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Autore: Straightandfast    21/03/2015    9 recensioni
Noelle lo guarda e non si ricorda più niente.
Non si ricorda più il suo nome, chi siano le sue migliori amiche, quante calorie abbia ingerito quel giorno e quale sia la sua taglia di pantaloni.
Lui la guarda e si ricorda tutto.
Ricorda quanti gradi c'erano il primo giorno che l'ha vista, la distanza in metri tra la sua finestra e quella della ragazza e il colore del maglioncino che portava la prima sera che sono usciti insieme. 
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Skinny love.

Nevica.
E' il 15 Gennaio, fa freddo e nevica.
Noelle ha trascorso praticamente l'intera giornata con il naso attaccato alla finestra del suo salotto, la luce un po' soffusa ed una coperta a scaldarle le gambe magre. Non c'è niente, niente, che possa placare il suo animo come osservare la neve cadere. Le piace seguire il percorso dei singoli fiocchi, sceglierne uno alla volta e fissarlo fino a quando non arriva a toccare terra, diventando semplicemente una minuscola parte di quel manto bianco che è in grado di far gioire i bambini quanto di mandare su tutte le furie gli adulti.
A Noelle piace sentire i suoni ovattati che provengono dalla strada sotto il suo appartamento, e trova che non ci sia modo migliore per trascorrere il suo pomeriggio: un thè caldo in una mano, un buon libro nell'altra e una sigaretta incastrata tra le labbra piene. Non la disturba nemmeno la consapevolezza di essere osservata da Zayn Malik, seduto al tavolo della sua cucina, dall'altra parte della strada, in mano una matita nera con cui ogni tanto traccia delle linee precise su un foglio. Noelle lo saluta con un cenno del capo che lui ricambia subito, mentre -curiosa- cerca di capire quale disegno il ragazzo stia realizzando in quel momento; qualche giorno prima, l'ha scoperto a disegnare un viso di donna che non è riuscito a distinguere, e circa una settimana prima era riuscita ad individuare una tigre su un foglio. E' divertente, il modo in cui entrambi si spiano, quasi inconsapevolmente; lei guarda i suoi disegni, i suoi vestiti sparsi sul pavimento della camera, i pacchetti di sigarette lasciati a metà e le colazioni a base di yogurt e frutta.
Lui guarda lei.

«Siete buffi, sai.»
Noelle sobbalza vistosamente, quando la voce squillante di Holly la distrae dalla sua contemplazione del mondo fuori dalla sua finestra.
«Chi?» Chiede, ritornando alla lettura del suo libro e ignorando volutamente la sua migliore amica che, stravaccata scompostamente sul divano accanto a lei, si sta divorando senza ritegno un sacchetto di patatine al formaggio, sprigionando per tutta la stanza una puzza che Noelle ha sempre odiato, sin dai tempi in cui poteva definirsi una bambina sana e golosa.
«Tu e Malik.» Quel nome straniero sputato da Holly tra una patatina puzzolente e l'altra, fa irrigidire immediatamente Noelle che, istintivamente, lancia un'occhiata fugace alla finestra di fronte, quasi impaurita che Zayn possa essersi accorto di essere stato nominato. «Sembrate dei bimbetti alla prima cotta. »
«Non siamo dei bimbetti!» Protesta subito Noelle. «E nessuno ha una cotta per nessuno.» Borbotta, indispettita, rifugiando di nuovo lo sguardo imbarazzato tra le pagine rovinate del suo libro.
«Come vuoi.» Holly fa spallucce, troppo concentrata a cercare di catturare l'ultima patatina del sacchetto per rendersi conto del rossore lieve che ha dipinto le guance della sua amica. «Tu vieni vestita così, stasera?»
Alla domanda - evidentemente retorica- di Holly, Noelle lancia un'occhiata annoiata all'orologio della cucina e si accorge, un'ondata di panico che la investe in pochi secondi, che sono le sette e dieci e lei ha solo venti minuti per rendersi presentabile per andare al pub con gli amici. E Zayn.
«Merda!»
La sua imprecazione trattenuta non sfugge alle orecchie di Holly che, divertita, si lascia sprofondare ancora di più tra le pieghe del divano, osservando con un grande sorriso l'espressione di pieno panico dipinta sul volto di Noelle. Potrebbe giurare su ciò che ha di più caro - le sue Loboutin nere, per esempio- che il motivo di tanta agitazione sia un certo Zayn Malik.
Ma, ovviamente, nessuno ha una cotta per nessuno.


