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Autore: tuhadaencadenada    19/03/2015    1 recensioni
Chi non si è mai chiesto perché Peter non sia andato a vedere un concerto di Lali? O perché non le ha risposto a nessuno dei tweet neanche dopo che lei è andata a vedere il musical di Aliados? Be', alla nostra immaginazione piace pensarla così!
È frutto della nostra immaginazione e quindi altamente personale, per favore non copiate! ©
ATTENZIONE: Questa storia è stata pubblicata anche nella mia pagina Facebook: ~ Mírame, Mírate Tema RE Laliter
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Marianella, Thiago
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ed eccoci qui! Alla fine di questa mini-storia!
Purtroppo, ho notato che il capitolo precedente non ha avuto neanche una recensione e questo mi dispiace molto :(

Ci tenevo a precisare che i fotomontaggi usati in questa copertina sono di @tefilaliter (Twitter) e che la colorazione usata, anche se leggermente modificata è della pagina Facebook Wirëss, ma li ho messi insieme io quindi non copiate assolutamente! ©
Adesso vi lascio alla lettura di quest'ultimo capitolo! Alla prossima..forse! ;-)
Inoltre vi ricordo che questa storia è frutto della nostra immaginazione e quindi altamente personale, per favore non copiate! ©
ATTENZIONE: Questa storia è stata pubblicata anche nella mia pagina Facebook: ~ Mírame, Mírate Tema RE Laliter
 

EPILOGO
 
Dopo la festa del tuo 24 compleanno sono passati alcuni mesi: all'inizio avete tenuto per voi questo ritorno, ma il vostro amore è troppo grande per essere tenuto nascosto, dovevate gridarlo al mondo.. ed è quello che avete fatto: entrambi avete postato sui vostri profili twitter una vostra foto accompagnata dalla didascalia «TI AMO ».
Non c'è bisogno di dire che il web sia impazzito. Tutti erano felici, soprattutto le Laliter.. e se da una parte c'era felicità dall'altra c'erano insulti e critiche. Ma, voi, degli insulti e critiche non costruttive non ve ne siete mai curati.
In questi ultimi anni, esattamente quattro, ne sono cambiate di cose. Dopo quasi un anno da quel tuo meraviglioso compleanno siete andati a convivere, anche se lo facevate dal primo giorno. Eravate sempre insieme: o a casa sua o a casa tua; perciò era diventato inutile pagare due affitti, avete deciso così di prendere una casa insieme, non un appartamento, ma una villetta per quando avreste avuto dei figli. E a quanto pare avevate fatto bene..
“Lali, aprimi! È un'ora che sei chiusa qui dentro!” - la voce di Cande ti riscuote dal tuo stato di trance.
Ti alzi dal pavimento ed esci dal bagno.
“Lali” - dice appena vede che stai piangendo.
“Sono incinta, Cande!”
“È una notizia bellissima. Congratulazioni!” - ti abbraccia.
“Senz'altro, ma è del tutto inaspettata. Io e Peter ne abbiamo parlato ma per un futuro prossimo non immediato.”
“Hai paura che Peter ti lasci?” - cerca di capire quale sia la tua paura, sa che Peter non lo farebbe mai, ma deve capire e quella è sempre la prima domanda da fare in questi casi.
“No, questo no. So che ne sarà super felice e sarà un ottimo padre. Lo vedo con Rufi e Santino. Ho paura di non essere pronta.”
“Credo che non si è mai abbastanza pronti fino a quando non si ha tra le braccia il proprio bambino. Ti vedo con tuo nipote, con Rufi e tutti gli altri bimbi, Lali, sarai una mamma fantastica.” - questo ti fa al tempo stesso piangere d'emozione e sorridere. – “Non piangere, stupida.” - ride e ti abbraccia.
“Piango d'emozione. Sei la mia migliore amica, ci sei sempre per me. Ti voglio bene, Can.”
“Adesso sono io che piango.” - ridete e vi abbracciate.
 
