Serie TV > Shameless US
Segui la storia  |       
Autore: BlackMoon_    20/03/2015    3 recensioni
Ian e Mickey. Relazione complicata. E se una persona ad entrambi cara lo venisse a sapere? Come cambierebbe la loro relazione?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Ian Gallagher, Mandy Milkovich, Mickey Milkovich, Phillip 'Lip' Gallagher
Note: Lime, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


«Mickey» sussultò Ian, staccandosi dall’abbraccio di Mandy  «Cosa ci fai qui?»
«Sono venuto a raccogliere margherite» rispose sarcastico Mickey mostrando la pistola che stringeva nella mano destra «Tu che dici Gallagher?» lo provocò. Spesso quando era nervoso, era solito scaricare la tensione sparando a delle lattine immaginando che si trattassero della faccia e di altri parti del corpo dello stronzo che meritava le sue pallottole.
Subito si intromise Mandy  sollevandosi da terra e trascinandosi dietro il suo migliore amico/fidanzato gay.
«Vieni Ian andiamo» gli disse rivolgendogli un’espressione provocante.
«Dove andate?» domandò subito l’altro Milkovich, allarmato dalla reazione provocante di Mandy. La sorella finse una risata. «A scopare! Che domande Mickey» fece lei dandogli le spalle. «A proposito, vedi di non tornare a casa per almeno qualche ora, non  vorremo essere disturbati» riprese per poi incamminarsi con la presa ben salda nella mano di Ian. Quando i due ragazzi si affiancarono, Mickey si avvicinò ulteriormente al giovane Gallagher e gli posò una mano sul braccio destro.
«Porta a casa Mandy e poi raggiungimi tra venti minuti al negozio» gli sussurò piano. Quel suo sguardo lo faceva impazzire, il suo fiato sul collo era così caldo e confortante che gli fece tornare in mente tutte le volte che l’aveva percepito sulla sua pelle nuda, i suoi occhi azzurri ricchi di malizia erano talmente travolgenti, che, se non fosse stato per Mandy che lo stava strattonando, avrebbe lasciato perdere il mondo intero per stare con lui. Fortunatamente riemerse da quelle sue fantasie e si ricompose assumendo un’aria sicura.
«Mh Mickey. Venti minuti non sono abbastanza, sai com’è» rispose divertito lasciandolo indietro.
«Ti ammazzo Gallagher» urlò contro Mickey, mentre vedeva il suo pseudo ragazzo andare via con sua sorella. L’unica risposta che ebbe fu un’alzata del dito medio da parte di Ian, poi le sue dita si strinsero attorno al fianco di Mandy.
«Puttana» sibilò piano. Come poteva Ian andare a letto con sua sorella, era palesemente gay, quindi, perché andare con le femmine? Anche lui a volte andava con qualche ragazza, ma era per nascondere la sua vera natura o per dimostrare che Ian non era altro che una bocca calda. Ma per lui Ian non era solo questo, ogni volta che pensava ai suoi capelli, alle sue lentiggini rosse che gli decoravano le guance, ai suoi occhi che lo fissavano intensamente, alle sue mani che avvolgevano le proprie, al suo corpo contro il suo, il suo respiro sul collo, sentiva stringergli lo stomaco e cedergli le gambe. Il solo pensiero di loro due insieme, lo faceva sorridere. No, Ian non era assolutamente solo una bocca calda, era più di quel che lui stesso pensasse. E se Ian fosse andato davvero più volte a letto con Mandy? Se facesse tutto questo per le stesse ragioni per le quali lui lo faceva lui? Se nessuno dei due accettava ciò che erano, la loro storia non risultava più reale, solo finzione, frutto di una perversione temporanea. Aveva bisogno che Ian credesse in loro, aveva bisogno che esistesse un loro personale “noi”, necessitava della forza di Ian per non rinnegare tutto ciò che provava, perché Ian aveva la forza e il coraggio che lui non avrebbe mai avuto.