 

Venti minuti e qualche imprecazione dopo, Noelle si sta ancora specchiando, tentando di uscire vincitrice dall'impresa di non sembrare l'omino Michelin pur avendo almeno 10 strati di vestiti addosso. Il trillo delicato del campanello risuona nel loro appartamento ed Holly corre alla porta per capire "chi cazzo è".
Noelle non ha di certo bisogno di voltarsi verso il nuovo arrivato per capire chi sia; le è bastato sentire i suoi passi veloci sulle scale, l'entusiasmo con cui Holly lo ha accolto e il suo profumo che le sta già stuzzicando le narici.
«Ho visto dalla finestra che siete pronte, ho pensato che potremmo fare la strada insieme. »Sta spiegando con la sua voce bassa, quando Noelle entra nel suo campo visivo. Lui non si sforza nemmeno di reprimere il suo sorriso felice, nel vederla comparire e Lena ed Holly si rivolgono un'occhiata d'intesa. Le dedica un «ciao» delicato che la fa arrossire per l'imbarazzo e rabbrividire nonostante i due pesanti maglioni che ha indossato poco tempo prima; lei, nonostante senta gli occhi delle amiche ben puntati su di loro, si apre forse nel sorriso più sincero che è in grado di sfoderare.
Senza tanti indugi Holly trascina tutti e tre fuori dall'appartamento, rimproverando già Lena per la sua lentezza nel truccarsi; la riccia si lascia andare ad un sospiro esasperato, ma il suo sorriso raggiante non viene minimamente scalfito dai rimbrotti della sua amica. Harry sarà insieme a loro, quella sera, e le ha appena inviato un messaggio con il quale è riuscito a sciogliere un po' i suoi nervi perennemente sull'attenti. E' per lui che si è messa quel vestitino blu, è per lui che ha impiegato un sacco di tempo per truccarsi, è per lui che ha allungato le ciglia ancora più del solito con il suo infallibile mascara. Anche se non lo ammette nemmeno a se stessa, forse -e ripete, forse- quel riccio presuntuoso e con l'autostima più alta di chiunque altro al mondo, è riuscito ad entrare nel suo castello di ghiaccio.

Le tre ragazze si infilano nella macchina scura di Zayn, Holly e Lena sui sedili posterori e Noelle -ovviamente spinta dalle sue amiche impiccione- su quello davanti, accanto al conducente. Zayn ha lo sguardo tranquillo, gli occhi che ogni tanto guizzano su di lei e sorride nel vederla indossare il suo cappello pensando che -diamine!- sta meglio a lei. Noelle sorride un po' tra se e se, mentre rivolge lo sguardo fuori dal finestrino, godendosi ancora un po' lo spettacolo della neve che cade sulla sua adorata Londra.
Il viaggio è breve, il pub è vicino e Louis, Eleanor ed Harry sono già lì che li aspettano, le guance rosse per il freddo, le labbre screpolate e dei grandi sorrisi che si aprono entusiasti non appena li vedono arrivare. Il riccio rivolge un'occhiata soddisfatta a Noelle, consapevole di quanto la neve possa rendere felice e rilassata la sua amica, prima di poggiare delicatamente una mano sulla schiena di Lena e scortarla dentro al locale.
Il posto è pieno zeppo di loro coetanei che ordinano birre su birre, facendo girare come delle trottole i 9 camerieri, che riescono a trovare apppena il tempo di indicare loro un tavolo miracolosamente libero, prima di riprendere la loro corsa sfrenata verso la cucina. Nel giro di tre secondi Noelle si ritrova seduta al tavolo circolare, strizzata tra Holly e il corpo caldo di Zayn; nessuno sembra accorgersi del rossore che le sale alle guance quando la mano del ragazzo si appoggia con naturalezza sulla sua gamba e lei si lascia andare ad un sorriso indisturbato. Ordinano tutti una birra irlandese, compresa Noelle, che con le dita di Zayn su di lei si sente abbastanza coraggiosa da prendere un'intera pinta piena di bollicine e calorie; ha intenzione di bersi tutte le sue paranoie fino all'ultima goccia e sente che con il moro al suo fianco può farlo.
Zayn sembra andare d'accordo con Louis ed Eleanor, ed Harry l'ha ufficialmente eletto ad eroe dell'anno, da quando ha completato quell'orrida farfalla sul suo stomaco; Noelle è davvero sollevata da ciò, ma rimane silenziosa per tutta la sera, contribuisce solo ogni tanto alla conversazione, troppo concentrata sul suo bicchiere pieno di liquido giallo per poter pensare a qualsiasi altra cosa. Nonostante ciò, quando un silenzio gelido cade sulla tavolata e le dita di Zayn premono leggermente sulla sua gamba per attirare la sua attenzione, la ragazza solleva i suoi occhi scuri dal liquido giallo. In un attimo, il sorriso lieve che fino a quel momento non aveva ancora abbandonato le sue labbra sparisce e la sua espressione diventa di fuoco. Non impiega molto a capire la situazione.
Niall Horan, ignaro della loro presenza, è appena entrato nel locale tenendo per mano una ragazza dall'aria spaesata; l'urlo soffocato che Holly si è lasciata scappare ha attirato l'attenzione di entrambi, ed il biondo si è immobilizzato sul posto non appena li ha localizzati. Lei ha i capelli biondi, gli occhi azzuri confusi e un viso così innocente e delicato che a Noelle fa quasi pena. Lui indossa una maglia verde, ha la bocca socchiusa e un'espressione colpevole stampata sul suo volto infantile mentre guarda Holly e i suoi occhi lucidi. Cerca conforto almeno nel suo amico dalla pelle ambrata, ma il modo in cui lui lo sta fissando, quell'aria da rimprovero da "io te l'avevo detto", lo fanno sentire ancora peggio. Borbotta un ciao generale che suona molto come delle scuse e volta loro le spalle, uscendo velocemente dal locale senza preoccuparsi di constatare se Julie, la sua ragazza, sia ancora dietro di lui. Mentre Noelle osserva la sua testa bionda lasciare il pub pensa che sì, Holly ha ragione. Niall Horan è davvero un coglione.

