalto le sue forme, poi alla vita si allargava non di troppo in una gonna morbida fino alle caviglie. Era bellissimo ma.... chissà perchè proprio verde.
-Uhm, si indosserò quello-
-Sarai magnifica,Rosie- confermò sua madre -Vedrai-
E Astoria ed Hermione ridacchiarono. Mah.
***
 


Giunsero le sei, l'inizio della festa del 24 Dicembre. E rose stava ancora chiusa nella sua camera, incapace di uscire. Lily era andata giù alle sei meno un quarto e lei aveva promesso che l'avrebbe raggiunta presto. Ma no, era ancora lì.
Qualcuno bussò alla porta. -Avanti- disse, sicura che fossero o Lily o sua madre.
-Ciao!- trillò Jen zabini facendo capolino dalla porta, indossava un vestito in velluto rosso che le arrivava alle coscie e i suoi lucenti capelli neri erano legati in un elegante chignon, a parte per un ciuffo. Aveva due orecchini a cerchio e gli occhi cioccolati erano contornati d'argento in tono con le scarpe altissime.
-Jen!- sibilò contenta, anche se non erano mai state un granchè amiche, aveva bisogno di qualcuna come lei, che la smuovesse. Infatti storse la bocca -Sei ancora qui? Ho chiesto a Malfoy, mi ha detto che non ti vedeva da un po', così ho optato per la camera tua che, grazie a Winky, ho saputo dov'è- la squadrò e fece un gesto con la mano -Muoviti! Ti presento ai miei, dai che sei bellissima-
E, con riluttanza, si fece trasportare dalla Zabini. Quando arrivarono per svoltare l'angolo delle scale che portava nel grande Salone ( trasformato nel luogo della festa), sentirono numerose voci.
Menomale, così non si accorgono di me, pensò Rose.
-GENTE!- urlò Jen sulla soglia delle scale, tutti si voltarono verso di lei -ECCO LA MIA AMICA ROSIE! BELLISSIMA PIU' CHE MAI!-
Appunto
Rose uscì timidamente dalla colonna, Jen l'afferrò per il braccio e la trasportò giù. Da un Serpeverde all'altro.
-Papà!- fece zuccherosa, Blaise Zabini squadrò Rose -Lei è la Weasley, futura moglie di...ouch!-
Rose gli aveva appena piantato un gomito nelle costole, Pansy Parkinson si sforzò di sorridere mentre Zabini-padre lo fece davvero. Poi la portò a conoscere Daphne Greengrass, Theodor Nott ( -Ciao Steve- salutò impacciata prima che Jen la trascinasse di nuovo) e tanta altra gente di cui lei non si ricorderà i nomi. Poi, svincolò dall'amica e andò da James, gli andò dietro.
-Jay!- quello sobbalzò, si voltò e un sorriso si allargò sul suo viso. -Rosie, menomale! Con tutti questi Serpeverde... mi mettono i brividi!- Rose rise e Jame continuò -Sei stupenda, anche se...- storse il naso -... verde-
-Mamma-
-Oh-
-... e Astoria-
-Astoria?-
-La signora Malfoy-
-Oh-
-Già-
-Rose!- Scorpius la chiamò -Vieni con me, per favore- Rose salutò James e seguì l'amico biondo. Si diressero verso un tavolo dove sua madre, Astoria, suo padre, zio Harry, Malfoy senior e un altra signora, sedevano. -Lei è nonna Narcissa- presentò Scorpius -Nonna, lei è la cugina di Albus. La figlia di Hermione Granger e Ron Weasley-
Narcissa allargò un sorriso -Ciao, Rose. Bel nome-
-Gr..grazie- arrossì.
-Oh che dolce!- sbottò Astoria rivolta verso Rose che arrossì di più. Poi arrivò Albus, stretto in uno smoking nero, con le mani in tasca. Apparentemente mogio.
-Salve signora Narcissa, oh.. ciao Rose. Come siamo eleganti- e le scoccò un'occhiata eloquente.
-Al, come mai sembri un po' giù?- incalzò Rose cambiando discorso. Lui alzò le spalle.
-Nulla-
-Ti manca?-
-Chi?-
Rose si avvicinò al cugino -Monique-
Albus arrossì, lei gli puntò il dito contro -Ah!-
Tutti li guardarono stralunati, Scorpius sorrise e borbottò spiegando agli altri -Fanno sempre così, si capiscono da soli-
Tutti risero.
Poi la musica cambiò, un lento, e Jen s'avvicinò a loro. -Ciao a tutti, ciao Al- cinguettò, lui le sorrise timidamente.
-Scorpius, guarda la Potter e Nott- ridacchiò Jen, infatti i due ballavano il lento un po' impacciati- Almeno loro ballano- sbuffò. Rose lanciò un occhiata al cugino dai capelli corvini, Albus invitò così la Zabini a ballare.
-Vuoi?- chiese Scorpius porgendole una fragola, lei la prese e la mangiò. -Ma è buonissima!-
Scorpius rise - Ne vuoi altre?-
-Certo che si!-
Dopo due lenti a mangiare fragole e scherzare, Scorpius si alzò e la guardò seria. Rose s'ammutolì, così come i 'grandi', che lo guardavano stralunati.
Poi successe tutto in un attimo.
Lui le porse la mano, lei gliel'afferrò.
Lui le sorrise, lei lo fece di rimando.
Si diressero verso la pista.
Scorpius avvolse le braccia intorno al corpo minuto di Rose, lei gliele gettò al collo.
Iniziarono a ballare.
Lui le sorrise di nuovo e lei si sciolse.