“Amoreee, sono a casa!” - grida Peter quando rientra dal lavoro.
“Sono in cucinaa!”
“Ciao amore mio.” - ti bacia come se non ti vedesse da giorni interi. Tra voi è sempre così. – “Ciao Can.”
“Ciao Pitt.” - ti guarda e capisci che è il momento – “Be', io vado. Grazie per la bellissima giornata. Ci sentiamo in serata Lali.” - ti fa l'occhiolino, vi salutate e se ne va.
Adesso o mai più.
“Peter dobbiamo parlare.” - sei seria e vedi nei suoi occhi la preoccupazione di quella frase. Forse avresti dovuto usarne un'altra.. ma oramai è fatta.
“Mi devo preoccupare? Stai bene? È successo qualcosa di grave?”
“No, non è successo niente di grave!” - ti affretti a negare, non vuoi che si preoccupi e gli senti fare un sospiro di sollievo.
“Che sollievo.” - ti bacia e senti che vorrebbe andare oltre, ma lo fermi. Dovete parlare, devi dirglielo.
“Oggi è successa una cosa bella e inaspettata..” - prima che lui ti interrompa, butti fuori tutto in un fiato “Sono incinta!” - sorridi a trentadue denti.
“Come?!” - è in stato di shock, ma è normale, non l'hai preparato. Sei stata fin troppo diretta. Ma a cosa serviva girarci intorno?
“Sei incinta?” - la sua espressione da shockata passa a felicità allo stato puro. Ti alza da terra e ti fa volteggiare ripetendoti continuamente ‘ti amo’.
“Diventerò papà! Avremo un mini Lanzani-Esposito in giro per casa..” - continua a straparlare e lo fa così veloce che non capisci cosa dice. Lo zittisci nell'unico modo che lo fa stare zitto: baciandolo. – “Grazie Là! Ti amo!”
“Grazie a te. Ti amo Pela!” - e non c'è bisogno di spiegare il motivo per cui vi ringraziate.
 
È passato un mese da quando hai scoperto di essere incinta. Sei andata dalla tua ginecologa pochi giorni dopo e ti ha detto che eri di sei settimane. Con Peter avete deciso di renderlo pubblico soltanto al terzo mese per questioni di sicurezza.
Adesso sei di dieci settimane, tra due settimane entrerai nel terzo mese e potrete gridarlo al Mondo intero.
Avete dato questa bellissima notizia solo alle vostre famiglie e ai vostri amici più stretti, i quali erano felicissimi.
 
Ti stai dirigendo al lavoro a piedi, poiché casa tua dista due minuti. Non hai ancora informato i produttori sulla tua gravidanza, li informerai appena entrerai  nel terzo mese. Hai detto a Peter che vorresti lavorare almeno fino al settimo mese per poi fermarti un anno da dedicare più tempo possibile alla tua famiglia.
Appena passi davanti all'edicola prima degli studi, ti fermi di colpo quando la coda dell’occhio ti cade sulla copertina di Gente che ritrae una foto tua e di Peter, ma quello che attira maggiormente la tua attenzione è il titolo scritto a caratteri cubitali "Cicogna in arrivo a casa Lanzani-Esposito?"; non ci pensi due volte e la compri mettendola poi in borsa. La leggerai alla prima pausa della giornata.
 
Hai appena finito di registrare la prima scena di oggi, adesso tocca ai tuoi colleghi, adesso ti aspetta una pausa di circa mezz'ora, il tempo giusto per leggere l'articolo e sentire Peter.
 
Lali Esposito e Peter Lanzani sono tornati insieme da quattro anni e la loro relazione va a gonfie vele. Sembra che sia arrivato il momento di allargare la famiglia! Infatti, una fonte vicina alla coppia conferma le indiscrezioni che circolano in rete da settimane: Lali Esposito e Peter Lanzani starebbero aspettando il loro primo figlio, ma Lali e Peter vogliono aspettare a comunicarlo per questioni di sicurezza. Questa notizia è stata alimentata anche dal fatto che negli ultimi eventi a Lali si sia notata un po' di pancia. Le conclusioni possibili sono due: o è ingrassata o è incinta. In quest'ultimo caso facciamo i nostri miglior auguri ai futuri genitori!’
 