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L'orologio vintage che indossa al polso si è da poco illuminato, segno che la mezzanotte è appena arrivata, ma loro sono già per la strada di casa. Nessuno sembrava avere molta voglia di continuare a ridere e a scherzare, dopo l'infelice comparsa di Horan e della sua fidanzata. Hanno salutato gli altri di fronte al pub e ora Holly, Lena, Noelle e Zayn stanno viaggiando nella macchina calda e accogliente del moro; il silenzio regna su di loro. E' sempre Holly la chiaccherona del gruppo, quella che non tollera nemmeno tre minuti consecutivi di silenzio, ma questa volta nemmeno lei ha nessuna voglia di parlare; se ne sta raggomitolata sul sedile posteriore, la guancia appoggiata al finestrino e gli occhi più tristi con cui le sue amiche la abbiano mai vista.
Zayn si ferma sotto casa loro, girando leggermente il viso verso Holly, rivolgendole un sorriso di scuse, anche se sa perfettamente che non sono le sue che la ragazza vuole. La rossa, infatti, dopo aver borbottato qualcosa di incomprensibile, scende dalla macchina velocemente, sbattendo la portiera e dirigendosi verso il portone; Noelle la sente imprecare contro la neve, e la cosa la fa sorridere, nonostante tutto. Lena li saluta con un sorriso dolce e un "grazie" gentile nella direzione di Zayn; poco dopo scende dalla macchina, lasciandoli soli. Improvvisamente, a Noelle sembra che il profumo del ragazzo sia molto più forte di prima, e che le loro mani siano così vicine da potersi quasi sfiorare; lui non dice niente e non si accorge dello sguardo intimorito di lei che vaga sui loro corpi così vicini. Ha appoggiato la testa allo schienale del sedile e ha chiuso gli occhi, la mascella contratta e le mani ancore chiusa sul volante; Noelle non dice niente, testimone inconsapevole di una lotta fra passione e ragione che si svolge all'interno della testa di Zayn.