-Si papà...- stava rispondendo Albus quando Jen gli diede una gomitata alle costole.
-Al, guarda Scorpius e Rose-
Quello si voltò, tutti lo fecero (compreso James, che se ne stava di spalle accomodato su una sedia, a bere).
-Ah, ballano- fece laconico James. Guardò suo fratello, lui alzò un sopracciglio e James sbuffò continuando a bere la sua birra.
-James non credo che dovresti bere- osservò Jen.
-No, non dovresti- ribattè duro Harry.
-Papà non rompermi le pluffe. Non stasera. E' una cosa difficile-
-Che cosa?- chiese il Potter senior.
-Niente,papà- lo liquidò gentilmente Albus.
-Come sono carini!- strillò Astoria, cosa che fece ridacchiare Hermione e incupire Ron che si scambiò un occhiata in tralice con Draco.
-Malfoy- sibilò.
-Weasley- rispose pacato Draco.
Poi Ron alzò il bicchiere di champagne, come un cin cin di sfida, cosa che Draco rispose bene, alzò un sopracciglio e brindò.

-Balli bene- constatò Rose per rompere il silenzio. Scorpius ridacchiò -Mia madre-
-Tua madre ha fatto bene- sorrise Rose- E' uno zuccherino. Sicuro che fosse Serpeverde?-
-Cosa vorresti insinuare?- commentò scherzosamente offeso il biondo -Si, lo era. Credo che mio padre l'abbia sposata per questo. E' fantastica- alla parolina 'mio padre' la sua voce si era indurita un poco, per ammorbidirsi subito dopo.
Rose appoggiò la testa sul petto di Scorpius - Batte forte- constatò e lo guadò, gli sorrise, il ragazzo arrossì.
-Bello il vestito-
-Tua madre e la mia-
-Bello- ripetè Scorpius, le fece fare una giravolta. -Sai, ho un obbiettivo,è parecchio tempo che vorrei farlo, anche lì sulla neve. Ma non ho abbastanza palle, non sono un Grifone- ridacchiò -Ma stasera mi sembra la serata perfetta- e la guardò.
-Per fare cosa, ti posso aiutare?-
Scorpius si fermò di botto, avvicinò a sè Rose, lei arrossì di botto. -Si che puoi- rispose sorridendo. Poi, un attimo dopo, le sue labbra stavano sfiorando quelle di Rose.