Quando finisci di leggere l'articolo, ti guardi allo specchio per capire se sei ingrassata.
Al tuo ultimo incontro con la ginecologa, ti ha detto che sei ingrassata solo di 4kg e quindi nella norma.
Fai una foto alla rivista e la mandi a Peter su WhatsApp scrivendogli «Sono tanto ingrassata?»
La risposta è immediata: «No, amore mio. Non sei ingrassata tanto, anche la ginecologa ha detto che hai messo su i chili giusti. Ricordati che hai dentro di te il nostro bimbo »
«Secondo te dovremmo scrivere qualcosa?»
«No, non dobbiamo né confermare né  negare. Se ce lo dovessero chiedere apertamente, allora potremmo farlo. Ma aspettiamo il terzo mese per sicurezza
«È quello che penso anch'io :) su twitter è iniziata una rivoluzione ahah sono tutti felici ma la maggior parte dicono che non ci crederanno fino a quando non saremo noi a dirlo :)»
«Si, me ne sono accorto ahah dicono anche che negli ultimi tempi sei meno affettuosa, più attenta con i fans »
«Sono troppo dolci! Mi stanno chiedendo come sto e di dirlo presto se è vero, loro vorrebbero un mini Peter o una mini Lali al più presto ahah»
«Ahah :) devo andare, tra due minuti mi tocca una scena. Ci vediamo a pranzo?»
«Sì :) anch'io ho una scena tra poco. A più tardi! Ti amo, amore mio »
«Ti amo Là »
 
Anche quest'anno sono arrivati i KCAArgentina, e come da alcuni anni a questa parte sei nominato nella categoria 'miglior attore argentino' e Lali, la tua bellissima e talentuosa Lali, è nominata in diverse categorie: 'miglior artista argentina', 'miglior celebrità su twitter’ e il suo ultimo singolo è nella categoria 'migliore canzone latina'.
Sei pronto da più di mezz'ora, ma non si può dire lo stesso di lei.
“Lalii! Faremo tardi!”
“Eccomi, sono pronta!” - esce dalla vostra camera da letto. – “Come sto?” - dice facendo una giravolta su se stessa.
Indossa un abito corto nero a fascia sul seno e a palloncino in modo da nascondere la sua bellissima pancia di tre mesi.
“Sei un incanto, amore mio!” - ti avvicino e la baci, poi ti abbassi e lasci un bacio sulla pancia attraverso la stoffa del vestito.
“Anche tu non sei niente male!” - ti dice maliziosa. Tu indossi semplicemente un completo giacca-pantalone senza cravatta.
 
Appena mettete piede sul tappeto arancione dei KCA, i giornalisti si "tuffano" su di voi. Sai già che ti chiederanno della gravidanza, ma tu e Peter avete deciso di aspettare ancora un po' nonostante tu sia appena entrata nel terzo mese. Volete che rimanga vostro ancora un po'.
Dopo le domande di rito, riguardo le vostre carriere, passano alle domande sulla vostra vita di coppia e la prima è proprio riguardante la tua gravidanza.
“Lali, sta girando voce che tu sia in dolce attesa.. È vero?” - alterna lo sguardo tra te e Peter.
Guardi per un nanosecondo Peter e poi rispondi – “No, non sono incinta.” - dici sorridendo.
“Lo state cercando?”
“Se dovesse venire, saremmo molto felici.” - rispondi brevemente.
“I bambini sono doni del cielo, se dovessero venire saremmo molto più che felici.” - continua Peter.
“Queste voci sono alimentate anche dal fatto che agli eventi degli ultimi mesi ti si sia vista un po’ di pancia in più..” – questa è una cosa che ti infastidisce dei giornalisti: continuano a mettere il dito nella piaga anche se sanno che non otterranno niente di più della risposta che hanno già ricevuto.
Per fortuna il tuo carattere è molto solare e rispondi in modo scherzoso – “Se ho un po’ di pancia è perché mangio troppo!” – appena finisci la frase metti la mano sulla pancia in modo protettivo. Alla fine è una bugia bianca: da quando sei incinta non fai altro che mangiare e, insieme alla crescita del vostro bambino, ha contribuito alla crescita della tua pancia, e inoltre, non siete ancora pronti per condividere questa notizia.
Il giornalista capisce che continuando a fare domande su quest’argomento non ricaverà un ragno dal buco, e quindi passa a chiedervi altre cose sulla vostra relazione e rispondete più tranquillamente.
 