«Allora, cosa hai intenzione di fare con Mickey?» chiese Mandy a Ian, mentre passava una pennellata di smalto nero sulle unghia. Alzò lo sguardo verso l’amico, il quale era  chiaramente imbarazzato da quel discorso.
«Dai Ian. Sono la tua migliore amica»  cercò di convincerlo ad affrontare l’argomento.
«Si, ma sei anche la mia ragazza, ricordi?» le diede un bacio sulla fronte, ma lei non smise di guardarlo con aria impaziente.
«Scusa Mandy, ma mai mi sarei immaginato di dire alla mia ragazza che sono innamorato di suo fratello, con il quale scopo a sua insaputa.» fece Ian seccato, alzandosi dal divano.
«Bè, io non sono gelosa» riprese Mandy, sollevandosi dalla posizione semi supina in cui si trovava prima, per scattare in avanti con tutto il peso del corpo poggiato sulle nocche delle dita. I suoi grandi occhi verdi sembravano scrutare attentamente ogni movimento del suo amichetto pel di carota. Ian cercò di sostenere con fermezza il suo sguardo, fallendo miseramente.
«Vorrei uscire con lui, sai a mangiare una pizza o cose del genere. Fare qualcosa che non sia solo sesso, sai … sarebbe carino.» disse rassegnatosi il ragazzo.
Mandy si avvicinò ancora di più all’amico «E allora fallo! Invitalo!» esclamò, credendo ingenuamente di aver risolto quell’immenso taboo.
«Ma parliamo dello stesso Mickey? Sai quello con la scritta “FUCK-UP” sulle dita, quello che ti pesta se non gli vai a genio? Non accetterebbe mai un invito del genere da me.» spiegò, apprezzando però, il tentativo della ragazzina che intanto si sentiva tanto stupida per aver proposto una cosa del genere. Ma era decisa; li avrebbe aiutati ad avere il loro appuntamento, ad ogni costo.
La loro attenzione fu subito attirata dal rumore cigolante della porta che sbattè forte contro il muro.
«Spero fermamente che abbiate finito voi due». Era la voce di Mickey.
Mandy subito afferrò il braccio di Ian e lo fece cadere sul divano, gli salì a cavalcioni sulle gambe e iniziò a sbottonarsi la camicetta,  arruffò i capelli rossi dell’amico e gli fece cenno di sfilarsi la maglietta, mentre lei armeggiava con i bottoni del suo jeans.
«Per l’amor del cielo, la finite di accoppiarvi come ricci?» si lamentò Mickey entrando nel salone e assistendo a quella scena a dir poco deplorevole. Mandy sembrò non dargli conto e iniziò a baciare Ian, facendo andare così, il fratello su tutte le furie. Spinse via Mandy dalle gambe di Ian e la attirò verso di sé,  lasciando pienamente esposto Ian, dai capelli arruffati, il petto nudo, il pantalone aperto e un rigonfiamento nelle mutande. Mickey sembrò notare subito quel piccolo dettaglio e rimase inorridito da quanto aveva appena visto.
«E’ meglio che vai Gallagher» gli disse Mickey con in viso un’espressione delusa. Ian inizialmente sembrò non capire, poi Mandy prese parola : « Ian, tesoro, vai a casa, ci vediamo qui alle 8.30 e poi usciamo»
Subito si intromise Mickey. «Dove andate?» domandò spontaneamente ai due.
Fu di nuovo Mandy a prendere in mano le redini della situazione. «Ian mi porta fuori a mangiare una pizza stasera. Sai è un appuntamento. » lo informò con un pizzico di veleno nella voce.
Ian si rivestì e si diresse verso la porta, ma non prima di aver salutato Mandy con un dolce bacio sulla guancia e Mickey con un cenno della mano.
Non sapeva cosa avesse in mente Mandy, ma aveva la sensazione che quella ragazza era un fottutissimo genio.


   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Shameless US / Vai alla pagina dell'autore: BlackMoon_