-Si baciano!- squittì Jen.
-Jen smettila, non è carino- constatò Albus.
Ci furono due versi strozzati, da parte di Draco e Ron, mentre le madri sorridevano felici, anche Narcissa sorrideva. Lo sguardo di James si fece torvo mentre reggeva la sua birra in mano.
Qualche minuto più tardi, Rose si sedette vicino a James, sorridente, mentre Scorpius era andato a parlare con qualche Serpeverde.
-Sei tutta rossa- sbottò acidamente James a basso tono, da non farsi sentire.
-Già- squittì lei allo stesso modo -Oh, james... è stato fantastico... Scorpius.... dio, com'è bello! Oh e quanto è dolce.... James?-
-Che vuoi?- fece stizzito.
-Perchè ti arrabbi?-
-Non sono arrabbiato- disse duro.
-Si invece e non capisco perchè....- esclamò Rose.
Ma venne interrotta da James, che si alzò furioso ed iniziò a urlare, tanto che tutti (o almeno la maggior parte) li stavano fissando.
-E MI CHIEDI ANCHE IL PERCHE'?-
-James ti prego non....- inziò Albus.
-NO AL, MI SONO ROTTO I COGLIONI. CAPITO ROSE? I COGLIONI!-
Lei restò a bocca aperta, stava per scoppiare a piangere. Intanto era arrivato Scorpius tutto preoccupato.
-Che ho fatto Jay?-
-COSA AVRAI MAI FATTO! TI VAI A BACIARE CON QUEL LURIDO SERPEVERDE E ME LO VIENI ANCHE A SPIATTELLARE IN FACCIA!-
-James!- ribattè duro Albus cercando di calmare il fratello.
-UN CORNO! E IO CHE MI SONO SEMPRE SPACCATO IL CULO PER TE ROSIE! SEMPRE! E LUI CHE COSA HA FATTO? DUE OCCHIONI DOLCI E UNA MEGA VILLA? VAFFANCULO MALFOY!-
-Potter sta' calmo....- lo minacciò Scorpius.
-ALTRIMENTI COSA? MI FAI PORTARE AD AZKABAN?-
-Adesso basta James, cos'hai?- intervenne Harry.
-ZITTO PAPA'! TU NON SAI... NON SAI QUANTO HO SOFFERTO VERDERLI INSIEME, RIDERE E SCHERZARE E ORA... SI BACIANO! TI RENDI CONTO?-
-James, che cosa....- Harry era confuso. Jame spuntò il dito contro Rose -SI, SONO INNAMORATO DI ROSE PAPA'. E SI, SONO GELOSO MARCIO. ECCO PERCHE' HO ROTTO LA GAMBA A MALFOY, MA NO, LUI DEVE ESSERE COSì DANNATAMENTE PERFETTO DA PERDONARMI!-
-Jay...- sussurrò Rose con voce rotta dal pianto -...non è vero, tu....- si voltò verso Albus -.... Al... dimmi che è uno...-
-No- feceAlbus fissandosi le scarpe.
-O mamma- si lasciò scappare Hermione.
-Miseriaccia-
-E' tua cugina, Potter- constatò Scorpius guardandolo sprezzante. James ricambiò l'occhiata.
-Lo so benissimo.... Rose...- cercò di accarezzarla ma quella si allontanò, in lacrime. Scorpius la cinse con un braccio. James guardò suo padre (allibito) e scrollò le spalle, poi guardò gli zii -Scusatemi ....-
Ron lo bloccò -Sta' zitto James-
James abbassò lo sguardo -Beh, me ne vado a dormire-
-Si, è meglio- disse duro Harry.
James guardò suo fratello -Buon Natale Al- guardò sua cugina -Buon Natale....- sospirò -... Rosie-
Nessuno gli rispose, James girò i tacchi e andò a dormire.
-Scusate, vado a dormire anche io, sono un po' stanca- sorrise debolmente la ragazza.
-Si tesoro- le disse Hermione.
-Se hai bisogno...- iniziò Astoria ma Rose la bloccò -Grazie mille,signora Malfoy. Buonanotte-
-Io....- tentennò Scorpius - Vuoi che ti accompagno...?-
-No grazie Scorpius- disse e se ne andò.


AngolinoAutrice(?)
Grazie per essere arrivati sin qui, tadà colpo di scena per James ;)
Ringrazio chi sopporta miei perenni ritardi... generalmente non sono così con le storie...
Al prossimo chappy.
Shanna.
   
 
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