La serata continua tra interviste e premiazioni. Tu vinci in due categorie su tre e Peter vince come 'miglior attore argentino'. La tua esibizione con Peter a fine serata ha avuto un grande successo.
 
Appena arrivate a casa, vi dirigete in camera vostra e dopo esservi messi il pigiama e infilati sotto le coperte parlate di tutto e di più: dei KCA e delle domande dei giornalisti, ma parlate soprattutto del vostro bambino.
Ti addormenti accoccolata al tuo uomo, il quale ha una mano dietro la tua schiena e una sulla tua pancia.
Non sei mai stata più felice di così in vita tua.
Non vorresti essere in nessun’altro posto senza l’amore della tua vita e il frutto di questo grande amore.
 
Dopo esserti sistemata a dovere ed esserti immedesimata nel tuo personaggio, reciti la tua appassionante scena con Mariano Martinez.
Tu sei una suora, lui il tuo padre confessore, ed è da un anno che il pubblico della storia aspetta questo momento clou. Un bacio appassionato conclude il tutto e il regista stoppa le riprese.
Saluti il cast in sorrisi e con qualche lacrima; la tua emotività, già abbastanza alta di solito, è esasperata dallo stato di gravidanza, poiché la tua avventura in Esperanza Mia è finita.
La novizia sarà espulsa dall'ordine per la sua relazione con il sacerdote e mandata in un altro convento dove potrà decidere se recuperare la sua fede ai voti o no.
Ed è così che Lali Esposito esce di scena, per la prima volta nella sua carriera, prima che finisca il programma stesso.
 
Poco tempo dopo, l'ondata di fans curiose su twitter, hanno estorto al regista del programma la verità, che dopo averti chiesto il permesso, ha detto che ti sei ritirata dal set per questioni personali. E questo, ovviamente, non ha fatto che aumentare i sospetti.
Alla fine, hai deciso, dopo esserti consultata con il tuo fantastico fidanzato, di svelare l'arcano.
«@p_lanzani ti amo, per tante motivi.. Per adesso ne ho 180.. come i giorni che mancano per vedere la nostra creatura »
Nel momento stesso in cui clicchi sul pulsante “invio”, sai che per un po’ la tua relativa tranquillità non sarà più tanto.. tranquilla.
 