«Tutto bene?» Chiede alla fine, vagamente imbarazzata. Non capisce cosa possa preoccupare il moro, e pensa che forse lui preferirebbe starsene da solo con i suoi pensieri.
«C'è una cosa che vorrei fare, ma penso che tu ti incazzeresti.» Mormora lui, con gli occhi ancora serrati, un sospiro appena soffocato che esce fuori dalla linea stretta delle sue labbra.
«Come fai ad esserne certo?» Noelle, al contrario, si volta completamente, in modo da avere tutto il suo corpo girato verso di lui, il suo bel volto e le mani ricoperte di anelli. Appoggia la schiena al finestrino, aggrottando la fronte in quell'espressione adorabile che lui, anche se ha ancora gli occhi chiusi, si immagina alla perfezione.
«Infatti non ne sono sicuro. Tu sei.. dio, sei così imprevedibile.» Sbuffa ed il suo tono di voce è così esasperato e allo stesso tempo appassionato che Noelle viene presa da un'incredibile voglia di appoggiare la testa sul suo petto per cercare di farlo rilassare. Nessuno l'ha mai definita "imprevedibile", e anzi, lei si è sempre creduta piuttosto prevedibile, decisamente facile da leggere, e la scelta dell'aggettivo da parte del ragazzo la lascia un po' spiazzata. Si prende un po' di tempo per cercare di capire se essere imprevedibili possa essere una cosa positiva o negativa per uno come Zayn, ma viene immediatamente distratta dal protagonista dei suoi pensieri. Lui, infatti, apre di scatto gli occhi e borbotta un "oh, fanculo" talmente trattenuto che lei si deve sforzare davvero per sentirlo. Poi le si avvicina, ed i suoi occhi sono così carichi di decisioni e di sofferenza che Noelle non riesce a fare altro che restituirgli lo sguardo, incapace di muovere un solo arto del suo corpo.
«Non ti incazzare.» La supplica con un filo di voce, gli occhi appena appena socchiusi e il corpo che si sporge verso di lei, insensibile al freno a mano che gli colpisce la coscia. Posa una mano sulla sua guancia, usando tutta la delicatezza di cui è capace, intuendo la fragilità della ragazza che ha di fronte. Sono così vicini che tra i loro nasi non passerebbe nemmeno una monetina da 1 pound, e sono così persi l'uno negli occhi dell'altra che non si accorgerebbe nemmeno dell'esplosione di una bomba atomica.
Noelle lo guarda e non si ricorda più niente. Non si ricorda più il suo nome, chi siano le sue migliori amiche, quante calorie abbia ingerito quel giorno e quale sia la sua taglia di pantaloni. Lui la guarda e si ricorda tutto. Ricorda quanti gradi c'erano il primo giorno che l'ha vista, la distanza in metri tra la sua finestra e quella della ragazza e il colore del maglioncino che portava la prima sera che sono usciti insieme.
Respira a fondo il suo profumo, mentre lei inizia finalmente a capire quale sarà la sua prossima mossa. La bacia, prima che lei possa chiedersi se sia giusto o sbagliato, e la sconvolge con la sua delicatezza e la dolcezza con cui si muovono le sue labbra sulle sue. La bacia, senza sapere che no, lei non si incazzerà per niente perchè non ha mai ricevuto un bacio del genere e non pensava neanche che fosse possibile sentirsi così sicura grazie a due semplici, banalissime labbra. Adesso lui ha entrambe le mani sulle sue guance e con i pollici le accarezza dolcemente la pelle, mandandola ancora più in confusione; sembra una marionetta nelle mani del suo burattinaio, con le braccia distese lungo il corpo e la bocca che si modella sui movimenti di quella del ragazzo. Lui sorride della tenerezza dei suoi baci, e pensa che tutta quella ingenuità potrebbe seriamente mandarlo fuori di testa, un giorno o l'altro. Si baciano per un periodo di tempo indefinito, ignari della neve che continua a cadere fuori dalla macchina, dei minuti che scorrono e di Holly e Lena che si stanno chiedendo dove diavolo sia finita la loro amica. Ogni bacio che lui le dà, non importa se sulle labbra, sul mento o sulla fronte, riesce a ricucire con un filo fatto di dolcezza gran parte delle ferite dell'anima di Noelle.
Per questo, e per altri mille motivi (tipo che cazzo, è proprio bello con le labbra arrossate e gli occhi felici), non appena si staccano gli rivolge un sorriso raggiante, un po' timido forse, ma raggiante e gli si avvicina lentamente all'orecchio per confessargli in un sussurro un segreto che lo fa ruggire di gioia.
«Mi sarei incazzata se non lo avessi fatto


 

 

Hey gurlz :D
Mi sembrano passati anni dall'ultima volta che ho aggiornato, e invece è passata solo una settimana!
Non vi nascondo che questo sabato avrei volentieri saltato la pubblicazione, perché in questo periodo proprio di scrivere di Zayn non mi va, ma poi voi mi mancavate troppo e quindi niente, me ne sono fregata, tanto il mio Zayn è diverso da quello della realtà :)
Sul capitolo non so proprio cosa dire, ma proverò a fare un po' di ordine:
  • c'è la tanto attesa serata con Zayn e gli amici di Noelle in un locale, e in più veniamo a sapere che i due si sono un po' spiati dalla finestra :)
  • proprio mentre Noelle si sta rilassando (ha ordinato una birra, ragazze, UNA BIRRA!) arriva quel coglione di Niall con la sua fidanzata e rovina il morale a tutti, sia perché tutti lo trovano uno stronzo sia perché Holly è un po' la casinara del gruppo e se non c'è lei che fa casino non c'è nessun altro che lo faccia al posto suo :3
  • alla fineee i due rimangono soli in macchina ma su questa scena non dico niente, è tutto scritto qua sopra.
Vi mando un bacio veramente grande, mi farebbe molto piacere sentirvi anche su facebook/ask quindi fatevi avanti su fb sono Straightandfast Efp :3
E visto che Zayn mi sta sul culo, vi lascio una foto della bellissima Noelle (ovviamente la mia Noelle non ha le tette rifatte, ma vabbè :D), perdonatemi!
Chiara

 
  
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