Sono le dieci passate della mattina quando un paio di labbra ruvide e screpolate sfiorano la tua guancia, svegliandoti.
“Mhmh, miglior risveglio non poteva esistere.” - dici, baciando le labbra del tuo uomo. Due, tre baci seguono prima che tu riesca a parlare – “Hai le labbra tutte screpolate.”
“Questo perché ieri non smettevi di mordermi. Diamine, ringrazio il cielo che tu, l’altro giorno, abbia dimenticato l'appuntamento per la manicure da Vivi, altrimenti non oso pensare alla mia povera schiena.” - ti dice malizioso.
“Ehi, sai che sono iper-sensibile in questo periodo e gli ormoni in subbuglio mi portano a voler far sesso continuamente. E sai anche che tendo a dimenticare le cose ultimamente.” - dici, un po' piccata.
“Forse dovrei metterti incinta più spesso.” - ti dice, avvicinandosi sornione.
“Uno alla volta, cowboy. Non sono ancora una baby-farm.”
“Peccato... Vuol dire che avremmo un motivo in più per provarci più spesso.”
Ti bacia a stampo sulle labbra.
“Si?” - chiedi tu, rispondendo al bacio.
“Si.” - ti sorride e ti serra con un braccio al suo petto.
Proprio mentre stai per stancarti dalle sue braccia, percepisci dei movimenti delle sue braccia.
“Che stai facendo?” - chiedi incuriosita.
“Shhht.” - sussurra al tuo orecchio – “Buon compleanno amore mio.”
Senti il vostro letto appesantirsi di poco quando si materializza davanti ai vostri occhi un bellissimo bambino dai capelli castano chiaro, con un nasino piccolino e dei grandi occhi verdi, come quelli del suo papà.
“TANTTI AUGGURI MAMINA!” - biascica tra i piccoli dentini da latte, con le parole ancora incerte di un bambino di quasi tre anni.
Ti porge il suo regalo, un suo personalissimo ritratto della mamma, insieme ad un mazzo di fiori forse due volte più grande di lui, sicuramente opera del padre.
“È il mio compleanno? Sono già 27?”
“Già, smemorina, sono 27.” - ti risponde lui, con un bacio sul naso.
“Grazie amore mio. Siete bellissimi.” - li abbracci entrambi.
“Mama, inzieme a te fa 27 anni anghe il fatellino?”
Tu e Peter ridete, prima di prenderlo vicino a voi e spupazzarlo di baci – “No, amore mio, lui comincerà a contare i suoi anni proprio quando uscirà dalla mia pancia.”
“Quindi io sarò più grande?”
“Si, piccolo.” - risponde Peter, scompigliandogli i capelli.
“E quanti disenni dovò fare come egalo?”
Ridi di gusto prima di rispondergli – “Quanti ne vorrai tu, amore della mamma.”
Prima di poter continuare, dalla tua pancia si sente provenire un piccolo boato.
“Andiamo campione, la mamma ha fame.”
E, detto questo, prende il bambino in braccio e, prendendoti per mano, andate insieme in cucina per fare colazione.
 
Oggi siete ospiti da tua madre, che ha invitato mezzo mondo a casa Esposito per un "piccolo" pranzo, a detta sua. Ed è così che nel giardino siete oltre 20 persone, più i genitori e i fratelli di Peter e i vostri amici più stretti.
Il piccolo Santino, che piccolo non vuole essere più chiamato dall'alto dei suoi 8 anni, è contento di poter giocare a pallone con il cugino e di insegnargli i trucchi imparati dallo zio Pato, con più di qualche caduta di sedere del cugino minore.
Il barbecue, non è una novità, ti mette l'acquolina in bocca e in poco tempo mangi di tutto.
“Allora ragazzi, come la chiameremo questa piccola o piccolo Lanzani?” - chiede tua sorella, con il figlio da poco nato in braccio.
“Non lo sappiamo ancora, ma di certo non ci ruberete di nuovo l'idea.” - le rispondi, strizzando l'occhio a Santino.
“Zia ma poi perché lo avete chiamato Cris?”
A quel punto interviene Peter, dato che tu hai la bocca piena – “Perché abbiamo pensato che senza Cris Morena tutto questo non sarebbe mai successo. Ed è anche per questo che Cris è la sua madrina.”
Un piccolo rutto ti esce dalle labbra mentre stai per aggiungere qualcosa, e tutti scoppiano a ridere.
Non potrebbe essere più bello passare un compleanno in famiglia.
 
Tornata a casa con i fiori e i tuoi regali, tu e Peter mettete a letto lo estenuato Cris, e poi andate a prepararvi per andare a dormire.
Vorresti aspettare l'indomani per aprire i regali, ma la curiosità è più forte e li apri tutti. Al regalo di Cande, arrossisci come una mammola.
«Intimo provocante pre-maman» - dice l'etichetta sulla scatola.
Dopo esserti fatta una doccia, provi il completo nero con sopra la minuscola vestaglia. Ti guardi allo specchio e stai quasi per toglierlo quando senti un fischio alle tue spalle.
“Dove vorresti andare così, mammina?”
“A togliere questo completo. Credo che Cande abbia sbagliato taglia.”
“Adoro quella ragazza.” - dice Peter, abbassando la spallina del reggiseno – “E ora lascia che sia io ad alleviare le tue angosce, come tuo futuro marito.”
Il tuo cuore manca un battito, quindi cominci a balbettare – “Futuro marito?”
Lui prende la tua mano e ti infila un bellissimo anello di oro bianco e diamanti all'anulare sinistro. – “Non ti chiedo di sposarmi, poiché non accetto un rifiuto. Ma l'idea ti piacerebbe?”
Sei stordita da tutto, sei spiazzata tanto da poter appena parlare – “Amo l'idea. Si si si!”
Lui sorride e ti prende in braccio – “Allora mi scuserai se ti lascerò addosso solo l'anello, futura signora Lanzani.”
“Meno chiacchiere, futuro marito, libera la tua donzella da questa prigione di pizzo” - gli dici sorridendo mentre lo spogli del suo accappatoio.
È da quel tuo 23esimo compleanno che non smette di stupirti ogni giorno, in particolare il 10 ottobre.
 
Nello studio del tuo ginecologo sei la prima ad arrivare, e per questo motivo entri immediatamente a fare la tua visita. È un sollievo: qualche giovane «quasi-mamma» tua fan o una madre di loro potrebbe darti qualche noia. Per quanto tu possa amare condividere le tue gioie con le tue fans e nonostante la notizia della tua gravidanza sia pubblica, non sei ancora pronta a rispondere alle domande del tipo «Sarà maschio o femmina?» o «Avete già scelto un nome?», o ancora «Come si comporta il quasi-papà?».
Dopo che la visita è terminata, chiedi ansiosa al dottore – “Come va dottore?”
“Va tutto benissimo signorina Esposito. Devo proprio dire che il signor Lanzani si sta comportando benissimo. Non noto segni di stress o preoccupazione. L’embrione si sta sviluppando benissimo ed è anche merito vostro, per l’alimentazione e il vostro stare attenti.”
“Possiamo già sapere il sesso, dottore?” – chiede Peter, sorridendo e un po’ commosso.
“E’ stato difficile perché il feto era in posizione tale da nascondersi, ma dopo qualche piccolo spostamento ho visto che il vostro bambino in realtà è una bambina. Bella sana, aggiungerei.”
Peter ti stringe forte la mano nella sua e vi posa sopra un bacio – “E’ una notizia stupenda dottore. A quando il prossimo controllo?”
“Tre settimane, ragazzi miei. Questi sono mesi in cui il tutto va tenuto sotto controllo.”
Peter si alza e prende le tue cose – “Certo dottore. Ci vediamo tra tre settimane. Buona giornata.”
Entrati in macchina, non riesci ad aspettare nemmeno un minuto per esprimere quel pensiero che ti rimbomba in testa da quando avete appreso la notizia – “Vorrei che si chiamasse Allegra.”
Lui ti guarda e sorride – “Stavo pensando alla stessa cosa.. Allegra.” – sussurra, come ad ‘assaggiare’ la parola; come se fossero le tre sillabe più belle del mondo, una sorta di formula magica per arrivare alla felicità – “Allegra. Mi piace, lo amo. La amo. Vi amo. Amore mio.” – e ti bacia dolcemente sulle labbra prima di mettere in moto.
 
Una famosa marca di abbigliamento e accessori per bambini ha contattato i vostri agenti per chiedervi di partecipare ad una nuova campagna pubblicitaria collegata ad un’iniziativa benefica gestita dall’UNICEF.
Dopo averci pensato a lungo, tu e Peter avete deciso che aiutare una causa nobile sia un bel modo di far crescere la vostra bambina.  Così, adesso, vi ritrovate davanti all’obiettivo, dopo quasi 8 anni dall’ultimo servizio fotografico che avete fatto insieme.
Dopo una velocissima e breve sessione di trucco, Peter si carica a cavalluccio il piccolo Cris, mentre posa una mano sul tuo pancione scoperto. Sulla pelle tesa dello stomaco, è scritto a caratteri cubitali il nome ALLEGRA.
I sorrisi sono spontanei, così come i piccoli lucciconi di commozione nei vostri occhi. È tutto men che finto. Questa è la vostra piccola favola diventata realtà.
 
FINE..?
 
  
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